Il Pensiero della settimana

"IL PENSIERO DELLA SETTIMANA"

DAL 24/10/2005 AL 24/12/2010

a cura di Padre Modesto Paris

 

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<24/12/10 - Prima di partire per il Righi per la S. Messa di Mezzanotte di Natale,   ... >

<14/12/10 - Mi è tornata la serenità per scrivere questo “Il pensiero” della settimana.   ... >

<06/12/10 - È Solo grazie. Il 7° Nat@le che sia Tale a Collegno alla Madonna dei Poveri è riuscito  ... >

<29/11/10 - È ormai tempo di svegliarvi dal sonno (Rm 13,11). Seconda lettura letta ieri prima domenica di Avvento.   ... >

<22/11/10 - "Iniziamo per ordine! Venerdì a Spoleto, ore 11: conferenza stampa    ... >

<08/11/10 - Bivacco di direzione Rangers a Lucca. Gita a Torino Mosaico. Tutto in questo weekend    ... >

<01/11/10 - Piove, anche se i miei ricordi vanno alla neve sul cimitero di Marcena dove    ... >

<25/10/10 - "Solo chi c'era può capire! Solo chi ha lavorato, può capire e condividere!    ... >

<18/10/10 - Alla Madonnetta “Natale” in anticipo. Sabato notte chiesa piena, piena tutta le notte    ... >

<11/10/10 - Una settimana di “silenzio” ma ora tutto bene. Subito un incoraggiamento a    ... >

<27/09/10 - Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede" (cfr Col 2,7) Una fede viva ,aperta e gioiosa,   ... >

<20/09/10 - Un grazie al Signore che supera sempre i nostri sogni.   ... >

<13/09/10 - "Radicati e fondati Cristo nella fede" Col 2,7. Questo il tema del messaggio di Benedetto XVI   ... >

<06/09/10 - Sono a S. Maria Nova vicino a Tivoli per gli esercizi spirituali.  ... >

<01/09/10 - Tornato da Spoleto con cucina al seguito. Anche il camion carico.  ... >

<23/08/10 - Scrivo da Spoleto. Mercoledì inizia la 10° festa del Volontariato a Spoleto.   ... >

<16/08/10 - Vedo un aumento, anche in questi giorni di ferie,    ... >

<08/08/10 - E’ domenica sera. Otto agosto. Si riapre il magazzino, si scarica il camion    ... >

<03/08/10 - Ritornato a Genova dopo un mese di campo a Rumo. Difficile scrivere sulla    ... >

<20/07/10 - Trovo il tempo, ora che la chiavetta funziona anche da Rumo, a mandare “il pensiero”.    ... >

<05/07/10 - Inizio ancora con la parola Grazie! E non solo per il raid,    ... >

<28/06/10 - Con la “chiavetta” continuerò anche a luglio ad aggiornare e il pensiero    ... >

<21/06/10 - Ancora un Grazie! Al Signore che ci ha fatto vedere il “sereno” oltre le “nuvole”.    ... >

<14/06/10 - Sento che arrivano anche da Spoleto per la 13° festa del volontariato a Sestri.    ... >

<07/06/10 - Ieri, domenica 6 giugno, in tutte le chiese è stato letto il Vangelo della moltiplicazione dei pani.   ... >

<31/05/10 - Sabato 29 Maggio a Torino si è avverata quella pagina del Vangelo “Se il chicco di frumento…”   ... >

<25/05/10 - Trovo sempre più difficile scrivere queste poche righe per “Il pensiero”.   ... >

<17/05/10 - Lunedì 17 maggio parto per Lecceto dove sono atteso   ... >

<10/05/10 - Per fortuna che c’è facebook. Mai come in questi giorni ho visto quanto tutto gira subito e non solo foto   ... >

<04/05/10 - Con sorpresa non scrivo ne' sul 52° gemellaggio fra Cascia e Genova nel nome di S. Rita e   ... >

<26/04/10 - E questa notte è arrivata anche la Fiaccola dal Trentino. Le foto parleranno.  ... >

<22/04/10 - Dire che sono emozionato è poco! Sento che S. Rita mi è venuta in aiuto e  ... >

<12/04/10 - COUNT DOWN per il 52° gemellaggio Cascia-Genova 27 aprile alla Madonnetta,  ... >

<07/04/10 - Una Pasqua difficile ma bella ed emozionante. “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino?”  ... >

<29/03/10 - «Passio Christi passio hominis». Questo il motto della prossima ostensione della Sindone a Torino.  ... >

<22/03/10 - Trovo difficoltà a scrivere su quello che è successo in soli due giorni a Spoleto. 20 e 21 marzo.   ... >

<15/03/10 - "Ora il figlio maggiore si trovava nei campi” Lc 15,25. Ho citato la parabola  ... >

<08/03/10 - Una settimana meravigliosa. Per vescovi, sindaci, parroci con il Rettore di Cascia P Mario e  ... >

<01/03/10 - Il 15° campo “Non solo neve” a Bresimo in Val di Non con le famiglie di Millemani.   ... >

<22/02/10 - Il prossimo sabato sarò a Spoleto per il bivacco con il G.R.Spoleto che compie il 10 anni.   ... >

<15/02/10 - 27 aprile, tutti alla Madonnetta, alle 18. E’ un martedì, ma per S. Rita vale la pena di prendersi un pomeriggio   ... >

<08/02/10 - Sempre le reti piene e non solo in occasione delle feste come la giornata per la vita. Che gioia   ... >

<01/02/10 - Grazie Spoleto per la calorosa accoglienza e della direzione GRSP:    ... >

<25/01/10 - Un grazie a Collegno per la lunga riunione di giovedì scorso; ho respirato un’aria    ... >

<18/01/10 - Siamo, come sito www.millemani.org a 40.000 cliccate. Saranno le foto, la varie iniziative, il Tam Tam del Volontariato,   ... >

<12/01/10 - Ancora “per amore” il tema del campo neve a Champoluch dal 2 al 5 gennaio    ... >

<28/12/09 - "Per amore” il nuovo musical del Movimento Rangers ha dato a tutti una carica per un Natale alla grande.     ... >

<21/12/09 - Sono arrivato da Sarzana dove il pulmino di Collegno si è fermato. I tavoli e le sedie     ... >

<14/12/09 - Il sole ha accompagnato anche il nono Nat@le che sia TALE a Spoleto.    ... >

<09/12/09 - Difficile raccontare del “Nat@le che sia Tale” a Collegno. Il sole e il sereno erano nel cielo ed anche nel cuore di tutti     ... >

<30/11/09 - Due sono i mesi cruciali: luglio con i campi estivi e dicembre con i Nat@le che sia TALE.     ... >

<23/11/09 - Bivacco a Varazze del GRM in sessanta. Grande accoglienza da parte dei Salesiani.    ... >

<16/11/09 - Difficile in poche righe raccontare quello che “bolle in pentola”,   ... >

<09/11/09 - "Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi    ... >

<02/11/09 - Fuori piove, vento, nebbiolina. E siamo a Genova. Siamo al 2 novembre,     ... >

<26/10/09 - "Molti lo rimproveravano perchè tacesse, ma egli gridava ancora più forte” Mc. 10,47.     ... >

<19/10/09 - "Mons. Boccardo si recherà in visita a tutti gli Oratori, per conoscere     ... >

<13/10/09 - Sabato 17 ottobre il nuovo Vescovo di Spoleto Mons. Boccardo incontrerà     ... >

<05/10/09 - Una “Buona Nuova”, questo lo slogan per la due giorni alla Madonnetta con    ... >

<28/09/09 - Domenica 20 settembre grande partenza a Sestri e di Mosaico e del Grs.     ... >

<21/09/09 - Riprendo “Il pensiero” su questo sito, millemani.org che ha sempre più cliccate forse per    ... >

<01/06/09 - E’ sera tardi. Abbiamo concluso da poco la processione con la Madonna “del Coro”   ... >

<25/05/09 - Domenica 24 maggio la chiesa Italiana ha festeggiato l’Ascensione e   ... >

<18/05/09 - Ho appena concluso l’articolo per “Il Chiodo 255” che arriverà agli abbonati per le feste del Volontariato.  ... >

<11/05/09 - Ancora una volta tutti i gruppi impegnati: Mosaico e Grs per Terre des hommes in Villa Rossi a Sestri.  ... >

<04/05/09 - Mai come in questi giorni mi viene in mente quel passo del Vangelo:  ... >

<27/04/09 - La pioggia che continua in tutta Italia, specialmente nelle domeniche, non ha fermato  ... >

<20/04/09 - Sabato 18 aprile incontro da Mosaico a Sestri per la 12° festa del Volontariato in Corderia.  ... >

<14/04/09 - Le vacanze sono finite. Si ritorna al lavoro e a scuola. Una Pasqua che ricorderemo a lungo. ... >

<06/04/09 - Difficile scrivere dopo la notizia del tragico terremoto in Abruzzo. ... >

<30/03/09 - "Giovani e arte” questo il tema del 5° convegno a Spoleto 28 marzo. ... >

<23/03/09 - Una settimana con il GRM ad offrire piantine per Casa Speranza.    ... >

<16/03/09 - "La bontà è disarmante”. Questa la frase che accoglie chi entra nell’ Arsenale della pace.    ... >

<09/03/09 - "In allegato "Tam Tam Volontariato" n. 100    ... >

<02/03/09 - La Madonnetta ancora una volta ha fatto il miracolo! Fuori pioggia, dentro tanto sole.    ... >

<23/02/09 - "Fu l’arcivescovo Lercaro negli anni Cinquanta a promuovere a Ravenna la    ... >

<16/02/09 - La comunità dei credenti davanti alle difficoltà ma anche alle risorse    ... >

<09/02/09 - Scrivo questo “Il pensiero” da Spoleto. Diventa sempre     ... >

<02/02/09 - La forza della vita nella sofferenza: questo il Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente     ... >

<26/01/09 - "Conosco preti che diventano dipendenti da un certo modo di vivere,     ... >

<19/01/09 - "Venite e vedrete”. Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui.     ... >

<12/01/09 - Una trasferta a Spoleto per un bivacco Hacca più a Bazzano     ... >

<07/01/09 - Ho appena mandato l’articolo per il Chiodo 251 ma     ... >

<22/12/08 - Tre Nat@li in tre città. Quanto lavoro, quanti viaggi.    ... >

<15/12/08 - Sono sceso in sede, oggi è lunedì, e ho trovato tanti giovani    ... >

<08/12/08 - Grazie. Al tempo primaverile. Il Signore o la Maddonentta hanno ascolatato   ... >

<02/12/08 - L'Avvento è iniziato con un bel ritiro a S.Nicola e Madonnetta   ... >

<24/11/08 - Non sapevo che i nostri siti e i nostri giornalini,  ... >

<17/11/08 - Sono iniziati i lavori per il nuovo ufficio accanto alla Sede Madonnetta.  ... >

<10/11/08 - Sabato abbiamo ascoltato l’Acivescovo Bagnasco che  ... >

<03/11/08 - La due giorni ad Empoli con tutti i responsabili Rangers ha   ... >

<27/10/08 - Vi invito ad andare su http://www.tuttoggi.info/ per   ... >

<22/10/08 - Ho sempre più difficoltà a scrivere questo “pensiero” per i miei continui spostamenti.   ... >

<13/10/08 - Bene la Festa inSieme in Corderia per la Missione nelle Filippine.   ... >

<06/10/08 - Sarà il 25°, sarà la Madonnetta, saranno i campi estivi, ma   ... >

<04/10/08 - "Riprendo con molta serenità “Il pensiero”. Ora sono sistemato    ... >

<13/09/08 - "Riprendo “Il pensiero” dopo tre mesi di campi, volontariato, Romania,   ... >

<05/05/08 - "Ecco io sono con voi fino alla fine del mondo”  ... >

<28/04/08 - "Non vi lascerò orfani: verrò da voi”, Giovanni 14,16   ... >

<21/04/08 - "Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio  ... >

<07/04/08 - "Noi speravamo” Luca 24,20. E’ il racconto dei due discepoli di Emmanus  ... >

<31/03/08 - Oggi, 31 marzo, anche se in ritardo perché cadeva il 25  ... >

<17/03/08 - "Approfitto di questo “il pensiero” settimanale per  ... >

<10/03/08 - "Gesù scoppiò in pianto” e ancora: “Gesù, ancora profondamente  ... >

<03/03/08 - "Quest’uomo non viene da Dio perché non osserva il sabato” ... >

<25/02/08 - "Dammi da bere” dice Gesù alla samaritana. ... >

<18/02/08 - La trasfigurazione, Matteo 17,1 è stato il tema della ... >

<11/02/08 - Tre tentazioni. Trasformare pietre in pane. Gettarsi  ... >

<04/02/08 - Sabato 26 Gennaio "Giovani e prevenzione"  a Spoleto  ... >

<28/01/08 - 27 gennaio, ottavo anno della Giornata della memoria   ... >

<21/01/08 - "Siamo di fronte ad un caos, ad una contrapposizione di voci   ... >

<14/01/08 - Con il Battesimo del Signore, domenica 13 gennaio si è concluso    ... >

<07/01/08 - Dalla “NEWSLETTER GIOVANI DIOCESI di GENOVA   ... >

<31/12/07 - " ... Il 2008 è l’anno del 25° del gruppo Rangers e   ... >

<19/12/07 - "…Il religioso è innanzitutto un uomo redento, che  ... >

<10/12/07 - Domenica 9 dicembre 2007 alle 18 tutto è stato smontato   ... >

<26/11/07 - "Capodanno Liturgico. Con la festa del Cristo Re dell’Universo   ... >

<19/11/07 - "Seconda lettura di domenica scorsa, seconda lettera ai Tessalonicesi    ... >

<12/11/07 - "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito   ... >

<05/11/07 - "Cercava di vedere quale fosse Gesù ma   ... >

<29/10/07 - "Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che    ... >

<22/10/07 - "Annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna o non opportuna    ... >

<15/10/07 - "E gli altri nove dove sono?” Luca 17, 18     ... >

<08/10/07 - "Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre    ... >

<01/10/07 - Chi sono i “Lazzaro” oggi? Luca 16,19   ... >

<24/09/07 - Dopo tre mesi di “bagnomaria” dal computer  ... >

<03/06/07 - I motori sono accesi, pronti a partire ... >

<24/05/07 - Siamo entrati nel mesi caldi, aperti per ferie da 24 anni.  ... >

<14/05/07 - Ho avuto la fortuna di guidare un pullman per Roma  ... >

<07/05/07 - Grande fermento in tutti i gruppi. Il glocal funziona.  ... >

<30/04/07 - Un pensiero prima di partire per Spoleto. Roma, Cascia.  ... >

<23/04/07 - Domenica 22 aprile : Benedetto XVI a Pavia, da S. Agostino  ... >

<16/04/07 - Ho saltato una settimana per diversi viaggi   ... >

<02/04/07 - Siamo nella Settimana Santa, iniziata con    ... >

<26/03/07 - "Ma quelli ,udito ciò, se ne andarono uno per uno,    ... >

<19/03/07 - "Egli si indignò e non volle entrare”    ... >

<12/03/07 - "Ecco sono tre anni che vengo cercare frutti su questo fico,    ... >

<05/03/07 - "Facciamo qui tre tende…” Luca 9, 26. E’ il Vangelo    ... >

<26/02/07 - "Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono   ... >

<19/02/07 - Luca 6, 35: “Non giudicate e non sarete giudicati”   ... >

<12/02/07 - Sabato 9 febbraio ad Aosta abbiamo incontrato   ... >

<05/02/07 - Oggi, 5 febbraio S. Agata. Chissà che cosa   ... >

<29/01/07 - "Nessun profeta è bene accetto in patria”   ... >

<22/01/07 - "Voi siete corpo di Cristo e sue membra,   ... >

<15/01/07 - Collegandomi al sito: www.insiemenelmondo.org l’associazione   ... >

<27/12/06 - Passato il Natale ora si punta al Nuovo Anno   ... >

<18/12/06 - Una settimana di “silenzio” per motivi autostradali.   ... >

<04/12/06 - Con l’Avvento inizia un nuovo anno liturgico.  ... >

<27/11/06 - Si chiude con la Solennità di Cristo Re dell’Universo l’Anno Liturgico.  ... >

<20/11/06 - "Spazio alla speranza”: questo il titolo del messaggio  ... >

<13/11/06 - Con molta emozione scrivo queste poche righe  ... >

<06/11/06 - "Qual è il primo di tutti i comandamenti? Gesù rispose:  ...”. >

<30/10/06 - "Bartimeo, cieco, vede passare Gesù e lo supplica ...”. >

<23/10/06 - "Concedici di sedere alla tua gloria uno alla tua desta e uno ...”. >

<16/10/06 - "Un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui ...”. >

<09/10/06 - "L’uomo non separi ciò che Dio ha congiunto”. >

<02/10/06 - "Poche volte a Gesù “scappa la pazienza”. >

<25/09/06 - "Carissimi, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine >

<20/09/06 - Riprendiamo con il “Pensiero della Settimana” partendo >

<26/06/06 - É domenica sera. Scrivo per la prima volta >

<19/06/06 - I  nove anni di Festa del volontariato si sono >

<12/06/06 - Il 12 giugno del “lontano” 1983 Giovanni Paolo ... >

<06/06/06 - Siate vivi, siate liberi, siate uniti.>

<30/05/06 - Sabato scorso al Mazda Palace a Genova  >

<22/05/06 - Scrivo queste poche righe settimanali  ... >

<15/05/06 - “Hanno rubato i sogni dei nostri ragazzi” ...>

<09/05/06 - "La Chiesa non deve mai accontentarsi  ... >

<02/05/06 - Difficile scrivere dopo una tre giorni a ...>

<24/04/06 - “Pace a voi!” per ben tre volte. ...>

<20/04/06 - Una Pasqua molto attesa, come una Primavera ...>

<10/04/06 - La festa delle Palme ha ancora la forza ...>

<03/04/06 - La scorsa settimana due vescovi hanno preso ...>

<20/03/06 - “Gesù però non si confidava con loro, perché ...>

<13/03/06 - "Si trasfigurò davanti a loro" e subito ... >

<06/03/06 - Benedetto XVI ha parole accorate per i giovani ...>

<27/02/06 - Carisma «di frontiera».

<20/02/06 - Parto subito dal Vangelo letto ieri ...>

<13/02/06 - Va avanti molto bene l'operazione "zolla" ...>

<06/02/06 - "La Giornata per la vita" è stata ... >

<30/01/06 - "Prendi l'aereo e vieni a Roma" ...>

<23/01/06 - Due settimane di fuoco ci attendono ...>

<16/01/06 - Aumentano le notizie, le foto, le cliccate...>

<09/01/06 - Due settimane di "riposo" ...>

<27/12/05 - Ricordo un disegno su un libro delle elementari...>

<19/12/05 - Apro il sito www.movimentorangers e vedo...>

<14/12/05 - Ho avuto la gioia di assistere... >

<05/12/05 - Chiuso domenica 4 dicembre sotto la pioggia ... >

<27/11/05 - Lasciatemi gioire. Non solo per il nuovo ... >

<21/11/05 - Il primo bivacco, sabato e domenica scorsa, ...>

<14/11/05 - Parto dal Vangelo di domenica ...>

<07/11/05 - Una volta si parlava di "autunno caldo" ...>

<31/10/05 - Il Papa è rock e Zapatero è lento. ...>

<24/10/05 - La "due giorni" di Prato ... >

 

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24/12/2010

Prima di partire per il Righi per la S. Messa di Mezzanotte di Natale, trovo il tempo per scrivere due righe per il Pensiero della settimana. Non faccio solo gli auguri di Natale. Mi auguro che stiano arrivando da tanti e in tanti modi. Ci tengo solo a dire un grazie per una serenità che il Signore mi ha dato attraverso voi e di Millemani e Rangers. E poi questo Avvento, iniziato per me il tre dicembre a Collegno e poi proseguito a Spoleto e poi a Sestri per finire poi alla Madonnetta. Un Natale molto lungo, fatto su quattro piazze, con tante persone, giovani, ragazzi, famiglie. Non so come ringraziare. Sento che per molti è successo la stessa cosa: un Natale di lavoro, di fede. Un Natale al freddo ma caldo di calore umano. Abbiamo costruito un grande presepio che ha come montagne le Maddalene, come mare il mar Ligure, come fiume il Po, come strade Via Sestri e come piazza il Borgo. Un presepio vivo, vero fatto anche di neve vera, pioggia vera, frittelle vere. Se poi penso al Camerun, alle Filippine, alla Romania, allora il presepio diventa grande. Ma sempre vero, vivo di fede. Fra poco nella sede del GRM ci sarà lo scambio dei doni simbolici e quanto risparmiato andrà al Convento della Madonnetta. E questo da molti anni. Che succeda anche nelle altre sedi. Questo il mio augurio. Ma che succeda spontaneo perchè ci si sente a casa. Natale è questo: sentirsi tutti a casa. Basta una grotta, un sottoscala. Ma a casa. Il nuovo vescovo di Torino invita tutte la parrocchie a preparare un locale per accogliere che vive in mazzo alla strada. Da 15 anni da Sestri parte un pulmino con la pasta calda per che vive per strada a Genova. E succederà anche domani che è Natale ma è sabato. E allora ci saranno i ravioli. Auguri!

14/12/2010

Mi è tornata la serenità per scrivere questo “Il pensiero” della settimana. Iniziare a montare il 4° Nat@le in questo mese di dicembre non è stato facile. Gazebo, neon, prolunghe, sdoppi, permessi. Ma ora, e siamo a martedì tutto è montato anche a Piazza Pilo a Sestri. Il ricavato sarà per il “Pozzo di S. Nicola” e il “Giro del sabato sera” due realtà anzi tre con il container per le Filippine iniziate quando ero parroco a Sestri nelle gloriosa Parrocchia di s. Nicola da Tolentino. Scrivo subito che non aspiro a parroco o superiore da nessuna parte. In questi sei anni che vivo da frate semplice ho capito che posso essere sacerdote, Padre, religioso, Agostiniano Scalzo, anche così. Con la mia moto, con le mie S. Messe nelle piazze, con i miei gazebo, e con tanta ma tante gente che mi vuole un sacco di bene. Da ogni parte mi dicono “quando torni” e io rispondo sono sempre qui con i gruppi rangers con Millemani. Ormai mi sento spoletino, sestrese, collegnese, madonnettaro, noneso. Non soffro di nostalgia e ogni volta che ritorno in questi posti favolosi mi sento a casa mia perchè la gente mi considera di casa. E’ successo nei quattro giorni a Spoleto, in Via Garibaldi: quanti saluti, abbracci. E che Nat@le questo decimo! Poi ai Giardini Pellizzari che Messa domenica: quanta gente. E poi il pranzo con la polenta che non è bastata, e nemmeno i tavoli e le sedie. E siamo solo al 2° Nat@le che sia TALE a Castelletto. Anche P. Roberto ha interrotto la predica per accogliere alla S. Messa delle 10 il corteo dei Re Magi arrivati da Sestri. Ma ora puntiamo sul 15° Nat@le a Sestri. Ma mercoledì fino a sabato. Dalle 16 alle 19,30. Vi aspettiamo e dalla Madonnetta e da Collegno, so che arrivano! E da….Poi il 21 al teatro della Gioventù in Via Cesarea a Genova per “il cielo che è in te” e il 22 a Spoleto al teatro S. Cuore con il GRSP. E ancora camion, fari, prolunghe, e fascette. Poi Natale!

06/12/2010

È Solo grazie. Il 7° Nat@le che sia Tale a Collegno alla Madonna dei Poveri è riuscito. Si è puntato sul rapporto con le persone, l’accoglienza calorosa, un programma coraggioso con Sermig e una Suora che si occupa da anni di ragazze di strada. P. Salesio è rimasto felice e lo ha ripetuto al termine della Santa Messa nel Salone. Un clima di famiglia, comunità, chiesa. Le persone che sono scese sono rimaste stupite nel vedere nel salone tutte le associazioni con i loro favolosi banchetti. E poi il musical del GRMP e poi, e poi, la banda di Mirafiori Sud, e poi che panini, che addobbi e che lavoro. Si lavoro sodo, perché solo così si raccolgono le “sette sporte “ Mt 15,32 E poi il ritorno a Genova. Camion con Egidio e Cipo. E pulmino fiaccola con Nelda alla guida e Daniela navigatore. Il pulmino Collegno con cucina al seguito. E neve, e spartineve, e spargi sale, e arrivano le 24 e poi…. Tutti i mezzi alla Maddo: è andata … bene! Racconto tutti questo perché il Signore mette sulla nostra strada sempre le persone giusta e ci sono sempre sorprese. Ora a Collegno le cose vanno bene. Il GRMP e aumentato. InSIemeXcon: che armonia che forza. Ora si avvicineranno altri. Ma ora pensiamo a Spoleto. La cucina con i pannelli Inox, grazie a cinque uomini di Mosaico, è diventata realtà. Ora si parte per Spoleto: pulmino TO e cucina mobile e Nonno Luciano. Non sarà facile: questo il bello. Alla Maddo si lavora forte e per il 2° Nat@le e per il nuovo musical: il cielo che è in te. E poi, e poi…È orm

29/11/2010

È ormai tempo di svegliarvi dal sonno (Rm 13,11). Seconda lettura letta ieri prima domenica di Avvento. Ci sono vari tipi di sonno. Quello vero e salutare delle sette ore notturne. Ma molti sonni sono pericolosi. Si chiamano stordimento, paura, scuse, alibi, orologio.. E poi chi ti addormenta ad arte, per paura, per invidia. Chi vive da sveglio è marcato a uomo non a zona! I grandi, a parte che hanno sempre dormito poco, non hanno mai trovato scuse o paure. Questo mese di dicembre inizia al Vaillant Palace a Genova con il Gen Rosso e poi continua subito, il giorno dopo a Collegno con il 7° Nat@le che sia TALE e poi Spoleto e poi Genova. Ma anche novembre è stato ricco, solo le 15 tonnellate di alimentari raccolte da inSieme VOLA a Spoleto, sabato, per la Colletta Alimentare. E poi i bivacchi, e le iniziative per il “Campo Rumo” . La fortuna di stare in un gruppo o in una associazione è proprio questa: “svegliarsi da sonno”. Pensiamo anche alle 20 pagine de “ Il Chiodo di Natale” e il Tam Tam che arriva a migliaia di persone. So che cado sempre nel parlare delle nostre cose. Ma cosa volete. Anche una buona mamma e un papà parlano sempre dei propri figli e io cado nello stesso pericolo. Ma è un periodo di grande serenità anche nei vari gruppi che godono di grande stima e accoglienza con qualche riserva scontata. E questo bel clima mi fa raccontare quanto succede dentro questo grande e nostro recinto. Bene anche a Rumo. La neve ha fermato i lavori ma lo scavo per la luce e l’acqua è meglio farlo con il freddo. Si continua a raccogliere sul conto aperto a Rumo sulla cassa Rurale per poter realizzare presto lo scavo di 500 metri a sei euro a metro. La lettera gira e ieri la prima telefonata a chiedere quanto serve. In settimana un pieghevole con i vari preventivi. Questa è la settimana di Collegno: 7° Nat@le!

22/11/2010

Iniziamo per ordine! Venerdì a Spoleto, ore 11: conferenza stampa in Comune con il sindaco Benedetti e tre del Banco Alimentare, due da Milano! Tutto per presentare la 10° Colletta di sabato 27 a Spoleto in ben 20 supermercati con oltre cento volontari e tutto sotto la regia di InSIemeVOLA. Sempre venerdì ore 21 Sede GRM Gabriele armato di foto ha commosso e motivato Millemani Madonnetta parlando con il cuore dei suoi dieci giorni in Camerun. Si continua: il Nat@le ai giardini dove è nato il Mercatino di S. Nicola, sarà per P. Renato e P. Gregorio. “Avevo fame e mi avete dato…” Mt. 25,30. Sabato a Ulzio con i Rangers GRMP di Collegno. Un bivacco con “vola solo chi osa farlo”. E nevicava! Alla S. Messa del sabato ho capito la carica di fede di questi ragazzi e giovani: che nessuno tagli le ali! Sempre sabato al Salone a S. Nicola il GRM con gli help una serata che farà storia. Un rinfresco, una tombola e tanto entusiasmo. E pioveva e forte: ma quando un gruppo ha il sole dentro, le previsioni non si guardano. E tutto il raccolto, senza “se” e senza “ma”, andrà, come scritto, al progetto “Campo Rangers”. E si è visto che la nostra gente che ci segue da 27 anni sente “l’odore” anche degli euro: quando si sa dove vanno non si fa pregare. Sempre sabato, e sempre alla Maddo altro bivacco: il GRS da Sestri. La “taverna Mody” ha fatto da ristorante. La sede GRM da dormitorio e sala giochi. La S. Messa al Righi con gita. Tema in tema con il tempo: “Avere il sole dentro”. E se penso a “Se un chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo” GV 12,20 e continua: “se invece muore, produce molto frutto”. Non meravigliamoci se anche a Sestri, alla Parrocchia di S. Nicola, sia nel GRS che in Mosaico si vedono e si toccano molti frutti come questo bivacco. E sempre Mosaico! Sempre domenica, sempre alla Madonnetta, a dire grazie a P. Cristoforo: “Gesù allora prese a dire: «Non sono stati guariti tutti e dieci? Dove sono gli altri nove? Lc. 17,17 Deciso che i “Re Magi” di P. Cristoforo arriveranno finalmente anche a Castelletto domenica 12 dicembre.. sono in cammino da 11 mesi! In questi quattro giorni sono riuscito a vedere quasi tutti i gruppi da Collegno a Spoleto: questa è la mia cara “parrocchia” ! Emozionante.

15/11/2010

"Cara famiglia..” Se trovate il tempo leggete questa lettera, (clicca), chiedo a tutti un aiuto, per la prima volta, per il “Campo Rangers”. Il coraggio lo prendo dopo un weekend dietro l’altro dove i nostri gruppi di ragazzi e di gli adulti di Millemani fanno a gara a darsi fare in gite, bivacchi, Nat@li, Camerun, Filippine. E la “Colletta Alimentare” a Spoleto e sento anche a Sestri. Una disponibilità che ci fa onore. Tornando al Bivacco a Loano e a Torino si è visto il desiderio sincero dell’incontro fra i ragazzi e giovani, fra le diverse parrocchie: Madonnetta, Sestri e Collegno! Non è questo un risultato cercato, voluto, pregato, sognato? Non è questo il carisma Agostiniano: la comunità, mettere inSIeme, fare comunione. E dal basso, dai giovani, spontaneo: Questo non deve fare più paura, anzi, apriamo le porte e dei saloni e del cuore. Il “fiume” e non più torrente scorre veloce dalla Val di Non fino a Spoleto, passando per Collegno e Valle Imagna e toccando la Grande Genova. E io qui alla Madonnetta a godere di tutto questo! Se penso solo a venerdì e sabato prossimo: A Spoleto conferenza Stampa in Comune per la Colletta. Alla Maddo serata con Gabriele appena arrivato dal Camerun. E poi sabato due bivacchi GRS e GRMP e serata al Salone a S. Nicola di Genova per il “Campo rangers”. E domenica i” Re Magi” alla Madonnetta da P. Cristoforo. “10E infatti quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol lavorare neppure mangi. 11Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. 12A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace” 2° Tess 3,10 E continua: “Voi, fratelli, non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene.” Seconda lettura letta ieri, domenica 33° per anno. Siamo Associazione, non gruppo spontaneo nato per la voglia di qualcuno o per una esigenza. Sempre sotto “agitazione” per i vari e ora forse troppi cambiamenti, non quelli climatici. Come associazione, Movimento Rangers e Millemani per gli altri, si continua “lavorando in pace”. Dipende solo da noi, a questo punto, farci “scoraggiare” se siamo convinti di “fare il bene”.

8/11/2010

Bivacco di direzione Rangers a Lucca. Gita a Torino Mosaico. Tutto in questo weekend. Poca pioggia e poco sole. Ma tanto coraggio, fede, gioia. Non parlo di numeri: ma non sono le “vacche di Mussolini”! C ’é una forte realtà in tutti i territori e parrocchia dove i gruppi lavorano, in silenzio! E i ragazzi e i giovani con la promessa di vari colori al collo e gli adulti di Millemani con tanto cuore e costanza. Ci sono anche difficoltà ma se “la casa è costruita sulla roccia” non cade ma non perché siamo bravi noi ma perché la roccia è Cristo, è il Pastore. In questi giorni è anche in visita dei nostri conventi e parrocchie il nostro P. Generale. Per fortuna ci conosce perché ci ha visto alla Madonnetta in occasione del 52° gemellaggio con S. Rita. Ma non sarebbe male se nella visita facesse visita alle nostre sede, ai nostri ragazzi a riunione per tanti “perché!” Arrivano i messaggi da Gabriele, Camerun, grazie. Fervono le riunioni congiunte per i quattro N@tali in quattro città, a dicembre. A Spoleto il 19 novembre conferenza stampa in Comune per la 10° colletta alimentare organizzata a inSIeme VOLA in mezza Umbria. Per il “Campo Rangers” a forza di “materassi” e questa sera a Sestri con le “onde” riusciamo a raccogliere euro e voglia di crederci. A proposito di “vacche” ma qualcuno dice che erano aerei sappiamo che la storia non perdona! Se manca l’arrosto il rosmarino non basta. E questo si vede tutti i giorni e nelle nostre sedi e nei nostri conventi e parrocchie. Chiediamoci non se chiudere o aprire ma se “arrosto” o “vacche”!

01/11/2010

Piove, anche se i miei ricordi vanno alla neve sul cimitero di Marcena dove tutti andavamo nel giorno dei Santi. Che freddo, piedi congelati e si sapeva che questo durava fino a marzo o aprile. I nostri “santi” erano i nostri cari defunti. Ma non era tanto sbagliato. “Le beatitudini” Matteo 5,1-12 saranno lette e spiegate oggi in tutte le chiese: sono delle strade, alcune “ obbligatorie” per arrivare in alto. Chi ci riesce va a finire sul calendario dalla parte dei Santi. Per trovare coraggio basta pensare a Chiara Luce, nata nel ’71 al Sassello e a 17 anni scopre : “Beati gli afflitti, perché saranno consolati.” Il 25 settembre 2010 è sul calendario ..dalla parte dei Santi. Faceva parte dei Focolarini. Altre strade e sono tante costano meno, molto meno, ma non ci portano in alto. Ora scendiamo nelle nostre sedi. A Spoleto ho provato emozione nel vedere i rangers in riunione nel teatrino di S. Rita e P. Randy che spiega loro un brano del Vangelo. E poi il 10° N@tale in Borgo: il cuore di Spoleto. Bene la due giorni per “Il chiodo”: chiodo bagnato, chiodo fortunato! Se non altro per la prima volta dopo 14 anni che stampiamo “il chiodo” i parrocchiani delle nostre parrocchie dove sono i nostri gruppi sanno che esiste. Solo a S. Nicola di Corso Firenze si farà in un’altra domenica. Nel prossimo weekend, 6-7 novembre tutti impegnati: Movimento rangers a Lucca, tutti i più grandi, da tutti i gruppi. Millemani, su proposta di Mosaico domenica 7 novembre gita a Torino alla Sacra di S. Michele e i Laghi di Avigliana con pomeriggio alla Madonna dei Poveri, ospiti di Millemani inSIemeXcon:. Per il “Campo Rangers” tutto precede: bene i “materassi” alla Maddo lunedì scorso. E ora sempre per il “campo Rangers” a Sestri lunedì 8 novembre, questa volta alle 20,45! Mentre scrivo questo pensiero e sono le 9 del 1 novembre mi è arrivato un messaggio che vale la pena di trascriverlo: “Oggi è nato il piccolo Daniel : Teresina e famiglia.” Ora rispondo al messaggio!

25/10/2010

"Solo chi c'era può capire! Solo chi ha lavorato, può capire e condividere!!! Solo chi ci crede può capire, condividere ed esserne felice!!!!!!...” Un commento di Dino su face book ad una foto sulla “Festa inSieme a Sestri”. Ancora troppe assenze, la concorrenza si fa spietata! Ma per fortuna, ancora tante vecchie e nuove presenze. “Solo chi..” E’ vero. Troppo vero. E’ successo anche a Collegno venerdì sera con taglio del nastro per la nuova sede rangers. ..”Solo chi ha lavorato..” C’è anche chi non riesce ad andare a casa e le inventa tutte per rimanere in sede, in Corderia. Una settimana meravigliosa con la nuova uscita de “il PARAdiso 106”. Ora la due giorni per “Il Chiodo” 30 e 31 ottobre. Metteremo dei gazebo 3x3 davanti alle nostre chiese: S. Nicola e di Sestri e di Genova e alla Madonna dei Poveri. Chiederemo con coraggio solo € 5 per un abbonamento annuale. Sappiamo quanto “Il chiodo” è decisivo per comunicare alle oltre mille famiglie quanto bolle nella pentola e rangers e millemani. Sarà Mosaico a Sestri, Millemani Madonnetta a S. Nicola di Genova e inSieme x con: alla Madonna dei Poveri a presidiare i gazebo! Anche i rangers saranno coinvolti. In settimana andrò a Spoleto così in questo mese ho fatto il giro più volte in tutti i gruppi: non mi costa perché ritorno sempre alla Madonnetta contento e felice nel costatare quanto lavoro in tutti i gruppi, anche se con tempi e modi diversi! Continuano i lavoro al “Campo Rangers” la terra continua ad arrivare. La neve speriamo tardi ancora. Il comitato si è riunito sabato da Mosaico e ci sono delle belle novità. Anche se ogni gruppo è invitato ad inventarle tutte per dare una mano al sogno “Campo Rangers” come “i materassi” oggi lunedì alla Maddo e sempre lunedì otto novembre a Sestri con le “onde magnetiche”! Oggi lunedì arriva alla Madonnetta P. Cristoforo e come regalo domenica 12 dicembre i Re Magi arriveranno da Sestri ai Giardino Pelizzari per il N@tale che si TALE . Non sono in ritardo, ma in anticipo!

18/10/2010

Alla Madonnetta “Natale” in anticipo. Sabato notte chiesa piena, piena tutta le notte …fino alle 04. Poi domenica tombolata in un refettorio mai visto cosi pieno. Eppure era una veglia e una castagnata! Se poi andiamo a Sestri tutti pronti per la “Festa insieme” in Corderia ben tre giorni: 22-23-24 ottobre. E a Collegno venerdì 22 ottobre taglio del nastro per l’inaugurazione delle nuova sede. Ma come non parlare del sabato a Torino, in Piazza S. Carlo, al terzo appuntamento mondiale “giovani delle pace” con il sermig e centinaia di giovani da tutto il mondo. I giovani rispondono, le famiglie anche basta solo un po’ di accoglienza, porte aperte e un orologio senza lancette. E che fede, che fede! Tanta, tanta. Basta intercettare su face book le loro impressioni, i sentimenti, le emozioni dopo giornate come queste. Ben dieci giovani, compilando una scheda la notte delle Veglia hanno espresso il desiderio di entrare in convento. Ma siamo pronti ad accogliere questa sfida vocazionale. Se poi penso a Gabriele GRM che alla fine del mese andrà in Camerun, se penso a tutto il ricavato della castagnata sempre al Camerun, sento che S. Rita, del pulmino fiaccola, sta segnando tante reti in tanti cuori. E alle difficoltà, alle incomprensioni, ai “pacchi” in tutti i gruppi si risponde con: “se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Gv. 12,22 Anche se lo slogan scelto in alcuni gruppi è “con gioia e semplicità di cuore” Atti 2,46 scritto sulle magliette di Rumo 2010. Insisto ancora a consultare almeno una volta al giorno i due nostri siti www.millemani.org e www.movimentorangers.org aggiornatissimi come non mai. E il 30. 31 ottobre due giorni per “Il chiodo” davanti alle nostre sedi e parrocchie.. come deciso nella due giorni alla Madonnetta.

11/10/2010

Una settimana di “silenzio” ma ora tutto bene. Subito un incoraggiamento a tutta Sestri per l’inondazione. Ricordo quella del ’70 a Genova e quella appena arrivato a Sestri nel ’94. Ci si sente piccoli e si sperimenta la solidarietà. Proprio quel martedì sono andato in Val Berlino con due Suore e quattro frati! Una vera avventura. Bene la partenza del GRM con un refettorio pieno, come ai vecchi tempi, di mamme e papà e tanti ragazzi per vedere il dia film del campo estivo. Sono 27 anni che si ripete questa serata ed è sempre emozionante. A Sestri ci si prepara alla castagnata in Corderia di ben tre giorni: 22-23-24 ottobre. Domenica 17 alla Madonnetta sempre castagne. Grande novità a Collegno: il N@tale in parrocchia Madonna dei Poveri. A giorni il taglio del nastro per la nuova sede. A Spoleto si è ritornati a fare le riunioni a S. Rita. Un grazie al parroco P. Randy e al Vescovo Boccardo. Iniziati i lavori al “Campo Rangers”. Tolta mezzo metro la terra e fatto un grande mucchio. Ora sta arrivando la terra per alzare e spianare. Tagliate alcune piante verso il prato. Tutti i gruppi sono consapevoli del momento storico: un sogno da mettere le gambe. Il conto è aperto e ogni gruppo e ogni singolo può riempirlo. Daremo poi conto a tutti di quanto abbiamo raccolto e i lavori che faremo. Nella due giorni, 25 e 26 settembre abbiamo compilato anche un bel calendario, fatto di iniziative, incontri. E tutto è importante o per il gruppo territoriale o per Millemani o Movimento. Sarà compito dei due siti www.movimetorangers e www.millemani dare lo spazio che merita. Anche “Il chiodo” avrà alla fine di ottobre la sua giornata. Per il www.chiamati.org ci stiamo lavorando. Concludo con due righe di quanto ha detto il Papa a Palermo la scorsa settimana. Prendo da Avvenire: Benedet­to XVI sa parlare alle persone, riesce a stabilire un contatto nel profondo con il suo popolo anche perché, forte del messaggio da comunicare, diventa lui stesso messaggero, testimone di una fe­de vissuta che, tramite il circuito vir­tuoso della Grazia, si alimenta ogni vol­ta che entra in comunione con l’altro. Non è questa l’autentica azione pasto­rale, quella cioè che non parla della fe­de, ma esprime la fede, la comunica in una pratica dialogica che coinvolge in modo personale tutti e ciascuno?

20/09/2010

Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede" (cfr Col 2,7) Una fede viva ,aperta e gioiosa, come recita il nostro statuto Rangers. Ed è questo che è successo nelle due giorni alla Madonnetta: 25 e 26 settembre. Usciranno sui due nostri siti le relazioni, i programmi, le foto. Solo alcune considerazioni. Presenti in forza tutti i gruppi. Duro seguire tutto il programma. I gruppi sono partiti bene anche se ancora sussiste qualche incomprensione! Rangers e Millemani sono sulla stessa linea anche se su binari separati. www.chiamati.org farà il miracolo di portare tutti su un unico binario: “saldi nella fede” all’unica meta: in Cristo. Le strade sono tante e per tutti. Camerun, Romania, Filippine, Rumo, Madrid. E ancora: i Nat@li, le feste del Volontariato, Questa la mia casa. E ancora: Sermig, Pozzo di S. Nicola,container per Filippine e ora anche in Camerun , le giornate per il chiodo, tre bivacchi in preparazione a Madrid, Gmg. La Madonnetta con le sue sale, refettorio, chiesa, giardino, posteggio, silenzio ha colpito ancora tanti. Le distanze ci sono sempre: Spoleto e Collegno. Ma vale la pena, visto il risultato. Troppe assenze giustificate: peccato! Tante, come sempre le sorprese. Formato il comitato “Campo Rangers”. Ogni gruppo per tre anni è invitato a fare qualche autofinanziamento per il progetto. Trovate con sofferenza le date dei Nat@li. Accordo sul nuovo sito di chiamati. Il motto: “con gioia e semplicità di cuore” Atti degli Apostoli. Difficile la partenza, salire sui pulmini. Tanti abbracci e arrivederci a presto: non solo su facebook . "Se crederai, vedrai la gloria di Dio" (cfr Gv 11,40). “Anche voi, se crederete, se saprete vivere e testimoniare la vostra fede ogni giorno, diventerete strumento per far ritrovare ad altri giovani come voi il senso e la gioia della vita, che nasce dall’incontro con Cristo! “Da “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” E’ quello che è successo alla Maddo un weekend di settembre.

20/09/2010

Un grazie al Signore che supera sempre i nostri sogni. “Non abbiamo che cinque pani e due pesci” Lc 9,13. E’ sempre così! E’ Lui che moltiplica e sfama. Se penso al ritorno a S. Rita a Spoleto con una domenica in parrocchia. E a Collegno venerdì sera con tanti ragazzi e genitori con cena, diafilm e programmi. E poi Sestri domenica S. Messa e poi a al Santuario del Gazzo e piedi! Ma la notizia storica, attesa da anni, sofferta, cercata, pregata è arrivata: la concessione edilizia per edificare il nostro Campo Rangers. Si parte in settimana con la terra per livellare. Siamo sempre partiti con i soli “cinque e due”. E’ questo che ci incoraggia a continuare. Anche Millemani è in fermento e tutti i quattro gruppi: sabato e domenica, 25 e 26 settembre grande incontro fra tutti i gruppi per ricaricarci e “radicarci in Cristo”. Sarà questo il tema, aiutati da P. Angelo. E’ la lettera che il Papa ha scritto ai giovani per la giornata mondiale della gioventù dal 16 al 21 agosto. Tornando alla “concessione” sento il dovere di ringraziare per il contributo in tempi molto stretti per gli oneri di urbanizzazione. Non faccio nomi, ne tempi. Solo grazie. Domani, martedì, tornerò a Rumo con P. Angelo per mettere la prima pietra, prima che entrino i camion con la terra! Un invito forte per la due giorni alla Madonnetta. So che non sarà facile per molti: distanza, famiglia, scuola, lavoro. Mi rendo conto ce se non ci incontriamo, anche a costo di “litigare” non si cresce come comunità, come gruppi. Non sarà solo per decidere date e spese o fare comitati. Anche questo è importante! Ma serve contarci, sentirci, parlarci, sintonizzarci e “radicarci”. Possibilità di scegliere anche solo il sabato o solo la domenica. Meglio i due giorni. In programma sabato mattina il “campo Rangers”. Pranzo in refettorio. Al pomeriggio Millemani in una sala e Rangers in un’altra. Alle 18 incontro con P. Angelo. Vespri e cena. Domenica dalle 9,30 il calendario fino ad agosto 2011. S. Messa alle 11,30 e poi pranzo. “Tutti mangiarono e si saziarono e furono portate via dodici ceste” Luca 9,17

13/09/2010

"Radicati e fondati Cristo nella fede" Col 2,7. Questo il tema del messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della gioventù a Madrid. Posso dire che è stato anche il filo conduttore degli esercizi spirituali a S. Maria Nova la scorsa settimana. Il rapporto personale con Cristo è la motivazione poi tutto il resto. Quando manca tutto vacilla. Il predicatore degli esercizi ci ha presentato gli incontri di Gesù in S. Giovanni. Samaritana, Gv. 4,28, la adultera, Gv . 8,7 con Maria a Betania, sorella di Lazzaro Gv.12,1. Incontri personali, prima sul piano umano poi spirituale. Anche noi siamo chiamati a questi due incontri per farne diventare uno. E con Cristo e con le persone. E che cosa è quel lavoro nelle sedi, bianco compreso, o quella voglia di riunioni, come il 25 e 26 settembre se non il desiderio di quest’ incontro che porta all’altro Incontro. E poi la gioia della prima riunione, della festa di inizio con Messa e cena. Inizia Collegno venerdì 17 e poi sabato il giocabimbo. Domenica 19 parte Sestri prima in chiesa con la S. Messa poi gita al Gazzo. Grande attesa alla Madonnetta per la due giorni 25 e 26 settembre: un invito forte a partecipare, possibilità anche di alloggio per chi arriva da Spoleto e da Collegno. L'incontro è per Millemani e Movimento Rangers. Sarà con noi anche P. Angelo Grande che penserà a "radicarci" in Cristo. In settimana andrò a Rumo per dare inizio ai lavori dello spianamento del campo. Un grazie a Collegno, e Maddo per la risposta "concreta" per pagare la concessione edilizia! Il sogno parte bene. Poi venerdì a Collegno e domenica a Sestri. E si parte: meglio dire, Si Continua!

06/09/2010

Sono a S. Maria Nova vicino a Tivoli per gli esercizi spirituali. Non siamo tanti, per fortuna ci sono anche i chierici venuti da Roma. Il tema è: “Gli incontri con Gesù nel Vangelo di Giovanni alla luce di S. Agostino”. Programma non tanto impegnativo ma “si raccomanda di vivere in assoluto silenzio questi giorni di grazia”. E si fa sul serio: silenzio totale anche mentre si mangia! Ma ci vuole, dopo una estate così, una settimana di silenzio fa bene. A colpi, sulla finestra ci si riesce a collegare!!! Ieri matrimonio “del secolo” a Foligno e devo dire molto riuscito. Si sente che in tutti i gruppi si sta per ripartire. Collegno per il diafilm del campo. Sestri ci si vede mercoledì 15 settembre a Mosaico. Maddo si lavora per la sede e diafilm. Spoleto incontro oggi lunedì per un bilancio della Festa e per il Nat@le al Borgo. Ci si incontra il 25 e 26 settembre alla Madonnetta, si presenterà anche il nuovo sito di chiamati.org. Oggi una telefonata da mia mamma felice per la raccolta abbondante di patate e mi diceva con rammarico che hanno iniziato a scavare terra dalle “fontanaze” la strada che sale alla pizzeria Edera per fare il marciapiede. E la terra, se troviamo i quattromila euro, potrebbe essere portata sul nostro prato! A novembre nevica e se ne riparlerà a marzo, aprile 2011. Con il rischio forte di non poter mettere la vasca imhoff con i vari allacci! Il 25 e 26 settembre è troppo tardi! Mi rendo anche conto che tutti i gruppi hanno i loro problemi e non solo economici ma penso anche che saltare per un anno Rumo potrebbe indebolire o portare scoraggiamento a più di un gruppo. A proposito di incontri in S. Giovanni risulta chiaro il famoso e per noi decisivo “rapporto umano” o meglio l’amicizia. Da qui è naturale l’incontro o meglio l’esperienza di Cristo in mezzo a noi. Ma siamo solo al primo giorno!!!

01/09/2010

Tornato da Spoleto con cucina al seguito. Anche il camion carico. Difficile ancora una volta descrivere le emozioni, i successi, la gente, il lavoro, la soddisfazione. Tanti a lavorare e prima e durante e dopo. Spoleto c'è! Non ho saputo nulla dalla spedizione in Romania. Spero bene! Un'estate difficile da dimenticare. Quanti viaggi, quanti giovani, ragazzi, adulti. Questa notte è arrivata una e-mail di Daniela che ci invita ad un incontro il 25 e 26 settembre alla Madonnetta. Siamo in tanti ma tanto bolle in pentola. Quello che ci deve incoraggiare è la riuscita di tutte le iniziative estive dal 52° gemellaggio al RangersFest passando per le feste del volontariato e i campi estivi. Ho notato dei ritorni in tutti i gruppi. Altri hanno lasciato e ci fanno soffrire. "Anno zero" sarà il tema della due giorni a fine settembre. Si riparte con nuove motivazioni, nuove forze, nuova fede. Senza dimenticare la nostra storia di 27 anni, fatta di gioie e dolori. Sconfitte e vittorie. Serve ora un cambio di marcia per non cadere nella "implosione", pericolo per alcuni gruppi territoriali. Ci sono le forze per puntare "in alto" per esplodere. Lo abbiamo sperimentato a Rumo, in Corderia, ai Pelizzari, ai giardini di Corso Francia, a Villa Redenta. Ma la spinta per puntare alto lo abbiamo ricevuto da S. Rita nello scorso aprile e maggio con il giro delle fiaccola della pace. "Anno zero" per non fermarci a dove siamo arrivati. "Anno zero" perché ora si aprono nuove frontiere: Camerun, Romania, Trentino. Ben tre gruppi di Rangers e perchè non anche tre gruppi di Millemani! Domenica 5 settembre dopo un matrimonio a Spoleto andrò per una settimana a S. Maria Nova vicino a Tivoli per gli esercizi spirituali. Saranno le mie vacanze!

23/08/2010

Scrivo da Spoleto. Mercoledì inizia la 10° festa del Volontariato a Spoleto. Per alcuni anni è stata anche chiamata Rangersfest. Ma è nata come festa delle associazioni, dei convegni e degli spettacoli. Come quelle di Sestri, di Collegno e di Genova. Sono gli stessi gazebo, gli stessi striscioni. Le persone cambiano ma sono tutte dei rangers o di Millemani. Sono arrivati a Spoleto da Sestri e dalla Maddo alcuni giovani a dare una mano nel settore audio e luci. Domani arriveranno due pulmini da Sestri e “nonno Luciano” da Collegno. Grande lavoro da parte dei due gruppi spoletini. Quasi tutti si sono ritrovati sabato e domenica a Villa Redenta a lavorare sodo. E questo è il vero risultato della festa del volontariato. Fare comunità, amicizia, condividere le fatiche, sentirsi chiesa. Questa sera tutti alla sagra dei gnocchi a Giano. Un grazie a Eggi, Cortaccione, Villa Redenta. Domenica ho festeggiato il mio compleanno e alla Madonnetta e alla sera a Spoleto. Tanti e su fecebook e con messaggi si sono ricordati. Ma la settimana è stata vissuta nel silenzio e nelle preghiera per P. Carlo e suo padre e per Marzia sempre per suo padre. Ho pensato molto anche quando è successo a me ed è per questo che sono stato zitto. P. Carlo ha ricordato più volte che suo padre è mancato nella serenità. Ha anche sottolineato come nei giorni o anni della malattia del papà ha sentito molte persone vicino, ha sentito la chiesa. Ho avuto anche l’occasione di parlare a lungo e con il P. Provinciale e con P. Angelo. Ho notato la stima per le nostre associazioni e per tutto quanto facciamo in modo particolare per le Filippine e per il Camerun. Il gemellaggio di S. Rita continua con frutti da S. Rita. Ancora grazie. Con questa 10° festa a Spoleto chiudiamo in grande questa estate 2010 che passerà alla storia. Grazie. Ma domani partono da Malpensa anche i rangers Maddo e Collegno per Campina. Un grande desiderio: fondare un gruppo Rangers a Casa Speranza. Sentiamoci orgogliosi.

16/08/2010

Vedo un aumento, anche in questi giorni di ferie, a questo nostro millemani.org. Anche il sito movimentorangers.org, ora aggiornato, ha tante cliccate ogni giorno. Anche quando mi collego a Facebook vedo ancora foto dei campi estivi e questa mattina anche un richiamo alle mucche incontrate nelle camminate sulle Maddalene. Passano anche notizie con tante foto di vacanze, alcune un po’ discutibili! Ma solo il fatto di pubblicarle è segno di una serenità e di una grande voglia di comunicare. I campi estivi hanno anche legato le vari città: Collegno. S. Omobono, Rumo, Valle dei Mocheni, Sestri, Maddo e Spoleto. Basta intercettare le e-mail per il RangersFest a Spoleto la prossima settimana. I viaggi, le partenze, gli autisti. E poi audio e luci e americane sul camion, i gazebo. Sento che a Spoleto si lavora alla grande e non solo per i permessi, ma con manifesti, locandine, programmi. Questa decima festa del Volontariato a Villa Redenta chiude tutti i gli anni le varie iniziative dell’estate. Non si arriva stanchi ma carichi. Ben due saranno i musical: il venerdì sera “Un posto migliore” con i rangers e sabato “Il sogno di una vita” dell’oratorio di Perugia. Il baricentro sarà ancora Villa Redenta con Eggi e Bazzano Sup per il vitto e l’alloggio. Solo le feste del volontariato riescono a coinvolgere non solo i due gruppi territoriali, i rangers e Millemeni ma anche le associazioni e i gruppi musicali del posto. Una grazie a tanti commercianti che condividono questa nostra festa con un contributo, sulle 1.000 brochure stampate ci sono anche i nomi. In settimana è arrivato a Spoleto anche il pulmino con la “testa” nuova. E questo grazie al Movimento, pronto ad aiutare per dare a tutti i gruppi la possibilità di continuare. Tutti i gruppi hanno capito la forza di questa comunione concreta. Vanno bene i discorsi, ma i fatti parlano di più. “In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.” Luca 1,39 E questo il Vangelo letto ieri, festa della Madonna Assunta. E questa “città di Giuda” a turno siamo un po’ tutti e tutti i gruppi. Ma mancano sempre più le “Marie” che in fretta si mettono in viaggio.

08/08/2010

E' domenica sera. Otto agosto. Si riapre il magazzino, si scarica il camion Maddo con tende, frigo e pentole del campo e si carica camion Spoleto per il rangersFest. E poi attacchiamo la cucina al Pulmino Collegno. Domani si parte per Spoleto. Ma non è ancora finito: pulmino Spoleto a Nogarerocca aggiustato. Tutto grazie alla sinergia di giovani che entrano in azione quando sentono la chiamata. E pensare che siamo quasi a ferragosto! E non è pesante se si pensa che tutte queste iniziative muovono giovani ad incontrarsi fra diverse città con diverse iniziative. La scorsa settimana siamo stati a Rumo per i vari permessi e per riportare a Genova due mezzi. Mercoledì arriverà la concessione edilizia con gli oneri di urbanizzazione. A proposito non si scherza: per i lavori di allacciamento alle rete idrica ed elettrica il Comune di Rumo chiede una fideiussione bancaria di Euro 30.000! Per fortuna che lo spianamento forse non costerà molto e questo inizierà subito! Le cifre non ci devono spaventare, anche se ormai siamo sul palco e dobbiamo ballare! Sono anche felice nel sentire che la festa del volontariato a Spoleto alla fine di Agosto riescono a farla grazie ad alcuni che si sono impegnati alla ricerca di sponsor e anche grazie ad altro aiuto dal nord! E troppo bello vedere come la sensibilità fra i gruppi non sia solo a parole ma anche nei fatti. C’è anche una forte squadra e di giovani e forse anche di adulti che partiranno e da Genova e forse da Collegno per Spoleto. Ricordo anche che sempre alla fine di agosto alcuni rangers partiranno per Casa Speranza in Romania per animazione e creare un nuovo gruppo Rangers Casa Speranza. E’ stato troppo emozionante questa sera davanti alla sede della Madonnetta vedere insieme i due camion, i tre pulmini Mosaico, Collegno e Maddo. E’ una festa che finisce e una che inizia: stessi tavoli, gazebo, cavi e sdoppi, neon e striscioni. E tutto si trova. E tutto si aggiusta. E tutto serve. Ma a far festa sono e saranno sempre le persone. Grazie Signore che sai caricarci e motivarci in tutte le quattro stagioni. E anche quella pizza con quella birra dopo il lavoro fa parte di quelle.. quattro stagioni.

03/08/2010

Ritornato a Genova dopo un mese di campo a Rumo. Difficile scrivere sulla magia dei campi estivi. Sarà che è sempre più raro trovare emozioni pulite, rapporti sinceri, esperienze forti. Anche il discorso fede al campo è molto più facile e attacca meglio. Quanti fatti, incontri, sensazioni, messaggi, riflessioni in questo ” luglio, il bene che ti voglio”. Sono ritornato stanco ma felice. Dalla mia finestra rivedo Genova, il mare, le navi che arrivano e partono. So che è difficile raccontare a chi non è venuto a Rumo, a chi non crede a questo modo di vivere la fede, la chiesa. E’ stato il campo della svolta: ora si parte con il progetto “Campo rangers”. Abbiamo tolto dal prato tutto, anche il campanile. Commovente quando alcuni ragazzi lo hanno abbattuto e tolto la campana e la porta del tabernacolo da rimettere poi sul nuovo che sarà ricostruito in un raid ad aprile o maggio. Abbiamo trovato grosse difficoltà ma uniti siamo riusciti a superarle. E non mi riferisco alla luce o cessi o al numero eccessivo del campo due. Ma è stato duro reggere tutti i giorni, tutte le ore e di giorno e di notte. Reggere con il sorriso anche quando la stanchezza voleva vincere. Salire sulle cime come salire in funicolare al Righi. Quei sorrisi dei più piccoli, quello sguardo convinto dei più grandi, quel Waca Waca e quella pasta sempre al dente. E poi la strage dei pulmini: felici i meccanici! E’ nato anche un gruppo rangers nuovo: il GRT, i rangers Gruppo Ragazzi Trentino con Luigi e Ambra pronti a partire. Non so se le quote sono bastate per le spese. So che abbiamo superato tutti i campi in “letizia e semplicità di cuore”. Atti 2, 44 Un grazie a Don Ruggero, parroco anche di Rumo che ha aperto la canonica di Varollo per l’ultima notte di campo. Ora partono i lavori: arrivano a giorni i primi camion di terra: 2.700 metri cubi! Poi scavo per luce e acqua. E per quest’anno anche la vasca imof per gli scarichi. Non c’è da decidere: solo da darsi da fare. Il conto alla cassa rurale di Rumo è ancora aperto e va riempito da tutti per poi pagare i lavori. Anche poco, ma tutti. Prossimi appuntamenti RangerFest a Spoleto per il decennale dei due gruppi e Romania alla casa Speranza per la fine di Agosto. E’ arrivato anche l’invito agli esercizi spirituali nella prima settimana di settembre “aperti anche ai laici”. A S. Maria Nova, Tivoli. Tutto sembra tornare!

20/07/2010

Trovo il tempo, ora che la chiavetta funziona anche da Rumo, a mandare “il pensiero”. Tanto dovrei scrivere ma sono tutte emozioni difficili da descrivere e nemmeno le foto bastano. Troppo bene il 14° o meglio il 15° campo famiglie. Ho visto che sul sito sono state messe le foto. Un grazie a tutti i gruppi di Millemani. Assente Millemani Madonnetta, speriamo nei prossimi anni. Solo il campo stabilisce quella amicizia, stima, gioco di squadra, sinergia, rete, comunità, chiesa. Senza il campo tutti i gruppi soffrirebbero di solitudine e quindi di crisi. Solo il campo estivo ricarica non solo i singoli partecipanti ma i gruppi territoriali. Ho intercettato una e-mail di Daniela che mi permetto di fare copia e incolla: “Ciao a tutti, il campo famiglie si è appena concluso portando tante novità che vorremmo condividere con tutti voi. Innanzitutto è stata portata avanti la pratica del progetto "campo rangers" consegnando tutta la pratica al geometra del comune dopo aver fatto richiesta di autorizzazione di allaccio delle utenze (enel, acqua e cavo telefonico), richiesta di scarico delle acque nere e di parere sanitario. Il geometra del comune ha assicurato che non dovrebbero esserci ulteriori problemi. Abbiamo invitato a cena la sindaco con il marito e p. Luigi, la sindaco è rimasta colpita e affascinata da tutti noi e da tutto il lavoro che facciamo al punto che la sera successiva alla presentazione della squadra del Catania ha preso il nostro libretto del campo famiglie leggendo l'introduzione e parlando di padre modesto e dei suoi ragazzi. Praticamente l'abbiamo conquistata! Volevamo poi affrontare il capitolo spazzatura sperando di poter offrire un consiglio utile, sebbene il numero degli altri campi sia notevolmente superiore al nostro: abbiamo fatto la raccolta differenziata lavando tutta la plastica che è stata separata dalla carta, dalla latta e dall'umido. E' venuta a trovarci la figlia della signora Bruna, l'attuale proprietaria del prato 2: abbiamo incontrato la mamma che ci ha confermato l'intenzione di venderci il prato, mostrando la massima
disponibilità ad aspettare i nostri tempi; le abbiamo raccontato anche della sindaco e si è mostrata molto soddisfatta.”
E ancora grazie al Signore che ci stupisce sempre di più.

05/07/2010

Inizio ancora con la parola Grazie! E non solo per il raid, per il Campo Lavoro, per “agostianamente” a S. Maria Nova. Il grazie va a tanti ragazzi, tanti giovani e adulti che sotto l’etichetta di Millemani e Rangers permettono che questo sogno continui e a Spoleto, e a Genova e a Collegno, e a S. Omobono e a Rumo. Basta una telefonata, una mail, o via facebook ed ecco la risposta: si, vengo io, ci penso io. Quello visto nei soli quattro giorni a Rumo sul nostro “campo rangers” sa di favola, sa di chiesa viva, sa di recinto di amicizia. Mancano sempre alcuni, ma vengono ricordati sempre. E si spera di rivederli magari a qualche prossima attività. Il campo è una scusa. Il vero è l’incontro, lo sguardo, l’abbraccio. Il vero è l’incoraggiamento reciproco per continuare poi nelle varie sedi, con i vari gruppi. Anche i numeri non tornano, spesso per vari motivi. Ma torna sempre quelle voglia di volare alto, quella gioia di dire: io c’ero. Abbiamo preparato un campo, una grande casa, una grande città con tutto dove vivranno per dieci giorni famiglie da domani pomeriggio, ragazzi, giovani dal 14 luglio. E’ tutto nuovo. Struttura in mezzo ai due prati. I maschi a nord le ragazzi a sud. Due servizi. Chiesa nuova nel bosco. E poi tutto sul nostro. Felici tutti di questa nuova disposizione: ora tutti al lavoro per l’acquisto del prato della “fossa” fino ai due alberi di noci. Poi sempre se ci impegniamo tutti si inizia la costruzione del progetto ora approvato. Da S. Maria Nova le tre di Millemani sono ritornate felici di aver raccontato quanto bolle nelle pentola rangers e millemani da 27 anni! E la pentola è una. Il gruppo è uno. Il sogno è uno. Ecco perché funziona, va avanti e nessuno si sente solo. Al campo è stato letto il Vangelo della tempesta: “Maestro siamo in pericolo di vita” Lc 8,23 e domenica: “io vi mando come pecore in mezzo ai lupi” Lc 10,3 Ma se questa è la nostra storia e come gruppi e qualche volta come singoli è vero anche che: “Egli destatosi, sgridò i venti” e ancora “ ... rallegratevi che i vostri nomi sono scritti nei cieli” Lc 10,20. Se la chiavetta funzionerà anche a Rumo continuerò con un pensiero a settimana!

28/06/2010

Anon la “chiavetta” continuerò anche a luglio ad aggiornare e il pensiero e il sito movimentorangers.org. A settembre partiremo con un nuovo: chiamati.org. Dopo la 13° festa a Sestri siamo partiti per il raid a Rumo. In 12 “apostoli”! E’ stata dura, ma il gioco di squadra ha fatto il miracolo: pavimento nuovo nella parte centrale del prato e struttura quasi ultimata. Pronto un “cesso”. Convinti tutti sulla necessità di prenderci anche il prato sotto, quello della “fossa” e superconviti di iniziare a settembre i lavori approvati. I due incontri con il nuovo sindaco e la giunta di Rumo ci ha persuaso che non possiamo aspettare! Giovedì si parte per il campo lavoro. Saremo in tanti, anche se pochi “grandi”. Vedo un ritorno ai vecchi tempi: si lavora con chi c’è. Questo vale anche per i campi e famiglia e ragazzi. Gesù quando sentì che gli apostoli si lamentavano si girò e disse: “ forse anche voi volete andarvene ?” Gv. 6,67 Nessun singolo è decisivo, fosse anche il migliore. La storia, anche quella nostra, lo insegna. Anche i gruppi: Righi parla ancora. Tutto questo con serenità: i freni a mano, i “ritardi” ad arte, le calende greche, rallentano lo Spirito e la Grazia. Il vangelo di oggi, lunedì 28 giugno: “lasciate che i morti seppelliscono i loro morti” Lc.9,60 Un grazie a chi partecipa al convegno a S. Maria Nova: sentitevi liberi di portare con le vostre parole e presenza i 27 anni di associazioni. Siamo partiti quando ancora si poteva: ecco perché siamo forti. I due libri usciti nel 2010 “Chiamati” e “Festa del volontariato” parlano di una storia concreta che continua e come. Portateli e regalatevi. Ieri sera, come da 27 anni, ho cenato alla Madonnetta con i miei compagni di classe: parroci, Vescovo, e semplice padre. Ottima la torta e la grappa alla salvia di mia mamma. Tanti discorsi. Tutti d’accordo che la solitudine e gli “scontri” alla fine uccidono. Forse è per questo che parto felice per Rumo e ritorno felice alla Madonnetta. Lo auguro a tutti i gruppi, ai singoli e a tutte le famiglie.

21/06/2010

Ancora un Grazie! Al Signore che ci ha fatto vedere il “sereno” oltre le “nuvole”. E non mi riferisco solo a quelle del cielo ma a quelle della terra, delle persone, dei giovani, dei bambini. La 13° festa in Corderia a Sestri ha segnato la svolta e in Mosaico e nel GRS. Nuove famiglie in Mosaico e nuova energia nel gruppo Ragazzi. Se solo ritornano durante l’anno i vecchi rangers e se solo vengono accettati e si fanno accettare tutto diventerà più facile e più forte. Lavoreremo e lavorerò per questo. La grande energia di tanti Rangers di 25 o 30 anni, che lavorano ma si sentono e vogliono rimanere rangers è una risorsa per tutti, Millemani compresa. Alla festa si è vista, si è toccata con mano con l’arrivo da Spoleto da Collegno dalla Madonnetta. E tutti a far festa nei nostri giardini sempre più nostri. Lo stesso nubifragio ci ha fatto anticipare il campo estivo: prepariamoci con un buon campo lavoro. Ora si parte per il raid giovedì alla volta di Rumo. Poi dal 1 luglio campo lavoro. Tutti i gruppi presenti: Da Spoleto con tende a seguito. Anche da Collegno con hacca più. Da Sestri, pochi ma ci sono. E dalla Maddo con camion e non solo! Dal 28 giugno al 3 luglio a S. Maria Nova (Tivoli) secondo convegno AgostianaMENTE. Il giovedì 1 luglio si parlerà di “alcune esperienze di partecipazione laicale al nostro Ordine” e “c'è possibilità di partecipare all'intero convegno oppure di intervenire solo per quel giorno anche se per giungere fino a Roma ovviamente si prevede la necessità di un soggiorno.” Cosi scrive P. Carlo nella lettera di invito. Sento che da Collegno qualcuno parte, anche da Spoleto spero Genova risponda. E’ arrivato il momento di esserci: io c’ero! Non possiamo perdere altri treni e Spoleto deve ritornare sui “binari”. Non ci sarò: sono al campo lavoro. Oggi è S. Luigi e penso a mio padre. Una promessa: stampare il suo diario in un libro. Il bene, e tanto ne ha fatto e lasciato, deve far rumore e rumo..re sarà.

14/06/2010

Sento che arrivano anche da Spoleto per la 13° festa del volontariato a Sestri. Per una volta siamo in anticipo sulla preparazione! Montati i gazebo, pronti i permessi, spediti i comunicati, appesi i manifesti. Sarà che siamo grandi, sarà che siamo alla 13° ma si respira un’aria serena e convinta. Almeno quattro famiglie di rangers si sono avvicinate a Mosaico da mesi: non a parole ma con pomeriggi in sede a far bandierine e magliette. L’eco della grande festa a Collegno ha caricato anche Mosaico e GRS. Tante le novità: mostra fotografica, cena con i senza tetto, convegno con i preti, S. Nicola di Sestri aperta tutte le sere della festa. E ancora: due musical nostri: “per amore” il venerdì e “ un posto migliore il sabato”. Gioca bonito al sabato mattina e tutto per le missioni in Camerun. Grande movimento questa domenica: Grs: lavoro in magazzino per audio e luci. Grm: un gruppo a Bogliasco e uno Al Righi.
Mosaico in Corderia a lavorare.
Sabato 12 ho ricordato la mia ordinazione a Roma nel 1983. Devo ringraziate tanti se oggi sono ancora sacerdote. Il Signore che non si è ancora stancato di farmi correre e sognare. E poi, il Vangelo di ieri, XI domenica. “ C’erano con lui i dodici, e alcune donne che erano state guarite…e molte altre che li servivano con i loro beni” Luca 7,50. Tanti mi hanno rassicurato che pregano per me: continuate. Pochi ma decisivi mi “hanno servito con i loro beni”. Penso a tutti coloro che sostengono le iniziative e rangers e Millemani. Solo due esempi: il libro di “Chiamati” ristampato in forma più leggibile e il nuovo “Festa del volontariato” che uscirà giovedì per festeggiare la 13° in Corderia a Sestri. Ricordo che dopo Sestri ci sarà il raid a Rumo 25-26-27 giugno e campo lavoro 1-4 luglio con possibilità fino al sei. Aperti e ai rangers e a Millemani. Ci aspetta un lavoro duro: uno e due giorni di ferie ci stanno!

07/06/2010

Ieri, domenica 6 giugno, in tutte le chiese è stato letto il Vangelo della moltiplicazione dei pani. Luca 9,10. Sappiamo tutti bene che gli apostoli chiedono a Gesù: “lascia andare la folla”. Ma Gesù non ci sta: “date voi stessi da magiare”. E solo “cinque pani e due pesci”. “ne avanzarono dodici ceste”. E’ la storia dei nostri gruppi rangers e millemani. E’ la storia della chiesa. Di ogni parrocchia. E’ la nostra storia. Se pensiamo di avere il frigo pieno o i saloni nuovi o peggio la chiesa grande per raccogliere le anime, i giovani, le famiglie rimaniamo delusi. Basta poco, ma è quel poco, che messo con fede, con entusiasmo, a denti stretti, fa succedere il miracolo. Ho visto tutto questo sabato scorso al Teatro a Torino e ho rivisto questa pagina del Vangelo nei quatto giorni a Collegno. Quei quattro gazebo, quella cucina sgangherata, quelle prolunghe che non bastano mai, quei pulmini che vanno sempre. Ma non è questo che conta. Altri e tanti ne hanno più e meglio di noi. Il miracolo è la “moltiplicazione” dei quattro gazebo, dei pulmini, condito dalla fede, anche se piccola, di tanti giovani con la promessa rossa, e di mamme e papà che condividono con mani e cuore questa “moltiplicazione”. Per molti questo discorso rimane difficile, ma chi è rimasto sui giardini in Corso Francia, ha sperimentato che è ancora possibile e bello vivere il vangelo, tradurre la Parola di Dio con un gazebo o con una cucina sgangherata. E sarà la stessa cosa mercoledì alla Maddo con la braciolata e poi a Sestri in Corderia per la 13°Festa del volontariato. E poi i campi estivi e poi Romania. E riunioni, e carica e scarica. E ancora: “fateli sedere a gruppi di cinquanta” Luca 9, 14. Come non pensare che Gesù pensava a noi, ai nostri gruppi. E se ci pensa lui rimangono sempre “dodici ceste”.

31/05/2010

Sabato 29 Maggio a Torino si è avverata quella pagina del Vangelo “Se il chicco di frumento…” Tanti me lo hanno detto e con il sorriso e con lo sguardo e con parole o messaggi. Perfino su facebook subito a notte fonda sono girate foto, impressioni di quel “posto migliore” nel teatro nel cuore di Torino dei Fratelli delle scuole Cristiane. Tanti ragazzi e giovani sul palco: e questo è da anni che si avvera. Ma il teatro quasi pieno di tanta, ma tanta gente e non solo di Collegno è stato il vero successo. Ho chiesto ai rangers della Madonna dei Poveri e ai volontari di InSIemeXcon: di parlarne, di scrivere, di far vedere quello che sabato 29 è successo. Ora giovedì si continua con la 6° festa del volontariato, quella vera, quella nostra, difficile da clonare. Chi tenta ci fa onore. Bene anche in Val Berlino domenica con il GRS e genitori per presentare i campi estivi. La novità è che alcune mamme e papà entreranno in Mosaico in occasione della 13 festa del Volontariato in Corderia dal 16 giugno. S Messa alle 12 poi grigliata e poi si parla di Mosaico, Rumo, casa Val Berlino: in tutti la voglia di tornare. Anche alla Maddo la presentazione dei campi 2010 in sede con “conferenza stampa” e rinfresco finale. Tanti e attenti i genitori ad ascoltare i “figli professori”. Tutte le date sono confermate e si possono leggere sui vari fogli che girano. Rimane incerto il campo lavoro aperto e al Movimento rangers e a Millemani: sarà dal 1 luglio (giovedì) al 6 quando inizia il campo famiglie. Ogni gruppo territoriale si organizza per arrivare. Quest’anno si sposterà nel centro la struttura con il relativo pavimento da rifare. Per motivi seri è il caso che anche il falcio dell’erba ci pensiamo noi! Bagnasco ha ripetuto nuovamente di “investire sui giovani”. Da quando sono animatore vocazionale e missionario, dormo meno, e penso spesso che molti giovani sono pronti al “passo” spetta a noi “che siamo dentro” preparare la casa o meglio la comunità. Il 2 giugno si incontrano a Roma tutti i priori dei nostri conventi e a metà giugno i vari superiori con il Generale. A tutti ripeto: o subito o adesso.

25/05/2010

Trovo sempre più difficile scrivere queste poche righe per “Il pensiero”.
Motivo: troppe cose da raccontare e sempre paura di non dire tutto. Penso solo al giro della Fiaccola della pace e della fede per mezza Italia. E poi la settimana a Spoleto, Montefalco, Roccaporena e Cascia. E quel “semi di pace”
cantato, urlato da tutto il GRSP nel nuovo teatro a S. Rita a Spoleto. E i grazie al sottoscritto e a tutti coloro che hanno condiviso questo storico 52°gemellaggio. E’ stato faticoso quanto emozionante. Un programma coraggioso. Ora parlano le foto, i video, il tam tam di coloro che sono venuti a Cascia. Un rammarico: non aver insistito a far venire più gente, anche i miei confratelli. E poi lunedì a Collegno, scuola Anna Frank, 10 classi di medie, un musical :
“Un posto migliore” realizzato dai rangers GRMP. Ora sabato 29 maggio tutti al teatro da 400 posti nel centro di Torino. Che emozione. Un invito a tutti a partecipare: si parte alle 16 da Sestri. Dal sito del movimento sento che sabato scorso alla Guardia altri eroi, altra fede. Ma che succede? Mai visto tanta ansia del bene, tanta voglia di incidere, tanto coraggio di osare. Poi le due feste del volontariato a Collegno prima e poi a Sestri in Corderia. Oggi, martedì 25 maggio il Vangelo parlava che “non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle… che non riceva cento volte.. insieme a persecuzioni” Marco 10,28. E’ quell’ “insieme” che non deve spaventare. E questo arriva da molte parti. Si chiama gelosia, invidia, “silenzio calcolato “ o assenze mirate. Ma questo è vangelo. E non lo dico per me, ogni tanto me lo ricordo sulla pelle, ma anche ai tanti che seguono e in Millemani e nei rangers questa grande avventura. Ma ci sono veramente cento fratelli, campi, e perfino madri che fanno superare tutti gli “insieme” che arrivano come la zizzania nel campo di grano. Alla sera, stanchi ma felici ci si addormenta pensando ai campi.. di grano!

17/05/2010

Lunedì 17 maggio parto per Lecceto dove sono atteso per il pranzo con le suore Agostiniane. Poi nel pomeriggio, con la fiaccola, partirò per Spoleto, parrocchia di S. Rita. Ci sarà anche P. Mario, rettore di Cascia e Fra Paolo sempre di Cascia. Messa alle 18 e poi “Semi di pace” nel teatro, rimesso a nuovo, di S. Rita. Sono troppo felice di festeggiare il decimo anno dei rangers Spoleto e inSiemeVOLA a S. Rita dove sono stato parroco e non solo! Per soli quattro anni. Ma sono bastati, visto che il Signore ha voluto che i due gruppi continuassero. E’ successo anche per Sestri quando ero a Spoleto. Ed è successo anche alla Madonnetta quando sono andato a Sestri. E a Collegno quando sono ritornato alla Madonnetta. Che sogno domani. Spegneremo tutti inSIeme le dieci candeline. Grazie. Ma come non ricordare il pellegrinaggio di inSIemeVOLA da Spoleto e Mosaico da Sestri alla Sindone a Torino. Due giornate che passeranno alla storia per la fede, la comunione, la capacità di reagire. So bene, ed è successo sempre così, come quando abbiamo acquistato il prato, che quando le cose vanno bene, quando la gente risponde, quando i pullman si riempiono e non bastano come a S. Omobono allora il “male” si scatena. E in modo sempre diversi ma mai improvvisi. Siamo pronti e tutti. Il bene non si può fermare e anche chi riesce a farlo. Il volto della Sindone, il volto sfigurato di Cristo, ci ha ricaricato non solo le pile ma anche l’anima e il cuore. So che non sarà sempre festa, fuochi artificiali, sporte avanzate, ma se ora si respira un’aria nuova, pulita, felice, siamo felici. Questa settimana sarà difficile ma emozionante. Lunedì a S. Rita a Spoleto, mercoledì a Cascia per il riconoscimento di tre donne, poi venerdì arrivo della delegazione per portare la fiaccola da Roccaporena a Cascia e il 22 maggio a Cascia: provate a pensare! E sempre il 22 alle 21 alla Guardia con Bagnasco e i giovani, i nostri giovani rangers ancora con casse e luci e musical. E poi il 29 a Torino in un teatro il musical del GRMP: “Un posto migliore” A P. Randi e a P. Salesio, a P. Carlo e a P. Alberto dico grazie e uniamoci se vogliamo riaprire il seminario alla Madonnetta. Per i sogni, quelli grandi, siamo sempre in tempo.

10/05/2010

 

04/05/2010

Con sorpresa non scrivo ne' sul 52° gemellaggio fra Cascia e Genova nel nome di S. Rita e nemmeno sul Campo di primavera a S. Omobono. I numeri, le glorie, le emozioni sono state talmente tante che non riesco a riassumere in queste poche righe.
Mi fermo sul messaggio arrivato ieri sera, mentre ero in Sede Rangers alla Madonnetta con oltre venti giovani a parlare di “Questa la mia casa”. Il messaggio: “è mancato P. Marcello”. Subito un gesto di tristezza. Poi di rabbia. Una preghiera al cerchio finale. Poi, chiusa la sede, tanti pensieri. A quel settembre del duemila. Lui a Genova, parroco a S. Nicola. Io a Spoleto, parroco a S. Rita. E poi quel pullman dalla sua parrocchia di S. Rita dove era stato parroco, con i suoi ex parrocchiani, tutti a Genova per il suo ingresso da parroco. Che giornate difficili. Per me catapultato a Spoleto e lui catapultato a Genova. Poi le notizie, le difficoltà per P. Marcello, tanto da dover lasciare la parrocchia e Genova. E io! Solo la presenza, l’amicizia, l’affetto, il sostentamento, la vicinanza non mi hanno fatto cadere male. Ho retto. Ho iniziato a dormire, a sorridere a credere. So che è difficile stare vicino ai sacerdoti. So anche che è difficile stare vicino alla gente. Mi ritengo fortunato. Nessuno mai, dei ragazzi e degli adulti mi ha abbandonato quando la catapulta mi ha fatto sbarcare prima a Sestri, poi a Spoleto, poi a Collegno, poi ancora alla Madonnetta. So che domani al funerale tanti parleranno bene di lui. Pensavo di esserci ma ora mi è arrivato un messaggio di P. Roberto “Vado a Roma: Coprimi domani”. Si, domani dirò le Messe a S. Nicola e parlerò di P. Marcello, di P. Modesto, di tanti sacerdoti perché possano non essere mai soli quando il voto di obbedienza diventa serio.

26/04/2010

E questa notte è arrivata anche la Fiaccola dal Trentino. Le foto parleranno. Anche i fuochi sono pronti. Stanno per arrivare dall’”Umbria felice”. Domani anche da Collegno. Un grazie ancora all’esercito di Millemani e Rangers per il lavoro di sabato: tutto è pronto da due giorni! Confermati i Vescovi e Cardinale. Superiore generale nostro e anche il parroco di S. Rita Spoleto. Pronte anche le tre parrocchie ad arrivare domani, martedì alla Madonnetta. I pulmini rangers e millemani saranno le navette per portare a tutte le ore e per tutte le strade, i fedeli di S. Rita alla Madonnetta. Un grazie a P. Carlo, il mio superiore, che ha aperto il B&B per la delegazione. Quando si lavora in accordo le cose riescono sempre bene! Che non sia l’inizio di un nuovo periodo. E’Arrivata anche la notizia, tanto attesa dell’approvazione da parte del Comune di Rumo del progetto. “Campo Rangers”. Grazie. Per il 52° arriverà una nuova edizione del libro rangers: sono passati 25 anni. La Madonnetta è pronta ad accogliere tutti: ragazzi, adulti, frati, suore. S. Rita è sempre generosa, anche quando i “casi sono difficili e disperati”. Ieri ho sentito per radio che il Papa, nella giornata vocazionale, ha ringraziato all’Angelus “tutti i sacerdoti e animatori che si occupano della prevenzione dei giovani nelle varie parrocchie e associazioni”. Grazie Papa. Mercoledì saremo a Torriglia, poi la fiaccola continuerà il giro fino a Cascia, passando per Sestri, S. Teodoro, Firenze, Lecceto e poi S. Rita a Spoleto e Roccaporena. Per i rangers, passato il 52° si parte, venerdì 30 alla volta di S. Omobono con tutta la carica e di S. Rita e della Madre Fasce e della Madonnetta.

22/04/2010

ire che sono emozionato è poco! Sento che S. Rita mi è venuta in aiuto e la Madonnetta è contenta. Se ricordo poi Scoffera, dove avevamo il castello e ho fatto tante domeniche con P. Giuseppe per la S. Messa, e si trova a poca distanza da Torriglia, mi vengono le lacrime. Tutti i rangers sono in allerta. Sento che arrivano da Collegno e da Spoleto. E da Sestri. Anche Millemani, tutti i gruppi, sono in agitazione: dalle telefonate che arrivano e le e-mail che girano sembra che tutti vogliano dire: io c’ero. E’ inutile dire il programma: una sola data martedì 27 aprile ore 18 alla Madonnetta. Poi per chi può anche alle 10 in comune Via Garibaldi e alla 16 a S. Nicola. Questa mattina ho preso i fuochi: i più favolosi a disposizione! Sento che due rangers “vecchietti” hanno pensato ad un libretto a colori sui rangers “speciale 52°”. Le quatto parrocchie sono state avvertite: Consolazione, S. Teodoro, e le due S. Nicola. Sestri ha pensato alle immaginette. Un grazie al GRM per il pulmino vestito a nuovo: che figura quando giro per Genova. Ora che ho fuso il motorino non mi resta che il pulmino di S. Rita: che miracoli! Poi Spoleto con un pullman per la Sindone il 14 maggio. E sempre il GRSP la stessa sera (il 27) a Eggi con “Segni di pace”. Collegno è in ... paradiso. Mai le cose vanno così bene: è proprio vero che “se il chicco di frumento non muore rimane solo, se muore produce molto frutto” Gv 12, 24. Una lezione per molti laici ma anche per noi sacerdoti. Alla Madonnetta siamo partiti alla grande per la seconda edizione di “Questa è la mia casa” subito dopo il campo di primavera a S. Omobono. Ancora grazie a tutti, anche a chi segue con amore e con “cuore” questo glorioso sito . E allora a tutti: arrivederci alla Madonnetta martedì 27 aprile.

12/04/2010

COUNT DOWN per il 52° gemellaggio Cascia-Genova 27 aprile alla Madonnetta, sono 15 giorni! Le prove generali sono state fatte sabato alla città dei bambini con ben tre gruppi happyness: Collegno, Sestri e Maddo. Poi il bivacco con Sestri e GRMP al circolo di S. Nicola di Sestri e serata al teatro S. Giovanni Battista sempre a Sestri. “Occorre coraggio” a fare queste iniziative. Si spera sempre nel tempo, si stampano tanti volantini, si sentono tanti: ci sarò, ma poi, quanto “occorre coraggio” molti si s-coraggi-an-o. E’ normale. La scuola il lunedì, poi il derby, poi la sera tardi, poi, poi ci sono sempre anche quelli che non ti aspetti, quelli che non avevano detto nulla ma ci sono. Che gioia come quel papà il sabato in cucina e quella mamma che si è fermata a pulire le pentole! O come chi ha rinunciato al derby con biglietto in mano per “occorre coraggio”. E poi il GRMP, in treno da Collegno che forza, che entusiasmo. Venerdì ci vediamo a Torino per la Sindone. Si le prove per il 27 sono partite! E hanno funzionato: alle ore 01 entravamo con il pulmino rosso pieno nel cancello della Madonnetta con “nonno Luciano” che aveva ancora voglia di parlarmi delle capanne di cartone prenotate per Natale. E allora capisci che tutto è troppo bello. E’ tutto un sogno, ma vero come quella pasta al pesto con troppa acqua per i sette cantanti di Nuova Civiltà. O vero come quel viaggio con il pulmino rangers dalla stazione Principe a Caricamento con zaini e non solo! con un sole da piena estate! Ho notato che negli ultimi giorni il nostro sito di www.millemani.org ha un aumento di cliccate: anche questo è un sogno: vero! Ma oggi 12 aprile per me è un giorno particolare: nel 1975 all’età di 49 anni mio padre moriva di infarto. Era l’anno del noviziato e portavo la tonaca. E’ stata dura. Ho continuato solo perchè mia mamma mi ha subito detto: “non nir fora..” Ma se oggi sono così, non mi stanco, non guardo che ore sono lo devo a mia padre. So che sono stato più fortunato, ma lo devo a lui. Certe lezioni non si dimenticano mai.

07/04/2010

Una Pasqua difficile ma bella ed emozionante. “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino?” Luca 24,30. Confesso che se penso a tutte le iniziative e non solo il Gemellaggio con Cascia ma anche il bivacco Happyness di Collegno sabato e domenica prossima a Sestri e poi sempre domenica sera “occorre coraggio” sempre a Sestri al teatro S. Giovanni Battista mi rendo conto di quante e tante persone coinvolte. E in tutte trovo un sorriso. Ho notato anche un ritorno nelle celebrazioni pasquali. Perfino al Righi siamo riusciti a fare quasi tutte le celebrazioni della Settimana Santa. C’è una nuova aria anche fra i ragazzi Rangers. Bastava sentirli questa sera di ritorno dalla Romania: che emozioni, come ardeva il cuore. Invito tutti domenica sera alle 20,30 al Teatro S. Giovanni Battista, per questa serata con il complesso “Nuova Civiltà” da Reggio Emilia. Sarà con noi quella sera anche nonno Luciano da Collegno con le penne della solidarietà. Quanto raccolto andrà a due associazioni che si occupano di malati. Si respira una aria di resurrezione. Sarà anche il sole che cerca di farci dimenticare questo lungo inverno o forse saranno le giornate più lunghe o forse le varie e tante iniziative che ci fanno incontrare. Sono un po’ in ritardo con questo “il pensiero” perché lunedì siamo stati in Val Berlino con un sole che spaccava le pietre! Che giornata, da ripetere. E poi a Spoleto per riprendere il furgone, aggiustato. Ma anche se in ritardo mi sono fatto coraggio questa sera dopo una riunione di direzione con Maddo e Sestri insieme mi sono messo a scrivere queste poche righe. Ricordo ancora che il 16 aprile andremo a Torino per la Sindone con i rangers. Si parte alle 16. Per millemani sarà venerdì 14 maggio. Il 24 e il 25 aprile lavoro per tutti alla Madonnetta: palco, camere, gazebo, cucine, pulizia, tavoli, amplificazione, bandierine…Anche solo un pomeriggio… tutto per S. Rita, la Santa dei casi difficili e disperati!

29/03/2010

«Passio Christi passio hominis». Questo il motto della prossima ostensione della Sindone a Torino. Troppo indovinato, troppo vero. Nella domenica delle Palme abbiamo letto la Passione secondo Luca, tanti alle Messe, con la palma o il ramo di ulivo ma con la “passio hominis” nel cuore. Sarà perché ho quasi terminato la benedizione delle famiglie nelle zona alta di Genova e ho trovato tanta “passio”, spesso senza Christi. E la chiesa, la parrocchia, noi sacerdoti non siamo pronti a ricostruire il ponte, il legame fra le due passioni. Pensiamo ancora che la gente dei palazzi, i giovani, la famiglie siano ancora cristiane, cattoliche, gente di chiesa. Sabato c’era si la cattedrale piena di giovani, per la Pasqua giovani, tante le parrocchie rappresentate, ma sempre pochi se pensiamo a tutta la diocesi. Anche gli hacca più o meno a Sestri erano pochi se pensiamo a quanti ragazzini girano alla Corderia. Che non siamo questi pochi che mantengono pulito il sentiero fra queste due “passio”. In settimana partono giovani rangers per il Cameroun, per Campina in Romania. Altri sentieri. In tutti i gruppi e rangers e millemani, in tutte le sedi, nelle riunioni, sui siti, nei fogli e giornalini si respira questa ansia mista a fede viva e aperta che fa trasparire il voglia di Christi. Fra un mese giusto saremo nel pieno del 52° gemellaggio fra S. Rita, Madonnetta e la Beata Fasce a Torriglia. Tutto è pronto, almeno sulla carta. C’è molta attesa, tanti chiedono, molti sono disposti a dare una mano. Definito anche la peregrinazio della fiaccola della pace. Quattro parrocchie di Genova saliranno alla Madonnetta il ventisette aprile. Consolazione di Via XX Settembre, S. Teodoro dal matitone, le due nostre S. Nicola e di Sestri e di Corso Firenze. “Occorre coraggio” l’undici di aprile a Sestri, altra occasione, derby permettendo! Ora gli auguri a Pasqua. A tutti. Con la certezza che vedremo non più il Christi passio ma il Cristo Risorto. Non più “passio hominis, ma uomini nuovi, comunità vive, gruppi forti, parrocchie aperte. Che sia anche questo, questa Pasqua.

22/03/2010

Trovo difficoltà a scrivere su quello che è successo in soli due giorni a Spoleto. 20 e 21 marzo. Possibile, mi chiedo, che basta così poco a far felici, ad emozionare, a entusiasmare a far ritornare tanti giovani, tanti adulti. E non ditemi per favore che sto sognando! Penso all’incontro a S. Rita a Spoleto con P. Luigi Sperduti che subito, dopo una stretta di mano, mi raccontava che ad un convegno con tanti parroci ha sentito che dicevano sconsolati che in parrocchia non ci sono più giovani! E non c’è più nulla da fare… E poi quella riunione con P. Randy dopo la S. Messa sempre a S. Rita per chiedere di ritornare in parrocchia a fare le riunioni. E i ragazzi, i giovani a sentire, seduti sul freddo pavimento, che cosa rispondeva. E poi, e poi ... tutto in soli due giorni. Quel ”cominciando dai più anziani fino agli ultimi” Gv 8,9 sentito nel Vangelo della donna adultera letto poco prima, mi ha fatto pensare e molto. “Se ne andarono uno per uno”. Mi sembra una scena che ritorna spesso. Un grazie a quanti hanno capito la parola Movimento o Millemani. Sono la traduzione di sinergia, rete, pullman, sacco a pelo. Grazie perché il pullman partito da Collegno si è quasi riempito a Sestri anche con tanti dalla Maddo. Che miracolo: con i tempi di crisi che corrono. Ora pensiamo al 52° Gemellaggio fra S. Rita, la Madonnetta e la Beata Fasce di Torriglia. Sabato ho incontrato il rettore a Cascia e abbiamo tracciato il viaggio della Fiaccola della pace da Genova a Cascia passando per Torriglia, Sestri, Firenze, Lecceto e Spoleto: per ora! Una data per tutti rimane sempre martedì 27 aprile a Genova prima, alle 16 a S. Nicola in Corso Firenze poi alla 18 alla Madonnetta per la Messa e poi cena e poi “per amore” e alle 24 i fuochi artificiali dal terrazzo delle Madonnetta. Non vi nascondo che ormai le iniziative dei vari gruppi territoriali sono tante e tante nuove che non riesco a stare dietro e nemmeno a scriverle. E poi dicono che “non sono più giovani!”

15/03/2010

"Ora il figlio maggiore si trovava nei campi” Lc 15,25. Ho citato la parabola del figliol prodigo o “fratello maggiore”. 4° domenica di quaresima. Il minore, scappato di casa, trova il Padre che “gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò” sempre Luca 15. Il maggiore “non voleva entrare in casa”. Quante considerazioni, quanto parla di noi questa parabola. Quanto dei nostri gruppi, comunità, parrocchie. Quei ”maggiori” che pensano che “da tanti anni ti servo” e sono sempre al primo posto, fanno da filo spinato: non passa nessuno. I “minori” sono sempre dei figliol, aumentano sempre più. Non più carrube ma cocaina, alcol, noia. E fra i due figli sempre più spaccatura, filo spinato. Ma c’è il “Padre che lo vide e gli corse incontro” Lc. 15,20 Quando “era ancora lontano”. E’ la nostra storia, bella, emozionante. Storia di fede, di perdono, di incontro. Un vangelo, una parabola da prima pagina per ogni giornale. Da prima notizia del tg delle venti. Invito a “leggere” la storia dei nostri gruppi e di Millemani e dei Rangers con a fianco Luca 15. Tutto torna.
Passiamo ora al prossimo appuntamento: convegno a Spoleto. 20 e 21 marzo. Una grande occasione per tutti i gruppi a ritrovarsi per gli auguri di Pasqua. “Per amore” il musical, poi la domenica a Norcia da S. Benedetto. E’ sempre più difficile muoversi, salire sul pullman. Ma in questo momento occorre osare ancora di più. C’è in giro un’aria strana, troppe “carrube” appetibili. Troviamo la forza di staccare: si parte alla 6 da Collegno e alle 7,30 da Sestri con ritorno domenica alle 23. Solo 30 euro! Poi Pasqua, la Settimana Santa. Alcuni giovani andranno in Romania a Campina altri in Camerun da P. Renato e P. Gregorio. E’ pronto il programma del 52° gemellaggio: la giornata a Genova sarà martedì 27 aprile. A Torriglia il 28. Poi a Maggio il 21 e 22 a Cascia. La fiaccola toccherà vari conventi e parrocchie. Parteciperanno anche i Canonici Regolari Lateranensi di S. Teodoro, anche loro “Agostiniani”.
I bacini montani hanno firmato e ora la palla o meglio il progetto “campo rangers” passa al Comune di Rumo per la firma definitiva. Un grazie a tutti e ancora una buona quaresima.

08/03/2010

Una settimana meravigliosa. Per vescovi, sindaci, parroci con il Rettore di Cascia P Mario e tutti disponibili a celebrare a Genova e a Torriglia il 52° Gemellaggio fra Cascia e Genova. Fra il Santuario di Cascia e il Santuario della Madonnetta. Non è stato facile, ma in due come dice la regola di S. Agostino tutto è diventato emozionante. Anche il Cardinale Bagnasco ha confermato la sua presenza il martedì 27 aprile alla Madonnetta per la S. Messa. Il Vescovo di Tortona Canessa parteciperà a Torriglia il 28 con il Vescovo di Spoleto alla celebrazione in onore della Beata Fasce. Tutta la delegazione di Cascia con il sindaco e Vescovo Boccardo di Spoleto e con assessori e padri alloggeranno alla Madonnetta. I Ranger saranno mobilitati per portare la fiaccola da S. Nicola alla Madonnetta alle 17,30 per Via Ausonia con al seguito il corteo delle macchine con autorità e vescovi e poi S. Messa alla 18. Poi alle 21 lo spettacolo “Per Amore” sul campo da pallone della Madonnetta. Millemani si occuperà della accoglienza, pranzi, cene. Canterà alla S. Messa del 27 il coro della Consolazione di Via XX Settembre. P. Eugenio presenterà il libro “S. Rita da Cascia” alle 16 del 27 a S. Nicola di Genova. A S. Nicola di Sestri arriverà la fiaccola il 3 maggio e rimarrà fino a giovedì sera 6 maggio. Sarà poi portata a Firenze dai Padri Agostiniani. Tutti i gruppi e di Millemani e dei Rangers sono chiamati a mobilitarsi. Per S. Rita si può chiedere una o due giornate di ferie. Il 27 aprile e il 21 e 22 maggio. P. Mario ha invitato con lettere anche i superiori Agostiniani, Scalzi compresi. P. Roberto, parroco di S. Nicola di Genova ha dato la massima disponibilità. Anche P. Alberto presente alla riunione si è detto pronto a collaborare. Presente all’incontro in Sede Rangers anche P. Antonio, priore della Consolazione che verrà con il Coro della sua Chiesa. Per la parte finanziaria si propone una lotteria con sorteggio la sera del 28 a Torriglia con primo premio una settimana per due persone ospiti dei Padri Agostiniani a Cascia.
Ricordo che il 20 e il 21 marzo tutti a Spoleto per il Convegno: solo 30 euro due giorni! InSiemeXcon: ci invitano a Torino per vedere la Sindone: i rangers venerdì 16 aprile ore 20 la visita! E Millemani sempre venerdì 14 maggio ore 20. Grazie!. “Non mormorate” abbiamo letto ieri, 3° di quaresima, nella seconda lettura di S. Paolo 1Corinti 10. Anche se a Genova il “mugugno” è permesso. Confesso che fa poca strada. Anzi si rimane soli e presto.

01/03/2010

Il 15° campo “Non solo neve” a Bresimo in Val di Non con le famiglie di Millemani. Bel tempo, casa o meglio canonica accogliente, neve e sole. Bella la tematica del “lievito”. Un rammarico: tanti assenti alcuni anche ingiustificati! Ma si continua perché troppo bello. Poi a Spoleto, meglio Bazzano per il bivacco con i rangers Spoleto. Quattro le “colonne del gruppo” Riunioni, attività, direzione e sinergia. Tutto sulla roccia del Vangelo. Ed è questa “roccia” Lc. 6,47 che fa continuare tutti e tutto. La mia fortuna è la Madonnetta, Genova punto centrale, che mi permette di girare i gruppi facendo come mi è stato chiesto la “direzione spirituale”. Ho trovato i ragazzi di Spoleto molto motivati anche se lasciati troppo soli. Per fortuna il 20 e il 21 marzo saremo in tanti a partecipare al loro convegno anche con il nuovo musical “per amore”. Penso sempre di più alla mia carica di animatore e delle missioni e delle vocazioni. Confido molto bel 52° gemellaggio di S. Rita con Cascia e Genova e Torriglia. Tutti i gruppi e conventi agostiniani saranno mobilitati. Oggi arriva a Genova il rettore di Cascia per programmare il tutto. A Bresimo con le famiglie presenti abbiamo sperimentato la validità di un confronto anche su temi religiosi e nella S. Messa quotidiana si è sperimentato la presenza viva del “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” Mt. 18,20. Sul sito www.millemani potete consultare il “ci mancava” con tutti gli appuntamenti fino al RangerFest alla fine di Agosto a Spoleto. In programma nel prossimo fine settima ben due bivacchi Ge-Sestri e Ranger Madonnetta. Poi tutti a Spoleto il 20 marzo. Anche il progetto “campo rangers” forse è in dirittura d’arrivo. I bacini montani hanno detto che va bene! E’ bastato spostare più verso la strada la costruzione della cucina, struttura e servizi. E il progetto sarà (speriamo) approvato con l’ultima riunione della commissione edilizia del Comune di Rumo prima delle elezioni previste per maggio. Hanno voluto vedere se sotto c’era la roccia!
 

22/02/2010

Il prossimo sabato sarò a Spoleto per il bivacco con il G.R.Spoleto che compie il 10 anni. Porterò la bella notizia della grande partecipazione al 6° convegno da parte dei gruppi e di Genova e di Collegno il 20 e 21 marzo. A Spoleto si va sempre volentieri. Anche alla parrocchia Madonna dei Poveri si lavora con i fatti: venerdì ero presente alle riunioni e ho notato un grande e convinto gruppo di happyness più, quelli delle medie. Ora in programma un nuovo musical tutto Collegno. E’ partito anche un nuovo concorso “giornalisti in erba” in sinergia con la scuola elementare Cattaneo. A Sestri si è tenuta sabato mattina una riunione con i gruppi di Genova e Collegno. Oltre al programma, con tante date! tutti d’accordo sul lavorare in sinergia fra tutti senza aspettare ma partendo per primi. Bello vedere come ciascun gruppo e anche qualche singolo ha presentato la propria attività chiedendo l’approvazione di tutti e poi l’aiuto concreto. Quando partecipo a queste riunione scopro come i giovani sono convinti e difficilmente si scoraggiano. Anche Millemani Madonnetta oggi ha programmato ben tre incontri a metà marzo e per “Questa la mia casa” e per il 52° gemellaggio e una cena nella nostra “taverna” sabato 13 marzo. Ma non tutto scorre bene. Difficoltà, incomprensioni ci sono e servono sempre più persone e giovani disposti a lavorare per ascoltare, mediare, mettere insieme, accogliere. Ho partecipato e alla sfilata di martedì a Sestri e alla pentolaccia oggi, domenica alla Madonnetta. Tante sono le persone, tanti genitori e anche tanti ragazzi che si avvicinano ma spesso non siamo attenti ad accoglierli, a pazientare nello spiegare chi siamo, che facciamo e il perché. La tentazione di chiudersi, perché bastiamo e ci conosciamo, porta male. Ora che si sta avvicinano e il 52° gemellaggio e “questa la mia casa” e le feste del volontariato e i vari campi e convegni, cerchiamo tutti di essere attenti alle persone, ai ragazzi che si avvicinano cercando di farli sentire subito nel gruppo. Questa è la nostra quaresima: facciamoci tentare dall’accoglienza!

15/02/2010

27 aprile, tutti alla Madonnetta, alle 18. E’ un martedì, ma per S. Rita vale la pena di prendersi un pomeriggio e ritrovarsi al Santuario per la S. Messa con i due Arcivescovi: Bagnasco per Genova e Boccardo per Spoleto. E poi i sindaci e poi i religiosi Agostiniani di Cascia, della Consolazione di Via XX settembre e gli Scalzi di S. Nicola e di Genova e di Sestri. Un invito particolare a tutti i rangers e millemani. Stiamo passando un momento difficile: è inutile nascondere o nascondersi. E non solo nelle famiglie, nel lavoro ma anche in comunità e nei vari gruppi. Difficoltà che arrivano molto da lontano ed è inutile guardare chi ha le colpe. “chi è senza peccato scagli la prima pietra” Gv 8,7 S. Rita è la Santa dei casi difficili e disperati. Un grazie al nostro Arcivescovo di Genova che ha accolto l’invito a partecipare al 52° gemellaggio fra la città di Cascia e Genova. Grande entusiasmo anche da parte del parroco di Torriglia alla notizia di una visita del vescovo e sindaco di Cascia. La figura della Madre Fasce è ancora viva paese della Val Bisagno. La prima settimana di marzo verrà a Genova il rettore del Santuario di Cascia per programmare i vari dettagli del programma. Questa mattina ho partecipato al ritiro in Seminario a Genova e ha parlato il Vescovo Tanasini di Chiavari. Il sacerdote, ha sottolineato “è chiamato ad essere profeta: colui che parla agli uomini delle cose di Dio anche se c’è poco ascolto”. E’ questa la sensazione quando partecipo alle riunioni di direzione. I responsabili lamentano di sentirsi soli. In alcuni gruppi anche pochi. “Guai , quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo agivano i loro padri con i falsi profeti” Lc. 6,25 Vangelo letto alla 6° domenica. Sarà questo il motivo per cui c è ancora chi rema contro. Mercoledì, sarà quello delle ceneri. Inizio della Quaresima. Il colore il viola. Per alcuni , troppi è sempre viola. Per pochi sempre carnevale. A noi spetta essere “profeti” e per gli uni e per gli altri. Per chi fruga nei bidoni e per chi non vive senza cenere, quella bianca!

08/02/2010

Sempre le reti piene e non solo in occasione delle feste come la giornata per la vita. Che gioia venerdì a Sestri con gli hacca più a ballare per la vita. E poi sabato tutto il GRM a raccogliere per S. Siro. E a Collegno, salone pieno, per la festa. E mi dicono che anche a Spoleto, a S. Sabino! in tanti a far festa. Dietro a tutti la vita, la carità, la gioia. “Fecero così e presero una quantità enorme di pesci” Lc. 5,6 Vangelo letto ieri 5° domenica. Ma non solo rangers anche Millemani si è mobilitata per la giornata per la vita. Una presenza preziosa e non solo a “fare il sugo”! Grazie. Dopo una settimana dedicata a Morgan sentivamo il bisogno di pensare alla vita, quella vera, semplice, solidale. “Trionfo” è stato il commento di P. Roberto parlando della S. Messa a S. Nicola con tutti i rangers e non solo. Anche la presenza di P. Salesio e di P. Ferdinando alla festa in Salone è un altro grande segno. E così a Sestri. Manca Spoleto: forza S. Rita, ora che vieni a Genova e con il Vescovo e con il tuo sindaco fatti sentire: noi ce la stiamo mettendo tutta. Il 20 e 21 marzo arriveremo in tanti a Spoleto e non solo per il convegno o “per amore”. E’ anche arrivata una bella e-mail da S. Omobono con il programma del campo di primavera il 30 aprile e 1 e 2 maggio. Alla fine di febbraio il campo “non solo neve” in Val di Non aperto a tutti Millemani. Per il gemellaggio siamo ancora nelle fase di date. A presto il programma e della settimana ad aprile a Genova e del ritorno a Cascia il 21 e 22 maggio. Non pensavo che era così difficile mettere tutti d’accordo. Ma le difficoltà preannunciano un grande evento. Nelle lettera di invito al Cardinale Bagnasco così ha scritto il rettore di Cascia: “Considerando lo spirito di riconciliazione e di pace promosso da santa Rita nell'ambiente del suo tempo, il gemellaggio favorisce e valorizza l'impegno di due Città nel promuovere i grandi valori in questione, indispensabili per una serena convivenza civile e religiosa. Promuovere e sostenere l'impegno di pace e di riconciliazione e di superamento delle conflittualità, dà un profondo significato simbolico al gemellaggio e favorisce la mutua conoscenza della cultura e delle tradizioni più significative che hanno fatto la storia delle nostre Città.”

01/02/2010

Grazie Spoleto per la calorosa accoglienza e della direzione GRSP: nuova generazione, ma “vecchia” di esperienza e di inSiemeVola per il coraggio di continuare sempre con entusiasmo. Anche a Spoleto si sente la “crisi” che ha preso tutto e tutti e quindi anche noi! Al termine del giro per tutti i gruppi o dopo aver sentito quasi tutti mi rendo conto che la strada delle carità è “..la via sublime. Se parlasse le lingue degli angeli ma non avessi la carità…sarei come un cembalo che strepita.” 1 Cor 12, 13. Seconda letture di domenica scorsa, la quarta del Tempo Ordinario. Il lavoro tutte le settimane con i ragazzi, il lavoro per sostenere le associazioni con le feste del volontariato e i Nat@li, il container per le Filippine e poi Romania, e poi Camerun ..e poi… so che alcuni che credono in questa strada della carità vanno poco a Messa. Ma chiediamoci ancora: “se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla” Sempre Paolo nell’ Inno alla Carità. Quando in parrocchia o nelle comunità o in famiglia o nei nostri gruppi c’è tutto ma manca la carità tutto si spegne o meglio siamo capaci solo a “strepitare”. In questi 26 anni se siamo andati avanti, se i gruppi hanno continuato, se pensiamo di continuare rimaniamo sulla “via sublime della carità”. Ecco allora la giornata per la vita, domenica prossima. Alla Madonnetta operazione S. Siro: raccolta di generi alimentari per la parrocchia di Don Luigi. A Sestri tre giorni con associazioni e il ricavato per l’adozione di una bambina. Festa anche a Spoleto e quanto raccolto va per un progetto in Africa. E a Collegno festa di carnevale in Salone e poi la sfilata con la Madonna dei Poveri. Un plauso a Collegno per il Para settimanale: tiene vivi tutti. Ora in anteprima per questo sito www.millemani.org il grande evento 2010: il 52° gemellaggio tre la città di Cascia e la città di Genova. Un incontro ad aprile a Genova con i rispettivi sindaci e vescovi e poi il 21-22 maggio tutti a Cascia con la Fiaccola della fede accesa a Genova. Siamo invitati anche a segnalare il nome di una donna che “come S. Rita abbia sposato la causa della giustizia e della pace, della solidarietà, della famiglia, dell’infanzia e dei profughi” dallo statuto del Riconoscimento Internazionale S. Rita da Cascia. Siamo stati chiamati noi a organizzare tutto questo perchè confidano, così mi hanno detto i Padri di Cascia, su tutti i nostri gruppi e non solo quelli di Genova. Grazie S. Rita. Al 52° ci pensiamo noi! Ricordo ancora due date: il campo non solo neve dal 22 al 27 febbraio a Bresimo in Val di Non con Millemani e il Convegno a Spoleto 20-21 marzo con il pullman che parte da Collegno, poi Genova: questa iniziative è per tutti: rangers e millemani

25/01/2010

Un grazie a Collegno per la lunga riunione di giovedì scorso; ho respirato un’aria nuova, serena, grande sintonia fra i due gruppi G.r.Mp e inSIemeXcon: e la parrocchia della Madonna dei Poveri. Ora il carnevale tutti insieme con il carro e poi, perché no, anche il nuovo musical al teatro delle Erbe a maggio. Grazie: i fatti parlano più che parole e i risultati li vedono tutti. Un’altra riunione fiume, sabato scorso, nella nuova sede-taverna alla Madonnetta. Presenti i grandi GRS e GRM. –Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino... ma divenuto uomo misi via le cose da bambino. Ma conservai la fede, la speranza e l’amore - 1 Cor 13,12 Tutti in sintonia sulla forza dell’amore o meglio “per amore”. Dopo queste riflessioni i programmi: festa della vita, convegno a Spoleto, campo di primavera a S. Omobono, “Questa la mia casa” 22-23 maggio poi feste del volontariato, campi estivi. Tutti i martedì ore 21 incontro alla Maddo gruppo magazzino e gruppo “suoni e colori”. Anche la festa del Volontariato a Sestri sarà territoriale come le altre. Ho sfruttato facebook per avvisare la visita a Spoleto per martedì e mercoledì prossimo e ho visto che il messaggio è passato. Questo su invito del discorso del Papa Benedetto XVI nella Giornata delle comunicazioni sociali dove esorta i sacerdoti: "Portate la parola di Dio nel continente digitale, rivolgendosi anche ai non credenti”. E ancora: “La pastorale nel mondo digitale, infatti, deve poter mostrare agli uomini del nostro tempo, e all'umanità smarrita di oggi, che Dio è vicino; che in Cristo tutti ci apparteniamo a vicenda". E ancora: "Compito di chi, da consacrato, opera nei media è quello - prosegue il Papa - di spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano e l'attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali.” Domenica 24 era la festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e mi sono festeggiato andando vedere Avatar al cinema che con grande sorpresa mi hanno fatto entrare gratis, come giornalista e a Genova! Durante tutto il film ho pensato ai vari gruppi rangers, spesso in minoranza, ma forti perché uniti con gli altri gruppi. E’ la seconda lettura della terza domenica, letta ieri in tutte le chiese. “Ora voi siete corpo di Cristo e ognuno secondo la propria parte, sue membra.” 1 Cor 12,27 “Insalata e non marmellata! Anche se “se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui” 1 Cor 12,26

18/01/2010

Siamo, come sito www.millemani.org a 40.000 cliccate. Saranno le foto, la varie iniziative, il Tam Tam del Volontariato, il Chiodo o forse la costanza nell’aggiornamento in tempo reale. E poi tutti i nostri gruppi, ben nove, trovano casa in questo sito. Parte anche in settimana “Il chiodo” che arriverà in oltre mille famiglie e conventi in tutta Italia. Sono partite anche le programmazioni dei gruppi, bivacchi, campi, non solo neve alla fine di febbraio in Val di Non, la giornata per la vita, il carnevale e la pentolaccia. In settimana sarò a Collegno e la prossima a Spoleto. I Bacini montani della provincia di Trento hanno chiesto di spostare verso la strada la struttura con cucina e servizi del “campo rangers”: sarà fatto e poi vedremo se sarà la volta buona! Facebook è diventato il “confessionale” a tutte le ore e di tutto e di più. Non solo foto, ma anche considerazioni che qualche volta fanno riflettere e pensare! I giovani pensano e come, anche se a loro modo. Noi “adulti” non possiamo stare solo a guardare o peggio ancora a criticare. Il Vangelo delle nozze di Cana, letto nella seconda domenica del tempo ordinario, ci porta ad essere anche noi come Maria: “Non hanno più vino”. E Gesù disse loro “riempite d’acqua le giare”. Gv 2,5 Primo miracolo. Che lezione a noi che pensiamo solo, quando va bene, alla chiesa, alla S. Messa. Se prima non ci accorgiamo, come Maria che manca qualche cosa, e non solo vino, sulle tavole dei giovani, come possiamo averli in chiesa alla S. Messa. Se alle loro feste, se alla loro “nozze” non ci siamo come possiamo sapere che “non hanno più ...” Ho letto su www.tuttoggi.info che il nuovo Vescovo di Spoleto aprirà il Centro Sportivo di S. Gregorio in Piazza Garibaldi e ci sarà a tempo pieno un sacerdote. E non a perdere tempo! Quante “giare” sono vuote e a noi tocca solo riempire. Penso a quante sale, saloni, soldi, tempo, mezzi che solo se messi nelle mani di Gesù, come i cinque pani e i due pesci, possono sfamare tanti giovani e famiglie. Ma questo non rende per noi, il vino miracolato viene “portato ai maestri di tavola” Gv 2,8 e poi viene servito agli invitati. “E i suoi discepoli credettero in lui” 2, 12 Sul “Il chiodo” che arriverà nelle case la prossima settimana ho parlato della proposta vocazionale “Proporre esperienze che da un'altra parte ti sogneresti di vivere. E non centra il posto, la comodità, il posteggio, Ars è un piccolo paese! La grande crisi, che ha preso un po’ tutto e tutti e selezionerà un bel po’ di virtuale, finanza compresa, per far posto a “esperienze.. da vivere”.

12/01/2010

Ancora “per amore” il tema del campo neve a Champoluch dal 2 al 5 gennaio con i giovani del Movimento rangers. Tanta neve, tante emozioni e tanti programmi. Ci siamo sentiti squadra, comunità, gruppo, chiesa. Anche domenica 10 con tutto Mosaico alla Madonnetta per il presepio. Si è respirata un’aria nuova. La visita ai presepi, al Santuario, la cena a refettorio la gioia di stare insieme. Tutti in coro: ritorneremo! Sento che anche a Collegno l’anno è partito con una riunione con P. Salesio per il CarneVALE. Partenze che portano lontano. A Spoleto piove, piove ma per fortuna la sede in Via 2 giugno tiene bene, costa l’affitto, ma si sta rivelando l’ancora di salvezza e dei due gruppi spoletini e delle varie iniziative. I giovani di S. Omobono hanno preso il testimone al campo neve del Campo di Primavera 30 aprile e 1 e 2 maggio. Il GRSo si è sempre mosso e per Spoleto e per Genova e per Collegno ora tutti i gruppi sono chiamati a fare altrettanto con pulmini, pullman, treni… tutti in Valle Imagna da Papa Giovanni Sotto il Monte e al Santuario della Madonna della Cornabusa. In programma anche il campo “non solo neve” proposto da Millemani l’ultima settimana di febbraio nella canonica di Bresimo in Val di Non. Un grazie al GRS per il lavoro al magazzino alla Maddo. Ora tutto è in ordine e si riparte con “suoni e colori” una associazione che gestirà non solo le casse e le luci ma le feste del volontariato e i vari spettacoli. Pochi sanno che tutti i giovedì sera gioca a Villa Gavotti a Sestri la squadra “Movimento Rangers” arrivata seconda nello scorso campionato UISP. Ritorno ancora sulla domenica alla Maddonnetta. Dovrebbe diventare normale vedere, sentire, pensare alla Madonnetta come la Casa, la Comunità di tutti. Per i ragazzi e i giovani è ormai pronto la nuova ristrutturazione del magazzino. Oltre alla sede di Millemani è stata ricavata anche una piccola taverna dove ci si può fermare, senza disturbare nessuno, anche a mangiare la sera fra una riunione e l’altra. Rimangono sempre accessibili, anche se con un po’ di organizzazione, i locali sopra, salette e refettorio, chiesa per famiglie, adulti alla ricerca di un momento di vita comune. Se pensiamo poi al progetto “campo Rumo, in dirittura d’arrivo, come permessi! Ecco che allora si può pensare anche di allungare il periodo sempre per ragazzi e famiglie sempre per fare esperienza di vita comune. Ho parlato solo di “vita comune”. E non è poco. Questa è la nostra spiritualità Agostiniana. “Il motivo essenziale per cui vi siete insieme riuniti è che viviate unanimi nella casa e abbiate una sola anima e una sol cuore protesi verso Dio”. Così inizia la Regola del Nostro Padre Agostino. Ma oggi 12 gennaio è S. Modesto, morto martire per fede sotto Diocleziano. Un grande!

28/12/2009

"Per amore” il nuovo musical del Movimento Rangers ha dato a tutti una carica per un Natale alla grande. Il 22 dicembre sarà ricordato come una delle più sentite serate e non solo per lo spettacolo, ma anche per la partecipazione di tecnici, ragazzi, giovani, pubblico. Una “ciliegia” messa sulla “torta” di questo Nat@le o meglio Natale durato tutto dicembre per piazze, chiese, sedi, autostrade, gazebo, e tante persone. Sono girate tante e-mail e tutte emozionanti, anche da parte di chi si è avvicinato a questo nostro mondo o meglio chiesa per la prima volta. Anche la notte di Natale sia la Madonnetta sia la chiesa del Righi si sono riempite di tanti giovani non solo per la Messa ma molto prima per uno scambio di doni e tanto tempo dopo per gli auguri. Ora anno nuovo, il duemila e dieci. Tralascio il bilancio dello zero nove perché troppo ricco, troppo emozionante, carico di entusiasmo, fede, carità. Tutti i gruppi e sono ben nove, hanno dato tanto e al territorio e alla parrocchia. Anche se qualche volta in meno persone, chi era sul palco ha “ballato anche per chi è rimasto fermo”. Per lo zero dieci sarà festa a Spoleto: dieci anni e del G.R.Sp e di InSiemeVOLA. Come regalo chiedo al Signore il ritorno a S. Rita e per gli adulti e per i ragazzi. Tutti gli altri gruppi, ben inseriti nelle parrocchie nostre degli Agostiniani Scalzi aspettano questa notizia. E questo anche per diventare credibili come chiesa, parrocchia, comunità, ordine. Mi è stato dato il compito di animatore vocazionale e missionario. Per il “missionario” sembra che i fatti parlino e questo da molti anni, grazie a tanti giovani e adulti sensibili al discorso missionario. Filippine, Camerun, Romania, Brasile. Per la proposta “vocazionale” non basta l’entusiasmo di qualche singolo, vedi “Casa Speranza” ma è decisivo trovare un ambiente favorevole, coerente almeno nei nostri “recinti”. Alla Madonnetta da mesi non ci sono più chierici e siamo solo quattro sacerdoti. E il P . Carlo Giacinto non ha pensato ad un bel museo da visitare. Un’aria favorevole, un clima sereno in tutti i gruppi, oggi purtroppo, ma io dico per fortuna, molto collegati e non solo grazie a facebook porta ad avvicinarsi a questa realtà non proprio così lontana o strana. Le distanze, lo abbiamo visto in questo meraviglioso dicembre non ci sono più. Da Spoleto a Collegno passando per S. Omobono, Sestri, tutti alla Maddo come è successo per il 1° Nat@le che si TALE ai Giardini Polizzari. Il ritorno alla Madonnetta è stato un bel regalo ma si sta rivelando una bella sfida. Ancora una volta il Signore “ha giocato a nascondino”. O meglio a regalo chiuso. “Ed ecco la stella che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.” Mt. 2, 9 Basta sentirsi dentro la grotta, la capanna. E non da soli! Questo il mio augurio per il due mila e 10.

21/12/2009

Sono arrivato da Sarzana dove il pulmino di Collegno si è fermato. I tavoli e le sedie del comune sono stati scaricati. In magazzino non ci si entra più. A Genova dicono che fra poco nevica. Domani, 22, in Via Cesarea per “per Amore”. Pensavo di portare le foto del Nat@le alla Mddo a Nino ma ho visto che su questo sito e su Facebook ce ne sono gia tante. E poi la neve, il vento, la pioggia, il sole, le stelle, il sereno, il FREDDO, tutto in questi solo quattro giorni. “Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti, e si abbatterono ...” sul 1° Nat@le che sia TALE ma... ”ma essa non cadde,…” Mt. 7, 25. Che forza, che energia, che rete, che carica, che roccia, che fede! Non posso raccontare e fare nomi: troppi fatti, troppi nomi. Solo grazie, grazie. Sapevo, speravo, immaginavo ma mai pensavo che tutto potesse accadere in soli quattro giorni. O meglio dal tre di dicembre con il 6° a Collego, poi a Sestri il sei, poi a Spoleto il dieci poi ai Giardini Pellizzari dal diciotto. E tutto a dicembre. Confesso che di notte sogno i gazebo, i pulmini, tanti giovani, tanti eroi, senza orologio al polso. Confesso che più di una volta sono stato male dall’emozione. Troppi, tanti esempi di dedizione “al freddo e al gelo”. Per anni pensavo e sognavo luglio, Rumo, i campi estivi. Ora sogno dicembre con i quattro Nat@li, in quattro città diverse ma tutte uniche. So che qualcuno pensa che sarà difficile tenere questo ritmo. Capisco, ma è troppo bello. Chi riesce ad esserci dentro non sente ne freddo ne sonno. Ma solo una forza dentro che non pensava di avere. “In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa...” Lc. 1,39. “In fretta” ecco l’ansia di arrivare, di partire, l’ansia del bene, della carità, del Camerun, della Romania, dei Nat@li, del “per amore”. C’è stata una vera selezione, in tutti i gruppi: ci siamo contati e siamo sempre tanti. Vicini che si sono tenuti lontani. Lontani che si ci sono stati vicini. Più negli adulti che nei ragazzi. Ma tutti i gruppi si sono rafforzati, sono stati benedetti, aiutati. Ora il Natale nelle proprie parrocchia, chiese, comunità. So che non in tutte sarà facile ma una capanna tutti possiamo prepararla. Io sarò a celebrare al Righi dove è “sepolto” il GRR. Sarò libero di pensare a tutti senza avere davanti nessuno. So che mi manderete un messaggio. Io vi ricorderò nella Messa di Mezzanotte, nella Messa di Natale. Sarebbe troppo bello, troppo Natale celebrare la S. Messa con tutti voi, e Rangers e Millemani. Ma Natale per Collegno è stato nella Piazza del mercato sotto la strutture riscaldata, per Sestri in Piazza Pilo sotto il 7x4, a Spoleto alla Sala Frau e in Piazza Garibaldi con il “sorriso di chi dà”. E alla Maddo con quella Messa al sole domenica nel giardini. Lucio Dalla canta... “sarà Natale tutto l’anno...” Per me e per molti di voi è stato Natale tutto dicembre. Ancora un augurio: trovare anche noi quel “bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia” Lc. 2,12. E quando lo troviamo facciamo come i pastori “lodando Dio per tutto quello che avevano visto e udito”, Lc 2, 20

14/12/2009

Il sole ha accompagnato anche il nono Nat@le che sia TALE a Spoleto. Poche le difficoltà, perché in tanti a darsi da fare. Anche i rangers si sono fatti vedere non solo per “Il sorriso di chi dà” alla Sala Frau la sera del sabato. Quasi al completo i volontari di inSiemeVOLA, e tutti ai loro posti! Non molta la gente ad entrare nella struttura riscaldata il giovedì e il venerdì. Tanta il sabato e la domenica. Contenti e felici il Coro “Sette larici” da Coredo. Un grazie a Don Edoardo e a Don Marco di Bevagna per la calorosa accoglienza nei pranzi e S. Messa. Tante le emozioni, gli incontri, gli arrivederci. Quattro giorni carichi di fede, speranza, carità. Il posto è una favola: in Piazza Garibaldi nel cuore di Spoleto. Grazie Spoleto, Grazie GrSP, grazie inSiemeVOLA. Ora pensiamo tutti alla festa che durerà 12 mesi del decimo anno del sogno spoletino. Ora dopo Collegno, dopo Sestri, dopo Spoleto tocca a Genova, Giardini Pellizzari. E’ bastata una email di Elisa arrivata ora, per capire che non si scherza: “Ciao a tutti!!! 4 giorni e la manifestazione "Natale che sia tale" avrà inizio ... ma non siete emozionati, dopo tantissimi anni avremo di nuovo il mercatino di San Nicola a San Nicola per Natale...!!!
Ci sono ancora tantissime cose da fare...!!!Vi scrivo per riassumere a tutti gli ultimi appuntamenti che abbiamo deciso stasera:
- domani (Martedì): ore 17 in sede e volantinaggio nel quartiere…” So che arriveranno a Genova per il primo Nat@le anche da Spoleto a da Collegno. Ancora una data da segnare subito: 22 dicembre, ultimo giorno di scuola ed è la data del nostro nuovo musical “Per amore” al teatro della Gioventù in Via Cesarea, una traversa di Via XX Settembre. Su facebook ho intravisto le foto delle prove di domenica al Don Bosco e in sede la nuove scenografie.
Il container per le Filippine è terminato e a giorni partirà. E’ il 14°
Tutto al Camerun e Romania quanto raccolto al Nat@le e Musical ai Giardini Pellizzari.
E penso che dopo questo meraviglioso dicembre possiamo anche tutti noi come i pastori, “andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia” Lc 2,16
Questo è il mio augurio a tutti: “senza indugio” attendere e trovare Gesù, il Bambino.

09/12/2009

Difficile raccontare del “Nat@le che sia Tale” a Collegno. Il sole e il sereno erano nel cielo ed anche nel cuore di tutti i volontari di “Millemani Insieme x conDividere” e dei Rangers della Madonna dei Poveri. Il posto era indovinato. Si pensa di ritornare per la Festa del Volontariato. Ho visto "ritorni", tanti sorrisi, emozioni, tanta gente e tanti ragazzi. Ia grande struttura montata da Idea Solidale si è rivelata troppo piccola per la tanta gente, le associazioni, i giovani che a orario continuato hanno "preso d'assalto" questo sesto “Un Nat@le che sia Tale” di Collegno. Un grazie al Comune sia per la concessione dell'area sia per la luce. Un grazie alla Parrocchia Madonna dei Poveri per la serata del sabato nel Salone. Nessuna foto, nessun video potrà mai raccontare questo sesto e irripetibile Nat@le ai giardini in Corso Francia. In questo momento è in corso il 14° “Un Nat@le che sia Tale” a Sestri, in Via P.za Pilo. Tante sono le associazioni anche se la piazza è piccola! E poi la capanna di legno, le frittelle, il confuoco, la pesca alla scatola, gli spettacoli, le castagne. E poi l'ansia, la paura di non farcela, la pioggia e la nebbia! Tutto per il Pozzo di S. Nicola. Tanti i volontari anche se sono sempre pochi perché il lavoro è sempre tanto e... faticoso, molto faticoso e impegnativo. Questa sera, 9 dicembre, si smonta tutto e si parte alla volta di Spoleto per il loro nono Nat@le che inizia domani 10 dicembre. A Genova è arrivato il Coro Maddalene, invitato da P. Carlo e a Spoleto arriverà sabato prossimo il Coro "Sette larici" di Coredo. Era Piena la chiesa di S. Nicola per il Coro Maddalene, era piena la chiesa di Sestri per la S. Messa del 65° anniversario della sua costituzione, cantata dal Coro Maddalene. Sono partiti contenti, con tanti ricordi di volti, di incontri e di bellezze come il presepio della Madonnetta. Vogliono ritornare! Alla Madonneta "tutti fremono e soffrono" per Il primo “Un Nat@le che sia Tale” nei giardini Pellizzari dal 18 al 20 dicembre. Cassette, capanne, gazebo, incontri. Tutti al lavoro. Ma sentite cosa scrive Francesca di Millemani Madonnetta: “ Nat@le che sia Tale è alle porte ... Tanta è l'emozione e l'entusiasmo nel fare, preparare, organizzare al meglio questa manifestazione. Ma la cosa più bella, che ci fa sentire la vicinanza del Natale è l'atmosfera di amicizia e collaborazione che si è creata tra le diverse realtà parrocchiali e del quartiere . Un clima di familiarità e semplicità nel realizzare piccole cose, che sappiamo potranno aiutare chi ha bisogno anche del nostro aiuto, in Camerun, in Romania, in Rwanda ... I rangers GRM con il GRS sono la lavoro per il nuovo musical “per amore” in programma il 22 dicembre al Teatro della Gioventù il 22 dicembre. Domani si parte per Spoleto per il loro nono Nat@le. Sento che l’ansia non manca, il lavoro è sempre tanto. Ma è previsto il sole. Si preparerà la torta con le dieci candele da spegnere a capodanno.” Grazie, grazie.

30/11/2009

Due sono i mesi cruciali: luglio con i campi estivi e dicembre con i Nat@le che sia TALE. Sono anche i mesi dove tutte le associazioni da Spoleto a Collegno passando per Genova e Val di Non si incontrano, si confrontano e lavorano tutte per vari fini come la Romania, il Camerun, le Filippine, il Brasile, la formazine dei ragazzi e le famiglie. Forte anche il discorso carità-fede. Una strada, quella del volontariato che porta e parte da una fede che vuole concretizzarsi: "con la corazza della fede e della carità" 1Ts 5,8. Basta pensare all'operazione Camerun, da parte i Millemani Madonnetta che ha già portato un grosso risultato non solo in sensibilizzazione ma anche in euro.
E che dire della mobilitazione a Spoleto per la "Colletta" di sabato coinvolgendo oltre cento persone. Collegno e Sestri sono in piena ansia per il Nat@le che sia TALE. Collegno sarà per la prima volta in Corso Francia, nell'area mercato e a Sestri arriverà anche il Coro Maddalene. P. Carlo, priore della Madonnetta e S. Nicola ha avuto l'idea di invitare a S. Nicola ben tre cori per i giorni di festa per l'Immacolata: Il Coro Monte Bianco da Genova, il Coro di Masone, e Il Coro Maddalene dalla Val di Non. E tutto per una raccolta e sensibilizzazione Camerun e Filippine. Va avanti anche il progetto "campo rangers". Ora si attendono le risposte dall'ente bacini, forestale e poi il progetto sarà ripresentato alla commissione edilizia del comune di Rumo. Ho sempre paura che chi vede solo le pratiche, o i progetti, e non sa chi e che cosa c'è dietro non riesca a capire che cosa si vuol fare. Ecco perchè in questi mesi occorre scrivere, spiegare, raccontare, sopratutto a chi deve decidere e a chi può darci una mano, tutto quanto è stato fatto in questi 26 anni e come siamo arrivati e all'acquisto del prato uno e ora del prato due e del progetto cucina, bagni e struttura... tutto fisso! Rumo può diventare un "campo rangers" aperto nei quattro mesi estivi e per tutti i rangers e per famiglie di millemani e per vari gruppi.
E' iniziato un nuovo anno liturgico con la Prima Domenica di Avvento. "State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze, e affanni della vita.." Lc 21,34 Su qualche giornale è apparso il prezzo del cenone di Natale. Qualche spiraglio si legge ancora: " Anche quest'anno, per Natale potremmo scambiarci dei regali simbolici, fatti a mano!
E i soldi "risparmiati" nel fare i regali li destineremo...".

23/11/2009

Bivacco a Varazze del GRM in sessanta. Grande accoglienza da parte dei Salesiani. Cielo “stellato”nel salone dove si dormiva. Dopo 26 anni si parte da Principe allo stesso posto, con la conta e al ritorno con il Ti Ringrazio. Da ventisei anni: grazie! Bivacco GRS al Righi, sempre 21-22 novembre, con trenta ragazzi, dal lontano 1994. Alla Messa al Righi anche i genitori e poi il pranzo insieme. “Non ho parole” queste le parole, di una mamma, prima del Ti Ringrazio nella sede del GRR, gruppo ragazzi Righi finito per mia colpa: non avevo pensato a Millemani Righi. E il GRMP al Sermig, come Hacca Più, una giornata di servizio. Spoleto al lavoro per la “Colletta” di sabato prossimo. Che meraviglia e ancora non siamo a dicembre con i 4 “Natale che sia Tale” . Mercoledì sono stato a Collegno per il 6° “Natale che sia Tale” con la riunione delle associazioni. Sono rimasto stupito dall’entusiasmo da parte di tutti: un programma pieno e non vedo l’ora! Giovedì è stata la volta di Sestri: tutto è chiaro e tutti pronti: siamo al 14°. Alle 21 alla Maddo in tanti anche da S. Nicola per sognare un “Natale che sia TALE”. Ritornare alla Madonnetta è stata una gioia, ma ora capisco anche la motivazione: fra un po’ di “pensieri” ve lo scrivo. Sono finiti anche gli “sciacalli”, pronti a colpire quando si è deboli. Non perché ora siamo forti ma perché il Signore “benedisse i cinque pani e i due pesci” Lc 9,16. Con la Solennità di Cristo Re dell’ Universo oggi, domenica 22 novembre, si conclude l’anno liturgico. Domenica prossima inizia l’Avvento. Ho notato che alcuni Rangers a Messa non vanno. Me ne accorgo quando celebro per loro. E non bastano certo le “stellette” da mettere su una tessera. Si trovano anche in cartoleria, mi ha detto una mamma oggi. Eppure la chiesa, la S. Messa, i Sacramenti sono le strade, o meglio le autostrade per arrivare a Cristo, Re dell’ Universo. Che cosa non funziona, o funziona poco? Cristo è lo stesso, il Vangelo anche, i sacramenti sono sempre sette. Quando da piccolo mi schiacciavo il dito con il martello, io dicevo forte che era colpa del manico ma mi rispondevano che era colpa del “soramanec” chi tiene in mano il martello!

16/11/2009

Difficile in poche righe raccontare quello che “bolle in pentola”, quello che è già stato servito. Se tutto ora va molto bene, senza forse, lo dobbiamo in larga parte alla Madonnetta, piccola ma sempre decisiva e nella mia vita e nella vita dei Rangers e Millemani. Penso quando nel lontano '83 ho iniziato la mia vita sacerdotale e subito il sogno rangers. Quante preghiere nello scurolo prima di partire per un bivacco o campo. Quel Gr Madonnetta portato in giro con orgoglio e con tanto entusiasmo. Poi venne il giorno delle “valigie” o meglio scatoloni per Sestri, poi Spoleto, poi Collegno. Ora si riparte ancora dalla Madonnetta, dallo scurolo per altri sogni. Ecco perchè tutto ora va meglio. Come la serata sabato 14 al salone di S. Nicola di Genova per il Camerum. Riuscita non solo per i mille euro raccolte e già spedite, ma per l'ansia, e poi la paura e poi la gioia per il risultato. Un grazie a P. Roberto, il parroco, che ha condiviso con emozione la serata. Millemani Madonnetta ha ricevuto il “battesimo” E che festa a Spoleto per S. Martino, ho trovato i rangers Spoleto convinti e inSiemeVola felici: ora ancora un tassello, quello di rientrare a S. Rita dalla porta e non dalla finestra. Mobilitati tutti per la Colletta sabato 28. Poi in “Paradiso” le cose vanno moto bene. Sia InSimeXcon: al lavoro per il 6° “Natale che sia Tale” sia il GRMP reduci da un bivacco al castello di Bart riuscito e per la grande partecipazione e per i messaggi passati. Un grazie al sindaco di Bart per l'accoglienza. Ci ritorneremo. Anche a Sestri si lavora per il 14° “Natale che sia Tale”, arriverà anche il Coro Maddelene e sabato prossimo il GRS al Righi per un bivacco. Il GRM farà bivacco a Varazze. Mentre il coro “Sette Larici” da Coredo parteciperà a Spoleto al 9° “Natale che sia Tale” e sarà accolto anche da Don Marco parroco a Bevagna.. Il Coro Maddalene farà il concerto a S. Nicola di Genova, per il 70° della parrocchia il 7 dicembre alle 21, e l'8, l'Immacolata alle 10,30 sarà a S. Nicola di Sestri per il 65°. Mons. Paglia, Vescovo di Terni, commentando alla radio il Vangelo di domenica 33° sulla fine del mondo Marco 13,24 ha parlato di lavorare per la fine del mondo malvagio, per l' Avvento di un mondo pulito. “Siamo chiamati a trasformare il mondo” ha detto, anche! Mons Paglia.

09/11/2009

"Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave” Marco 12,38 Vangelo di oggi, 32° domenica. Segue il fatto della vedova che “getta nel tesoro più di tutti gli altri”. Ho sempre avuto paura di “sfruttare” la tonaca o il colletto bianco per batter cassa. O far preghiere solo per far vedere che si prega. Per carità, va bene andare a trovare chi sta male ma non diamo la precedenza a chi dà di più. E va bene pregare, anzi, non si prega mai abbastanza ma non “ostentiamo” almeno quando si prega. Come forse vedete sono un po’ più deciso perché ora scrivo dal mio nuovo ufficio a fianco della sede GRM dove ho portato anche il collegamento a internet. Ho appeso alla parete i ricordi di tutti i gruppi, mi sento molto a mio agio. E poi i ragazzi che entrano, i genitori che chiedono.
Ma veniamo come sempre a noi. Venerdì sono stato a Collegno e che sorpresa il settimanale a colori, la sede piena di bambini e molti genitori alla riunione per loro. Ora il bivacco a Bart. A Sestri bivacco gli h+ e – e operazione per autofinanziarsi. Alla Maddo gli happiness al Righi causa sciopero dei treni e gli h + al lavoro per il Nat@le. Domani si parte alla volta di Spoleto per S. Martino. Sento che S. Omobono parteciperà al campo neve da 2 al 6 gennaio duemila e 10! Ma la novità di questa settimana è stato l’incontro nel glorioso circolo di S. Nicola di Sestri con Mosaico e Millemani Madonnetta per una cena con polenta e u toccu e video sulla Romania e campo famiglie: circolo pieno come ai vecchi tempi! Sabato 14, alle ore 21, tutti a S. Nicola di Genova per il video sul Camerum. E’ partita anche l’operazione “container per il Camerun”, a giugno di ogni anno e magari dalla Madonnetta. Altra bella notizia. Il Papa oggi, domenica 8 novembre ha visitato anche Concesio, paese natale di Paolo VI e molti si ricorderanno “il sorriso di chi dà” nel “lontano” 2004 o 5 proprio a Concesio con tutti i gruppi presenti. Chiudo con un forte grazie.

02/11/2009

Fuori piove, vento, nebbiolina. E siamo a Genova. Siamo al 2 novembre, giorno in cui ricordiamo i nostri cari defunti. A ognuno la sua “lista”. Alcuni si ricordano con affetto altri un po’ meno. Il silenzio, in questo giorno, è la preghiera che tutti possiamo fare.
Negli ultimi “pensieri” non ho più parlato di notizie con qualche commento, ma solo della nostra realtà nei vari gruppi. Poche anche le citazioni. Mi rendo conto che tutto diventa subito vecchio, superato, già visto. E allora si ripiega sulle nostre cose che anche quando passa qualche giorno o ora fa piacere vedere o leggere. Come le foto sulle varie iniziative, i programmi, i giornalini. Sono stato venerdì a Collegno, alla Madonna dei Poveri, e ho condiviso, anche se solo per tre ore, la gioia di una riunione dei ragazzi, del “er brusatè” di insiemeXcon:. E poi che emozione il “Para 86” a colori, interamente fatto a Paradiso. E la notizia, girata in tempo reale a tutti, della ripartizione del 5 per mille del ’07 con Collegno che fa la parte del leone. E che emozione giovedì da Mosaico vedere la sede piena, con gente in piedi, con P. Alberto, per il Nat@le, a Sestri per l’Immacolata. Il Coro Maddalene sarà anche a S. Nicola di Sestri oltre che alla Madonnetta. Alla Maddo si lavora per cassette, capanne e permessi. Per S. Martino sarò a far festa a Spoleto. Una data da segnare: il 22 dicembre al Teatro della Gioventù a Genova per il nostro Natale.
E il “silenzio” va bene anche per gli altri giorni, anche per tutto dicembre. Un silenzio che diventa ascolto, lavoro, preghiera. Sento ancora voci di sciacalli, pronti a colpire. Ma stanno vincendo le voci di comprensione, di dialogo, di comunione. E questo non solo fra i gruppi ma fra le associazioni territoriali e le parrocchie, i parroci, gli altri gruppi parrocchiali. Non siamo in ritardo basta che ora ci crediamo di più. E i risultati si vedono e li vedono. “Oh, se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro, fossero impresse con stilo di ferro e con piombo, per sempre si incidessero sulla roccia”.. Giobbe 19,1 E anche il silenzio che parla incide e come!

26/10/2009

“Molti lo rimproveravano perchè tacesse, ma egli gridava ancora più forte” Mc. 10,47. E' una frase del Vangelo letto ieri, 30° domenica. Eppure “era un cieco”. Ma “Gesù si fermò e disse: chiamatelo”. E sempre la solita storia. Zaccheo “per vederlo deve salire su un sicomoro” Lc. 19,5. Il paralitico “lo calarono dal tetto su un lettuccio a Gesù nel mezzo della stanza” Lc 5,18. Eppure le chiese si svuotano. I giovani non si avvicinano. Le famiglie girano alla larga. E se uno azzarda ad avvicinarsi rischia spesso il “rimprovero”. Se sono giovani ancora di più. Ma Gesù non segue le raccomandazioni, le liste dei portaborse, scavalca le prime file e va dritto: “ Chiamatelo”. Si, quello che non era tra i vostri. Quante volte ho buttato nel cestino i cartelli “posti riservati” in chiesa. Ma poi ritornano. E i posti a tavola ... E certi inviti ad arte, con prenotazione obbligatoria. Diventiamo ridicoli. Rimaniamo ciechi anche con occhi che vedono bene. Sabato al rifugio a Mongiove vicino a Cuneo, arrivo con 40 giovani alla 19 e la signora del rifugio ci offre il salone più bello per la S. Messa e la cena al sacco. Ci ritorniamo, dicono i ragazzi. Tutti i discorsi, le prediche, gli avvisi, i richiami, finiscono nel cestino se manca l'accoglienza, se arriva il “rimprovero” prima ancora di mettersi a tavola o di sederi sulla panca.
Ora due righe e di Mongiove e della “festa d'autunno” in Paradiso e di SpoletoVola e dell'Isola Bella. Un bivacco con 40 giovani e della Madonnetta e di Sestri. Molto preparato con deserto serale per la ricerca di una lettera personalizzata per ogni fascia di età. Impegno, testimonianza, continuità. E poi le tre tende, “ Facciamo qui tre tende” Lc 9,33 Poi la scalata al Mongiove. E poi ..., “Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto” Lc. 9,30. Bene e tutti contenti per la castagnata in parrocchia alla Madonna dei Poveri. “Er brusatè” ritornerà venerdì per la riunione rangers. Convinti a Spoleto sul giornalino, pronti per il prossimo numero che parlerà della “Colletta” e del Natale. Successo, con pullman pieno alla gita di Mosaico al Lago Maggiore e Isola Bella con pranzo al sacco. La “speranza” il tema. Molti sono pronti a dare una mano al Nat.le in Via Sestri. Grande Dino: l'ansia di riempire i posti è stata premiata e il tempo era “da gita.” Ora al lavoro in tutte le sede per i 4 Natali in 4 città.
 

19/10/2009

“Mons. Boccardo si recherà in visita a tutti gli Oratori, per conoscere direttamente persone e attività, per condividere gioie e difficoltà. Insomma, quello dell’Arcivescovo con i giovani sarà un dialogo costante, fatto di numerosi incontri e arricchito da uno spazio virtuale che mons. Boccardo riserva esclusivamente a loro: una casella e-mail (). “Scrivetemi, sarò lieto di rispondervi”. Ho fatto “copia” da Tuttoggi.info. Silvia è stata grande a presentare in cattedrale piena di giovani, a Spoleto, le attività dei rangers con un video e una domanda all' Arcivescovo. E ancora: “Mons Boccardo li ha invitati a sognare in grande, a volere sempre qualcosa di più, ad essere grandi dentro.” Grazie rangers Spoleto siete grandi! E poi la gita domenica 18 a Ostia Antica di InSiemeVOLA e pronti a partire sempre in pullam domenica 25 ottobre sul Lago Maggiore con Mosaico. E bivacco a Mongiove per i rangers più grandi. Lunedì 19, sempre ottobre, una delegazione di Millemani e di Rangers si recherà a Rumo per il progetti del prato uno e per la firma del prato due. Tanti giovani e adulti stanno lavorando per realizzare quello che si chiamerà il “Campo Rangers”.
Dal verbale della Parocchia S. Nicola di Genova. Anche qui “copia” e “incolla”
“Viene letto e approvato il Verbale del precedente C.P. Messa in comune delle attività dei vari gruppi.
Il gruppo del Giovedì presenta la proposta di organizzare uno spettacolo per Natale.
Il gruppo Ranger informa che è in corso la preparazione di un evento che coinvolga il quartiere di S.Nicola, sullo stile di quanto è stato fatto a maggio scorso in “Questa è la mia casa”. L’evento avrà il nome di: “NATALE CHE SIA TALE” e si svolgerà dal 18 al 20 Dicembre 2009. All’interno dei tre giorni dell’evento sarà possibile inserire anche altre iniziative sul tema. Martedì 20 Ottobre alle ore 21.00 si farà una riunione (Madonnetta) alla quale sono invitati i gruppi che vorranno partecipare attivamente all’evento (mettersi in contatto con Elisa (010211176, 3403319222,).”
Capisco che i rangers alla Madonnetta ci sono da 26 anni. Ma tutto questo ora grazie a P. Roberto parroco di S. Nicola. Ho assistito al Consiglio Pastorale e ho visto come Millemani ha presentato l'iniziativa e anche la gioia a iniziativa accettata. Grazie: sono belle notizie.
Ma che succede oggi. Domenica 18 ottobre: Sarà il freddo, sarà la curiosità, eppure gli uffici sono chiusi, ben 162 cliccate sul nostro sito di e sono solo le 19! Altra bella notizia.

13/10/2009

Sabato 17 ottobre il nuovo Vescovo di Spoleto Mons. Boccardo incontrerà i giovani della diocesi. Anche i nostri Rangers GRSp si presenteranno. Sono dieci anni che lavorano con i ragazzi nelle difficoltà ma con tanta voglia di continuare. Chiederà loro di che parrocchia sono, le attività, quanti sono. Per le risposte rimandiamo al prossimo ... pensiero. Mons, Boccardo ha lavorato con i giovani organizzando anche le grandi giornate con il Papa. Siamo fiduciosi.
Olimpiadi sabato scorso a Collegno per tutto il vicariato. Non so chi ha vinto. Presenti anche il GRMP Madonna dei Poveri. A Sestri Castagnata con Mosaico e i GRS. Tanti ragazzi, tanti volontari. Sole e castagne. Difficile ma bello uscire in piazza e fare chiesa. Alla Madonnetta grande novità: da domenica a turno, un sottogruppo animerà la S. Messa delle 10,30 al Righi. Al Righi sono rimaste le panche, i tavoli, le pentole del GRR. Che non sia la volta buona!

Decise le date dei quattro Nat@li. Si nizia a Collegno il 4 dicembre. Poi Sestri domenica 6. A Spoleto 10-13. E alla Maddo 18-20.
Ben due cori dal Trentino: Coro Maddalene ritorna a Genova per l'Immacolata e a Spoleto per la prima volta il coro Sette Larici per il Nat@le.

Possiamo dare il via anche da questo nostro sito al 14° container per le Filippine. Tanti collaborano: era questo il sogno fatto quando nel 1995, parroco a Sestri, sono partito e con il container, con il Pozzo e il Giro del Sabato sera. Tentare di coinvolgere dal basso tutti i nostri conventi con la “scusa” di un pacco di pasta o di pelati. Ricordo che per i primi container è stato difficile. Ora sono veramente tanti coloro che se lo sentono loro. E già si parla di un container nel Camerun. A giorni arriverà “Il Chiodo” che riporta il progetto del campo a Rumo con cucina, servizi e struttura: tutti fissi! E' il sogno per i prossimi 25 anni. Anche il sito www.millemani sta aumentano i contatti. Sono le foto ad essere più cliccate. Perchè non mandare anche solo poche foto delle nostre iniziative. L'indirizzo mail lo potete trovare in fondo alla prima pagina del nostro sito. “Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto il letto” Lc. 8,16. Ma sentite come continua sempre Luca 8, 18. “perchè a chi ha sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere”.

05/10/2009

Una “Buona Nuova”, questo lo slogan per la due giorni alla Madonnetta con i responsabili dei gruppi di Millemani e Rangers. Sono arrivati da Spoleto, da Collegno, da Sestri. In treno, in pulmino, in macchina. Sabato sera per i grandi un incotnro con P. Carlo sugli incontri nel Vangelo. I rangers a Crevari per il musical “Un mondo a colori” La domenica dalle 9 tutti in salone per i programmi comuni: i Nat@li, l'operazione Prato a Rumo. La S. Messa alla 11,30 e il pranzo in refettorio con saluti finali. Tante proposte: Romania, Filippine, Camerun, Brasile. Ogni gruppo ha presentato la propria realtà, con tante luci e qualche ombra. Importante per tutti lavorare in sinergia o meglio in rete con le parrocchie, conventi, Santuari, diocesi. In questi ultimi tre anni abbiamo lavorato per la sintonia fra i gruppi e i risultati si vedono e si toccano. Mentre i gruppi di Millemani si sono trattenuti sui quattro Nat@li nelle quattro città, decidendo le date e le finalità, i rangers si sono fermati per decidere le date anche dei campi estivi nel luglio del 2010! Con tanto di abbinamenti dei gruppi. Ci sono state le candidature per il campo di primavera: Firenze, S. Omobono, Genova....sempre vincere S. Omobono per il primo maggio. P. Roberto, da buon parroco, ha annunciato che non ci saranno le Prime Comunioni il 1 maggio. Anche il “prato” uno e due ha avuto il suo momento. Tutti d'accordo anche perchè nessun gruppo sarà caricato di responsabilità per l'operazione. In tutti si leggeva la gioia dell'incontro, del saluto, dell'abbraccio. Tanti racconti, molto veloci, poco il tempo, ma orario continuato. La sera, meglio la notte, giro di Genova per i grandi. Emozionante anche la visita a tutto il santuario, presepio compreso. E poi che cena e che pranzo grazie a Millemani Madonnetta. Ancora una volta il refettorio pieno alla Madonnetta, domenica scorsa pieno con tutti i GRM e genitori. Anche la chiesa piena... di giovani. Grazie Madonnetta. Sapevo che riesci sempre a stupire e chi viene la prima volta e chi ritorna tante volte. Non tutti sono potuti venire e da Spoleto e da Collegno. E' sempre più difficile muoversi. Sono arrivati i messaggi con tanti “mi dispiace”. Ora chiudo con il messaggio arrivato ora, ore 10: “Grazie per la bella accoglienza e per averci dato la possibilità di essere stati insieme a tutti gli altri, con affetto”. Solo una difficoltà, per il pulmino di Spoleto: Via Ausonia, ultimo pezzo, pensavano fosse senso unico!

28/09/2009

Domenica 20 settembre grande partenza a Sestri e di Mosaico e del Grs. Tutti in Val Berlino per una braciolata poi in sede per il Diafilm del campo a Rumo. Tanti ragazzi e famiglie. C'è nella direzione la voglia di partire subito e bene. Ora con il circolo e la sede rimessa a nuovo grazie anche al contributo per gli oratori tutto diventa più facile. Con il giocabimbo in piazza è partito sabato 26 il Grmp e insiemeXcon:. E poi cena in Salone con P. Salesio che ringraziamo, e filmato su Rumo '09, Romania e Camerum. Si respira una atmosfera molto serena e fra i ragazzi e fra gli adulti. Ora anche alla Madonna dei Poveri tutto è più facile. E che dire dei ragazzi della Maddo che sono andati sabato a Collegno e poi gli h più del Grmp sono venuti a Genova domenica per far festa. Che bello. Grazie ragazzi! Domenica 27 alla Madonnetta è stata festa grande. S. Messa tutti insieme con la chiesa piena. Poi pranzo a refettorio e corridoio. E poi i video e il Ti Ringrazio. Sono 26 anni che ogni anno si inizia così alla Maddo. Che emozioni nei ragazzi, nei giovani e nei genitori. E Spoleto, venerdì scorso ho incontrato nella sede in via 2 giugno la direzione del GrSp e di InSimeVOLA. Il RangerFest, la raccolta per l' Abruzzo, la festa delle cipolle, la partenza di Mons Riccardo. Un buon inizio: con fatti e poche parole. Ora tutti alla Madonnetta sabato 3 e domenica 4 ottobre. Millemani e Movimento Rangers. Non solo per decidere insieme le attività ma anche per incontrarci. Alle sera del sabato un incontro con P. Carlo e la domenica mattina si programma. Alle 11,30 la S. Messa. Poi pranzo nel grande refettorio. So che ci sono difficoltà per le distanze, per impegni famigliari, ma la Madonnetta vi attende.

E arrivata l'attesa notizia dalla Commissione edilizia del Comune di Rumo sul parere preventivo al progetto per il prato dove si legge: “ Si valuta favorevolmente la tipologia dell'edificio presentato...”. Si richiedono pareri dei Bacini Montani, Tutela, Forestale. Oltre alle piazzole per le tende abbiamo chiesto nel progetto una cucina, i sevizi, la dispensa, l'infermeria e una struttura fissa grande come come quella che montiamo.

Ora permettete una battuta. “Ma perchè non ci siamo chiamati “oratorio” invece che Rangers? Avremmo risolto tutti i nostri problemi compresi quelli finanziari! Ma forse è andata bene così. O forse proprio perché rangers il Signore ci ha benedetto. E' Lui il nostro Pastore. Noi solo i guardiani delle pecore. Siamo in mani sicure!

21/09/2009

Riprendo “Il pensiero” su questo sito, millemani.org che ha sempre più cliccate forse per curiosità ma anche per sapere e vedere quello che bolle nella grande pentola rangers e millemani. Un lungo silenzio dato dai campi estivi, feste del volontariato, Rangersfest, calcio per la pace. E poi anche per una “disintossicazione” volontaria da questo oggetto meraviglioso che chiamiamo computer. Ho appena terminato l'articolo per “il chiodo” che arriverà ai primi di ottobre in tante case. Stanno girando le mail con i programmi fino a Natale con tutti i gruppi che partono con la festa e diafilm, ritiri, bivacchi, riunioni settimanali. Non ci siamo mai fermati e quindi, per molti è un continuare più che ripartire. I campi estivi hanno dato a tutti i gruppi una notevole spinta per riaprire le sedi. Le motivazioni sono sempre forti: dare una formazione umana e cristiana ai ragazzi e condividere con le famiglie questo compito. Il 17 settembre, l'editoriale su Avvenire è firmato da Angelo Bagnasco che parla de “Il coraggio di educare”. La chiesa lancia la “sfida educativa”: è in gioco la verità sull'uomo.
Passiamo ora a quello che bolle in settimana.
InsiemeVOLA è impegnata a Spoleto 19 set: Colletta Caritas nei supermercati e 20 set: Montaggio struttura per Protezione Civile. A Sestri Mosaico con il GRS gita in Val Berlino alla Casa S. Monica poi alla sera diafilm di Rumo '09. A Collegno mobilitazione sia di InSiemeXcon: che del GRMP per Collegno in bancarella. Nel prossimo fine settimana sabato tutti alla Madonna dei Poveri con il gioca bimbo e domenica 27 si parte alla Madonnetta.
Lunedì scorso alla riunione di direzione ci siamo scaldati più del solito pensando a facebook per un invito arrivato ad alcuni di iscriversi ad un gruppo per “togliere il tappo ad un gommone con i clandestini”. Mai visto tanta rabbia nei giovani presenti alla riunione! E poi una mamma, sempre la stassa sera, che se la prende con dei responsabili perchè al campo estivo si è intervenuti a mettere ordine nelle tende! Ma che succede? Sempre Bagnasco: “ Non ha torto chi sottolinea come l'attuale crisi educativa riguardi primariamente la generazione adulta”. Ecco perché riapriamo le sedi, ci sediamo in cerchio sulle panche, e questo dal 1984.

01/06/2009

E’ sera tardi. Abbiamo concluso da poco la processione con la Madonna “del Coro” da S. Nicola alla Madonnetta. Presente anche l’Arcivescovo Bagnasco. Grande emozione in P. Roberto il parroco. Sui muri delle vie più bandiere del Genoa che lumini per la Madonna. “Questa è la fede” e ancora sempre Bagnasco: “Voi genitori che avere portato la Madonna in spalla avete fatto la più bella predica ai vostri figli. E tutto questo rimarrà inciso in loro qualunque strada prenderanno”. E qui ho pensato a Millemani, alle feste del volontariato a quelle cene, a quei campi lavoro e a quel lavoro “dietro le quinte” che fa continuare questo sogno Rangers e Millemani. E poi sabato sera alla Guardia. Altre emozioni forti con i rangers impegnati su più fronti: dalla amplificazione all’animazione. Non tanti i nostri rangers, ma molto motivati e ricaricati. Una serata alla Guardia vale un’estate. Rimango sempre più stupito di certe presenze e di certe assenze! Poi venerdì sera a Collegno alla Anna Frank con “Un mondo a colori”. L’ansia per i tecnici che non arrivavano da Genova ma poi tutto ha funzionato con un papà e un hacca più che hanno saputo reggere a basi, video, micofoni. E tanti ragazzi sul palco. La preside ci ha invitato a settembre a ripetere il musical. Poi tutti in una casa con giardino con pizza e coca cola. Il Grmp e insiemeXcon: ci sono e come! Ora la 5° festa a metà giugno. E giovedì prima alla Maddo per l’aperitivo campo estivo e poi a Sestri per vedere i lavori in sede che oggi domenica 31 è stata benedetta con tanti, forse tutti i genitori e tanti ragazzi. Che emozioni di nuovo, di pulito: Grazie ragazzi, tutti. Un mese di maggio così non lo ricordo da anni. Eppure c’è chi ancora non riesce a comprendere, a capire. O forse siamo noi che non riusciamo a comprendere e a capire. Ieri Bagnasco alla Guardia ha detto ai giovani che “non siamo noi che facciamo il bene, ma è lo Spirito Santo che agisce con noi attraverso di noi”. Andiamo in crisi quando pensiamo di essere noi a gestire e a fare. E ci si scoraggia perché non si vede il “rifugio” nascosto troppe volte dalla nebbia. E piove, tira vento. Nevica e fa freddo. Ci sentiamo anche soli. Ma non è il Signore che ci porta in braccio. E come ha detto questa sera sempre l’Arcivescovo di Genova: “Non siamo noi che portiamo in processione il Corpus Domini, ma è il Signore che porta in giro noi”.

25/05/2009

Domenica 24 maggio la chiesa Italiana ha festeggiato l’Ascensione e anche la “Giornata delle comunicazioni”. Cito due righe dell’editoriale di Avvenire di sabato: “Ciò di cui la nostra anima e il nostro corpo e la nostra vita hanno bisogno sono le relazioni. Sono gli altri in carne e ossa, pensieri e sentimenti, palpiti e tremori. Gli altri vivi, non certo i loro simulacri che si moltiplicano sul web, illudendoci di appartenere a una community globale. Gli altri, dove sono gli altri?” Ecco che senza saperlo anche noi, nei piccoli giardini Pelizzari e in tre chiese abbiamo vissuto di “pensieri e sentimenti, palpiti e tremori”. Ci siamo incontrati con molti, non tutti! “Questa è la mia casa”: la nostra parrocchia, il nostro quartiere, la nostra e unica comunità di frati, una sola tavolata. Sabato sera ai Pelizzari si è visto un “facebook” in carne e ossa. E che emozione le tre chiese aperte e tutte e tre visitate anche dal nostro Vescovo Mons. Paletti. E la S. Messa e la tavolata e lo smontaggio, i viaggi, i messaggi, le mail, le foto. Anche quanto raccolto è tanto e tutto sarà dato. Solo un rammarico: perché non aprire le chiese tutti i sabati notte? Perché alla domenica non ritrovarci tutti con i piedi sotto lo stesso tavolo dopo che siamo stati attorno alla stessa Mensa. Ricordo, e sono solo ricordi, quando parroco a Sestri e a Spoleto non c’era domenica che non venisse festeggiata e in chiesa e in teatro o nel circolo. E la chiesa era piena di giovani e famiglie. E non solo alla domenica di “precetto”. Quando la fede è pulita, quando si punta in alto, quando non si scarta nessuno, quando si aprono le porte non su prenotazione, quando ai sogni si mettono solo una o due gambe allora “questa è la mia casa”. E sarà “mia casa” giovedì alla Maddo e a Sestri per la presentazione dei campi estivi e per una serata con gli anziani. Sarà “mia casa” venerdì alla “Anna Frank” una scuola media con “un mondo a colori”. Sarà “mia casa” la Guardia, sabato sera con la responsabilità, come rangers, di animare un’ ora di spettacoli. Sarà “mia casa” domenica sera con la processione da S. Nicola alla Madonnetta e perché non arrivare anche al Righi! E poi “casa” per una settimana a Sestri per la 12° festa del Volontariato e poi subito dopo a Collegno del la 5°. Chi vive da 25 anni in questa “casa” si emoziona ancora a vedere altri emozionarsi. Chiudo con una delle tante mail che sono giunte, arriva da Roberta: “Che weekend meraviglioso! Tanta gente sorridente e disponibile, tanta voglia di stare insieme e poi un Grazie, vero e grande a tutte le famiglie che hanno reso possibile grazie a Millemani questo sogno! Dalle bandierine al sugo, dalla pesca di beneficenza alla mostra missionaria, dalle chiese aperte alla pulizia post festa ai giardini...alcuni adulti, di cui non conosco nemmeno il nome, hanno vissuto per due giorni con noi l'emozionante avventura di far rivivere un quartiere e di ridonargli un cuore! Solo grazie all'aiuto di tutti è stato possibile essere presenti su più fronti contemporaneamente (sabato sera c'era la mostra missionaria alla Maddo, i canti ortodossi nella splendida comunità del Righi, nella parrocchia di San Nicola più di 100 persone fino alle 23.00 hanno ascoltato "tutto San Paolo" e infine ai Giardinetti Pellizzari ...Se io vi dico ZERO voi rispondete...)”

18/05/2009

Ho appena concluso l’articolo per “Il Chiodo 255” che arriverà agli abbonati per le feste del Volontariato. Sento che Il redattore de “Il Chiodo” ha sempre più difficoltà a trovare corrispondenti dai vari gruppi per articoli o foto. Anche per i quattro settimanali c’è un po’ di stanca. Ora va bene “SpoletoVOLA”. Va a gonfie vele facebook, tanti amici Rangers e di Millemani trovano il tempo, giorno e notte, a mettere di tutto e di più. Anche le foto delle nostre iniziative come il campo di Primavera a Collegno sono finite su facebook. Ma con mia sorpresa ho scoperto che tutto dura pochissimo. Dopo poche ore, qualche volta anche minuti, tutto è scomparso dalla pagina. Mentre nei due nostri siti, del Movimento e di Millemani, rimane tutto e tutti, dico tutti, possono vedere e stampare, tanto che mi sono dotato di una macchina fotografica digitale. Faccio le foto e poi le spedisco per metterle sui nostri siti. Capisco che mettersi e scrivere dieci righe è fatica. Meglio una foto rubata e “per tutti quelli che…” Ma “Il Chiodo”, che è arrivato al numero 255, ha superato, in questi 15 anni, ben altri e più difficili ostacoli. Ricordo quando mancava la copy printer per stamparlo o quando non c’erano i soldi per carta e inchiostro.
Se il mondo virtuale vola alto, vola ancora più in alto Spoleto con una gita a Lanciano in pullman e una in programma a Cascia il 6 giugno.
Sono stato a Paganica, in Abruzzo, dove la nostra struttura è diventata la chiesa del campo per i terremotati. Che emozione celebrare la S. Messa sotto la nostra chiesa. Sono passato a Spoleto e ringrazio per l’accoglienza e di P. Luigi e di P. Randy. Ho trovato i ragazzi rangers molto sereni e pronti per il campo estivo. InsiemeVola, al mercoledì, si ritrova in sede in via 2 giugno: pochi ma molto motivati. Sabato scorso il circolo era pieno a Sestri per la cena, e non solo, proposta da Mosaico, e domenica ho fotografato i Rangers Sestri mentre davanti a S. Nicola e all’Assunta “regalavano” sacchetti di caramelle per autofinanziarsi. Grande fervore ed esaltazione alla Madonnetta per “Questa è la mia casa”. Ho rivisto i vecchi tempi: la sede a tempo continuato. Un invito a tutti per sabato 23 maggio e domenica 24 al pranzo dei pranzi. A Collegno ci vediamo giovedì per la riunione congiunta: sono sicuro che li troverò ancora carichi per il Campo di Primavera. Su “Il Chiodo 255” ho appena scritto che: “Ai servi che volevano togliere la zizzania Gesù disse: “ No, perché non accada che raccogliendo la zizzania, sradichiate con essa anche il grano” Mt 13, 29. Forse è anche per questo che riusciamo a mettere tutti i piedi sotto le stesso tavolo per un pranzo in una domenica di maggio.”

11/05/2009

Ancora una volta tutti i gruppi impegnati: Mosaico e Grs per Terre des hommes in Villa Rossi a Sestri. Poi bivacco a Borzonasca per h più GRS e in Via Napoli per una festa parrocchiale con audio e luci! Collegno festa della mamma e piantine. Spoleto animazione al centro Monte Pincio. Maddo fave e salame e bandierine. E poi “Il matrimonio” al Gazzo. E poi “la notizia” : Campionato Rangers UISP: primi in campionato! Ma che succede…. Mai visto un tale movimento. Sembrano quelle ciliegie che una tira l’altra! O sarà una benedizione particolare per questo 25° anno Rangers. Girano ancora le foto del campo di primavera a Collegno: che ricordi. La nascita della nuova associazione, “Millemani Madonnetta” ha risvegliato un po’ tutti.
Un articolo su “Testimoni” di P. Timothy parla del futuro della vita religiosa. Questo il titolo: “La crisi momento di grazia” e continua: “ Ma possiamo essere segni di speranza per una generazione che vive essa stessa una crisi soltanto se saremo capaci di affrontare le nostre crisi nella gioia e nella serenità. “ Se questo è per i conventi e parrocchie può valere anche per i nostri gruppi e singoli. Quando sento la parola “crisi” perché siamo pochi, perché quello non viene più, perché si è rotto il motore, perché…. È buon segno, è un momento di grazia. Lo sanno bene gli spoletini e i sestresi. Lo sanno anche i torinesi e se permettono ho sentito anche alla Maddo questa parola: crisi. Alla gente che si avvicina o avviciniamo, ai giovani e ai ragazzi con cui facciamo le riunioni che cosa possiamo insegnare se non che le difficoltà, le prove sono benedette. E il vangelo di ieri, 5° domenica di Pasqua: “Ogni tralcio che porta frutto lo pota perché fruttifichi di più”. Gv 15,2 Ma è anche vero che “Ogni tralcio che non porta frutto, lo taglia”! Se leggiamo la storia di questi anni attorno a noi, se ci ricordiamo i fatti che abbiamo vissuto ci accorgiamo come tutto questo è vero ed è scritto sulla nostra pelle e sulla pelle di ogni gruppi Rangers e Millemani. Sempre P. Timothy: “Il nostro ruolo profetico consiste nel cercare di intrecciare amicizie al di là delle divisioni”. Se questa rimane la nostra strada prepariamoci alle potature e ai frutti da raccogliere.
 

04/05/2009

Mai come in questi giorni mi viene in mente quel passo del Vangelo: “Non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi, a causa mia e del vangelo, che non riceva ora il centuplo in case, fratelli… “ Mc 10,29. Tanta gioia in tutti per la nascita di Giacomo. Sembravamo tutti parenti. Poi i tre giorni a Collegno con 150 ragazzi da varie città e tutti come una grande famiglia: felici. Poi le tristi notizie. Prima il nonno di Elisa e Luca. Poi Claudio il papà di un ragazzino che frequenta la S. Messa alla Madonnetta. Poi la telefonata: è mancato mio padre. Al telefono Guido. Poi messaggi, rosari, Messa. E ancora: domande, perché e ora!
Sono le 24 di questo lunedì e mi dico che non posso andare a letto prima di scrivere il pensiero. Come non parlare dei tre giorni. Su facebook girano le foto e i commenti. Spero solo che anche i grandi prendano esempio dai ragazzi. Un grazie va a P. Salesio che ci ha aperto le porte. Al Grmp che ha dato tutto per accoglierci. Agli amici di inSiemeXcon: siete stati grandi, umili, forti!. I fatti parlano anche ai “ciechi” e ai “sordi”. Sarà difficile raccontare tutte le emozioni, gli incontri, i sorrisi, gli abbracci, le lacrime, i messaggi, le fede! Quel “centuplo” in fratelli si è visto sia a Collegno sia al rosario del nonno e sicuramente alla Messa per il papà di Guido. Quando un ragazzo o un adulto entra in questo grande recinto di amicizia che chiamiamo con nomi diversi, ma il recinto è uno solo perché: “Io sono il Buon Pastore, Il Buon Pastore dà la sua vita per le pecore” Gv 10, 11. Ed è stato proprio questo brano del Vangelo letto domenica nella Giornata Vocazionale. Difficile rimanere dentro questa grande famiglia se abbiamo paura di soffrire e gioire. Oggi i messaggi sono girati ad una velocità che fa capire quanto siamo legati tutti. A Guido, a Luca ed Elisa, al figlio di Claudio mi permetto di farvi coraggio perché anch’io a soli 18 anni ho perso mio padre. In quei giorni mi è caduto il modo. Poi è tornato il sereno grazie a quel “centuplo”. Ho sempre pensato che i rangers e Millemani non servono quando il cielo è sereno. Ma a far scorgere un po’ di azzurro quando è tutto nero. E proprio ora, sono le 24 e 20 mi è arrivato il messaggio di Guido e mi permetto di trascriverlo: “A tutti quelli che nel tremendo giorno della morte di mio padre mi hanno scritto un messaggio e a quelli che mi hanno chiamato. Sia quelli a cui non ho risposto volevo dire un grazie di cuore. Siete quasi 200. Ogni squillo del cell mi ha dato la forza per essere una spalla forte e una certezza per mia mamma. Non ce l’avrei fatta senza di voi. Un abbraccio Guido.”

27/04/2009

La pioggia che continua in tutta Italia, specialmente nelle domeniche, non ha fermato l’ansia e per il Campo di Primavera a Collegno la prossima settimana e la Festa “Questa è la mia casa” a Castelletto il 23 e 24 maggio. La nuova associazione, Millemani Madonnetta, non sembra che vada a diesel, con le candelette da scaldare, ma è partita alla grande con proposte forti e fatti concreti. La sede piena venerdì scorso è un sogno che parte.
Sabato 25 aprile alcuni volontari di quasi tutti i gruppi sono partiti alla volta di Rumo per l’operazione “prato due”. Tutti abbiamo capito che anche i terreni nella Valle di Rumo sono appetibili e per i piccoli frutti e per la coltura biologica. In pochi anni, terreni a fieno, sono passati a fragole, mirtilli, ciliegie. Se cinque anni fa in tempi non sospetti non avessimo acquistato i primi 4200 metri oggi saremmo in difficoltà. “Prato due” ci permette di arrivare a 8.400 metri, con ancora un prezzo accessibile. Ciò permetterà, gia da giugno prossimo, di posizionare tutte le tende, la struttura, la cucina, il fuoco, la chiesa, i servizi, lo spazio per i giochi, il posto per i pulmini; tutto sul nostro territorio, senza più sorprese! So che non tutti sono d’accordo. Lo è stato anche per il “prato uno”.
Guardando le previsioni a Torino per i primi tre giorni di maggio splenderà il sole. E allora forza a tutti i ragazzi da tutti i gruppi! Sarà il Campo di Primavera del 25°. So che anche qui ci sono difficoltà, 1° comunioni, viaggi, spese, gare, genitori…! Ma è questo il bello. Girano e-mail, messaggi, perfino facebook si è attivato, tutti a Torino, al Paradiso, alla parrocchia Madonna dei Poveri. Il programma è impegnativo, alla Rangers, perfino lo spettacolo di sabato sera nel salone parrocchiale. E se poi splenderà il sole!!!
Chiudo con un altro “sogno nel cassetto”. Ieri al Righi, tante persone a Messa. Poi tutti si sono fermati in chiesa per chiedere di ripartire con i ragazzi, catechismo compreso! E poi in sacrestia il libretto dei canti del gruppo ragazzi Righi con il chierichetto che corre. Scendendo alla Madonnetta in motorino ho pensato … a quel sogno infranto che chiede di uscire dal cassetto.

20/04/2009

Sabato 18 aprile incontro da Mosaico a Sestri per la 12° festa del Volontariato in Corderia. Fra le novità un concorso fotografico: “uno scatto solidale”. Questo venerdì a Collegno altra riunione con le associazioni per la 5° festa. E’ uscito il volantino per “Questa è la mia casa” 23-24 maggio a Castelletto. Aprirà la lettura di S. Paolo Mons. Paletti Vescovo ausiliare di Genova. Millemani Madonnetta è già al lavoro con il GRM per questa prima grande attività. Spoleto ha finito a tremare. Una piccola scossa a Torino! Anche il P. Provinciale ha finito la visita delle tre comunità Sestri, Madonnetta e Collegno, ora tutti lavorano con maggior serenità: che continui così! Bene anche i quattro settimanali, che oltre ad essere stampati in poche copie vengono subito messi su millemani.org. Da facebook arrivano tanti messaggi come questo: “"Ciao P.Modesto sono trascorsi piu' di vent'anni ... Bivacchi, campeggi, Preghiere e tanta serenità quella che mi mancava quando ero adolescente ... di quel periodo ho dei ricordi felici che rimarranno indelebili per tutta la mia vita ... Grazie!!" Rimane sempre aperta la ferita del terremoto in Abruzzo. Per Genova attendiamo di partire in sinergia con la caritas Diocesana. Grande entusiasmo da parte di coloro che hanno fatto Pasqua a Campina in Romania: messaggi che danno speranza e forza a continuare. Ieri domenica 19 aprile sono stato ad una festa nel centro storico di Genova: “Mission is possible”. Tre parrocchie insieme per tre progetti diversi. La pioggia non ha aiutato. Ma la carica dei vari volontari ha fatto splendere sotto i portici il sole vero. Anche la nostra cuoca ha partecipato come volontaria con tutta la famiglia. E oggi a sentirla: “Pochi parrocchiani alla festa”, ma subito dopo: “che emozioni, che domenica meravigliosa”. Alla festa anche i nostri gazebo. E quell’ “is possible” scritto su un lenzuolo diceva a tutti una verità: insieme tutto is possible. Insieme come parrocchie, come associazioni, come conventi, come diocesi. E il volantino continuava: mollas tutto che mbengu”.

16/04/2009

Le vacanze sono finite. Si ritorna al lavoro e a scuola. Una Pasqua che ricorderemo a lungo. Le immagini del terremoto, le tende, i volti, i volontari, rimarranno impressi per molto. Tanta la solidarietà. E continua ancora. Partiremo tutti insieme e come Millemani e come Rangers per una iniziativa di solidarietà verso i terremotati in sinergia con la caritas di Genova. Questo sito www.millemani e il sito del www.movimentorangers daranno in tempo reale informazioni su questa operazione che sta per partire. Spoleto è già mobilitato. Sono tornati dalla Romania e aspettiamo i commenti. A presto tornerà anche Iacopo dal Libano. Una Pasqua veramente Pasqua. Ancora una volta i giovani hanno dato una prova di una fede viva, aperta e gioiosa. Molte informazioni vengono scritte sui quattro settimanali dei gruppi territoriali. Per chi vuole curiosare o informarsi basta cliaccare su questo sito di www.millenani.org Mi sono iscritto a facebook e ho scoperto un mondo meraviglioso di giovani e meno giovani che hanno la voglia di comunicare con tutto e di più. Nella bacheca di molti amici ho visto foto di attività dei nostri gruppi. Sono nati gruppi di amici per aiutare i terremotati. Altri meno impegnativi come quello per le patate fritte! Ora l’ ”ansia” per il campo di primavera a Collegno i primi tre giorni di maggio e poi “Questa è la mia casa” il 23 e 24 maggio a Catelletto. Per Sestri domenica 19 al pomeriggio a Festa delle associazioni alla Marina di Genova Aereoporto. Ricordo le date delle due feste del volontariato: a Sestri dal 10 al 13, la 13°, e a Collegno dal 18 al 21,la 5°. I gruppi territoriali sono già la lavoro. Che ci arda il cuore come ai discepoli di Emmaus: “Non ardeva forse il cuore mentre egli, lungo la via, ci parlava e ci spiegava le scritture?” Luca 24,32.

06/04/2009

Difficile scrivere dopo la notizia del tragico terremoto in Abruzzo. Eppure la speranza deve rimanere. Siamo entrati nella Settimana Santa con la Domenica delle Palme. Sabato sera ho avuto la gioia di partecipare a PasquaGiovani in Cattedrale. Pasta al pesto nel chiostro di S. Matteo. Poi a S. Lorenzo una bella spiegazione della Sindone. Poi tutti, uno uno per uno, dall’Arcivescovo Bagnasco che ha consegnato a ciascuno un piccola fettuccina con scritto: ”Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente” 1Tm 4,10. Alcuni sacerdoti seduti nelle navate laterali per le confessioni. Alcuni canti. E a casa alle 22,30. I nostri giovani presenti molto contenti! Forte anche le poche parole di Bagnasco: “Giovani dialogate anche con chi la pensa diversamente”. E ancora: “Diventate missionari in diocesi!” Confesso che ho preso tanta forza per continuare con i giovani e con gli adulti di Millemani per le feste del Volontariato in Piazza e per la due giorni a Maggio a Castelletto “Questa è la mia casa” con le tre chiese aperte tutta la notte. Prossimo invito per tutti i giovani alla Guardia il 30 maggio per la Veglia di Pentecoste e in tutta la Cattedrale si è sentito il nome Rangers come coloro che penseranno al Musical alle 19. Bene anche il Qui M@ddo. Domenica ne sono state distribuite 500 copie. Forse questa la “causa” del picco di 160 cliccate a www.millemani.org nella sola giornata delle Palme. Collegno emozionante venerdì quando anche solo per due ore ho trovato le tre sedi piene e in piena attività: Happyness, Hacca Più e InsiemeXcon:. Pronti per il Campo di Primavera e già al lavoro per la 5° festa del Volontariato. Spoleto decisi a tutto, per il RangerFest, dopo il successo del convegno. Sestri ancora una volta si sta dimostrando più vivo che mai. Basta il programma della 12° Festa per capire la carica. Bene anche l’incontro con Mosaico e il P. Provinciale, P. Vincenzo. Le rose … sono fiorite! Ora gli auguri di Pasqua. Per me sarà unica perché arriverà alla Madonnetta mia mamma con Lucio. A tutti auguro una Resurrezione. Riprendiamo con un coraggio che arriva dalla Fede. Ripartiamo con un Alleluja. So che per molti la quaresima è stata veramente viola. Ora passiamo al bianco, all’acqua e al fuoco della Veglia di Sabato. “Correvano insieme tutti e due” Giovanni 20,1-9. Poi sentiremo domenica che “l’altro discepolo corse più veloce di Pietro”. E il Vangelo chiuderà con “vide e credette” Questo l’augurio: correre per vedere e credere!

30/03/2009

"Giovani e arte” questo il tema del 5° convegno a Spoleto 28 marzo. E in tanti ci siamo ritrovati. Da Collegno, dove alle 5,30 è partito il pullman. Da Sestri alle 8 un pullman pieno. E poi due pulmini, macchine dalla Maddo. Venerdì camion con scenografie a audio e luci per il musical. Dietro a tutto questo tanti ragazzi, tanti giovani e tanti adulti di Millemani. Il sole si è fatto desiderare ma che sole sui volti, sugli abbracci, sui saluti di tutti con tutti. E poi Cascia: visita al monastero, alla basilica. E che dire del “rinfresco rinforzato” dopo il convegno e del pranzo nel favoloso Salone a Eggi. Caccia al tesoro per la notte: Cortaccione: albergo e appartamenti. Altri a Bazzano Superiore con caccia alla porta e riscaldamento. I ragazzi a Eggi e altri…Una festa di due giorni pieni. Anche le direzioni di tutti i gruppi rangers hanno potuto trovare un accordo per gli abbinamenti ai Campi a Rumo. Madonnetta e Collegno al 1° turno. Sestri, Spoleto e S. Omobono al 2°. Sul pullman una riunione a oltranza. Una sola fermata! Con noi anche Sr. Milena Salesiana. Il microfono è girato continuamente sulla bocca di quasi tutti. E che pensieri, che esperienze che commenti e quante proposte. Un grazie a Spoleto inSiemeVOLA e GRSP. C’erano tutti e tutti felici di darsi da fare. Grazie. Grazie ai ragazzi: quanti gesti forti di testimonianza. Ci siamo sentiti tutti sicuri, perché nelle vostre mani, e in autostrada e notte e giorno. Presente anche Millemani Madonnetta: ora si parte alla grande per il 23-24 maggio. Forte Madonna dei Poveri: gruppo più numeroso! Quando i fatti parlano… Sestri come al solito, audio e luci e camion e poi sul pullman giovani in gamba e vecchietti giovanissimi! Uscirà un numero unico per i quattro settimanali con foto e commenti a questi due giorni indimenticabili. Ho avuto la fortuna di concelebrare alla S. Messa di domenica con la chiesa di S. Rita a Spoleto piena di ragazzi rangers e Millemani. Mentre P. Luigi, celebrante, leggeva anche il Vangelo ho fissato tanti volti. Tutti conosciuti. Per tutti una preghiera. Per tutti tanti ricordi. Tanto affetto. E quando ho sentito “Se il chicco di grano, caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. Gv. 12, 24. Come tutto è Vangelo! Non meravigliamoci più dei frutti finché ci sono gruppi, e persone che “muoiono” nel senso di “prima di me ho messo te”. Il Vangelo di ieri ancora una volta ha raccontato la nostra storia meravigliosa che dura da ventisei anni.

23/03/2009

Una settimana con il GRM ad offrire piantine per Casa Speranza. A Pasqua alcuni nostri giovani andranno a Campina e non a mani vuote. E poi i bivacco al Deserto di Varazze con il GRS di Sestri. I Carmelitani Scalzi hanno adattato alcune casette per accogliere gruppi con letti a castello, cucina e stufa a legna. Chiedono molto poco! Risultato, solo domenica ben tre gruppi di giovani presenti. Un bivacco riuscito per la grande capacità dei responsabili (pochi!) e per la carica dei nuovi Hacca più decisi a tutto ... per il gruppo. Venerdì scorso è stato redatto l’atto costitutivo della nuova associazione: Millemani Madonnetta. Pronto anche lo statuto, tanto entusiasmo e partecipazione. Presidente per acclamazione Marco Bajano, solo 25 anni fa è stato fra i fondatori del Gruppo Ragazzi Madonnetta. Prima attività in sinergia con il GRM sarà la due giorni di fine maggio con la festa: “Questa è la mia casa”. Punto centrale Giardini Pelizzari dove si parte per i campi estivi e dove 23 anni fa è nato il Mercatino di S. Nicola. Un grande palco, tavolata per tutto il marciapiede e poi le tre chiese aperte tutta la notte e poi il torneo alla Madonnetta per Stefano. Anche P. Renato ha scritto dal Cameroun per ringraziarci delle offerte mandate e ci propone di collaborare alla “costruzione alcune scuole” e che emozione la foto di un bambino con la promessa rangers di P. Renato! Collegno si fa sentire tutte le settimane con il loro “Paradiso”, ora un impegno settimanale per il nostro pulmino con autista! Per ritirare da un grande supermercato delle eccedenze alimentari che poi la Caritas della madonna dei Poveri distribuirà. Anche la staffa regalata andrà al Semig. Questa è sinergia, comunione, chiesa. Concludo con Spoleto: sabato prossimo arriveremo in tanti nella Città del Festival. Tanti ragazzi da tutti i gruppi e tanti di Millemani. In convegno sabato con il musical “Mondo a colori” e domenica a Cascia poi S. Messa a S. Rita a Spoleto e pranzo a Eggi. Un bel regalo anche a P. Randy: anche lui ha la promessa rangers. Se questa è la quaresima chissà che Pasqua!

16/03/2009

"La bontà è disarmante”. Questa la frase che accoglie chi entra nell’ Arsenale della pace. Sabato con insiemeXcon: ho avuto la gioia di condividere una serata con i ragazzi del Sermig. Canti, testimonianze, fatti, sogni. Ernesto Olivero ha fondato tutto questo nel lontano 1983. Oltre mille volontari solo a Torino. Tante altri “arsenali” in molte parti del mondo. Nell’intervento ha sottolineato la presenza di Dio che mai abbandona chi lavora con lui. Porte sempre aperte: accoglienza, accoglienza! Al campo di primavera a Collegno è in programma una giornata intera con i più grandi in questa città della pace. Domenica in cattedrale e lunedì mattina in seminario ho ascoltato con interesse un grande: Mons. Ravasi. Tema: Paolo servo di Cristo. Ha parlato citando S. Paolo di tre stelle nere: la carne, il peccato, la legge. Quattro positive: la grazia, la fede, la giustificazione, lo Spirito. E ancora: “Paolo ci invita a incamminarsi per le strade del mondo, per le nuove arterie.” E poi la bella citazione: di Corinzi 9,22 “Mi sono fatto tutto a tutti per salvare ad ogni costo qualcuno” Dobbiamo anche noi come Paolo, ha insistito Mons Ravasi, connettersi nel mondo dove viviamo. Mente Olivero ha definito questo mondo bastardo, Ravasi ha parlato di una macchia nera: l’indifferenza. E se oggi arrivasse Cristo ci si limiterebbe a chiedergli i documenti! Veniamo a noi. Sabato e domenica il GRM ha bivaccato in ben tre città: Andora Help, Lavagna H+ e S. Margherita Ligure gli Happyness. Ho assistito alla stazione di Principe alla partenza: che emozioni! Domenica ha partecipato al bivacco Happyness: ben 12 promesse. Tanti di prima e seconda elementare. Troppo in gamba tutti i responsabili. E poi ben tre Ti Ringrazio sempre allo stesso posto della stazione dove 25 anni fa si faceva il cerchio con ragazzi e genitori. Prossimo settimana bivacco GRS al Deserto di Varazze. E poi tutti a Spoleto per la fine di Marzo. Pullman pieno ora avanti con i pulmini. Si sentirà parlare dalla nuova associazione Millemani Madonnetta. Pronto lo statuto, riunione settimanale il venerdì. Prima attività la due giorni a maggio: “questa è la mia casa” con spettacoli, chiese aperte tutta la notte, tavolata in Corso Firenze e inaugurazione del nuovo campo da pallone con il primo torneo in memoria di nostro caro Stefano. Il papà ha pensato ai lavori. Tutto questo nella parrocchia di S. Nicola di Genova dove 25 anni fa è nato il GRM.In allegato

09/03/2009

"In allegato "Tam Tam Volontariato" n. 100
Si ricorda che questo periodico on-line è dedicato alle Associazioni che invitiamo a trasmetterci per la pubblicazione le loro proposte, i loro appelli, le loro notizie a questa e-mail o tramite il Forum del nostro sito www.millemani.org Invitiamo a trasmettere la loro voce non solo le Associazioni, ma anche tutti coloro che hanno il desiderio di dire qualcosa alle Associazioni o per le Associazioni.” Cento candeline! grazie Nino. Altra attesa notizia. Nel nostro prato in Val di Non è “consentita la trasformazione del terreno attraverso opere di urbanizzazione leggera..” e ancora. “ la valorizzazione dell’ambiente con particolari riferimenti ai corsi d’acqua nei confronti dei quali le attrezzature fisse dei campeggi devono restare ad una distanza minima di ml 10 dalle rive” Deliberazione del G.P n° 895. Un grazie al Comune di Rumo e alla Provincia di Trento. Il lavoro, i rapporti personali, la storia dei rangers e millemani a Rumo hanno portato a questo grande risultato. Ora si passa all’operazione “prato due”.
Terza bella notizia: quattro nascite in questa scorsa settimana e tutte nel nostro mondo rangers. Quanta attesa, quanti messaggi, e ora quanta gioia. Sembriamo tutti parenti! Altra data, altra notizia, altra “nascita” : venerdì 6 marzo nella sede del GRM si è parlato di iniziare anche alla Madonnetta con Millemani. Grande preparazione per Spoleto il 28-29 marzo. Tutti in Umbria per due giorni. Un pullman partirà da Collegno e sento che altri pulmini e camion da Genova. Poi i primi tre giorni di Maggio tutti alla Madonna dei Poveri a far festa con il Grmp e insiemeXcon:. Ma non cadiamo nella tentazione di Pietro: “Maestro è bello per noi stare qui, facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Mc. 9,5 Siamo continuamente chiamati a “scendere dal monte” per risalirne altri. Ora tocca al monte della Quaresima. Uno dei più duri.

02/03/2009

La Madonnetta ancora una volta ha fatto il miracolo! Fuori pioggia, dentro tanto sole. Sui visi, dal cuore, tanti sorrisi e abbracci. Si perché ci siamo incontrati tutti: da Spoleto, da Collegno, da Sestri alla Madonnetta. Due giorni che passeranno alla storia e di Millemani e dei rangers. Ancora grazie Madonnetta. Per gli happiness del gruppo di Madonna dei Poveri è stato un “sogno per domani”. Quante emozioni. L’impegno: passa il favore! E poi tutti i tre gruppi di Millemani. Prima un incontro son S. Paolo : “Quanto a voi fratelli, dopo poco tempo che eravate separati da voi di persona, ma non con il cuore, eravamo nell’impazienza di rivirere il vostro volto, tanto che il nostro desiderio era vivo. Perciò abbiamo desiderato una volta, anzi due, proprio io e Paolo, di venire da voi….Chi infatti se non proprio voi, potrebbe essere la nostra speranza, la nostra gioia e corona di cui possiamo vantare, davanti al Signore nostro Gesù al momento della sua venuta? Siete voi la nostra gloria e la nostra gioia” 1 Ts 2,17. Poi la S. Messa nel Santuario e un grazie davanti alla Madonnetta. Incontro millemani e movimento per la strategia fino a settembre. Pranzo nel grande refettorio. Poi altro incontro e ben tre Ti Ringrazio. Poi in tarda serata i messaggi con grazie e arrivati a Sestri, poi a Collegno e a Spoleto. E poi ben due pentolacce: sabato in Spianata a Castelleto con il GRM e domenica nel circolo a S. Nicola di Sestri con il GRS. Permettete ora altri grazie. A P. Carlo priore della Madonnetta che ha aperto con serenità tutte le porte. Questo si chiama accoglienza e comunità. A quanti sono venuti in macchina, in pulmino, in treno. E’ stato difficile anche trovare la Madonnetta! Ma nessuno è stato deluso, anzi! Ai ragazzi Rangers, tutti: che serenità, che capacità di accoglienza, quanti sorrisi e lacrime di gioia. Ora tutto diventa più facile. La Madonnetta è con noi!

23/02/2009

"Fu l’arcivescovo Lercaro negli anni Cinquanta a promuovere a Ravenna la rinascita della sfilata delle maschere, per contrastare le organizzazioni «rosse»
Il carnevale del cardinale ... Il verbale della seduta è molto chiaro: «L’intento di S.E. era di attirare il maggior numero possibile di ragazzi alle Parrocchie. …. Con la sfilata dei carri, dunque, l’arcivescovo intendeva offrire alla sua diocesi una importante occasione di svago e di divertimento trasformando il lieto evento del carnevale in un importante momento di aggregazione che avrebbe riunito grandi e piccini. Ogni parrocchia doveva preparare un carro, usando anche esperti pagati; il migliore avrebbe poi ricevuto un premio in denaro” da Avvenire 18 febbraio pag 30 Lo so che tiro l’acqua al mio mulino! Ma che devo fare! Penso alle tre feste e sfilate a Collegno e alla prossima a Sestri martedì grasso. In Paradiso c’è stata una grande partecipazione e di ragazzi e di aulti. Pochi a lavorare, tanti a divertirsi. I primi sanno che le iniziative, tutte, riescono se c’è chi ci crede e si tira su le maniche. I secondi per fortuna che ci sono e con la loro partecipazione incoraggiano i primi. E lo scoraggiamento prende più chi si diverte e basta che chi ci crede. Il “premio in denaro” non lo abbiamo ricevuto, ma tante emozioni sì. Ora pensiamo al prossimo weekend 28-2 tutti alla Madonnetta. Sabato dalla Parrocchia Madonna dei Poveri gli happyness in treno e da Spoleto inSimeVOLA con il pulmino. Il rangers Madonnetta tutti in Spianata Castelletto per la pentolaccia. Poi domenica insiemeXcon: da Collegno e Mosaico da Sestri. Sarà festa, ritiro, preghiera, incontro, gioco. Per i rangers di Collegno ci sarà l’incontro con il GRM. Per i tre gruppi di Millemani una occasione per sintonizzarci. So che ci saranno dei problemi per raggiungere la Madonnetta e non sarà colpa del navigatore male impostato. Sarà la Madonnetta a farci osare sopra le nostre forze. Negli anni ’50 la chiesa era sulla strada, nelle scuole, piazze. Feste su feste, processioni. Oggi non c’è più nessuno. La gente rimane chiusa in casa. Pochi anche in chiesa. Anche oggi molti Vescovi invitano ad uscire … ma senza “premio in denaro!”

16/02/2009

La comunità dei credenti davanti alle difficoltà ma anche alle risorse del Mezzogiorno d’Italia. Dal convegno «Chiesa nel Sud, Chiese del Sud» L’intervento di Giuseppe Savagnone «Nella Chiesa – dice infatti il relatore – ci sono come due piani, ben distinti e in qualche misura separati. C’è il piano nobile dove si svolgono i convegni e i dibattiti tra gli esperti, da cui la gerarchia ecclesiastica trae il materiale per i propri documenti. E c’è il piano terra della pastorale ordinaria, dove dominano dinamiche, difficoltà, esigenze, così diverse da quelle trattate nei documenti e nei convegni da destare negli inquilini di questo pianterreno un senso di totale indifferenza o, addirittura, di sorda irritazione». «Tra i preti d’avanguardia e i laici'impegnati', che stanno al piano nobile, e la grande maggioranza del clero e del laicato, che invece abitano al piano terra, non mancano evidentemente scambi e contatti – aggiunge il professore – ma la separazione resta». Il problema è, però, che «la risposta della comunità cristiana ai problemi posti dal documento del 1989 dipende per il novanta per cento dal piano terra». Da Avvenire 13 febbraio. Succede anche nei nostri gruppi con una variante: chi vive al “piano terra” sono sempre meno e aumentano chi affitta al “piano nobile”. Sono spesso due modi di pensare, di lavorare, di pregare, di orologio, di cuore. Questa Marta e Maria Lc. 10,38 sono sempre più distanti. Penso invece che Maria che “stava ad ascoltare la sua parola” poi abbia lavato i piatti e Marta si sia riposata. Bisogna poi nascere sia per il piano terra che per quello nobile! Si può anche cambiare piano.
Dopo la bella trasferta a Spoleto la scorsa settimana dove ho toccato con mano che chi è rimasto al “piano terra” nella sede del due giugno lavora e porta risultato. Colletta farmaceutica, montaggio struttura, S. Messa insieme, riunioni e ora il convengo per il 28 marzo. Domenica 15 febbraio sono stato a Collegno per il 5° CarneVALE. Grande coinvolgimento di tutti i rangers, insiemeXcon: e i ragazzi del catechismo della parrocchia Madonna dei Poveri. Presenti alla sfilata anche Parroco e Vice. Unica parrocchia di Collegno presente. Tutta roba da “piano terra”! Ben due pulmini, un carro e tanti a sfilare con lo slogan e canzone: “Il futuro siamo noi”. Dopo la sfilata in città e in parrocchia grande festa in salone. Insieme Si Può anche in Paradiso! A Sestri si pensa al Martedì grasso con sfilata e pentolaccia la 1° domenica di quaresima. E a sfilare e a far festa è la parrocchia S. Nicola di Sestri: inSIeme si può. Madonnetta, riunioni, riunioni, S. Messa alla domenica e pentolaccia a Castelletto il sabato 28 febbraio.
Un bel ritiro alla Madonnetta: domenica 1 marzo. Invitati sia chi abita al piano terra sia al nobile dei tre gruppi di Millemani. Da Spoleto, da Sestri e da Collegno. Ore 10 si inizia, S. Messa, pranzo, e poi ancora al pomeriggio fino ore 17. Fate tutti uno sforzo. Se vogliamo ci saremo…tutti!

09/02/2009

Scrivo questo “Il pensiero” da Spoleto. Diventa sempre più difficile arrivare a tutti i gruppi ma mi rendo conto che in ogni città, in ogni parrocchia la nostra realtà Rangers e Millemani lavora e come. Anche qui a Spoleto solo sabato scorso c’è stata una festa aperta a tutti ed è riuscita. Sabato prossimo si lavora su tre fronti: montaggio struttura per autofinanziamento, carico del container per la Giorgia e collaborazione per la colletta farmaceutica. Tutti al lavoro per il convegno del 28-29 marzo. A Collegno tutti presi per le due sfilate di carneVALE. A Sestri grande entusiasmo per la nuova sede e il nuovo gruppo del giovedì. Alla Maddonnetta tutto scorre serenamente con riunioni quasi tutti i giorni, in programma la pentolaccia alla fine di febbraio. Solo due gruppi hanno accettato la sfida del settimanale: Paradiso e Sestri. Per me e penso anche per tanti altri questi A3 settimanali sono un modo semplice per comunicare e creare gruppo.
Eluana. Una sconfitta per tutti. Questo il titolo dell’editoriale del direttore della La Stampa. Non ho ancora visto gli altri giornali, ma questo titolo che arriva da La Stampa dice tutto a tutti. Da ieri siamo tutti più tristi, più poveri, paurosi, sconfitti. E a “giocare” o a “lottare” siamo stati un po’ tutti. O con Ponzio Pilato, o con i ladroni, o con Giuda il traditore o con Pietro. Avvenire e non solo ha dedicato pagine e pagine su Eluana: dibattiti, preghiere, inchieste, suppliche, mobilitazioni. Per fortuna ci sono state: ma siamo stati sconfitti. Dopo una sconfitta si raccolgono i resti: e questa volta ne rimangono pochi. Forse è questa la vera sconfitta!
Ma dopo questo Venerdì Santo in anticipo crediamo che arriverà il Sabato Santo. Iniziamo a farlo spuntare nei nostri gruppi, nelle nostre famiglie, conventi, parrocchie. Sui nostri siti, giornali, preghiere, Sante Messe. Non aspettiamo l’11 aprile o la notte del 24 dicembre. Ma nemmeno aspettiamo Domenica. Se non si corre e si soffre per 90 minuti difficile vincere. Se dal lunedì al venerdì, se da giugno a settembre, se “dalle… alle” torneremo a raccogliere altre sconfitte. E a perdere o speriamo a vincere saremo sempre tutti.

02/02/2009

La forza della vita nella sofferenza: questo il Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la 31a Giornata Nazionale per la Vita
“Chi soffre, poi, non va mai lasciato solo. L’amicizia, la compagnia, l’affetto sincero e solidale possono fare molto per rendere più sopportabile una condizione di sofferenza. Il nostro appello si rivolge in particolare ai parenti e agli amici dei sofferenti, a quanti si dedicano al volontariato, a chi in passato è stato egli stesso sofferente e sa che cosa significhi avere accanto qualcuno che fa compagnia, incoraggia e dà fiducia”. E ancora: “In realtà, al dolore non si risponde con altro dolore: anche in questo caso esistono soluzioni positive e aperte alla vita, come dimostra la lunga, generosa e lodevole esperienza promossa dall’associazionismo cattolico. Fa impressione notare che non c’è documento in cui non si parla di volontariato, associazioni. E questo ci rallegra e ci rende sereni. Ecco allora i numeri per S. Siro, la parrocchia del centro storico di Genova: 434 Kg di pasta, 310 scatole di tonno, 149 Kg di zucchero e ancora… 80 giovani in giro tutto il sabato pomeriggio per le vie di Castelletto per la raccolta. E poi al “Brignole” e sopra la Maddo, case di riposo con i ragazzi per una tombole e canti. E questo solo alla Madonnetta. A Sestri ben tre giorni. La sinergia Masaico-GRS e Parrocchia funziona e i frutti si sono visti anche con il circolo e la chiesa piena. Poi Spoleto dove P. Randy ha invitato i rangers ad animare e il catechismo del sabato e la S. Messa della domenica con palloncini e non solo. Collegno tutti in parrocchia con il Cav per le piantine e i palloncini. Mi sono permesso di scrivere tutto questo perché sento ancora freni che non capisco. Tutti i gruppi lavorano in e per la parrocchia. P. Roberto ha chiamato e i rangers dalla Madonnetta e sono scesi a S. Nicola. P. Albero sa che può contare da anni sui rangers e Mosaico per la giornata della vita e non solo. P. Randy ha invitato i rangers che si riuniscono al “2 giugno” a festeggiare la vita e che gioia nei ragazzi per l’invito. Anche alla Madonna dei Poveri P. Salesio nell’incontro con le direzioni dei due gruppi Rangers e inSiemeX con: presente anch’io, ha chiesto l’aiuto per le iniziative della parrocchia. Prossima sarà il carnevale dove i rangers animeranno le due feste con i ragazzi del catechismo. Capisco che la strada è ancora lunga, ma questa è la strada indicata anche nelle due visite a Collegno dal P. Provinciale. Collaborare con la parrocchia senza perdere la propria autonomia e fisionomia. Sento che il mio lavoro in questi anni che sono alla Madonnetta è portare i gruppi a collaborazione con le nostre parrocchie degli Agostiniani Scalzi. Con i fatti e non a parole o chiacchiere. Ricordo che oggi due febbraio Festa della Presentazione del Signore, festa di tutti noi religiosi, e domani 3 febbraio Beato Stefano Bellesini nato a Trento che si dedicò per tutta la vita all’assistenza dei ragazzi aprendo nella propria casa una scuola gratuita. Siamo nel 1700!.

26/01/2009

"Conosco preti che diventano dipendenti da un certo modo di vivere, atteggiamento che scatta quando la vita viene ridotta in schema, a regole rigide e a comportamenti che, se non si ripetono, inducono ansia e talora un generale malessere fisico. Come se il nuovo facesse paura e immettesse in una condizione contrassegnata da dubbio”. E’ Andreoli a scrivere questo su Avvenire di mercoledì 21 gennaio. Il titolo: Il sacerdote dei casi estremi: la dipendenza. Non mi permetto di fare molte considerazioni perché tutti possiamo cascare in questa “droga”. Ma leggendo tutte le due pagine mi sono reso conto quanto è difficile attaccare “un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio” Lc 5,36. Andreoli parla di “malessere fisico” e questo porta a star male e a far star male. Il più delle volte si arriva alla chiusura. Anche l’Arcivescovo di Venezia Scola a “Cattedrale aperta” a Genova sempre mercoledì 21 ha invitato a “evitare il lamento depressivo e la sindrome dell’attacco che finisce per escludere la bellezza di Cristo”. I giovani non accettano paure e lamenti continui. Si allontanano senza preavviso. Con una fede viva, aperta e gioiosa sono disposti non solo a rimanere o ritornare ma anche ad impegnarsi. Vedo la realtà di Sestri con quanto entusiasmo sia Mosaico che il GRS lavora con la parrocchia di S. Nicola di Sestri. Non c’è una iniziativa dove non sono protagonisti. E questo anche il GRM se penso solo a giovedì, venerdì, sabato e domenica tutti impegnati in parrocchia a S. Nicola per la giornata per la vita chiamati dal parroco P. Roberto. Sento che anche P. Salesio alla Madonna dei Poveri ha chiesto una collaborazione ai Rangers e inSieme X con: per animare la S. Messa e non solo. A Spoleto speriamo finiti i lavori ad un ritorno in parrocchia anche come sede. Ho scritto tutto questo per ringraziare chi lavora per unire, dialogare, far comunione. Che bello sabato alla Maddo dove gli scout che ci aiutano per la raccolta per S. Siro si fermano poi a fare un bivacco in sede. E’ possibile! E si diventa tutti più credibili: gruppi, conventi, parrocchie, chiesa. Proprio ieri sera ho avuto la gioia di cenare qui nel nostro meraviglioso refettorio con alcuni miei compagni di teologia fra cui anche il Vescovo Mons. Paletti. Ero solo come Agostiniano a frequentare il corso di teologia e non mi è rimasto che far squadra con i seminaristi che poi sarebbero diventati preti. Dopo 25 anni questa squadra gioca ancora insieme almeno cinque o sei volte all’anno con i piedi sotto il tavolo. E a vincere siamo sempre tutti.

19/01/2009

"Venite e vedrete”. Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui. Gv. 1,39. Vangelo letto ieri, seconda domenica del tempo ordinario. Una domanda: possiamo dire anche noi: venite e vedrete? Vedere che cosa! Che pena quando prima ancora della benedizione vedi i “fedeli” uscire in fretta dalla chiesa. E poi sempre più sedie e panche vuote. Eppure ci sono ancora comunità vive, posti sempre pieni. Che cambia, forse l’accoglienza non è una parola. E solo se ci troviamo bene oltre a “rimanere” quando torniamo a casa convinciamo altri. “Abbiamo trovato il Messia e lo condusse da Gesù”. E’ Andrea che convince Simone che “sarà chiamato Cefa, che significa Pietro” Gv 1,42 Si è spezzata questa catena: convinto, convinco. Mi permetto di suggerire ai vari gruppi e rangers e millemani l’accoglienza. Non lamentiamoci se i gruppi si assotigliano, se qualcuno non viene più, non è colpa della sede fredda, o del pulmino che va piano. Manca quell’entusiasmo, quella gioia di stare insieme anche in pochi, quel calore che nasce da una fede aperta e gioiosa. Che emozione vedere sempre su questo sito di millemani le foto dei Re Magi a Sestri e della visita al presepio alla Guardia. Quando partercipo alle riunioni e in questi mesi ne ho fatte tante e in tutti i gruppi non guardo i muri o il riscaldamento, ma gli occhi e lo sguardo di chi è seduto sulle panche o attorno al tavolo. E’ questo il termometro del “rimanere con lui”. Mercoledì alla Madonna dei Poveri ho insistito, forse troppo, sul rapporto fra le persone prima di altre iniziative. Anche alla Guardia venerdì con il GRS i reponsabili hanno parlato di fare squadra, fare gruppo e accogliere chi è in difficoltà. Ora prepariamoci alla 31° Giornata per la vita: “la forza della vita nella sofferenza”. Alla Madonnetta ci sarà una grande raccolta per S. Siro … come ai vecchi tempi! A Sestri ben tre giorni con l’impegno per una adozione comunitaria di una bimba del Brasile tramite l'associazione "Amici delle Missioni". A Spoleto si lavora per il convegno della fine di marzo. A Collegno per il carneVALE: “il futuro, la speranza siamo noi”.

12/01/2009

Una trasferta a Spoleto per un bivacco Hacca più a Bazzano e poi S. Messa (d’orario) alle 17 a S. Rita con l’associazione inSimeVOLA. 10 e 11 gennaio ’09. Ho trovato un gruppo forte, convinto, maturo. La presenza di 25 ragazzi delle medie al bivacco è la prova che il lavoro c’è, si vede e si raccoglie. Solo qualche difficoltà economica data dall’affitto delle sede. Ci rivedremo il 28 e 29 marzo per il convegno. Alla Maddonnetta tutto continua e bene. A Sestri ci si vede per la giornata per la vita. A Collegno arrivano i segnali per il caneVALE e i primi articoli per il primo Para del 2009. Anche il sito di millemani ha avuto nei giorni delle feste un aumento di collegamenti forse anche per le foto di Champoluc e di Non solo neve a Bresimo. Ora in tutte le sedi iniziano le riunioni settimanali, un lavoro spesso nascosto ma molto prezioso. Invito anche gli adulti ad incontrarsi settimanalmente a Collegno il giovedì ore 21, a Sestri il mercoledì ore 17 e a Spoleto sempre il mercoledì ore 21. Non è pensabile fare gruppo saltando la riunione settimanale. Certe crisi, per fortuna passeggere, nascono dalla mancanza di confronto. Torno a insistere sul lavoro nel proprio territorio, parrrocchia ma senza dimenticare gli altri gruppi nelle altre città. Non basta chiamare, e magari offendersi, quando in qualche iniziativa non arrivano da altre città. Forse è il caso di muoversi per primi. Ogni gruppo ha un pulmino, il diesel e il gas sono diminuiti. Tanti hanno la patente e con gli euro di una pizza e birra a testa in nove si possono fare tanti Km. Oggi è S. Modesto, 12 gennaio, morto martire! Non è il mio caso ma il nome mi prende. Arriva da mia nonna Modesta, ma mi dicono che era poco “modesta” anzi teneva la grande famiglia molto numerosa sotto il suo controllo in maniera molto decisa. Conservo gelosamente un suo portachiavi rosso con cui stavo giocando quando a soli sei mesi sono rimasto sul letto con mia nonna Modesta e tutti gli altri a Messa. Al ritorno la triste scena: io che giocavo con il portachiavi rosso e mia nonna in paradiso. Dal cielo tutti e due pregheranno anche oggi per me: San Modesto e mia nonna Modesta.

07/01/2009

Ho appena mandato l’articolo per il Chiodo 251 ma trovo il tempo anche per il pensiero. Sono arrivato da Rumo sotto tanta neve, e tanta ne ho vista a Champoluc con i ragazzi rangers. Ed è bello ritrovarsi alla Madonnetta dove si respira una tranquillità unica. Mi è anche difficile raccontare in poche righe questo meraviglioso Natale e i due campi neve. Quante persone, quanti giovani ho incontrato. In tutti la gioia del saluto, dell’abbraccio. Ho vissuto un mese continuo in mezzo alle persone in tanti posti diversi. Ho celebrato e confessato in stanze, chiese diverse. Quanta sete di Dio, di capire, di parlare. A quanti esempi spesso eroici ho assistito e quanta forza ho ricevuto. Il Signore, ho appena scritto anche sul Chiodo, “lavora e come”. In tutti i gruppi il Signore ha seminato persone, giovani disposti a farsi carico di gioie e dolori, di fatiche e speranze. E’ bello vedere come ciascun gruppo pensa quasi con gelosia al proprio territorio, ai propri mezzi ma senza dimenticarsi che siamo un grande recinto di amicizia che parte dal Piemonte arriva in Umbria toccando Lombardia e Liguria e Trentino. Anche se certe volte le persone si dimenticano di questa grande asse ci pensano Il Chiodo e i siti a legare tutti. Se da una parte diventa più difficile prendere il pulmino e partire per uno o due giorni, è vero anche che in tutti rimane vivo il desiderio di vedersi, di incontrarsi. Penso ai quatto giorni nella canonica di Bresimo e ai sei nella grande casa a Champoluc. Ma penso anche al 19 dicembre dove al teatro in Via Cesarea a Genova c’eravamo tutti da tutte le città. Un grazie devo proprio scriverlo a tutti coloro che mi hanno aiutato nei vari viaggi di questi due mesi. Non solo per i mezzi che volta per volta uso a seconda della necessità ma anche del contributo. Grazie. Il 2009 è iniziato con la professione di Fra Diones nelle mani di P. Salesio, con tanta neve da chiudere la scuole, con la polenta concia e il bombardino. E questo è l’inizio. Lasciamoci stupire ancora una volta da questo Bambino nato al freddo e al gelo ma con un programma chiaro: darci una mano, due, tre …

22/12/2008

Tre Nat@li in tre città. Quanto lavoro, quanti viaggi. Tanto sole, poco freddo. Tanti ma tanti volontari e “dei nostri” e di tante associazioni. Non molti i visitatori. Sarà così anche la notte del 24. Poco freddo, grazie all’asino e il bue, e pochi visitatori. Sembra ripetersi la parabola del seme caduto per terra che solo dopo morto dà frutto. Nessuna famiglia, parrocchia, gruppo o associazione, può permettersi di crescere usando altre scorciatoie. I Nat@li selezionano più che la feste del volontariato o i campi estivi. E’ per questo che rafforzano, creano squadra, rete, sinergia e nel gruppo stesso e con gli altri in altre città. L’evento molto riuscito del 19 con il grande musical “un mondo a colori” al teatro in Via Cesarea a Genova non solo ha rafforzato il Nat@le a Collegno ma ha dato a tutti l’emozione dell’azzeramento delle distanze e con il collegamento e con i pulmini e macchine che giravano fra Spoleto, Genova e Collegno. Ora anche l’associazione “insieme per condividere” e i rangers GRMP possono mangiare felici il panettone a Natale perché in questo 5° Nat@le la partita è stata vinta e da tutti. Ci sono sempre delle piccole tensioni, o meglio sassolini e qualche volta anche spine ma non sono riuscite a “soffocare” Mt. 13,5. Ora pensiamo al Natale. Ciascuno nelle propria famiglia, nelle propria chiesa, cerchi di trovare quei momenti di fede, di preghiera che ci danno la forza di continuare. Ciascun gruppo porti all’altare alla Messa della Notte tutto il lavoro di questo stupendo dicembre. Quando alla Messa andiamo con le mani piene ci sentiamo più a nostro agio. Ed è più Messa. Pensiamo al 13° container per le Filippine, alla Casa Speranza in Romania, al Camerum, ai bambini in Brasile. Ricordiamo tutte le persone che condividono questo nostro sogno che da 25 anni continua. Sarà Natale per tutti. Ecco perché è festa, Festa. Questo il mio augurio. Sentiamo il bisogno di dirlo, scriverlo, cantarlo: Natale per tutti. E lo sarà ancora di più per tutti se lo sarà per noi. Ecco perché ho paura dei “sassolini e delle spine”. Ma Gesù troverà la paglia. Le spine da grande. A Natale pensiamo solo alla paglia, all’asino e al bue. Alla Madonna e Giuseppe. Alla stalla, alle stelle. Al Gloria degli angeli e “al fraddo e gelo” ma quello del tu scendi dalle stelle. Pesiamo e guardiamo Lui che Nasce per noi. Ora, permettete, un augurio speciale a chi mi ha tolto i sassi e le spine in questi anni. A chi mi è stato vicino. A chi mi ha aiutato a pagare ai caselli e ai distributori. A chi prega per me. A chi mi ha perdonato. Un Buon Natale a tutti i ragazzi rangers, a tutti quelli di millemani. Siete tanti, siete la mia “parrocchia”. Buan Natale ai miei confratelli: sono la mia famiglia. Grazie al messaggio arrivato ora: “Grazie Mody anche in momenti neri riesci a dare una carica esplosiva”. A tutti ma tutti ancora Buon Natale.

15/12/2008

Sono sceso in sede, oggi è lunedì, e ho trovato tanti giovani tutti intenti a lavorare per il nuovo musical: "il mondo a colori". E non solo dalla Maddo ma anche da Sestri. Mi dicono che domenica al Righi la chiesa era piena di giovani, sempre gli stessi, sempre per le prove generali. Sono arrivato da Spoleto con pulmino e carrello cucina al seguito: 70-80 Km all'ora. Tante suonate dai camion. E io a pensare all'ottavo Nat@le in Piazza Garibaldi nel cuore di Spoleto, ai quattro giorni: due di pioggia e due di sole. Ai tanti volontari di Millemani e di rangers che non hanno guardato i gradi o la pioggia. Alle associazioni, ai papà che con il sorriso hanno montato e smontato strutture, impianto luce, cucina. E la S. Messa a S. Rita. Ora tutti a Collegno, in Paradiso per il 5° Nat@le. E il 19 tutti sul palco a Genova: arriveranno da Spoleto e da Collegno. Come non scrivere queste notizie. Come faccio a stare zitto nel toccare con mano, tutti i giorni, tutto questo lavoro gratuito, costante, spesso al freddo e gelo. Sempre su questo sito di millemani potete tutte le settimane consultare, leggere e se volete stampare i ben tre settimanali dal Paradiso, da Sestri e da Spoleto. Così scrive Rita su SpoletoVOLA 3: "Eppure, nonostante questo (freddo) ci sono sempre i "soliti matti" che mettono su un tendone e passano pomeriggi interi in piazza, anche se non c'è afflusso di gente e - di conseguenza - manca un grande riscontro economico." Tutti i giorni e quasi tutti parlano di crisi in tutti i settori. E sono proprio "matti" coloro che lavorano o pensano positivo. Che questo Natale ormai alle porte dia a tutti uno scatto non in borsa, o in banca, ma al cuore che se anche stanco può ancora riprendersi e far riprendere tutta la persona. E' in questo cuore che deve succedere qualche cosa di bello la notte del 24 o durante il 25. Che sia Natale.

08/12/2008

Grazie. Al tempo primaverile. Il Signore o la Maddonentta hanno ascolatato le nostre preghiere. Grazie ai tanti di Millemani e Rangers che da 14 anni non si sono stancati di stare in piazza per un Nat@le che sia Tale. Ho visto eroi, sia giovani che meno giovani. Parlo del Nat@le a Sestri, in Piazza Pilo, chiuso solo un’ora fa. Grazie alle associazioni, tante, che hanno condiviso, con umiltà e costanza questa avventura natalizia. Grazie ai chierici della Madonnetta che, in tonaca, hanno animato con canti e fisarmonica e qualcuno ha chiesto se erano frati veri! Grazie ai Collegnesi che hanno partecipato e condiviso queste uniche giornate. Grazie ai mezzi: camion, pulmini, furgoni, ape, che si restringono per passare, anche se questo pomeriggio è apparsa una bella multa sul camion con tanto di scritta “Rangers”. Grazie anche per questa. Ma come non ringraziare i tanti che passando in Via Sestri si sono inoltrati fin verso le frittelle e qualcuno anche oltre. Grazie. Ora si parte per Spoleto, per il loro Ottavo Nat@le in Piazza Garibaldi. Le previsioni sono pioggia e neve. Ma la mega struttura che si monterà saprà fare la sua parte. So che sono stati superati i vari permessi. Ripeterò anche a Spoleto e poi a Collegno la frase che ho detto il primo giorno del Nat@le a Sestri ad una signora rimasta sola dietro le frittelle: “Non guardare chi manca, ma guarda chi c’è”. E’ questa la forza che ci fa continuare e con i Nat@li in piazza e con le Feste del Volontariato, e con il Container per le Filippine. Se ci guardiamo attorno troviamo sempre qualcuno che condivide il nostro lavoro. Ma sicuramente troviamo il Signore che non ci lascia mai soli quando lavoriamo per lui. Oggi era la festa dell’Immacolata e questa mattina ho avuto la fortuna di celebrare la S. Messa agli anziani della Casa di riposo in Corso Firenze. Che gioia quando abbiamo cantato a squarciagola “Mira il tuo pololo” e “Madonna della Guardia”. Hanno chiesto di ritornare magari con qualche giovane con la chitarra. Che la Madonna, la Madonnetta, la Madonna della Guardia riesca a smuovere i giovani a dare un po’ della loro giovinezza ed entusiamo a chi si trova ad aspettare quel giorno nella “casa di riposo”. Anche al Righi alcuni anziani e un solo bambino. Per fortuna che domenica tutti i rangers erano al Righi per la prova generale di “Un Mondo a Colori”. E’ questo titolo che ci dà quella fiducia per un Nat@le o meglio Natale.

02/12/2008

L'Avvento è iniziato con un bel ritiro a S.Nicola e Madonnetta con ragazzi e famiglie: tema S. Paolo. Sabato altro inizio con la "Colletta". Tanti rangers e Millemani impegnati, Spoleto in testa. Venerdì prossimo taglio del nastro del 13° Nat@le che sia Tale a Sestri. Poi dal 10 a Spoleto. A Collegno dal 18 al 21. In Piazza per raccontare il Natale solidale. Per il "Pozzo di S. Nicola" a Sestri, "Associazione Amici di S. Agostino" per le adozioni in Brasile a Collegno. Lo spettacolo del 19 per le missioni in Camerum. Anche il 13° container per le Filippine quasi pronto per partire. Pronto un altro camion per la Romania. E il "mondo a colori" il titolo del nuovo spettacolo parla di tutto questo. Quattro porte aperte sul mondo. Da aprire e tenere aperte. Ecco S. Paolo nella prima lettera ai Tessalonicesi al capitolo due. "Voi ricordate, infatti, o fratelli, le nostre fatiche e i nostri stenti: lavorando giorno e notte, per non essere di peso a nessuno di voi, vi abbiamo predicato il Vangelo di Dio". Dicembre: un mese di duro lavoro per molti giovani e adulti. Ma sappiamo che S. Paolo è con noi in giro per le piazze, per gli "areopaghi" di oggi. Con il solito rischio che " Su questo argomento ti sentiremo un' altra volta" Atti 17,32. E continua: "Ma alcuni uomini aderirono a lui e abbracciarono la fede".
E' arrivato "Il cittadino" che parla della visita pastorale a Sestri del nostro Arcivescovo. Ecco il titolo a pagina 13 "L'incontro dell'Arcivescovo con i bambini del catechismo, dell'Acr, Rangers e scout della chiese di Sestri". E nel sottotitolo: "Il Cardinale ha raccomandato la Messa, il catechismo e l'associazionismo". Se poi qualcuno ha cliccato sul nuovo settimanale di Sestri a cura del GRS, sempre su questo sito di millemani, avrà letto in prima pagina: "CHE EMOZIONE LA MESSA !! per noi adolescenti assistere a una Messa celebrata dall'Arcivescovo che ci parlava di cose che ci succedono giornalmente e che ci toccano da vicino è stata un'esperienza reale . Ci ha invitato a riflettere su quanto siamo fortunati ad essere parte integrante di un gruppo, quando se ci guardiamo attorno siamo circondati da giovani che sprecano il loro tempo in cose futili !!"
Belle notizie: siamo quasi a Natale.

24/11/2008

Non sapevo che i nostri siti e i nostri giornalini, “Il Chiodo” compreso, avessero così tanti e attenti lettori. Ancora una volta mi rendo che “verba volant e scripta manent”. Ma non sempre tutto va bene. Vedi il “Cozze” al posto di Coazze, l “Agostani” sul foglio per il 13° Container. La foto in prima pagina de il Chiodo di una Madonnetta non certo la nostra. E poi il contenuto: di tutti i colori. Ma nessuno di noi è giornalista di professione, molti sono ragazzi che in fretta devono fare il foglio e cercare dove poi fotocopiarlo. Puntiamo sulla buona fede dei maggiorenni e vaccinati. Non siamo mai stati preoccupati a cercare il caso per vendere più copie perché è tutto gratis. Siamo stati felici di accogliere anche firme di un certo livello. Ma il più delle volte il redattore o chi prepara i vari fogli settimanali deve fare i conti con molti silenzi per poi venire attaccato quando qualche parola in più o in meno non va bene. In questi anni i fogli delle riunioni di tutti i gruppi e tutte le settimane, il Chiodo che esce da ben 14 anni e ultimamente i due siti e il Tam Tam del Volontariato hanno creato quella rete e sinergia fra tutti i gruppi e conventi di cui oggi stiamo raccogliendo i frutti. E i quattro settimanali, due già partiti, sono la risposta concreta anche se faticosa di questa voglia di comunione. Ora un “forza ragazzi” ai RangersSport: giovedì ho visto in panchina la partita, pareggio sofferto e per ora primi in classifica. Venerdì ho partecipato alla riunione a Sestri: grazie al Celivo ora hanno sia computer che stampante nuove. E tutto questo anche Mosaico. Si lavora in rete con il GRM per il nuovo spettacolo per il 19 dicembre. Alla Maddo si raccoglie per le vie per il 13° container. E domenica tutti a S. Nicola. E poi il bivacco a “Cozze” del GRMP: ben 38 ragazzi e tanti genitori la domenica per la S. Messa e visita al Santuario. Se non ci fossero stati gli errori e qualche parola azzardata la settimana meriterebbe un bel 10. Ma poi penso a quel ragazzo di 17 anni, Vito, morto sotto il crollo della controsoffittatura di un'aula. Siamo passati sia sabato che domenica vicino alla scuola per andare al bivacco a Coazze. Si doveva passare proprio da Rivoli. Ho sentito i commenti dei ragazzini con me sul pulmino. Tristezza, rassegnazione, rabbia, silenzio. Altro grave fatto: una ragazzina delle medie aggredita mentre ritorna a scuola al pomeriggio. Per fortuna reagisce. Succede a Castelletto. Ancora tristezza, rabbia, solitudine. E allora la settimana prende un bel 4 ma non per gli errori e per certe frasi ma per chi ancora sta alla finestra. “Butta il cuore dalla finestra, vedrai che qualcuno lo raccoglierà”.

17/11/2008

Sono iniziati i lavori per il nuovo ufficio accanto alla Sede Madonnetta. E’ un bel regalo che mi permetterà di rimanere vicino ai ragazzi durante le riunioni alla Maddo. E poi che dire di Collegno. Salone pieno venerdì e prima a Maria Ausiliatrice con gli “haccapiù”. Sabato tutti al Santuario di Coazze. Sestri ha visto la visita di Mons Bagnasco e mi dicono che qualcuno ha preso il microfono con molto coraggio per parlare di Mosaico e di rangers. Sono appena arrivato da Spoleto. Che sede meravigliosa. Ora grazie a Collegno hanno una nuova copyprinter per il nuovo settimanale “SpoletoVOLA”. Forte la “nuova” direzione. Ora tutti impegnati per la Colletta di sabato 29. Si ritorna a S. Rita. Il GRM non scherza: 80 al bivacco a Lavagna. Ora via con il nuovo spettacolo per il 19 dicembre. I tre gruppi di Millemani sono al lavoro continuato per i tre Nat@li. Per ora la Madonnetta come adulti tace: se qualcuno si farà avanti con i fatti prepareremo il 2° rangerFest a maggio. Mi suggeriscono di andare piano, adagio. Accontentati. Ora mi spavento un po’ anch’io quando sento dalle telefonate e dalle e-mail del lavoro tutti i giorni e in tutte la sedi. Basta pensare alle 50 coppie per giovedì alla Madonna dei Poveri, o al lavoro tutti i giorni nella sede di Mosaico e alla capacità di coinvolgimento dell’associazione inSiemeVOLA di Spoleto e non solo per la Colletta. Se aggiungiamo anche i viaggi per le mele e ora anche a Roma del camion del Movimento c’è qualcosa di veramente nuovo che ci fa sognare. Come noterete in questi ultimi “pensieri” mi sono soffermato solo sulle nostre cose. Sono stanco e molto deluso di tanti discorsi sui vari fatti. Si rischia l’assuefazione. Ma non prendetela come una fuga all’interno. Solo se siamo forti e in rete possiamo riuscire a rimanere nelle piazze con il freddo, a spedire container, a coinvolgere associazioni anche per la Colletta, a far dormire bambini e giovani con il sacco a pelo in una palestra. Domenica ho celebrato la S. Messa al Righi. Alla fine in sacrestia mi hanno chiesto di celebrate la Messa di Mezzanotte alle 23. Così potrò correre a Spoleto a Collengo a Sestri a alla Maddo. Anche senza regali. Prima l’Avvento.

10/11/2008

Sabato abbiamo ascoltato l’Acivescovo Bagnasco che ha parlato ai giovani in visita pastorale a Sestri. Pochi presenti, ma ha dato coraggio. Ha chiesto di incidere, di andare a Messa, entusiamo. Ma mi sono chiesto: chi sta loro vicino, chi investe su di loro. Leggo che le parrocchie piangono per manacanza di ragazzi: troppo poco, anzi non è il caso. Due responsabili rangers di Sestri hanno presentato il gruppo: fieri e orgogliosi. Anch’io seduto in fondo ho ascoltato e mi sono detto: il Signore arriva dove noi ci fermiamo. Anche domenica In Val Berlino alla casa S.Monica la S. Messa, un pranzo, la programmazione de i Nat@li e poi castagne. Tante famiglie da Collegno e da Sestri. Con poco, in tanti, ci siamo incoraggiati. Grazie ancora ai tantissimi che hanno preso un mattone con le vecchie 25.000 lire. E ieri come altare c’era il grande pannello con i loro nomi. Nel lungo incontro del pomeriggio ci siamo impegnati a condividere i tre Nat@li, a riprendere il campo non solo neve in Val di Non subito dopo Natale e con un pullman che partirà da Collegno. Andare in tanti al convegno il 28 marzo a Spoleto. Quando ci si incontra ci si apprezza, ci si stima. Che emozione questa mattina quando dopo tanti anni sono ritornato alle poste centrali a spedire “Il chiodo”. Ho pensato alla mole di lavoro di tanti e alla costanza che fa diventare grandi e preziose le piccole cose. Sono stato anche il Val di Non per iniziare la “missione speciale”. Il nuovo parroco Don Ruggero mi ha accolto molto bene. Anche lui lavora da 38 anni con i giovani. Fa i campi estivi. Aspettiamo l’incontro col nostro P. Provinciale e il Vescovo di Trento. Partirà a breve un settimanale per tutti i gruppi, che verrà stampato nelle proprie sedi. Un A3 con la prima pagina uguale per tutti. E anche l’ultima con il “ci mancava”. Le due pagine centrali, la 2 e la 3, saranno riservate ai gruppi territoriali. Si partirà con la prima settimana di dicembre. Andrà tutto su questo sito. Scopo è di tenere viva questa rete e sinergia fra le quattro città: Qui PARAdiso, qui MADOnnetta, qui SPOleto. Qui SEStri. Dal silenzio della Madonnetta per ora è uscito questo.

03/11/2008

La due giorni ad Empoli con tutti i responsabili Rangers ha confermato la forte serenità che stanno vivendo tutti i gruppi. Non sto ad elencare motivi, parroci compresi, perché ne stanno parlando e scrivendo molto bene con parole loro i ragazzi e i giovani e sui nostri siti e sui giornali. L’articolo di Giovanna uscito sul sito Rangers sarà la prima pagina de “Il Chiodo” di Natale. Dalle “beatitudini” è partita la riflessione ad Empoli e due sono state le più gettonate dai ragazzi: “fame e sete di giustizia” e “puri di cuore”. In questa melma i giovani si sentono a disagio. Notano e stanno zitti, le ingiustizie e la sporcizia negli ambienti in cui vivono e vorrebbero trovare la forza per denunciarla. Tutti sono consapevoli che alla fine, il bene trionfa sempre. Le iniziative, dai Nat@li agli spettacoli, Romania, container, campi estivi sono possibilità molto forti per ritrovarsi a colpire insieme dopo aver camminato divisi. Ma alla fine, e sempre al primo posto rimane la persona, il ragazzo, il giovane. Stanchi per fortuna di internet, e-mail, messaggi si ricerca il rapporto personale, l’incontro, la condivisione. Senza buttare via i nuovi mezzi di comunicazione, ma consapevoli che questi non parlano o riscaldano il cuore. Nel mondo degli adulti, Millemani, questo è più difficile ma non per questo è da scartare o arrendersi. Le esperienze di alcune riunioni, momenti di preghiera, iniziative di volontariato lasciano se fatte con il cuore un senso di serenità, di pace e un cuore pulito se non puro. Quando questo non succede chiediamoci il perché e non diamo la colpa al tempo. Il calendario di novembre e dicembre è ricco di incontri per tutti i gruppi, per tutte le età. Penso a domenica 9 novembre in Val Berlino, penso alla Colletta a Spoleto. Ma anche a tutte le riunioni settimanali. Portiamo “fame e sete” puntiamo al cuore delle persone. E allora il tempo, a anche quando piove come oggi, lava e disseta.

27/10/2008

Vi invito ad andare su www.tuttoggi.info/ per guardare le foto della festa a Spoleto per il nuovo parroco P. Randy. E se potete leggete anche le parole dell'Arcivescovo Riccardo. Oltre le nuvole c'è sempre il sereno, o meglio: "la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare". Grazie Signore. Grazie S. Rita. Anche il ritorno alla chiesa del Rghi per il bivacco dei ragazzi di Sestri fa capire come il Signore gioca a nascondino e fa giocare anche noi. Poi tutti alla Parrocchia Sacra Famiglia di Sestri per "Chiamati" con il GRMadonnetta. Pienone venerdì in Paradiso: mai visti tanti ragazzi in sede. Ancora grazie ai due nuovi parroci.
Se guardiamo le notizie che arrivano dalla TV o dai giornali sono altre. Crisi, alcol, droga. C'è uno smarrimento che ha preso tutto e tutti. Ecco che allora la chiesa, le comunità, le parrocchie, i movimenti non possono essere sordi o ciechi. O peggio ancora fare la guerra fra poveri. I vescovi hanno parlato di tradurre nel quotidiano la Bibbia. Non si tratta di mischiarsi, di fare una marmellata ma insalata. Chi ha paura di scendere fra la gente dimostra paura o forse povertà. Domenica la Sacra Famiglia, una parrocchia, ha fatto orario continuato per due giorni con castagne, Messa, Chiamati, Piero Parodi, polentata. E quanta gente, quante famiglie. E il parroco non si è seduto a mangiare la polenta al formaggio. Ecco il segnale, ecco l'insalata. "Amerai il prossimo tuo come te stesso" Mt 23,34 Questo è stato letto in tutte le chiese domenica 30° del Tempo Ordinario. In tante è stato anche vissuto, fatto vedere, toccato con mano. Alla Sacra Famiglia e a S. Rita ci hanno provato

22/10/2008

Ho sempre più difficoltà a scrivere questo “pensiero” per i miei continui spostamenti.
I tre giorni passati a Spoleto per l’inaugurazione delle nuova sede, la nuova missione in Trentino e le continue fughe per partecipare alle riunioni, mi staccano dal computer. Ma come faccio a descrivervi che cosa è successo a Spoleto, dal taglio del nastro fatto dal nuovo parroco di S. Rita P. Randy, all’emozione di tanti ragazzi e genitori nel vedere tutto nuovo e bello. Ma pensate: sono ritornato a dormire a S. Rita nella giornata missionaria. Ho iniziato la mia nuova carica: “animatore missionario” a S. Rita, la Santa del casi difficili e disperati!
Sento che anche a Collegno va tutto bene. Sia P. Salesio che P. Randy hanno la promessa rangers.
In tutte tre le città si sta lavorando con i permessi e tanto altro per i tre “Nat@le che sia TALE”. Riunioni congiunte con i ragazzi dei gruppi territoriali per pensare, sognare, decidere e lavorare. Dicembre è vicino.
E’ partita anche la raccolta per il 13° Container a favore delle Missioni Agostiniane nelle Filippine: ogni parrocchia Agostiniana è invitata a raccogliere.
Sogno, come “animatore missionario”, un tour in tutti i nostri conventi in Italia, da Collegno a Marsala, con i due camion e tre pulmini con spettacolo, animazione, mostra, raccolta per le nostre quattro missioni: Filippine, Camerun, Brasile, Paraguai. Ora che tutti i gruppi hanno le porte aperte e perfino a Spoleto hanno il parroco che li segue, tutto diventa più facile e i sogni si fanno più grandi. L’esperienza in Romania con i ragazzi più grandi ha aperto le porte per altre esperienze: orfanotrofio nelle Filippine e in Camerun. Solo così inizieremo ad essere ancora più credibili non solo all’interno della nostra associazione e all’interno del nostro ordine, ma anche come Chiesa.
Dalla Madonnetta vedo tutte le sere la navi che partono e ricordo quella frase sull’immaginetta: “Ho messo i piedi sulla barca del Vangelo e questa ha iniziato a navigare”. Ma ora non sono più solo: siamo tanti e da tanti porti.

13/10/2008

Bene la Festa inSieme in Corderia per la Missione nelle Filippine. Difficile spiegare alla gente che queste iniziative sono per gli altri. Non siamo dei brusatè o dei mercanti in fiera. Il lavoro è sempre tanto e pochi operai alla messe. E’ questo il volontariato. Ora avanti con il “Nat@le che sia Tale”. Riunioni, divisione dei compiti ma poi occorre tirarsi su le maniche. Alla fine tirando le somme i conti tornano sempre. A Spoleto si lavora per la nuova sede. Domenica la festa. A Collegno tutto bene. Alla Mado ho partecipato ad una riunione Happynes e con sorpresa ho visto solo responsabili giovanissimi con tanti bambini che ubbidivano.  Sabato sarò a Rumo per l’ingresso del nuovo parroco e inizierò la missione in terra trentina. Ci sono stati dei piccoli contrattempi per le date dei Nat@li, ma ancora una volta quel “prima di me ho messo te“ ha funzionato. La rete funziona e si fa di tutto per non romperla. Ho provato una grande emozione domenica quando mi hanno chiesto di andare a celebrate la S. Messa alla chiesa del Righi. Erano passati quattordici anni. Tutti a chiedermi di riprendere con i ragazzi. In chiesa nessun bambino! Eppure pensavo al GRR, gruppo ragazzi Righi, chiuso con troppa fretta. Ma ritornato alla Madonnetta alla 12 ho incontrato i giovani del GRM che uscivano dalla S. Messa”. Ma va bene così. E’ questo il miracolo rangers: ragazzi e giovani che continuano ad andare alla Messa, ad aprire sedi, a tirare riunioni, spedire container. Domenica alle 20 in Corderia quando tutto è stato smontato e caricato, qualcuno ha detto sottovoce: “Ma io do solo il 50 per cento”. E stava caricando un gazebo. Forse non si è accorto che quel suo 50 con il mio 10, con l’altro 20 con l’altro 15 si arriva presto a cento. E poi se per caso non ci arriviamo il Signore pareggia sempre. Come il sole e il caldo di domenica. A forza di pregare che non facesse freddo sembrava più tempo da ombrellone che di castagne!

06/10/2008

Sarà il 25°, sarà la Madonnetta, saranno i campi estivi, ma un’aria così serena fra tutti i gruppi non si è mai respirata. Non sento che dire cha va bene, che i ragazzi rispondono, che i genitori collaborano, che le feste di inizio sono state un successo. Basta sentire i commenti di sabato scorso con il GRS a S. Alberto e poi il circolo pieno. E che festa ieri, domenica alla Madonnetta. Piena la chiesa per la S. Messa, a pranzo tavoli anche sul corridoio e poi tre video: 25°, campi e Romania. Ma la Madonnetta è riuscita ad avere ai suoi piedi giovani di S. Omobono, di Collegno, di Sestri e i suoi della Mado. Commovente anche la spedizione anche se solo il pomeriggio di inSIeme X con:. Prima volta alla Madonnetta! E’ ripreso a pieno ritmo anche questo nostro sito di Millemani. Sta ora a tutti noi collaborare mandando notizie e foto. E questo anche per “Il chiodo”. Il 18 ottobre sarà la volta di Spoleto con l’inaugurazione della nuova sede al 2 giugno.
Poca serenità se sentiamo le notizie che ogni giorno fanno a gara per rendere il cielo sempre più grigio. Terza o seconda settimana, mutui variabili, guerra civile. E tutti dobbiamo fare i conti con questa tremenda realtà. Ecco perché è sempre più urgente costruire delle piccole isole o recinti dove è possibile vivere anche se solo per due ore o per una giornata in serenità. E questo in modo particolare per i bambini e anziani. Ancora una volta la fede, la chiesa, ritorna decisiva non solo per la salvezza dell’anima ma anche per quella del corpo. Giornate come quelle di ieri alla Madonnetta o quelle di sabato a Sestri e la stessa castagnata in programma l’11 e il 12 ottobre sono ancore per molte famiglie. Purché rimanga al primo posto l’accoglienza di tutti e non girino cappelli al contrario.

04/10/2008

"Riprendo con molta serenità “Il pensiero”. Ora sono sistemato alla Madonnetta, ma ho sempre nei pensieri, e davanti agli occhi, le sedi di Spoleto, di Sestri, di Collegno. Sono sereno perché i due tasselli cha mancavano si sono sistemati. La sede a Spoleto: per ora viene usato il “2 giugno”, liberato di quasi del tutto, e può accogliere i ragazzi per la riunione settimanale. Altro tassello: il GRMP e Insieme X con:. P. Salesio, nuovo parroco e priore, ha parlato in questi primi giorni non con le parole ma con i fatti. E dico grazie. Ora inizio la mie “vacanze”, almeno per le preoccupazioni. Girando a ascoltando tutti i gruppi posso scrivere che partono tutti dalla stessa linea di partenza. E tutti si sentono legati fra loro. La rete o l’amicizia, costruita nei campi estivi, sta dando i suoi frutti. Anche S. Omobono ha partecipato al RangersFest a Spoleto e sabato 4 è atteso a Genova per la festa di inizio del GRS e del GRM.
Abbiamo avuto il furto del mitico pulmino rosso di Sestri, ma è stato ritrovato anche se senza sedili.
Collegno ha ricevuto il 5 per mille del 2006 ed ha pareggiato tutte le spese. A Sestri, mentre si sta aspettando P. Aldo, si lavora per l’11 e il 12 ottobre alla Castagnata in Corderia. Alla Mado, come dicono i ragazzi, tutto procede con la serenità e la costanza dei 25 anni di riunioni. Grande festa di inizio domenica 5 ottobre con la proiezione dei video dei campi e della Romania.
“Ci mancava” è il nuovo foglio settimanale per collegare tutte la varie attività sia di Mllemani che del Movimento. Un A4 che verrà distribuito con il fogli della riunione.
Ora aspetto il primo capitolo delle comunità della Madonnetta e S. Nicola per sentire e capire quale sarà la mia nuova missione.

13/09/2008

"Riprendo “Il pensiero” dopo tre mesi di campi, volontariato, Romania, tornei. Non ho il portatile, me ne hanno rubati due, ed è stato difficile trovare una postazione per scrivere.

Tanta acqua è passata nel torrente Lavazè. Ora il mio letto, o meglio la mia comunità è la Madonnetta. Anche se si intravede una missione in Val di Non. Tutti i campi e 25° e le varie feste del volontariato e Rangersfest, e ancora: il torneo, la Romania, tutto al meglio. Esperienze forti. Tanti ragazzi e giovani rangers, famiglie di Millemani, hanno creduto, lavorato, sofferto, cantato, pregato, gioito per questa estate ’08 da favola. Ora dalla Madonnetta tutto sarà più facile seguire tutti i gruppi e tutte la iniziative. A Collegno continua un gruppo forte, deciso e di ragazzi e di adulti. A Genova sia Madonnetta che Sestri gioco in casa: tutto facile. A Spoleto il 7° RangersFest ha sfatato un mito: quando ci si crede non ci sono difficoltà che reggono. Mai visto un gruppo così forte per una settimana e di ragazzi e di adulti. Sorpresa il gruppo di S. Omobono Terme. Un campo da protagonisti a Rumo, presenti a Spoleto e in Romania. Ora è partito il gruppo ragazzi Rumo fondato domenica 20 luglio, prima ancora della fine del capitolo!
Continua “Il Chiodo” stampato e spedito. Bene il sito del movimentorangers e forte aumento di collegamenti a questo di millemani. E’ finito il periodo, durato forse troppo, di sofferenza, di incomprensione. Ora tutto sembra più sereno e non solo oltre le nuvole. Ancora una volta “quel chicco di frumento, caduto in terra, se muore produce molto frutto”. Ancora una volta l’obbedienza senza “se” e senza “ma” ha dato i suoi frutti.

Concludo con una delle tante emozioni di questi quattro mesi. Mi trovavo a passeggiare a Campina in Romania nei giardini di Casa Speranza. Vedo un ventina di passeggini. Forse mi dico sono quelli che hanno regalato il Cav di Collegno e poi abbiamo portato a Mantova per farli poi arrivare in Romania. Volevo la prova: il cellofan azzurro con cui erano fasciati. Ne controllo una o due. Poi la sorpresa su una era rimasto un pezzo di questo nailon azzurro. Ero felice. Ho sorriso.

05/05/2008

"Ecco io sono con voi fino alla fine del mondo” Matteo 28,20. Ascensione del Signore. E’ questa la nostra certezza che va ben oltre i venti e le tempeste quotidiane. La fede è questa: certezza che il Signore è dalla nostra parte quando cerchiamo il bene. Questo è volare, questa è la speranza.
Come si spiega quella “foreste che cresce”, in mezzo a tanti alberi e “cedri” che cadono se non in quell’ “Io sono con voi”. E non è strano pensare che salendo al cielo è rimasto in terra. Succede così anche per i Santi, coloro che in vita hanno lasciato un bel solco. Pensiamo a un Don Bosco, Madre Tersesa. Ma anche a Chiara Lubich fondatrice del Focolarini e di Loppiano dove tutto continua.

Tutto il Movimento rangers e tutta Millemani è ornai lanciata per le feste del volontariato e per i campi estivi. Prima la visita del Papa a Genova la prossima settimana. Ho parlato con molti genitori che mi chiedono dei campi estivi. Mi accorgo che sto diventando deciso nelle risposte. Sei gli anni per il primo bivacco e campo. Decisi sui cellulari, chiodi in faccia, crisi pilotate. I ragazzi e i giovani ci chiedono coerenza e decisone. Assisto sempre di più a “fuochi di paglia” dove a bruciare sono poi i ragazzi. Basta prove o dedizione a ore: con i ragazzi e i giovani non si scherza. Se le nostre parrocchie non diventano delle piccole Loppiano dove l’accoglienza non è a ore rischiamo non solo di invecchiare ma di stancare e deludere.

Collegno, ancora una volta sulle pagine nazionali. Questa volta per la Salpi dove la Guardia di Finanza ha sequestrato 18 tonnellate di alimenti scaduti. E rietichettati!
Che tristezza. E che paura. Ora anche dopo la strada, anche il piatto fa paura. Subito a guardare in frigo le marche dei surgelati. Subito a pensare che cosa e dove ho mangiato in questi anni che sono a Collegno. Confesso che non ho mai avuto un debole per i surgelati. Per fortuna che la notizia è uscita quando mi trovavo a casa mia in Val di Non dove stavo mangiando i denti di cane raccolti nel prato sotto casa e la torta di patate raccolte nell’orto sotto casa. Tutto senza etichette, senza sacchetti. Ma di giornata per i denti e una buona cantina per le patate.

28/04/2008

"Non vi lascerò orfani: verrò da voi”, Giovanni 14,16 Sesta di Pasqua.
Ed è facile sentirsi orfani anche se viviamo in condomini, in comunità. Anche se il conto in banca va bene e godiamo di ottima salute. E da “orfani” si combina di tutto.
E siamo orfani solo quando siamo lontani da Dio. Eppure Lui ci ha promesso che non ci lascerà mai soli. Ma ci lascia anche liberi di scegliere. E chi sceglie Lui trova gli altri. Chi sceglie gli altri trova Lui.

Tre giorni meravigliosi: con 147 ragazzi e giovani in giro per Empoli, Loppiano e La Verna.
Grande la “pentola” con asparagi, la determinazione, Spoleto. Con patate, l’organizzazione, La Madonnetta. Con la cipolla, la disponibilità, Sestri. Con olio, l’unione, Collegno. Le stigmate di S. Francesco e il Gen Rosso hanno fatto il resto.
Un grazie alle porte aperte del convento e scuola dei P. Scolopi e in particolare di P. Sesto. Trovare dei conventi che aprono le porte ai giovani (147) e i frati che si mettono al servizio fa pensare ad una chiesa ancora accogliente. E tutti i rangers hanno capito, e ringraziato. Parlato anche della fase “prato 2” Atro prato che confina a sud da pensare nostro. Ora la visita del Papa a Genova 17-18 maggio.
Millemani al lavoro per le tre feste del volontariato: Paradiso, Corderia, Villa Redenta. Dai segnali si preannunciano faville!

Da www.lastampa.it: Bolzano:
”Per dire basta al bullismo e combattere un fenomeno che diventa di giorno in giorno più grave a Bolzano è nata una singolare iniziativa. Un cane anti-bullismo, che insegnerà il bon-ton agli alunni. È un progetto che verrà realizzato nella scuola media "Ada Negri" in collaborazione con il Distretto sociale. Questa volta a "sedersi in cattedra" sarà Funky, uno splendido esemplare di golden retriever di tre anni.”
La mia preoccupazione è che il cane impari dagli alunni il bullismo e non solo.
Ai professori: non rimanete in classe: potreste essere azzannati anche dal cane.

21/04/2008

"Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense” Atti 6,5 e prima lettura della domenica V di Pasqua. Trovano poi la soluzione in Stefano e altri sei, “uomini di buona reputazione e pieni di Spirito.” Questa è la comunità, la parrocchia, la chiesa. Quando un sacerdote deve far tutto, dal telefono, ai fiori e al macellaio, chiediamoci di chi è la colpa. Non certo perché mancano oggi uomini e donne e giovani di “buona reputazione” forse non sappiamo incontrarli, accettarli, responsabilizzarli. Molti laici e molti giovani sono disposti a lasciarci liberi per la Parola e i Sacramenti. Ma ci lasciano anche liberi per i fiori e la macelleria! Basta una telefonata e sentire se risponde quando va bene la segreteria telefonica o citofonare per un certificato per capire Atti 6,5

Settimana molto ricca di incontri. A Roma, Gesù e Maria, per una quattro giorni sul documento “Ripartire da Cristo” P. Josu ha parlato di realismo profetico, ricerca di una strategia. Sempre più decisivi i laici, le associazioni, i movimenti. P Eugenio, agostinologo, ha parlato del ruolo del priore. E partito dalla cultura della comunità come incontro con le persone.
Incontro a Spoleto sia con la direzione del GRSP che ho trovato molto esaltata per Emboli e Villa Redenta e con inSiemeVOLA sempre più convinta che la strada di portare Cristo in strada sia la strada giusta. Sento che la Madonneta e Sestri si stanno preparando per la visita del Papa a metà maggio e tutto pronto per il trivacco a Loppiano e La Verna. Millemani a Sestri al lavoro per la 11° Festa del Volontariato e a Collegno per la 4°. Troppe iniziative per alcuni, troppa gelosia per altri. Per i più è tutto troppo bello.

In una specie di apologia del sei politico, il preside perugino invita difatti i professori del suo istituto a rivedere i parametri di valutazione, così da sfoltire le schiere degli asini. «Un bilancio così in passivo che «fossimo oggi al termine dell’anno scolastico - si legge nella circolare - le bocciature riguarderebbero percentuali tra il 70 e il 90 per cento degli iscritti, con conseguenze disastrose sugli organici e sulla sopravvivenza stessa dell’istituto». Da La stampa.it Viva la sincerità: prima i soldi, poi le vacanze ... poi le scuse!

 

07/04/2008

"Noi speravamo” Luca 24,20. E’ il racconto dei due discepoli di Emmanus. Terza domenica di Pasqua. Questo “noi speravamo” è in senso negativo, come a dire: tutto è finito, è stato bello.
Anche oggi viviamo questa tremenda situazione. In famiglia, a scuola, al lavoro e spesso anche nelle nostra comunità. Eppure Gesù, in persona, cammina con loro. E solo dopo riconoscono che: “Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le scritture?” E’ questo il segreto per ridare speranza al quel “speravamo”. Le nostre Messe, le nostra riunioni, le varie iniziative fanno ardere il cuore a chi si avvicina. Non basta camminare insieme, o meglio non basta scendere in campo occorre entrare in partita.

Domenica scarsa abbiamo portato in un paese vicino a Mantova un carico per la Romania, Casa Speranza. Una associazione locale lavora con Campina e con facilità porta quanto raccolto in vestiti e viveri all’orfanotrofio di Casa Speranza. Si sta già parlando del campo per i giovani a Campina la prima settimana di Settembre. E’entusiasmante toccare con mano la sinergia del mondo del volontariato. Ci si capisce al volo, non si guardano le distanze. E nemmeno il portafoglio.
Le feste del volontariato sono una grande occasione per continuare questo miracolo. Sabato 12 aprile a S. Nicola di Sestri, sede di Mosaico e GRS ci sarà la prima riunione con le associazioni in vista della 11° festa del volontariato. Il 9 aprile a Spoleto e il 19 a Collegno.
Tutti i rangers mobilitati per il campo di Primavera a Empoli, Loppiano: tre giorni 25-26-27 aprile.

Meritano un grazie i Centri servizi del Volontariato. A Torino ben due: VSSP e Idea Solidale. I primi ci forniscono depliant, tavoli, grate e ora anche un computer nuovo. Idea Solidale è forte nelle strutture e nei mezzi: suo il ducato nuovo per portare a Mantova ben 130 pacchi!
A Genova si chiama Celivo: grande aiuto per la consulenza sugli statuti e sostegno alla festa del volontariato. A Spoleto il Cesvol: InSieme Vola e il GRSP sa quanto aiuto e non solo per il convegno annuale. Sono belle notizie che pochi conoscono. Altro che : “noi speravamo”!

31/03/2008

Oggi, 31 marzo, anche se in ritardo perché cadeva il 25, nella Settimana Santa, viene celebrata la Solennità dell’Annunciazione del Signore. Nove mesi al Natale! Nel Vangelo, Luca 1,26 troviamo quell’”Eccomi, sono la serva del Signore” Grande la notizia: “Concepirai un figlio e lo chiamerai Gesù”. Troviamo anche quel ” tutti dicevano sterile” parlando di Elisabetta.
Tutto questo rischia di scivolare via senza lasciare traccia. Chi si ferma oggi ad ascoltare. Chi si stupisce per una bella e grande notizia? E anche oggi quanti…”dicevano sterile”.
Ieri a Tortona con i rangers di Sestri e Collegno abbiamo saputo che Don Orione lo chiamavano “il prete pentolaio”. Raccoglieva le pentole di rame per fonderle e fare poi una statua delle Madonna. Ieri abbiamo toccato i piedi di questa Madonna alta 14 metri. E sappiamo che cosa ha lasciato “il pentolaio”... nulla è impossibile a Dio.

Una settimana meravigliosa, con tanti incontri, tanti sogni. Pasquetta a Spoleto: tutti felici per “Villa Redenta” e già al lavoro. Mercoledì a Trento per il “prato”. Presenti all’incontro con l’assessore una rappresentanza di tutti i gruppi. Buona notizia: possiamo costruire i servizi igienici e una cucina con tre piccole casette. Sabato bivacco a Tortona con il GRS, trovato in ottima forma, e domenica con il GRMP in gita da Collegno. Buona e calorosa l’accoglienza del centro giovanile e carica di fede la visita al Santuario con la grande statua della Madonna. Mosaico ha firmato l’acquisto del nuovo pulmino finanziato dalla fondazione cassa di risparmio di Genova.
Visita in settimana a Sestri e alla Madonnetta del P. Provinciale al quale presenteremo i nuovi statuti e tutte le iniziative in programma.

Tornando ieri da Tortona da solo con il pulmino e un po’ stordito per la notte in sacco a pelo sul pavimento e pensando ai piedi della Madonna, verso Asti vedo un grande movimento in un autogrill. Noto uno arrampicato su un muretto con una grande telecamera. Gireranno un film, penso.
Scorgo anche un camion per trasmettere le dirette. Ma allora è a un altra cosa. Un comizio. Non accendo la radio perché non funziona bene. Arrivo in parrocchia, scendo per il Ti ringrazio con i rangers appena arrivati. Salgo in camera stanco ma felice e penso alle emozioni dei due giorni. Arrivano i messaggi con “arr tut. ben”. Accendo il computer, mi collego e subito:” Matteo Bagnaresi, 28 anni a settembre è morto nell’area di servizio crocetta Nord al chilometro 48 della A21, investito da un pulmino di tifosi juventini. Matteo, dei Boys di Parma, stava andando a vedere la partita della sua squadra che a Torino incontrava la Juventus”
Dal sogno di Tortona, durato due giorni, subito la tremenda realtà. Che brutta notizia. Durerà poco. Già fissata la data del recupero!

17/03/2008

"Approfitto di questo “il pensiero” settimanale per gli auguri di Pasqua. So bene che c’è prima il Giovedì Santo, giorno in cui si fa memoria dell’Ultima Cena. Per me sono 25 anni che ogni giorno faccio memoria di quella Cena. E poi prima di Pasqua c’è il Venerdì Santo. Tutti metterebbero la firma se il “Venerdì” nella vita durasse solo uno o due giorni. Ma è consolante pensare che alla fine di tutto c’è la resurrezione, la Pasqua. E se ogni anno ripetiamo e scriviamo che il mondo ha bisogno di Pasqua, questa, 2008, è decisiva per quasi tutti. Abbiamo ritardato troppo a credere che bastava fermarsi il giovedì, o subire senza reagire il Venerdì. C’è anche chi grida con le parole e con la vita che ormai la crisi è cronica. Ma fonti abbastanza certe mi assicurano che la domenica delle Palme molti si sono riavvicinati alla chiesa con la scusa dell’ulivo. Ma intanto sono entrati o in chiesa o sul sagrato e hanno sentito, in piedi speriamo, la Passione secondo Matteo.
E la chiesa è chiamata ad aprire le porte senza la fretta di arrivare al dunque. E Cristo che converte.
Sabato 15 festa di S. Giuseppe anticipato e bella festa alla Madonna dei Poveri con la S. Messa e la cena insieme ai papà. Presenti i rangers Collegno e alcuni genitori. A tutti come “regalo” una bella croce in legno con un rametto di ulivo. Domenica Millemani inSieme x con: in Via 24 maggio con le bruschette del papà e l’ulivo benedetto. Sole, vento, tanta gente: tutti felici. Per telefono ho sentito che gli spoletini sono stati impegnati a Cannaiola per la giornata dei giovani a tagliare panini e non solo! Madonneta tace ma immagino che lavoro! E Sestri sentiremo questa sera con la riunione dei genitori GRS. Su Empoli è caduta la scelta per il campo di primavera 25-26-27 aprile a due passi da Loppiano, Firenze. Millemani pensa ad un bivacco magari a Loppiano per 26-27.
Costruttori di unità nel mondo
Da Trento al mondo seguendo sempre e solo le rotte dell’amore di Cristo. Così passo dopo passo, Focolare dopo Focolare, il movimento fondato da Chiara Lubich si è diffuso in 182 Paesi, conquistando i cuori ...
Così la ricordano associazioni e movimenti
Nel giorno del dolore, le voci della comunità cristiana italiana hanno voluto ricordare Chiara Lubich. Per la Comunità di Sant’Egidio «è morta una laica che ha vissuto pienamente il dono del suo servizio ...
Radiografia di un movimento  Quel fuoco evangelico che ha incendiato 182 Paesi
È difficile, se non impossibile, delimitare i confini del mondo nato dal carisma di Chiara Lubich. Il Movimento dei focolari, infatti, è presente oggi in 182 nazioni con 141.400 membri e più di due milioni ...

10/03/2008

"Gesù scoppiò in pianto” e ancora: “Gesù, ancora profondamente commosso…” Gv 6, 68
5° domenica di Quaresima. Lazzaro, morto da quatto giorni torna alla vita. Un po’ gelosi? Come mai solo Lazzaro e non quel bambino, quella mamma. Difficile rispondere. Sorprende il pianto di Gesù, la sua commozione. Bello pensare che anche lui era uomo come noi, con i sentimenti, con un cuore.
Chiaro che oltre alla natura umana aveva quella divina. Ma una non escludeva l’altra. Vale anche per noi umani. Il pianto, la commozione, il rapporto umano con qualche persona o famiglia, “Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro”, fa parte della nostra natura umana. E ogni scavalcamento o mascheratura ha poco di cristiano. I grandi Santi sono sempre stati grandi uomini.

Ci stiamo avvicinando alla Pasqua. E in tutti i gruppi territoriali c’è fermento. Bivacco a Loano per i Madonettari. Momenti di preghiera e riflessione a Spoleto. A Sestri orario continuato. A Collegno sabato 15 festa del papà e S. Messa con i genitori. Su questo favoloso sito ora possiamo pregare con pensiero agostiniano a cura di Padre Luigi Kershbamer. Quello che mi da forza a continuare e penso incoraggi tutti i gruppi è che non passa domenica o mese e penso anche giorno in cui qualche gruppo non traduca nella vita “una fede viva, aperta e gioiosa”.

“Quali motivazioni portano il cristiano oggi ad impegnarsi nelle parrocchie o nelle associazioni? Con che spirito offrire il proprio tempo e le proprie risorse? In ragione della fede. I Volontari cristiani oggi” Anche questo su questo sito. E’ la relazione di Pierluigi Dovis al convegno caritas a Torino.
Fatene tutti una copia e portatela in tasca. A certi incontri, o in qualche articolo, citatela.
Il fiume scorre verso questa direzione. Non facciamo i castori. “Date al mondo il fastidio di Dio! Inquietatelo! Non lasciategli un momento di pace. Tutto il resto non conta nulla!”. Diego Fabbri

03/03/2008

"Quest’uomo non viene da Dio perché non osserva il sabato” Giovanni 9,1. Quarta Domenica di Quaresima. Eppure aveva appena guarito un cieco dalla nascita. Quando uno non va, si vuole attaccare, si trova sempre “una sabato” per pretesto. Ma alla fine trionfa il “Credo Signore!” Gv. 9,9 Oggi i “sabati” vengono mascherati molto bene. Addolciti. Presentati con astuzia e malizia. Ma si smascherano da soli. Il cieco che vede parla. E come!

Domenica 2 marzo, siamo stati come Millemani a Scandicci per una giornata di ritiro con Spoleto, Genova e Collegno. Tema: “la carità non abbia finzioni” S. Paolo.
Approvato lo statuto di “Millemani per gli altri” che coordinerà le tre associazioni territoriali.
Siamo “corda non catena” Nel senso che siamo legati con dei fili come una corda. Se si rompe un filo la corda non si spezza. Se invece si rompe un anello la catena si spezza. Ogni associazione lavora nel proprio territorio, comunità, parrocchia, chiesa, diocesi. Qualche volta con fatica ma consapevoli che la chiesa va in questa direzione. Grande senso di responsabilità e di maturità in tutti. Ora al lavoro ma meno soli e più motivati.

Sabato 1 al Santo Volto a Torino incontro con la Caritas e le associazioni di volontariato. Pubblicheremo gli atti su questo sito. La chiesa torinese va in questa direzione: ”Il Volontariato va difeso nella sua autonomia che non è slegatura dalla comunione ecclesiale, ma assunzione di responsabilità”. E ancora: ” il volontariato deve affrontare la sfida della speranza”, “è una esperienza spirituale, di vocazione, di concretizzazione della riposta all’amore di Dio”. Dovis, Direttore Caritas
E il Card. Poletto: “Il volontariato restituisce ciò cha abbiamo ricevuto”.
Sono belle notizie: Chiesa: si grazie!

25/02/2008

"Dammi da bere” dice Gesù alla samaritana. Giovanni 4,5 E poi va a finire che a Gesù interessava altra acqua, quella “che zampilla per la vita eterna”. Tanti anche oggi spacciano per Acqua acque di vario tipo. Alcune anche sporche, ma messe in una bella bottiglia. Ma quando una chiesa o una comunità distribuisce acqua pura si sente e si vede subito. C’è un profumo speciale, ci si emoziona, si sente un calore. Si vive l’esperienza di fede e non si stacca più. Anzi nasce il desiderio della missione “molti Samaritani cedettero a lui per la parola della donna che testimoniava” Gv. 4
Questo il vangelo della terza domenica di quaresima.

Una settimana sempre molto movimentata anche per i nostri gruppi. Mercoledì ho partecipato ad un convegno nell’oratorio di S. Filippo a Genova su “Oratorio come comunità educante oggi”. Sul manifesto ero segnato come rangers e Agostiniano. E’ intervenuto anche Don Guido Gallese responsabile della pastorale giovanile di Genova che ha ricordato che è difficile far tornare alla chiesa i giovani quando questi lasciano. Tutti d’accordo che un oratorio va avanti con la testimonianza di persone che ci credono più che con strutture o campi di calcio.
Sabato nella sede di Mosaico a Sestri un incontro sui nuovi statuti. Fra le varianti oltre alla figura di un “legale rappresentante” si porterà nello statuto anche “una collaborazione con le comunità o meglio campanili e con l’ordine degli Agostiniani Scalzi” Spoleto impegnato per una cena a Eggi di finanziamento e Collegno con una gita a Superga. Grande attesa per domenica 2 marzo: tutta Millemani a Scadicci.

“Giro di vite vaticano sulla Messa: "prediche" brevi, sacralità, niente stravaganze.”
Questo il titolo di un articolo apparso su La Stampa domenica 24 febbraio. Si accenna che al ritorno alla comunione in bocca e in ginocchio. Torneranno anche gli inginocchiatoi, scrive felice il giornalista.
Tutto bene, nulla di nuovo sotto ... la chiesa. Le prediche brevi avvicinano i fedeli. Se brevi c’è anche un po’ di sacralità. Il sacro è come il seme nascosto o come il lievito. Non è con le parole che si sprigiona. “Niente stravaganze” d’accordo anche in questo. Ma prima mettiamoci d’accordo su quali sono le stravaganze nelle chiesa o nelle celebrazioni!
Peccato invece che molti inginocchiatoi, come quelli in noce, sono sparpagliati in ville per altri usi.

18/02/2008

La trasfigurazione, Matteo 17,1 è stato il tema della seconda Domenica di Quaresima. Come a farci vedere che il finale non è la passione ma la gloria. La nuova traduzione non parla più di tende. “Facciamo qui tre tende” ma di capanne. Ma non cambia nulla: rimane sempre la tentazione forte di rimanere nel posto dove ci si trova bene. Nessuno ha la vocazione innata a scendere dal monte, o meglio dalla poltrona! E’ sempre un lasciare che costa e alla lunga ci si abitua. Ma solo così: “Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò” Genesi 12,1 1° lettura sempre di domenica. Per Abramo è successo così. Ma non solo a lui.

Sabato 16 febbraio incontro fra tutti i responsabili dei gruppi rangers nelle storica sede del gruppo Rangers Sestri. Presenti anche una delegazione di Mosaico. Ormai ci siamo: il nuovo statuto del Movimento Rangers è pronto. Ma non solo di statuto si è parlato. Nasceranno due nuovi gruppi: uno sportivo e uno per gli spettacoli. Saranno gruppi nazionali. Grande attesa per il Papa a Genova a maggio, e rinnovato l’impegno di tutti i gruppi per le tre feste del volontariato nella tre città. Anche Millemani si prepara per il domenica due di marzo per una giornata di ritiro.
La nascita del Movimento Rangers e di Millemani con i nuovi statuti daranno a tutti i gruppi territoriali quella serenità e quella continuità di cui tutti abbiamo bisogno.

Torino continua a passare agli onori e meglio disonori della cronaca per fatti di bullismo. Gli ultimi due sono un ragazzo picchiato perché ballerino e un altro perché magrolino. Sempre le stesse le interviste: l’esperto, il professore, la mamma. Il primo: colpa del mondo. Il secondo della globalizzazione. Il terzo della società. Nessuno è colpa mia, o nostra. Se poi una professoressa sequestra un cellulare arriva la mamma con la zia e giù botte..alla proff.
Se poi uno si permette di far lavare le pentole a dei quattordicenni arriva la mamma e sparge la calunnia che “li fa lavorare”. E quando chiudiamo le porte, o chiediamo i soldi per l’affitto non stupiamoci quando leggiamo i “disonori”.

11/02/2008

Tre tentazioni. Trasformare pietre in pane. Gettarsi giù dal tempio. Adorare il diavolo. E’ il vangelo di Matteo per la Prima Domenica di Quaresima. Matteo 4,1-11. Tentazioni molto attuali. La prima: pensare che dalle pietre, o meglio dal nulla, nasca qualche cosa, esca il pane. La tentazione delle mani in tasca. La seconda. Rischiare per rischiare. Chi “tira” senza pensare al cervello che brucia. O aspettare il babbo natale di turno, elezioni comprese, per la salvezza. Terza. Inginocchiamoci davanti al Signore e basta. Stiamo lontano da chi ci vuole comprare all’apertura dei saldi.
Anche se la libertà costa e si paga caro. Ma ne vale la pena.

Martedì grande sfilata a Sestri con il GRS vestiti da regioni d’Italia e Mosaico impegnato con le frittelle di nonna Pina. Tanti a lamentarsi anche per il carnevale. Sempre pochi a lavorare. Prima tentazione! Spoleto impegnato per la colletta “Colletta farmaceutica” sabato 9. E atteso incontro con il P. Provinciale in visita alla Parrocchia S. Rita con InSImeVOLA e un rappresentante del GRSP domenica 10 febbraio. A Collegno è partito il mese rangers. Consiste nel portare un numero speciale del settimanale “Chiamanti …Paradiso” con il nuovo depliant dei rangers in ogni cassetta della Borgata Paradiso. Sarà la volta buona? Vedremo. Tutti i tre gruppo di mIllemani stanno lavorando per le tre feste del Volontariato che si preannunciano eccezionali. Sabato 16 secondo incontro a Sestri con il Movimento Rangers. E domenica 2 marzo Ritiro Pasquale a Loppiano per Millemani.

Una notizia passata sotto silenzio. Pensate che nel nuovo paniere per capire l’andamento dei prezzi o meglio dell’inflazione è stata messo il “combustibile solido” che non è altro che la legna. Si la legna, quella che molti pensavano ormai superata dal gas o gasolio ritorna alla riscossa. Confesso che a casa mia, per mia mamma la legna non è mai passata nei ricordi. Forse è anche per la legna che ora abbiamo una casa tutta nuova e riscaldata a legna. Lo so che la vendono pressata a forma di tronchetti. Fa pena. Brucia anche questa ma non come la legna. C’è la caccia alle cassette di legno e ai pancali e meglio pelez. Va bene, oltre a riscaldarci fa bene anche alla raccolta della spazzatura.
Forse nel prossimo paniere verrà messa la polenta o le fasce per i bambini. Magari!

04/02/2008

Sabato 26 Gennaio Giovani e prevenzione  a Spoleto
Domenica 3 Febbraio 2008 il carnevale per la vita  Collegno
3 Febbraio 2008 Giornata per la vita G.R.M..

Collegatevi per favore al sito www.movimentorangers.org e poi parlate! Io vi ho

aiutato a fare copia e incolla dei titoli e lascio a voi leggere quanto scritto e vedere la foto. Ancora fatti non parole!
Questo è il cuore, le gambe, la vita, dei vari statuti, presidenti e amministratori delegati.
Quanta poca strada avremmo fatto con i soli statuti, con le chiacchiere, i si dice.
Ma non stupiamoci: siamo nel 25° anno.
Se penso al circolo di Salita Campasso a Sestri pieno di persone per una cena alla rangers e una tombola ai pigiami: sabato 2 febbraio. Se penso ai chierichetti, guarda caso tutti GRS sempre il 2 ore 18 S. Nicola di Sestri.
E come non “dormire” per il Salone pieno alla Madonna dei Poveri e quando a Grugliasco il presentatore dei vari carri ha annunciato il carro della Parrocchia Madonna dei Poveri.
Ma che emozione quando leggo che dopo 25 anni ancora, si ancora, si fa il giro di Via Ausonia per “l’operazione S. Siro”.

Domenica alla Madonna dei Poveri abbiamo avuto la fortuna di sentire la testimonianza di un giovane Bergamasco delle comunità Laudari. Ha raccontato la sua vita. Papà sempre al lavoro, lui solo, poi droga, poi …ora in giro per chiese a raccontare e raccogliere. Vi confesso che ho provato disagio. Ma perché un giovane deve toccare il fondo! “Cinque mesi in uno scantinato” Ma perché chi lavora per la prevenzione è ostacolato! O peggio ancora deve lavorare di nascosto.

Alcune notizie che non andranno sui giornali.
I vigili di Collegno mi chiedono di mandare un FAX dove scrivo e firmo che non sfilo con i carri. Peccato che la sfilata è a Grugliasco!
Mi ferma la polizia al ritorno da Sestri e trova tutto a posto: per fortuna che la cena era a base di polenta!
Grazie al pranzo offerto ad un gruppo di S. Benedetto, Marche, durante il campo a Rumo. oggi è arrivato un camion pieno di…..
Domenica 3 febbraio il nostro sito millemani è arrivato a 112! Forse perché pioveva in tutta Italia: buon segno: sito bagnato sito fortunato!

28/01/2008

27 gennaio, ottavo anno della Giornata della memoria, per ricordare la liberazione delle vittime dal campo di Auschwitz nel 1945. E non solo! Era anche la domenica per la malattia della lebbra. E’ stata anche la settimana della caduta del governo. Anche S. Gennaro e i parroci in campo per la spazzatura a Napoli.
Ma è il caso di ritornare al Vangelo, Matteo 4,20, letto domenica 3° per anno. “ Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini” Solo salvando gli uomini immersi dalla “mondezza” o “lebbra” possiamo pensare di risalire il baratro. “Subito, lasciarono la barca e il padre e lo seguirono”
Subito. Trascinare le situazioni, crogiolarsi nella crisi, non prendere decisioni..scomode porta ad un vuoto dove cresce non solo la spazzatura nelle strade ma anche in casa.

Una forte grazie a Spoleto sia i rangers che a InSIemeVOLA per il 4° convegno “giovani e dipendenze” Sabato 26 gennaio. Ancora un volta la rete ha funzionato. Da Collegno e da Sestri un pulmino carico di giovani e audio e luci. Il cammino degli statuti va avanti e forse siamo in dirittura di arrivo. Ma i pulmini e i camion e le persone che si muovono di giorno e di notte fanno si che gli statuti abbiano un cuore. Sono bastati cinque viaggi in soli tre mesi a Spoleto per ridare forza a due gruppi lontani da Genova e Torino e “lontani” anche dalla parrocchia dove otto anni fa hanno preso il volo. Grazie GRS e grazie GRMP: sono i fatti che parlano e fanno la storia!

Una notizia che non verrà ripresa da nessun giornale, non fa scalpore, non scandalizza. Forse nemmeno sorridere. Ma è vera, documentabile. Non scontata. Succede di domenica, di fine gennaio.
Un giorno in cui non accendo il computer perché in trasferta. Sono solo numeri, cifre, forse anche orari. Poco scalpore per gli “alberi che cadono” tanto per la ..foresta che cresce. Un giorno che passerà alla memoria come un bel giorno. La notizia: domenica 27 gennaio ’08 il nostro sito di tripla w millemani ha superato le 100 visite! Non mettetevi a ridere. E nemmeno stupitevi.
Tanto questa notizia non verrà ripresa!

21/01/2008

"Siamo di fronte ad un caos, ad una contrapposizione di voci che predicano valori, comportamenti ed ideali di vita". In questo quadro sono chiamati in causa "la famiglia, la scuola, le nostre comunità cristiane e le associazioni" Lo ha affermato l'arcivescovo di Genova e presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco, parlando ai giornalisti presenti alla celebrazione in onore di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.
Sono contento non tanto del “caos” ma per aver chiamato in causa le associazioni subito dopo la comunità cristiane. E’ chiaro, per chi vuole capire, che la grande realtà associativa lavora “in” e “per” e “con” le comunità cristiane. E non possono essere la “bella di Torriglia” ma un valore aggiunto, una strada parallela, un modo per vivere la fede.
In famiglia, a scuola, in chiesa, in associazione ci siamo noi, i nostri figli, gli anziani.
Il conflitto indebolisce tutti. Insieme portiamo risultati.

Sabato 19 allo storico incontro nella sede rangers alla Madonneta si è dato inizio alla grande svolta: un movimento rangers più forte per unire e rinforzare tutti i gruppi rangers. A tutti sarà lasciata molta autonomia per lavorare sul territorio ma ogni piccolo o grande gruppo sa che da soli ci si scoraggia. Presenti alla riunione anche una delegazione di Mosaico che lavora da mesi per il nuovo statuto di Millemani per gli altri. La botte piena e la moglie… non funziona! Cedere per andare incontro non è segno di debolezza.

Le associazioni Movimento Rangers e Millemani inSiemeVOLA propongono per il quarto anno una giornata di studi su “Giovani & Prevenzione” presso e con la collaborazione del Convitto unificato Inpdap di Spoleto. Più precisamente il tema che verrà affrontato, in questa occasione, sarà “Giovani e Dipendenze: come evitare che l’uso di alcol diventi abuso”.
Questo sabato 26 gennaio. E’ il 4° convegno! “Chiamate in causa” Scuola, associazioni, famiglie, perché “la botte rimanga piena!”

14/01/2008

Con il Battesimo del Signore, domenica 13 gennaio si è concluso il periodo Natalizio e inizia il tempo Ordinario. Colore verde. Terminerà con il mercoledì delle Ceneri il 5 febbraio. E’ tempo di carnevale. Dura molto poco perché la Pasqua e quindi la Quaresima arriva molto presto: il 23 marzo! Motivi di luna. Ricordiamo che l’ultima domenica di gennaio da anni è dedicata alla lebbra. Mentre la prima di febbraio da 30 anni è per la vita :slogan ‘.08: Servire la Vita.
Tre febbraio la 30° giornata per la vita e la domenica di cernevale.

E allora vai con un carro con WlaWita a Collegno. Vai con la classica tre giorni su la vita a Sestri, con il 4° convegno a Spoleto sabato 26 su prevenzione. Con un po’ di fantasia ed entusiasmo ogni domenica è buona per festeggiare e riflettere. A meno che non si giochi al ribasso, cercando di celebrare solo l’indispensabile con il risultato che poi ci si dimentica anche delle feste comandate!

12-13 bivacco dei rangers Spoleto a Bazzano invitando i genitori la domenica. Formula riuscita. 35 i ragazzi, forte il messaggio. Lungo incontro con i genitori poi cena insieme. Inaugurati i due magazzini a Bazzano ora il convegno sabato 26.
Sabato 19 alla storica sede della Madonnetta primo incontro per la presentazione delle varianti allo statuto del Movimento Rangers con Lino Lo Giacco che diventerà amministratore delegato. Anche in Millemani si sta lavorando in questa direzione.
Tutto è diventato più grande, siamo cresciti in età e in numero ed è normale fermarsi per una ristrutturazione per i prossimi 25 anni.

Cito LA RETE OAD n° 24 Ci ricorda Benedetto XVI : “Anche le strutture migliori funzionano soltanto se in una comunità sono vive delle convinzioni che siano in grado di motivare gli uomini ad una libera adesione all’ordinamento comunitario. La libertà necessita di una convinzione; una convinzione non esiste da sé, ma deve essere sempre di nuovo riconquistata comunitariamente” (Spe salvi, 24). Quante strutture con le ragnatele e quanti scantinati vivi. E’ più facile edificare strutture che riempirle. Le “ragnatele” costano meno e rendono anche meno!

07/01/2008

Dalla “NEWSLETTER GIOVANI DIOCESI di GENOVA GENNAIO 2008”:
Il Papa verrà a Genova! Il 17 e 18 maggio. Una bella e grande notizia. Come Movimento Rangers sarà l’occasione per celebrare il 25° anno Rangers nato proprio alla Madonnetta a Genova nel lontano ’84.
La notizia è arrivato alla Casa dei piatti a Courmayeur dove 50 giovani rangers e famiglie di Millemani si sono dati appuntamento dal 2 al 6 gennaio per ripartire tutti inSIeme. Commovente una sera dove alcuni responsabili grandi hanno raccontato alla giovane direzione dei gruppi, la storia di questi anni. Come siamo partiti, il nome, la sede, la marcia e poi le varie iniziative i vari gruppi, le difficoltà, i momenti felici. Molti occhi lucidi, un silenzio sacro, un applauso finale.
E la Messa nel giorno dell’ Epifania con quella “gioia nel rivedere la stella” dei Re Magi.
E di stelle se ne vedono tante anche oggi. Ognuno di noi può essere questa stella per chi gli è vicino.
“Adesso mi butto”, “via le lancette dall’orologio, “Saliamo sulla locomotiva”. Questi alcune provocazioni lanciate tra una pista un purè e una cioccolata calda. Abbiamo pensato anche a chi non è riuscito a salire a Courma, forse troppa neve, troppo lontano o paura! Ma abbiamo già confermato per il prossimo anno perché ci crediamo e novanta sono i posti letto!

Ho notato un forte aumento di cliccate su questo nostro sito durante le feste di Natale. A questi nuovi e graditi lettori diciamo di continuare a “venirci e trovare” magari dall’ufficio e la sera quando siamo davanti al computer. Ogni gruppo territoriale propone iniziative aperte a tutti ed è bello vederci realmente come è successo al Politeama a Genova il 23 o a Bazzano la notte del 31.
Tornando ai Re Magi, sappiamo che hanno camminato a lungo anche senza la Stella. Ma sono arrivati alla grotta, da Gesù Bambino. Questa è la nostra storia, la nostra strada. E’ stato il cammino di questi 25 anni. Alla “casa dei piatti” abbiamo visto tante stelle quanti gli occhi dei bambini, dei giovani, dei papà e mamme. Ora però riprendiamo a camminare con la Stella.

31/12/2007

" …Il 2008 è l’anno del 25° del gruppo Rangers e sono 25 anni che sono sacerdote. E’ il nostro anno!
Sarà tutta una festa come sono stati tutta una festa questi venticinque anni. Non elenco le iniziative, i gruppi, i risultati, le difficoltà. Non parlo nemmeno del futuro. Solo un grazie al Signore per la sua benedizione. Solo un grazie a quanti, giovani e adulti hanno condiviso questo sogno. Solo un grazie ai miei superiori che nelle scelte mi hanno dato la possibilità di girare in tante città e fondare i gruppi. Scelte, spesso non capite e accettate, ma i frutti si vedono e si toccano. Sul 240° “Il chiodo” si è scritto de “La grande svolta” all’interno del Movimento Rangers e di Millemani. “Svolta” per ricomporre le fila e ripartire. Ho avuto la fortuna di girare in tutti i gruppi in questo magico dicembre 2007. Ho respirato tanta voglia di lavorare sul territorio con le altre realtà ecclesiali, con le associazioni. E i risultati si sono visti e a Spoleto con la Colletta e al Politeama a Genova e a Collegno con il Nat@le. Tutti i gruppi sono consapevoli che da soli si muore, insieme si vive. La rete, il Movimento, Millemani non sono più delle scatole vuote ma dei punti di riferimento concreti.
Dal 2 al 6 gennaio saremo tutti a Courmayeur, una casa tutta per noi. Famiglie e ragazzi, giovani e anziani. Partiamo bene perché partiamo uniti. Nell’aprile del ’84 siamo partiti con quattro panche, quattro muri, una porta, un tavolo e tanta fede. Eravamo in sei, giovanissimi. Ora ripartiamo con tante panche, tanti muri e ancora tanta fede. Siamo in tanti e non più giovanissimi. E il Signore ci tenta anche oggi con le stesse provocazioni e con la stessa grazia di 25 anni fa.

19/12/2007

…Il religioso è innanzitutto un uomo redento, che porta la redenzione dentro di sé e la manifesta: Poi, può andare dove vuole: in un monastero, in un collegio, in una parrocchia, per le strade… Card. Franc Rodé, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (8 novembre 2007)
Riportato Da: LA RETE OAD n° 23
Per noi Agostiniani Scalzi vale ancora di più se pensiamo a quel “Ama, e fa’ quello che vuoi” di S. Agostino. Sempre il Card. Franc Rodé, “Riguardo all’Europa, io trovo che nelle congregazioni religiose ci sia poca fantasia, poca audacia, poco dinamismo..”
Una bella riflessione. Un bel regalo di Natale.

Un Avvento di fede, speranza e tanta carità. Caldi, anche se freddo e neve, i tre Natali nelle tre nostre città. Tanta “fantasia, tanta audacia e tanto dinamismo” da parte di Millemani.
Le foto su questo sito parlano da sole. Dinamici i rangers: a Collegno con “Progetto Felicità” sabato 8, a Genova al Politeama 21 dicembre con “Prima di me ho messo Te” e a Spoleto domenica 23 dicembre con “Voglia di Volare”
Sta partendo il 12° container per le Filippine: che audacia quando nel ’96 il P. Generale mi chiamò a Roma per quest’incarico!
Pronti i due camion per Campina.

Ora anch’io mi sento un po’ “per strada”. Sia perché ne ho fatta un po’ troppa in questi 25 anni. Strada nel senso di asfalto e sentieri! Ma non porta a Roma ma a Rumo, a Spoleto a Genova a Collegno a Campina a Bergamo. Anche questo Natale non so ancora su che “strada” mi troverò. Ho una certezza: Gesù, almeno a Natale! nasce anche sulla strada, su un pulmino, su un camion, su un palco, sotto la struttura, in un container, sull’asfalto, nei presepi, nelle chiese. Basta che ci sia una persona.

10/12/2007

Domenica 9 dicembre 2007 alle 18 tutto è stato smontato e caricato sul camion per Spoleto. Un 4° Nat@le alle stelle: cometa!
Sabato 2 e domenica 3 siamo stati a Condove per un ritiro: i risultati si sono visti sul palco sabato 8 alle 18: 60 ragazzi per un “Progetto Felicità” e che felicità anche sotto il palco.

Ora questo “progetto” è troppo chiaro, tutti lo hanno visto e toccato.
La scelta di fare il 4° Nat@le in parrocchia ci ha premiato: ora chi ci ferma più!
La sinergia fra il Movimento e Millemani ha acceso i motori anche in Paradiso. Un motore diesel, difficile a partire, siamo ancora a candelette, ma ora va: “siamo la marea che avvolge la città”. Le due realtà, rangers Madonna dei Poveri e inSIeme X Condividere della nostra Parrocchia sono pronte ad una nuova sfida: camminare non più soli, magari anche in pochi, ma in rete con i cinque gruppi di Rangers e con i tre di Millemani. Solo così possiamo sperare nei container per le Filippine e nei camion per la Romania. Solo così i ragazzini e i giovani, le famiglie e i nonni potranno continuare anche con “le piogge e i venti” E’ un Natale meraviglioso. Sembra che Gesù giochi a nascondino. Ora sembra pensare a Ferrara. Chissà che presepio troverò.

Il P. Provinciale mi ha fatto un grande regalo: rimango ancora in Paradiso. Ora posso scrivere e testimoniare con i fatti che ancora una volta “il Signore supera di una spanna i nostri sogni”.
Ma li supera anche in velocità: e non ha fretta per se ma: “Ho altre pecore che non sono di questo ovile, anche queste io devo condurre” Giovanni 10, 16
E che c’è di strano se chiede una mano!

26/11/2007

Capodanno Liturgico. Con la festa del Cristo Re dell’Universo si è chiuso domenica 25 novembre l’Anno Liturgico. Domenica con l’Avvento inizia di un nuovo Anno.
Il Vangelo di Luca scelto per la festa si riferisce al momento drammatico di Gesù sulla croce dove viene preso in giro. “Ha salvato gli altri, salvi se tesso, se è il Cristo di Dio” Luca 23. 35 Sappiamo molto bene la fine e la Fine. Chi è in alto non scende a compromessi, non accetta la sfida sul più forte. Sa bene di vincere. Riamane zitto anche per questo. Quel “salvi se stesso” è sempre rimandato da chi pensa agli altri. Ed è sempre messo al primo posto da chi pensa solo a se stesso. Ma la Fine è sempre con la F maiuscola.

 

Do i numeri: 12° il Nat@le che sia TALE a Sestri, e sempre 12 sono i container. 18 le tonnellate raccolte a Spoleto alla colletta gestita da inSiemeVOLA. 2 i bivacchi nello scorso sabato e domenica. 21 dicembre al Politeama a Genova e il 23 a Spoleto Musical di Natale. 200 i giorni di “vacanza” da dicembre 2006. 60 i pacchi per Campina a oggi alla Madonna dei Poveri. 30 dicembre ore 21 a S. Nicola di Genova con il giornalista Mazzeo. 35 la associazioni al 4° Nat@le a Collegno. 450 i Km con un pieno di GPL. 25 gli anni dei rangers. 13 agli anni di millemani. Dal 2 al 6 2008 il campo non solo neve. 1 e 2 dicembre il bivacco GRMP. 12 e 13 gennaio bivacco GRSP. ……Solo alcuni numeri! Non sapevo che qualcuno contava i giorni!

 

“La Comunità Parrocchia Madonna dei Poveri ha imboccato in questi giorni un nuovo cammino: già si sentono e si vedono i primi risultati … (si conosceranno ancora difficoltà?… probabilmente!) ma la strada è imboccata, non possiamo tornare indietro più di tanto, e questo vuol dire “armonia” e “serenità” nel raggiungere le “mete”, gli obiettivi specifici di ogni gruppo o associazione, ma tutti verso il “bene comune” che è la Testimonianza Cristiana.” Maurilia.

E’ un pezzo copiato da un articolo che uscirà domenica 2 dicembre sul 28° Chiamati a trasformare il Paradiso”. E se fosse vero? Potremo dire di aver cambiato anche il “Paradiso”! Ma siamo ancora ai “primi risultati”. Ci accontentiamo.

19/11/2007

Seconda lettura di domenica scorsa, seconda lettera ai Tessalonicesi 3,7 -12, e in particolare la parte:) “Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace”. Mi sono permesso di citare queste parole lunedì sera al termine della riunione con i due gruppi Spoletini. Ma andrebbe citata più spesso specialmente ora che partiamo con i tre e Nat@li 12° container e Romania. Devo dire che ho la fortuna di vivere con persone “che mangiano il proprio pane lavorando in pace”, stimolati da chi: “ senza far nulla e in continua agitazione”. Questi ultimi vanno poi in crisi quando si accorgono che rimangono senza “pane”.

Settimana storica. Per Genova dove inizia il 12° Nat@le che sia TALE. Per Spoleto pronti ad una nuova svolta dopo un bivacco a Bazzano e una riunione con inSiemeVOLA. Per Collegno: un incontro con il P. Provinciale che ci ha parlato di “due occhi: uno per la parrocchia e uno per la strategia del gruppo.” E poi ben “due rappresentanti al Consiglio Parrocchiale.” E: “se si continua in questo cammino di dialogo fra il Movimento Rangers e Millemani e l’Ordine la nostra realtà potrebbero essere riconosciuta dalla provincia Italiana degli Agostiniani Scalzi come un binario parallelo” Che gioia sui volti per queste parole chiare e piene di speranza.

“Quando il signor Francesco, 69 anni, alle 9 di mattina del martedì e del giovedì apre le porte del «Pozzo di San Nicola», nel quartiere industriale di Sestri Ponente alla periferia di Genova, c¹è già una fila composta e silenziosa di persone che aspettano. Mamme, papà, anziani e extracomunitari che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese trovano sugli ordinati scaffali del signor Francesco e dei 20 volontari che lavorano con lui, tutto quello che serve per fare la spesa. Il suo, rispetto agli altri della città, è un supermercato un po¹ speciale però: non ci sono, infatti, né casse ne
cassieri. «Lo scorso anno abbiamo distribuito, a più di 300 famiglie, 11 mila chili di cibo gratis» rivela il fondatore del centro Padre Modesto Paris, sacerdote agostiniano scalzo d¹assalto che ha fatto dello slogan «prima di me ho messo te» la sua ragione di vita.” Da Panorama della scorsa settimana di Guido Castellano pag. 133 n° 47 Una notizia di una “foresta che cresce” in barba agli “alberi che cadono”.
 

12/11/2007

"I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito, ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della resurrezione dei morti, non prendono né moglie nè marito ...” Luca 20, 27 Siamo nella 32 domenica. Il 25 novembre chiude l’anno liturgico con la festa di Cristo Re. Poi il 2 dicembre inizia L’Avvento. Oggi su “LA Stampa” in prima pagina: “Dibattito in Vaticano: preti sposati: si può discutere”. Eppure il Vangelo di ieri parla chiaro: troppo chiaro! Penso solo a un Don Benzi che tutte le notti usciva sulla riviera Romagnola. E trattava da figlie tutte le “ragazze” che incontrava. Ma anche per una famiglia è possibile vivere protesi verso l’Alto. Basta pensare a quelle famiglie dove si mette sempre un piatto in più. O a famiglie che con due o tre figli ne adottano altri!
Penso a quanti in questi 25 anni di sacerdozio hanno condiviso il sogno di un volontariato che si chiama container, Casa Speranza …

Ho rivisto dopo ben sette anni la casa S. Monica in Val Berlino e ho riletto i nomi delle famiglie che hanno collaborato nel 1995 ad acquistarla. Oltre la casa ci sono ben tre ettari di terreno! Tutto è rimasto al suo posto. Eppure se penso a quei mattoni da Lire 25.000, all’ansia di riuscire a portare i soldi, ben 40 milioni al proprietario. Se penso alla gioia dei vicini che sapevano che sarebbero venuti dei giovani, permettete: un po’ di amarezza mi ha assalito. Buona la polenta e la gorgonzola e l’amicizia che continua. Se penso a Collegno sono emozionato ancora della festa di venerdì scorso ben 40 ragazzi e altrettanti genitori dalla 16,30 alle 22,30: ci siamo anche come numeri.
Ora pensiamo ai ritiri di Natale: parte Spoleto 17-18 novembre poi Sestri 24-25 e poi Collegno 1-2 dicembre. Ora che sono Direttore spirituale di tutti i gruppi anche durante l’anno il lavoro aumenta e spero di non arrivare stanco ai quattro mesi estivi!

Notizia veramente triste: “Gabbo non era un tifoso violento", dice un amico. Aveva due grandi passioni Gabriele Sandri: la musica e la Lazio. Seguiva la squadra in tutte le sue trasferte. ”Una domenica di violenza. Qualcuno ha annunciato la fine del calcio. Molti i minorenni coinvolti in atti di violenza. Ho sentito anche la parola: “Oratorio che non c’è più ”. Sono rimasto a lungo a pensare a questa affermazione. E’ vero, mi dicevo. E pensavo a venerdì a quei ragazzi a quei giovani, ai genitori. Ho pensato a Rumo, a Loreto, a Campina. Ma non basta mi sono detto. Dobbiamo riaprire i Saloni, gli oratori, le sedi, il sabato sera, la domenica pomeriggio. E tutte le chiese e dei frati e di preti. E non solo per far risorgere il calcio, anche la domenica, anche i giovani, le famiglie e permettete: anche Gabriele.

05/11/2007

"Cercava di vedere quale fosse Gesù ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di satura” Luca 19,1. 31° domenica. Strano che la folla, anche allora impedisce di vedere. Zaccheo era anche piccolo. Qualcuno quando lo vede salire sull’albero avrà tentato di farlo scendere, oppure nessuno se ne è accorto. Solo Gesù, lascia perdere la “folla” anonima, quelli per tutte la stagioni, e “alzò lo sguardo e gli disse: Zaccheo scendi subito..”
Commento della “folla”: “è andato ad alloggiare da un peccatore!” Non a mangiare, per fare due parole, ma ad alloggiare. Anche Don Benzi dal Papa è andato con una ex prostituta malata di AIDS! Se anche oggi qualche giovane cerca di salire su qualche “sicomoro” per vedere Gesù lasciamolo andare, non tagliamoci le radici perché “temo il Signore che passa” S. Agostino.

Dieci e lode alla “Non solo castagne” sabato 3 e domenica 4 negli storici giardini a Genova Sestri. Ho avuto la fortuna di vedere il GRS al completo con tantissimi ragazzini. E tanti adulti di Mosaico al lavoro dietro alle castagne, alla pesca e ai sacchi di cemento per P. Luigi. Tanta gente a ringraziare. E fra pochi giorni tutti in Via Sestri per il 12° Nat@le che si TALE. Il lavoro spaventa solo chi guarda non chi lavora. Anche a Collegno è partita alla grande la raccolta e per il 12° container e per il 2° camion per Campina. La sinergia con il Movimento e Millemani ha contagiato anche Borgata Paradiso: il 7-8-9 dicembre vi spettiamo! Spoleto ha in programma un bivacco il 17 e 18 novembre come rangers e inSiemeVOLA coordinerà la Colletta Alimentare sabato 24 novembre di una decina di supermercati dell’Umbria

Commento al brano biblico di Giobbe (19,1.23-27) scritto da don Benzi per venerdì 2 novembre, Commemorazione di tutti i fedeli defunti, e giorno in cui lui è tornato al Padre (da Pane Quotidiano novembre-dicembre 2007):
“Nel momento in cui chiuderò gli occhi a questa terra, la gente che sarà vicino dirà: è morto.
In realtà è una bugia. Sono morto per chi mi vede, per chi sta lì.
Le mie mani saranno fredde, il mio occhio non potrà più vedere, ma in realtà la morte non esiste perché appena chiudo gli occhi a questa terra mi apro all’infinito di Dio.
Noi lo vedremo, come ci dice Paolo, faccia a faccia, così come Egli è (1Cor 13,12). E si attuerà quella parola che la Sapienza dice al capitolo 3: Dio ha creato l’uomo immortale, per l’immortalità, secondo la sua natura l’ha creato.
Dentro di noi, quindi, c’è già l’immortalità, per cui la morte non è altro che lo sbocciare per sempre della mia identità, del mio essere con Dio.
La morte è il momento dell’abbraccio col Padre, atteso intensamente nel cuore di ogni uomo, nel cuore di ogni creatura.”

29/10/2007

"Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri” Luca 18,9. Siamo alla 30° domenica per anno. Ed ecco il fariseo che “digiuna due volte alla settimana”, e il pubblicano che “si batteva il petto”.
Il finale e il solito: “chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”.
Ma quel ”disprezzavano” che dà fastidio. E’ l’arma usata dai vigliacchi, dagli sciacalli, dai falliti. Necessita poca fatica o puoi agire stando seduto, senza nessuna fatica anche “pagando le decime”. Il fariseo, anche oggi è impeccabile, non esce dalle righe. Ma quando viene smascherato crolla anche lui.

27 e 28 ottobre un incontro storico per il movimento rangers. Siamo stati due giorni a Prato, chiusi in un oratorio. Presenti tutte le direzioni rangers. In tutti la voglia di volare alto. Tante le difficoltà ma tanta la voglia di riuscire. Due forze: la sinergia fra i gruppi e la grazia di Dio. Nominato l’amministratore delegato per tutti i gruppi rangers: Lino Lo Giacco del gruppo Rangers Madonnetta. Sarà un punto di riferimento per tutta la parte amministrativa e organizzativa. Grazie Lino, a nome di tutti. Ora anche Millemani sceglierà quanto prima il proprio amministratore e organizzatore.
E questo porterà come mi scrivono i superiori: “pace con se stessi e con gli altri”.
E questo sarà con il 12° container nelle Filippine e con il camion in Romania il regalo di Natale.

Una notizia non ancora uscita su nessun giornale, anche perché non dovrebbe purtroppo creare scalpore.: siamo nella settimana i cui celebriamo i nostri cari defunti.
La notizia si riferisce al cimitero di Collegno. Penso che non sarà il primo. Pensate che stanno lavorando per creare una sala dell’addio o del saluto per tutti coloro che scelgono di saltare il Saluto in chiesa. Per carità, non critico. Sono curioso di vedere che cosa appendono alle pareti, quali segni, quali parole o poesie. Forse qualche canzone di Vasco o Venditti. Ma vorrei fare una proposta: appendere ad una parete, o scriverlo su dei foglietti, il Padre Nostro. Quel “Nostro” è veramente di tutti. Prima, durante e … dopo!

22/10/2007

"Annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna o non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina. Cosi scrive S. Paolo al suo amico Timoteo. 2° lettura di domenica scorsa, 21 ottobre. E quel “non opportuna” che fa pensare. Come a dire: non guardare se è opportuno, non aspettare, non pensare alle reazioni. I Santi sono sempre usciti dagli schemi, o meglio non sono stati opportunisti. Pensiamo ad una Madre Teresa, a un Giovanni Paolo II.
Butta il seme, insisti e anche se il “giudice non teme Dio e non ha riguardo per nessuno” Luca 18, alla fine cede perché il bene si fa strada anche così. Sui tempi è meglio non far conti, sul risultato finale è più facile indovinare.

Mi viene chiesto dopo 25 anni che seguo i rangers, dopo averli anche fondati con altri 5 giovani, di diventare il “Direttore spirituale” di tutti i gruppi di ragazzi e di Millemani. Ben otto associazioni!
E’ una grossa responsabilità e un lavoro che mi affascina. E’ anche un grande riconoscimento per questi miei anni di lavoro con i giovani e con le famiglie. Spero tanto nell’aiuto di Dio e nella comprensione dei fratelli e dei confratelli.
Bene sabato a Collegno con “Voglia di Volare”e le castagne e l’aiuto decisivo dei Rangers Sestri.
Bene anche la castagnata alla Madonnetta domenica dove ho potuto incontrare e parlare ai genitori della realtà di Millemani. A Spoleto lavoro per l’Assemblea diocesana e non solo in cucina. Grande attesa per la due giorni annuale a Prato con tutte le direzioni rangers, 27-28 ottobre: annunzierò che continuerò a far loro da direttore spirituale.

Ancora una bella notizia. Domenica scorsa avevo a pranzo ben 15 baldi giovani, stanchi e affamati. Il sabato, al freddo ”fino a notte fonda per la festa “Ai Tavoli” a Collegno. E in cucina non c’era nulla. Solo pentole e piatti. Arriva alle 9 una vecchietta con la grappa. Il finale è a posto. Alle S. Messa delle 10 dove avevo tutti questi giovani all’altare, ho chiesto ai fedeli del primo e del secondo. Che S. Lucia! Fettine impanate a volontà, sugo ai funghi, vino, e che gioia sul volti e sulle tavola. Sono avanzate la solite sporte. E’ proprio vero: ai miracoli basta mettere le gambe.

15/10/2007

"E gli altri nove dove sono?” Luca 17, 18 Cito una frase del Vangelo di domenica scorsa: 28° del tempo ordinario. Dieci ne sono stati guariti da Gesù e solo “uno straniero” ritorna per il grazie. E’ la percentuale 10% di chi alla domenica si ricorda che è Domenica. Molto bassa. E sembra calare mentre aumentano le “cattedrali” del consumo, aperte anche di domenica, riscaldate d’inverno e al fresco d’estate. Dove più che al grazie si mette mano al portafoglio. Anche oggi come al tempo di Gesù sono ancora gli stranieri, quelli che mai ti aspettavi, che si fermano, ascoltano, aiutano, ringraziano. Il “fratello maggiore” della famosa parabola, quello del tutto dovuto annida sempre in tutti noi che abbiamo dimenticato sia parola grazie sia Grazie.
Settimana molto movimentata. A Spoleto ben due volte per benedire il nuovo magazzino a Bazzano Superiore e per l’incontro dei responsabili delle tre associazioni di adulti che faranno parte della nuova “Millemani per gli altri”.
Madonnetta in trasferta sabato 13 a Nervi con il musical “lascia un segno” e grande festa di inizio anno del gruppo ragazzi sia a Spoleto sia a Sestri. Formula collaudata: S. Messa alla mattina, pranzo insieme, incontro con i genitori e diafilm dei campi estivi con Loreto e Romania. Sabato prossimo festa a Collegno con Voglia di Volare in piazza e domenica 21 castagnata alla Madonneta. Ci si muove con pulmini, camion perché la rete o la sinergia si scrive anche con i Chilometri.

Una notizia che ha scosso tanti. Don Renzo Ghiglione, parroco a Genova, 58 anni, ci ha lasciato. Nel suo giorno libero durante una passeggiata sopra Arenzano è caduto in un burrone. Lo ricordo perché con lui giovane prete ho fatto i primi campi estivi con i giovani della Azione Cattolica. Ero diacono, dovevo decidere che sacerdote essere. Mi ha dato molto e in quel momento è stato decisivo. Ci ha predicato gli esercizi per il diaconato e ricordo la schiettezza difficile a trovare. Quando ci incontravamo con un semplice abbraccio e uno sguardo ci capivamo. Grazie Don Renzo.

08/10/2007

"Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede” Abacuc. 2,2, Prima lettura di domenica 27° durante l’anno. E’ Parola di Dio. I tempi del “soccombe” non sono certo i nostri. Noi siamo per il subito. E subito anche i risultati. Ma c’è sempre l’inverno lungo, il venerdì, la cometa che scompare, il tunnel buio anche per chi vive “per la sua fede”.
Loreto: dopo 24 anni! Romania … il prato … i gruppi. Non pensiamo di vivere per la bella sede, i testa mobile, le porte aperte. Il male “soccombe” ma non sta a noi dire quando!
E anche quando si elimina il giusto come la giornalista Anna Politkovskaja ricordiamo quanto scritto sul monumento a Danzica: “Tu che hai oltraggiato l’uomo semplice non ti sentirai al sicuro: Il poeta ricorda. Puoi ucciderlo, un altro è già nato”

Entriamo ora nelle nostre sedi sparse per mezza Italia. A Spoleto sono felici per il nuovo magazzino: In settimana avrò la gioia di benedirlo. Madonnetta in fermento per lo spettacolo di sabato e per alcuni genitori che con la castagnata di domenica 21 vorrebbero partire per altre iniziative! Sestri sempre in forma: Montecarlo, il chiodo, questo sito, castagnata ed è già in cantiere il Nat@le che sia Tale. Domenica 14 festa inizio GRS.
A Collegno le cose vanno bene. Sabato 20 una grande festa di quartiere dove abbiamo dovuto chiedere rinforzi a Suoni e Colori. Sabato 13 Millemani a Prato per un “ritiro”. 27-28 ottobre tocca ai Rangers. Vale anche per i gruppi che : “il giusto vivrà per la sua fede”.

“Lezione di vita di un professore che muore” Questo il titolo a tutta pagine su La Stampa di domenica 7 ottobre. Confesso che non avevo il coraggio di leggere l’articolo. Ora sono felice di averlo letto e riletto. 46 anni. Gli restano tre mesi di vita. Che lezione: “Se tu dai tempo agli altri la gente ti sorprenderà. Se qualcuno è arrabbiato è perché non gli hai dato abbastanza tempo.” E ancora: ”Non è come realizzi i tuoi sogni che è importante. Ma come realizzi la vita.”

01/10/2007

Chi sono i “Lazzaro” oggi? Luca 16,19 Quelli che vengono leccati dai cani? Sotto il tavolo ci sono e ci saranno sempre coloro che non hanno nulla da mettere sul tavolo. E sono tanti anche oggi. Fra questi anche chi fa il giro del bidoni della spazzatura.
Ma oggi i “Lazzaro” sono chi è senza “pane” che si chiama fede, amore, carità, perdono. Quanti giovani stanno sotto il tavolo aspettando le briciole del nostro cuore. Quando sbattiamo “la tovaglia” non buttiamo tutto dalla finestra. Che emozione vedere i bambini in Romania con la scarpe buttate dalla nostra ricca tavola negli scatoloni per la Casa della Speranza. Ma quei bambini hanno gioito con altre “briciole” fatta di giovani che si sono bruciate la ferie per quelli sotto il tavolo.

Sabato 29 settembre il grande refettorio della Madonnetta non è riuscito a farci stare tutti i ragazzi e i genitori accorsi per i tre diafilm: campo estivo, Loreto e Romania. Sono 25 anni che si ripete questa serata. Venticinque anni che mangiamo un po’ di pasta, polpettoni e tre discorsi sulle riunioni e poi spente le luci vai con la musica e le foto di campi ’84, 85…00…07! Sempre tante emozioni. E’ tutto vero, anche se sembra sempre un sogno.

Una belle notizia: Don Nicolò Anselmi, responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Genova è stato chiamato a Roma come direttore nazionale dei giovani.
Lo conosciamo tutti bene, abbiamo lavorato con lui. Mazda Palace con i 6.000 ragazzi della cresima, a S. Lorenzo nella veglia di pentecoste. E’ stato lui ad invitarci a Loreto. Siamo contenti perché è proprio vero che si può salire anche rimanendo con i piedi per terra.

24/09/2007

Dopo tre mesi di “bagnomaria” dal computer perché in giro per le vari attività, che qualcuno chiama vacanze, ora riprendiamo il mouse e vai con gli articoli per “Il Chiodo”, per “Chiamati a trasformare Paradiso” e “Il pensiero della settimana”. Riprendiamo con una carica che ci arriva dai Campi Estivi, Romania, Loreto, Feste del Volontariato, RangerFest, un Calcio per la pace. Abbiamo avuto anche delle conferme dall’alto sul nostro modo di essere chiesa da ben venticinque anni. Il Papa che a Loreto ci ha inviato a creare dei centri di incontro in periferia, pensiamo alle nostre sedi!
Bagnasco che ha ringraziato, sempre dal palco di Loreto, i preti che sono scesi in piazza.
Ma la conferma ci è arrivata, sempre puntuale come tutti gli anni, al termine di ogni attività dal Signore che ha moltiplicato i nostri pochi pani in sporte avanzate.
Ora in tutti i gruppi territoriali si lavora per riaprire le sedi, per organizzare le riunioni, i nuovi responsabili. E questo non solo nei rangers ma anche nel grande mondo degli adulti che chiamiamo Millemani. Ciascuno si sente o si senta come quelle goccia nell’oceano cara a Madre Teresa.
Due giorni, il 13 e 14 ottobre per Millemani e il 27 e 28 sempre ottobre per i Rangers, per studiare insieme la strategia di questo che sarà l’anno del 25°. Si respira tanta serenità non perché va tutto bene ma perché il Signore ci sta benedicendo continuamente. Anche le difficoltà incontrate e qualcuna ancora presente fanno parte di quella legna che bruciando riscalda chi ha freddo.
La realtà che ci circonda non aiuta ad accendere il “fuoco”. La legna è ben verde e molti hanno chiuso alla speranza. Fatti strani ogni giorno. Crisi su tutti i fronti. Ma anche su questo terreno, o con questa legna, se rimaniamo in rete, e buttiamo le reti dove Lui ci chiede, non saremo delusi.
Auguri anche a questo nostro sito che ha superato le 10.000 cliccate. Si sono accese le lampadine su “Il Chiodo” numero 237 e su Paradiso 18. Se li aprite potrete, oltre che stampare le pagine, leggere e comprendere, dati alla mano, questa grande serenità appena iniziato autunno.

03/06/2007

I motori sono accesi, pronti a partire:Spoleto, Genova, Collegno, Rumo, Romania. Loreto. E non solo mezzi, camion e pullman, pulmini, carrello cucina, ma persone, giovani e con i capelli bianchi. Ci spinge la forza di un sogno che ogni anno è nuovo. Il Signore ci sorprende sempre. A Castelletto sabato 2 giugno i tanti giovani presenti per Solidalia hanno gridato una fede viva aperta e concreta. Il 18 agosto si partirà per la Romania con un camion carico e tanti giovani. Venerdì 8 giugno taglio del nastro per la terza festa del volontariato a Savonera, Collegno. Siamo pronti, carichi, motivati. E le previsione dicono che ci sarà il sole ma quello che conta è il sole dentro. Poi il 13 si parte per la 10° a Genova Sestri. Che programma! Tutto è pronto. Anche la torta con le dieci candeline! Mi fermo qui perché poi ci sono i campi a Rumo, ma basta ansia: siamo a casa nostra, sul nostro prato.
La scorsa settimana ho potuto fare un bel giro in tutti i gruppi. Ancora una volta ho notato un grande lavoro, con i ragazzi, con tante iniziativa sul territorio. Ci si sente in rete con tutto il movimento e millemani e questa è una garanzia di continuità. Nascono continuamente gruppi, oratori, a cui auguro tanta vita. Ma la continuità non si compra a buon mercato. Stiamo entrando nel 25° del gruppo Rangers: questa è la risposta a chi tenta di metterci in discussione . Potevamo fare meglio e forse anche di più se i venti fossero stati favorevoli. Ma il Signore ci ha sempre sostenuto e non solo i mezzi e le “zolle” ma le persone. Abbiamo davanti quattro mesi durissimi, ma lo abbiamo scelto noi. Potevano in questo 25 anni chiudere per ferie. Forse è questo che alcuni vogliono. Ma il Signore non apre strade a chi chiude ma chi apre..per ferie.
Lasciateci sognare, lasciateci cantare, lasciateci correre, pregare.

24/05/2007

Siamo entrati nel mesi caldi, aperti per ferie da 24 anni.
Festa del volontariato, campi estivi, tour con i musical, Solidalia. Ogni gruppo territoriale cerca con tutte le forze di incidere con le iniziative sul quartiere. I gruppi più giovani confidano sull’aiuto o almeno il sostegno morale dei gruppi più anziani. Per le feste del volontariato e il rangerfest la musica è diversa: si colpisce uniti. Ho la fortuna di girare più spesso e ora che i miei superiori mi hanno chiesto di “rimanere come assistente spirituale e animatore, mettendo a disposizione dei soci il servizio sacerdotale e la lunga esperienza” sento ancora di più il dovere di stare vicino a tutti i gruppi in modo particolare ai più “giovani” e con più difficoltà.
Il Signore ancora una volta mi ha spianato la strada. E la sta spianando a tutti i gruppi come a settembre, dopo i campi estivi, spianeremo il nostro prato in Val di Non.
Invito i cliccatori di questo nostro sito a collegarsi anche a www.movimentorangers.org  e leggere il lavoro portato avanti dai giovani. Una sinergia fra rangers e millemani che si sta concretizzando non tanto sulle carta per gli archivi ma nel lavoro costante e duro di tutti i giorni e con mille iniziative. I congegni nelle feste del volontariato, i momenti di crescita nei campi estivi, l’esperienza in Romania e a Loreto alla fine di Agosto saranno occasioni per un confronto schietto sulla “fede viva,aperta e gioiosa”. Più aumenta il fuoco, più legna occorre mettere. Ciascuno il suo pezzo, o meglio i suoi pani. “Una volta avremmo fatto più attenzione alle persone assenti piuttosto che puntare su quelle coraggiosamente presenti e invece domenica nessuno è stato incriminato, ognuno ha dato quello che ha potuto.” Cosi scrive Giorgia in Chiamati 15
Guardiamo a chi ha fame e apriamo le nostre mani. E ci stupiremo

14/05/2007

Ho avuto la fortuna di guidare un pullman per Roma per il Family Day con un misto di fedeli di varie parrocchie di Collegno. Tutta gente che non si conosceva ma è scattato subito un legame di amicizia che durerà a lungo. Anche noi siamo arrivati in Piazza S. Giovanni. Eravamo in tanti, forse troppi perché si sentiva poco. Non ha vinto nessuno. Ma nessuno ha perso. La famiglia non la distruggerà nessuno. Come la mamma. Come un figlio. Come un papà. La confusione, o il tentativo di confondere colpisce e colpirà tante cose ma non la famiglia.
A Roma si sono mobilitate le associazioni, quelle grandi e quelle piccole. Siamo tanti.

Tutto il movimento rangers e millemani sono impegnati per le feste del volontariato, per Solidalia, e i campi estivi. Quattro mesi aperti per ferie. E questo da 25 anni. Sono i fatti e i numeri a parlare. A livello nazionale dicono che aumentano le associazioni ma diminuiscono i volontari. Prepariamoci anche noi a questo. Se rimaniamo collegati o meglio in rete, saremo pronti a superare anche questa prova. In questa lunga estate alla Spianata Castelletto, a Savonera, in Corderia, a Rumo, in Piazza Garibaldi ci saremo sempre tutti perché è così da anni. Ed è questa forza che ci rende forti.

Mai come in questi giorni si parla di chiesa. In Brasile con Benedetto, A Roma con un milione e mezzo di fedeli? Su tutti i giornali, muri compresi. Alla TV non ne parliamo. Che succede?
La sinistra ci strizza l’occhio, la destra pensa di avere la paternità. E poi tante ma tante associazioni cattoliche che si sentono chiesa a tutti gli effetti. In mezzo a tutto questo nuotano i sacerdoti e tante suore. Il Signore sembra dormire mentre la barca affonda.
“ Salvaci, Signore, siamo perduti! Ed egli disse loro: “Perché avete paura, uomini di poca fede?” Matteo 8,24

07/05/2007

Grande fermento in tutti i gruppi. Il glocal funziona. Tutti sanno che possono contare sull’aiuto di tutti. E non solo in mezzi o strutture.
Il campo di primavera a Spoleto con i 130 ragazzi è la riposta chiara e concreta che il movimento non è solo sulla carta. Anche il grosso aiuto di inSiemeVOlA di Spoleto e quindi di millemani è la prova che quando uno si muove tutti accorrono.
Siamo alla vigilia di grandi appuntamenti: le feste del volontariato, i campi estivi, progetto Salidalia, il 4° torneo di calcio per la pace, e Agorà alla fine di Agosto a Loreto. Sappiamo tutti che il lavoro è tanto e che altrettanto sono gli imprevisti, non solo quelli atmosferici. Sappiamo anche che sono tutte occasioni non solo per contarci e scoprire che siamo sempre tanti ma anche per rimotivarci e ripartire poi a ottobre nel lavoro locale. Le candeline: la 10° festa a Genova in Corderia e il 25° del gruppo Rangers. Guarderemo con commozione e orgoglio agli anni passati. Ma guarderemo con serenità e fede quel “recinto di amicizia che il Signore ha saputo costruire intorno a noi” che diventa sempre più grande.

Stiamo vivendo momenti di grande dibattito, confusione e qualche volta anche scoraggiamento. Il bombardamento mediatico stordisce. Tanti propongono ricette che sembrano minestre bruciate. Non più e-e ma o-o.
La fede viene usata per portar voti. La chiesa ritorna in sacrestia. Chi parla Papa, vescovi o preti convien star zitti.
E le chiese sono sempre affollate.
File sterminate di bambini vestiti da sposi che fanno la prima e speriamo non ultima comunione. Piazza S. Pietro domenica 29 aprile era piena.
50 le associazioni in Corderia e 30 a Savonera. Il 12 maggio a Roma saremo oltre un milione! Che fede, quanta fede. Che chiesa, quanta chiesa.

30/04/2007

Un pensiero prima di partire per Spoleto. Roma, Cascia. Due pullman pieni, e non basteranno. Ma questa volta tutto vale due. Non perché “giochiamo” fuori casa ma perché è sempre più difficile e con le famiglie e con i ragazzi. Eroi e lo ripeto: eroi, sono i responsabili di tutti i gruppi di ragazzi e anche chi tira le tre associazioni di Millemani. Vale doppio perché incidiamo, facciamo “politica” vera perché coinvolgiamo un sacco di gente. Vale due perché le difficoltà da “trasferta” ci danno forza come quel seme che caduto in terra non muore…Eppure due pullman e due o tre pulmini. Vale due perché quello che si sente e si respira in tutti gli ambienti non è aria che rasserena, incoraggia, entusiasma. Ed ecco il vangelo di domenica 30 quando saremo davanti a Benedetto. “ Gesù disse: le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io da la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano.” Giovanni 10,27 E il nostro capitolo dieci!
Non è una caso questo vangelo. E’ parola di Dio. Quel “nessuno le rapirà” mi fa tremare la mani. Ecco perché vale doppio. Ma questa è la garanzia per questo mondo dove sembra che si giochi non solo a rapire ma anche a far del male e distruggere. E non solo con la spada. E gli eroi sanno che possono contare su questo vangelo che è la continuazione di Giovanni 10,1-10. I primi dieci anni si citava sempre: “Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la voce del Pastore.” 10, 1,3 Poi: “ e ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche queste io devo condurre”10,1-16. E domenica sentiremo: “nessuno le rapirà” 10,1-28
Forse la serenità di questi terzo periodo, in cui vale tutto doppio, nasce ancora una volta dalla Parola di Dio che ci fa vincere sempre anche quando siamo in trasferta.

23/04/2007

Domenica 22 aprile : Benedetto XVI a Pavia, da S. Agostino. Poletto, arcivescovo di Torino alla Madonna dei Poveri per la visita pastorale. Il nostro superiore generale P. Luigi sempre domenica alla Madonna dei Poveri con quasi tutta la curia generalizia. Un po’ di “vertigini” tanta emozione. Che non sia merito di S. Agostino vivo più che mai. Sul pulmino scriveremo la frase. “Ama e fai quello che vuoi” di S. Agostino. L’unità d’Italia, non quella di Garibaldi, ma quella nata dal 2000 con un'unica provincia, così che tutti i religiosi Agostiniani Scalzi possono essere assegnati in tutte le case italiane sta portando i primi grandi frutti. Anche Poletto ha insistito sulla rete fra parrocchie. “Da soli si muore”. Ma anche fra unità pastorali e fra diocesi. Un fiume in piena che non si può più fermare.
E veniamo a sabato prossimo, 28 aprile. Si parte da Torino, da Genova per Spoleto e poi tutti a Roma dal Papa. E lunedì a Cascia da S. Rita e a Norcia da S Benedetto. Ancora rete, sinergia, comunione, pellegrinaggi, incontri, fede, chiesa. Si chiama “campo di primavera”. Primo incontro ufficiale di tutti i rangers con Benedetto. Iniziano i festeggiamenti del 25° del Movimento Rangers.

Ma non cantiamo vittoria, tentazione forte è quella di guardare indietro. Una volta era più facile! A Napoli alla V conferenza sul volontariato è emerso che aumentano le associazioni ma diminuiscono i volontari. Se poi diminuisce la motivazione ci si perde. Ecco perché da soli si muore.

A Roma domenica prossima e poi il 12 maggio per la famiglia e poi le feste del volontariato e i campi estivi e a Settembre a Loreto e in Romania, saranno occasioni per ritrovare nuove motivazioni, la carica per continuare. Basta che “gettiamo le rete dalla parte destra della barca e troverete” Giovanni 21,12. 3° di Pasqua. E “benché fossero tanti la rete non si spezzò”.
Questa Parola è anche per noi tutti. “benché tanti” e tanto distanti, la rete non si spezza.

16/04/2007

Ho saltato una settimana per diversi viaggi e incontri con tutti i gruppi. Sono ritornato a Collegno con una marcia in più: grazie ragazzi, grazie a tutti. Pasqua ci ha risvegliati.

Domenica , 2° di Pasqua, Vangelo di Tommaso. Non vede e non crede. Poi vede, tocca e “Mio Signore e mio Dio”. Tutti abbiamo Tommaso come secondo nome, ma anche noi possiamo dire qualche volta: “Mio Signore e mio Dio”. Non perché mettiamo il dito nel costato di Gesù, ma tocchiamo con un dito la presenza di Dio tutte le volte che il nostro cuore batte per Dio. “Beati quelli che pur non avendo visto crederanno” Giovanni 20,28. Gesù pensava sempre a noi, anche con queste parole. Chi vuol vedere è meglio che lasci perdere. Dio si può solo amare e quindi toccare, anche solo con un dito, ma ci basta.

Nei giri dopo Pasqua ho “toccato” Rumo e ho anche rivisto il prato tutto verde. Ci aspetta. E’ nostro, di tutti. Ora, se passa a terreno non più agricolo ma campeggio possiamo pensare anche ad una casetta in legno con i servizi. Sono stato a Spoleto per un grande convegno fra il Trentino e l’Umbria. Tema il modello delle cooperative della Melinda, Trentingrana, Cavit, S. Orsola. Tutto grazia al torneo un “calcio per la pace” giunto alla 5° edizione. Il Sindaco di Spoleto ha ringraziato il lavoro di rete costruito dai rangers e inSieme Vola di Spoleto. Ora ci si sta preparando ad accogliere a Spoleto i ragazzi per il campo di primavera.
Sono stato anche a Genova nella palestra di S. Nicola di Genova. Che serata, sabato 14 aprile. Per Solidalia, Romania. Tantissimi giovani, una pasta, tanti polpettoni, la tombola, un complesso e tanta voglia di stare insieme per fare del bene.
Ora iniziano mesi di grande lavoro, i mezzi sono pronti a partire carichi: non ci spaventa, anzi è troppo bello e le piazze ci aspettano.

Prendo la notizia dal settimanale “Chiamati a trasformate ..il Paradiso” “al mercato rionale in Corso Montello a Collegno è sparito un carrello della spesa appena riempito. Raccontano i vecchietti che succede spesso.” Un notizia che non fa sorridere. Sia il vecchietto che va a casa senza carrello e spesa sia chi per vivere va a caccia di carrelli pieni.

02/04/2007

Siamo nella Settimana Santa, iniziata con la Domenica delle Palme. In tutte le chiese è stata letta la Passione secondo Luca. Cristo morendo in croce ha pagato il nostro conto. Questo ha raccontato Roberta nel Salone al temine del musical “Voglia di Volare”. “Immaginate di andare in un noto ristorante, magiare tutto quanto senza guardare il prezzo. Immaginate che alla fine, quando vi arriva il contro trovare scritto: pagato! ”Questa è la Passione: con la morte in croce ha pagato tutti i nostri “conti”.

Ma torniamo a Sabato a Genova per la giornata diocesana del giovani. Un pomeriggio e una serata carica di fede, speranza, perdono, entusiasmo, amicizia. Ci siamo ritrovati tutti a S. Lorenzo a Genova per ascoltare, meditare, capire, ballare, cantare. E tutti vuol dire: da Spoleto, da Collegno, dalla Madonnetta, da Sestri. Tutti vuol dire che non abbiamo guardato al tempo, alle distanze, ma solo a quella fede viva, aperta e gioiosa. E’ sabato che abbiamo scoperto da Mons, Anfossi il “conto pagato” Prima il posteggio dei pulmini e camion, poi la riflessione di Mons. Bagnasco che tutti conosciamo, poi la confessione con i lacci da slacciare e poi festa in piazza con “mani”, “chiamanti” e il Ti ringrazio più giovane e più grande che mai abbiamo fatto. E nella notte tutto e tutti a Collegno con la “Voglia di Volare”. Sul palco oltre 50 ragazzi e tanti giovani, suoni e colori. Che emozioni: tutti da tutte le parti nel Salone per una giornata. Abbracci, sorrisi, stretta di mano, tensione alle stelle, pranzo da matrimoni, luci, audio e video da U2. Ma a Borgata Paradiso c’è posteggio per i pulmini e camion.

Come notizia una bella: un papà e una mamma al temine di “Voglia di Volare” con il figlio sul palco mi si avvicinano e mi dicono: “ Pensavamo che nostro figlio venisse qui per giocare, eravamo convinti che fosse solo una cosa superficiale. Questo pomeriggio abbiamo capito che fate sul serio, che riuscite a cambiare la vita ai ragazzi.” E in quel momento oltre 20 giovani smontavano tutto e caricavano sul camion. Non ho risposto. Gli ho stretto la mano. Mi sono detto: il seme, caduto in terra, non è morto, ma inizia a crescere. L’inverno è stato lungo.
Ma arriva via SMS la notizia che scoraggia tutti: il camion è fermo in Corso Francia perché ha forato la gomma posteriore, proprio quella interna. Andiamo di corsa in Corso Francia: troviamo un grande pesce d’aprile.

26/03/2007

"Ma quelli ,udito ciò, se ne andarono uno per uno,cominciando dai più anziani fino agli ultimi” Giovanni 8,5. Siamo alla quinta domenica di quaresima. Un Vangelo dove ci troviamo tutti. O fra coloro che tirano i sassi, nascondendo la mano, o fra i sorpresi in flagrante. E intanto Gesù scrive per terra. Qualcuno sostiene che incideva i nomi di chi era stato con la “flagrante”. “Cominciando dai più anziani” Forse perché leggevano il loro nome per terra. Fino agli ultimi, non fino ai giovani.
Tutti grandi, maturi. Con Gesù che apre la porta dell’armadio e gli scheletri che cadono. E’ la “flagrante” che “va e d’ora in poi non peccare più”. Il suo nome non l’ha scritto per terra.

Ho avuto la fortuna di partecipare ad un incontro sul bullismo tenuto da Don Ciotti. Ha portato delle cifre. Per i giovani 15,16 anni la 3° causa di morte è il suicidio. Nei biglietti lasciati: “scusate se vi ho deluso”, “scusate, ma non sono stata capita”. La paura della solitudine. Quello che conta è apparire. Bombardamento senza un punto di riferimento. L’aggressività non è negativa se viene educata. Altre cifre: il 34% delle relazioni avviene in internet. Il bullismo è figlio della prepotenza: “Mio figlio si fa rispettare”. Chi è ferito dal bullismo si rifugia nei giochi telematici. Il bullismo femminile è indiretto, totale isolamento della vittima. Don Ciotti ha chiesto di essere analfabeti: “E’ Dio che fissa l’appuntamento con gli uomini. A noi chiede una mano per l’appuntamento”.
Si può trovare l’uomo trovando Dio. Si può trovare Dio cercando la persona umana. Ha citato Antonio Bello: “Non mi interessa che Dio esista ma da che parte sta.”

Sabato 24 marzo tutti a cena. A Spoleto 150 per la cena di raccolta fondi per Luigi. A Collegno 40 per spegnere la prima candela “Insieme x con:. A Sestri, da dieci anni altri 200 pasti per il giro del sabato sera. E prepariamoci per sabato prossimo, tutti alle 21 a Genova per la veglia della Palme. Siamo impegnati dalla 22 all’animazione davanti a S. Lorenzo. Poi, nella notte, tutti a Collegno per “Voglia di Volare” nel pomeriggio. Due giorni tutti insieme: Spoleto, Genova, Collegno. Due giorni per testimoniare insieme: la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare. La croce non è paura, ma voglia di volare. Altra cena in calendario: sabato 14 aprile al Salone della parrocchia di S, Nicola: solo 5 euro! Per Solidalia 2007

19/03/2007

"Egli si indignò e non volle entrare” Luca 15. E’ la parabola non del figlio scappato ma del fratello che non vuole entrare. IV di quaresima. Gesù racconta questa nostra storia dopo che è stato accusato di “riceve i peccatori e mangia con loro”. Chi anche oggi fa paura non sono i mangiatori di carrube ma i venditori di fumi **e illusioni. Chi pensa di sentirsi a posto perché porta la cravatta o qualche altra “divisa”. Non è detto che sia dentro solo perché vi abita. E questo vale anche per ogni forma di comunità. “Bisognava far festa e rallegrarsi, perché…” Sempre Luca 15,30.
La festa non è facoltativa, fa parte della vita di fede. Se manca, la comunità soffre.

Tre giorni a Spoleto per incontrare e i rangers GRSP e insiemeVOLA. Nella riunione di direzione del lunedì sera ho trovato un gruppo con le idee chiare, responsabili dei tanti bambini che frequentano, molto inseriti nelle iniziative diocesane e di solidarietà: mensa della misericordia, una speranza per Luigi, animazione a Cannaiola. Anche al martedì con gli adulti nel centro 2 giugno ho toccato con mano la grinta spoletina: un calendario di attività non male!
Un weekend favoloso 17-18 marzo: passerà alla storia rangers. Sabato sera a Spoleto con Semi di P@ce. A Nervi ben 60 bambini da Collegno, Sestri e Madonnetta per un bivacco. A Riva Trigoso gli hacca più e a Collegno gli halp da Genova: la futura direzione. Millemani a Spoleto alla mensa della Misericordia, a Sestri con Sole e luna, a Collegno per il pranzo agli halp. 200 fra ragazzi e adulti coinvolti!

Notizia fresca! 19-3-2007 Sorry, lo spinello fa male **
Una ritrattazione in piena regola, con tante scuse. L'«Independent on Sunday», il giornale che dieci anni fa aveva condotto una campagna in grande stile in favore della decriminalizzazione della cannabis, ieri ha fatto marcia indietro a tutto gas in prima pagina. «Se solo avessimo saputo allora quello che possiamo rivelare oggi», recita basito il titolone.
“Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò”.Luca 15 Che non sia la quaresima ad aver “levato” Sorry!

12/03/2007

"Ecco sono tre anni che vengo cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo.” Luca 18,8. Siamo alla terza domenica di Quaresima.
Non siamo noi a decidere: il “taglialo” arriva dall’alto. Non basta non fare danni, vivere nascosti. Ci si salva se incidiamo, se portiamo frutti, se portiamo a casa. Ciascuno con i propri talenti, senza spintonare gli altri per farsi largo. I frutti, i fatti, parlano da soli, e sono capiti da tutti. Il discorso del “taglialo” vale come singoli, vale anche come comunità, gruppi.
“Sono tre anni che..” Se dopo tre, non si vede nulla, e nulla ha attecchito arriva il boscaiolo. Anche se nel vangelo, sempre di i Luca ci viene data un'altra possibilità: “lascialo ancora quest’anno, finché io gli zappi attorno..”

Marzo ci vedrà tutti impegnati in spostamenti: il 17 e 18 un bivacco con Torino che va Genova e Genova che viene a Torino. Il 29 Spoleto arriva a Torino per il musical “Voglia di Volare”. In preparazione per il campo di Primavera a Spoleto e a Roma con tutti i rangers. Sestri è in movimento per la 10° Festa del Volontariato. Collegno continua con il settimanale “Chiamati..” Questo sito sempre più ricco e cliccato. Una piccola rivoluzione anche nel sito dei rangers: sarà aggiornato anche da Collegno e da Spoleto! Ci si prepara anche al grande lancio del nuovo sito di chiamati.

Sono usciti titoli a tutta pagina, si parlava anche di arresto, per chi viene sorpreso alla guida alticcio. Troppi sono i giovani che rimangono intrappolati fra le lamiere di macchine potenti. Cocaina in aumento, si trova ovunque. Se poi uno si impegna nella prevenzione come quel giovane sacerdote di Bergamo che si è dovuto difendere da una denuncia per una litigata fra due ragazzi dell’oratorio. E’ stata la mamma a porgere denuncia. Non lamentiamoci se gli oratori si chiudono e si parla poi di “arresto”!

05/03/2007

"Facciamo qui tre tende…” Luca 9, 26. E’ il Vangelo della seconda domenica di Quaresima.
Gesù porta sul monte tre dei suoi amici e : “il suo volto cambiò d’aspetto”. E subito la decisione, a caldo: restiamo sempre qui. Il Signore non ci vuole in cima alle montagne o chiusi in gabbie dorate dove ci si sente protetti. Ci butta in mezzo alla mischia, in piazza. Sta a noi salire ogni tanto “sul monte a pregare”. Invitiamo anche noi, i nostri amici, e saliamo. E’ l’esperienza dei campi estivi sia per i ragazzi che gli adulti. Difficile staccare e salire, ma fatta l’esperienza si è tentati di non smontare le tende. Per i ragazzi questo distacco è doloroso. Si scende nella vita normale, per poi risalire. Ogni S. Messa è un salire. Ogni incontro dovrebbe portarci a salire. Ma scendere subito.

Da Spoleto: nella scuola elementare "Villa Redenta", e precisamente nella classe di Alessio, c’è un bambino di nome Luigi. Luigi è un bambino di 12 anni affetto da una grave malattia, conseguenza di un danno verificatosi alla nascita. Nonostante le fievoli speranze di miglioramento prospettate inizialmente. Il papà e la mamma di Luigi vorrebbero comunque donare a loro figlio una speranza. Da Genova: Simone è nato a Lavagna il 12/01/1998. É affetto da atrofia congenita dei microvilli all’intestino, una malattia rara che richiede per la sopravvivenza del bambino la nutrizione parenterale che consiste nel fornire tutti i nutrienti necessari per via venosa non assorbendo l’intestino le sostanze nutritive ingerite per bocca. Questa si che è quaresima.

Che bella notizia!
“Ti regalerò una rosa. Una rosa rossa per dipingere ogni cosa Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare”. E’ la canzone che ha vinto a S. Remo. “Credevo di parlare col demonio. Così mi hanno chiuso quarant’ anni in manicomio”.
Sono stati chiusi quelli grandi ma aperti tanti piccoli. E’ stato votato Simone Cristicchi perché ha scoperchiato questa pentola.
Altra bella notizia: Alle finali giovani vince il grido di Moro: “Pensa” E lui: “So anch’io che la musica non può cambiare il mondo, ma può smuovere le coscienze”.
Che non siano segnali di un giro di boa. Se poi vediamo sul video di Moro Madre Teresa di Calcutta, la sferzata è stata data e votata.

26/02/2007

"Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati ebbe fame. Allora il diavolo gli disse..” Luca 4,10” Nella prima domenica di quaresima ci è stato presentato il Vangelo delle tentazioni. Gesù è tentato quando ha fame. Quando è in difficoltà. L’ora degli sciacalli è proprio questa. Spesso sono in giacca e cravatta. Si spacciano per venditori di “spiritualità” con sconto.
Pensiamo quando in una famiglia arriva un lutto. Ai tanti giovani in difficoltà circondati da tanti venditori di illusioni cattive. Da soli si perde. Vincono i cravattari. Insieme facciamo paura e girano alla larga. Ogni volta che preghiamo il Padre Nostro chiediamo di “non indurci in tentazione”. Siamo avvisati: con le tentazioni non si scherza.

Ora il prato a Rumo è nostro. Nello scorso weekend una delegazione di Rangers e Millemani ha firmato l’atto di acquisto davanti al notaio. Ci siamo emozionati. Siamo ritornati sul prato innevato e lo abbiamo fotografato, guardato, e sognato. Il sindaco di Rumo ci ha fatto vedere la delibera comunale per il passaggio da terreno agricolo ad “area per campeggio ed attrezzature turistiche”. Ora è in mano alla Provincia di Trento. Se passa, come ci auguriamo, possiamo pensare a due piccole casette di legno per i servizi. Una per la cucina con una piccola cantina. Arriverà l’acqua e la luce. Che non sia questo il regalo per il 25°. Il Signore ci supera sempre di una spanna.
E’ stato presentato anche il terzo torneo “Un calcio per la pace”. Sarà quadrangolare: Trentino, Umbria, Piemonte,Liguria. Pallone e pallavolo. Aperto anche alle ragazze.

Inchiesta. Una settimana come impiegato in un'agenzia mortuaria per scoprire mazzette e altri reati: tutti i segreti di un business Tutte le tangenti sul caro estinto "Così i morti fanno campare i vivi" Ho letto tutto l’articolo. Sito di repubblica di oggi lunedì 26 febbraio 2007. Ho pensato ai cravattari, agli sciacalli. In camice bianco e giacca nera. Non basta dire che lo fanno tutti. Non è vero. Al giornalista Paolo Berizzi di Repubblica un grazie. Non finirà tutto e subito. Ma quando si aprono gli armadi qualche scheletro cede. Le cravatte anche.

19/02/2007

Luca 6, 35: “Non giudicate e non sarete giudicati”. E ancora: “con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio”. Basta troppo poco per etichettare una persona, in negativo naturalmente.
E succede quanto uno ha dentro il nuvoloso dato da quella “santità” perfetta che non fa mai riemergere il sole. Tutto va giudicato e condannato. Poche persone, e teniamocele care, sono quelle che ci stanno a fianco, ci accettano senza volerci cambiare con la forza. Gesù prima ama la persona e poi la ama ancora. E quest’amore guarisce. Si parla di misure, di metri. Non si tratta di andare in giro con il metro in tasca come i geometri. E’ il metro del cuore. Se ami, perdoni. “Ama e misura quello che vuoi..” S. Agostino ha scritto “e fai”.

Una settimana fantastica quella trascorsa. Tutti impegnati per il carnevale. Alla Madonnetta in spianata castelletto. A Sestri con il carro “un orso al mare”. A Spoleto, sotto la pioggia, sfilata in centro e martedì grasso festa alle casette. A Collegno sfilata con due carri in Borgata Paradiso e domenica 18 a Rivoli. Grazie anche ai rangers Sestri. Sempre per “ritornare in piazza con il valore aggiunto della fede” E’ uscito a Collegno il primo numero del settimanale: “ Chiamati a trasformare il mondo … Borgata Paradiso”. Verrà messo anche su questo nostro sito. La settimana che inizia passerà alla storia dei Rangers e Millemani per la fatidica firma davanti al notaio e il prato sarà nostro. Un grazie ai tanti che dal 1984 condividono questo sogno.

Notizia clamorosa. Di quelle che cambiano la vita. Inizia una nuova era, per noi frati!
E’ uscita su tutti i siti. Su tutti i giornali. Per alcuni: era ora. Per altri: e troppo tardi. Per tutti noi che amiamo correre, come dice S. Paolo: “corro verso la meta” Fil 3,14 è la notizia dell’anno. Ora per l’unzione degli infermi. Ma c’è chi sostiene anche per il matrimonio, visto che sono sempre meno quelli che si sposano. E se ci chiamano per una confessione? Come non correre. Ma ecco la notizia direttamente da Foligno, la città della quintana, l’ombelico d’Italia: “cappellano dell'ospedale di Foligno sorpreso a guidare 50 km orari oltre il limite" E' uno stato di necessità che giustifica comportamenti anche non leciti. Giudice di pace annulla la multa al frate "Correre per l'estrema unzione non è reato"
Chissà se vale anche per i preti!

12/02/2007

Sabato 9 febbraio ad Aosta abbiamo incontrato le Suore delle “Cascine” o, meglio, di “S. Giuseppe” che lavorano anche in Romania in una grande casa di accoglienza per bambini abbandonati. Ero con due giovani dei rangers della Madonnetta, Luca e Tommaso, e alcuni adulti di “Millemani-Mosaico” di Sestri P. Ci siamo impegnati ad aiutare raccogliendo il possibile e andando quindi in Romania per una campo di lavoro con i ragazzi più grandi. Questo progetto si chiama “Solidalia 2007”.
Sono passati quasi 25 anni da quando alla Madonnetta è stato fondato il gruppo Movimento Rangers e vedere dei ragazzi oggi maggiorenni, che sono entrati a far parte del gruppo a sei o sette anni, entusiasti per partire per la Romania c’è solo da ringraziare e commuoversi.
Quante telefonate in settimana sono arrivate grazie al servizio su RAI 3 Liguria del viaggio del 11° container. Mi dicono che si è visto quando lo caricavano davanti alla parrocchia di S. Nicola di Sestri. Padre Luigi ha portato il giornalista a visitare tutta la missione e ora possiamo essere tranquilli che il 12° container è già pieno. E chissà che finalmente qualcuno non parta sulla stessa nave!
Se guardando il telegiornale c’è da scoraggiarsi, sentendo tutte queste altre notizie della “foresta che cresce” c’è da rallegrarsi.
Ma c’è un’altra notizia che farà sobbalzare di gioia tutti i rangers e tutti i millemani: il 23 febbraio alle 18 ci sarà la firma davanti ad un notaio a Revò in Val di Non dell’acquisto del prato. Metteremo su questo sito la copia dell’atto con un grande, ma grande grazie, a quanti hanno collaborato con l’operazione “zolla”.
La Provvidenza si è vestita col manto del Presidente della Banca Popolare di Spoleto grazie al quale abbiamo potuto acquistare una cucina mobile dotata di tutti gli accessori: dal forno al frigo. Grazie Presidente!
Sembra di sentire quelle battute in “Chiamati” quando viene spiegato che più dai più hai. Questo va, sì, contro le legge della fisica, ma va a braccetto con il “chicco di frumento che, se muore, produce molto frutto” Gv 12,24. In questa settimana ho scritto alcune pagine per il libro che uscirà per la 10° Festa del Volontariato a Sestri Ponente. Se queste sono le radici il Signore oserà ancora molto. Non fermiamoci o non fermiamo. E il caso di ripetere: la vertigine non è paura di cadere ma VOGLIA DI VOLARE.

05/02/2007

Oggi, 5 febbraio S. Agata. Chissà che cosa penserà della sua festa a Catania. A pregarla saranno in tanti e sicuramente la moglie e i due figli del poliziotto ucciso. Ora che stiamo toccando il fondo e non solo con il pallone cerchiamo di non raschiarlo ancora di più e ricominciamo iniziando dal nostro piccolo. Passiamo, Vangelo di ieri, da ”pescatori di pesci a pescatori di uomini”.Lc 5 Alla sera della giornata o della vita facciamo il conto delle persone pescate, aiutate, incoraggiate e non dei vari tipi di “pesci” pescati con l’amo o con la rete. E non tagliamo le ali a chi tenta di prevenire “Catania” a chi lavora con ragazzi e giovani proponendo non dei divieti ma dei si alla vita, all’impegno, alla gioia, alla fede.

E sempre ieri, prima domenica di febbraio è stata celebrata la XXIX giornata per la vita. “Amare e desiderare e la vita” questo il tema lanciato dai vescovi. E, sempre i vescovi: “Chi ama la vita, non la toglie ma la dona”. E ancora: “ Si, la vita umana è un’avventura per persone che amano senza riserve e senza calcoli, senza condizioni e senza interessi”.

A Spoleto è stata festeggiata con la raccolta di farmaci “ dona un farmaco a chi ha bisogno”. Ancora una volta inSiemeVOLA e i rangers GRSP si sono mobilitati con tanta “voglia di volare”
E’ dal lontano 1985 che alla Madonnetta i GRM festeggiano la Vita con l’“operazione S. Siro”.Consiste nel raccogliere generi alimentari bussando alle porte dei palazzi e portare il tutto alla parrocchia di S. Siro nel centro storico di Genova. E questo per “lasciare un segno” alla giornata per la Vita. A Sestri ben tre giorni di festa. Sempre per la Vita. Forti le testimonianze e concrete che cambiamo la vita a chi ascolta. Si è lanciata alla grande “Solidalia 2007” o meglio Romania 07. Insieme Si Può con inSieme nel mondo
A Collegno abbiamo “riposato” ancora stanchi della trasferta a Spoleto.

Mi ha colpito l’editoriale di Avvenire di sabato 3 dal titolo: “Una maga bianca eccita la vita di molti”. E ancora. “Sette italiani su cento hanno fatto uso di cocaina”. E: ”se questi sono i nostri dirigenti che direzione stanno imprimendo alla società in cui viviamo? ” Ma sentite. All’interno vengono citati i “buoi che sono scappati” sempre parlando di cocaina in riferimento all’allarme di Amato. Ma ormai le stalle sono chiuse, si è passati ad altre occupazioni. E chi tiene aperta la “stalla” rischia i controlli o lo sfratto. Meno allarmi e più porte aperte. Oggi, ora, non domani!

29/01/2007

"Nessun profeta è bene accetto in patria” E’ il vangelo della 4° domenica. Anche Gesù è stato rifiutato proprio dai suoi. Al punto che “ si levarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, per gettarlo giù nel precipizio” Luca 4,30. E’ la solita storia: ti portano sul burrone, ma non ti spingono giù. Sanno che poi dovrebbero confessarsi. Se non danno la spinta finale pensano di rimanere con le mani pulite.
Ma dalla cima di un burrone si può prendere il volo. Basta un deltaplano e un po’ di coraggio.
Ancora una considerazione: solo chi incide cambia la realtà, chi coinvolge è condotto sul precipizio, ma poi, quando si ritorna, ritrova tutto moltiplicato per cento.

E’ stata questa la sensazione trovata a Spoleto sabato 27/1 al convegno con spettacolo e domenica a Cannaiola con la S. Messa e il pranzo finale. Il musical “Voglia di volare” è la storia di ciascuno di noi, la vita dei due gruppi di Spoleto. Insieme si vola e rangers GRSP. “E’ facile prendersela con gli altri … e invece.. è la nostra paura di fare il salto… è la paura di volare. Ed è facile cadere nella trappola di tarpare le ali anche a chi ha voglia, voglia di volare!” Solo le parole conclusive del musical “Voglia di volare”. Anche i ragazzi di Collegno e di Sestri al ritorno hanno confessato di aver provato l’ebbrezza di un volo durato non 48 ore ma molto di più.

Ricordare? Sì, ma senza rabbia
Analizzare il passato per plasmare un presente migliore
L’istituzione della Giornata della Memoria. ENZO BIANCHI

Una bella proposta che può servire. Con la rabbia non si cambia il mondo, ci si rovina il fegato. E lo roviniamo anche agli altri. E questo non è dimenticare ma evitare di cadere nella stessa trappola che ha altri nomi ma sempre burrone o fosse. E’ più facile scavare fosse che costruire ponti. Mettere le telecamere che cambiare le persone. …”ma egli passando in mezzo a loro, se ne andò” Lc. 4, 30

22/01/2007

"Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuna per la sua parte”. Seconda lettura della domenica terza del tempo ordinario. Ognuno di noi ha una parte: come singoli e come comunità o gruppi. Una parte di cui dobbiamo rendere conto. Una parte da difendere dagli attacchi gratuiti.
E tutte queste parti partecipano all’unico disegno, all’ unica chiesa, all’unico Cristo. E sono i frutti a parlare, non le parole.
Sabato 27 saremo in tanti a Spoleto per il terzo convegno su “Giovani e Musica” e per la prima del nuovo musical “Voglia di volare” dei rangers Spoleto. Come non ricordare tutti i musical, da “Mondo con un cuore” a “Lascia un segno”. E le feste del volontariato con il mega palco e fari e casse e video. Già nel lontano 1985  alla Sala Paganini a Genova osavamo, con poca esperienza e pochi microfoni, tradurre sul palco “Giovani e musica” con gruppi di giovani che si alternavano con la loro musica. E poi i “Canta e cammina” con le scuole di Genova in visita al presepio della Madonnetta. Sabato a Spoleto parleremo di questo passato, ma anche di progetti futuri.
Un convegno coraggioso, aperto a tutta la città, con l’entusiasmo di chi da sette anni lavora con i giovani, per i giovani, con musica e non solo.
“Leopoldo Corinti, l'editore di Spoletonline, si è spento nelle scorse ore.”
Una notizia arrivata in nottata. Solo 52 anni. E’ stato sindaco di Spoleto a soli 27 anni. Ma per noi di “InsiemeVOLA” e rangers Spoleto è stato uno dei tanti che ha creduto in noi, che ci ha sempre sostenuto dandoci spazio sul suo sito. Al silenzio, doveroso, quando mancano queste persone, ci permettiamo un grazie e una preghiera.

15/01/2007

Collegandomi al sito: www.insiemenelmondo.org  l’associazione che ha scelto di festeggiare il Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa ”Solidarietà è partecipazione” 5° Edizione alla nostra festa del volontariato a Sestri, ho trovato queste frase di Martin Luther King: “Nelle società moderne i veri problemi non sono l’arroganza e la prepotenza dei potenti, le ingiustizie, le disuguaglianze, il razzismo, il solo grande crimine è il silenzio delle persone oneste”.
Troppe volte mi sono pentito di essere stato zitto. E molti consigliano il silenzio camuffandolo con la parola diplomazia, altra parola sporca. Se poi uno prende carta e penna o mouse allora si prepari. Ho assistito a cadute di castelli costruiti con “cerchiamo che nessuno sappia”. Luther li chiama crimini silenziosi.

Vangelo di domenica scorsa: 2° per anno. E’ Giovanni che scrive. “Ci fu uno sposalizio…. Non hanno più vino. ..E come ebbero assaggiato l’acqua diventata vino..”. Si tratta delle nozze di Cana. Tante le considerazioni. Su una mi fermo. Quella del maestro di tavola che si meraviglia del vino migliore passato alla fine. E penso a quanti puntano sull’ “antipasto” per poi risparmiare sul pasto.
E’ un trucco che funziona a tavola, meno quando ci si alza. Quanti oggi ci illudono subito, o meglio ci stordiscono di parole, progetti, idee e appena si “sta un po’ seduti” arriva non dico vino d’uva ma nemmeno di mele. Gesù ha passato alla fine il vino migliore perché si è accorto che passavano acqua arrossita. Oggi come al tempo di Gesù è credibile chi ha la forza, o meglio la fede, di passare il vino vero, quando sulla tavola della vita si sta passando acqua.

Prossimo appuntamento per millemani e rangers è a Spoleto il 27 gennaio per il terzo convegno su “Giovani e musica”.
Un pulmino da Collegno è pronto per partire. Anche da Genova altri raggiungeranno Spoleto. I rangers di Spoleto presenteranno un nuovo musical: ”voglia di volare”. Altro grande appuntamento per tutti i rangers sarà sempre a Spoleto dal 28 aprile al 1 maggio per il campo di primavera. Anche se la città dei due mondi è lontana a chilometri è vicina per chi considera la realtà rangers e millemani un grande sinergia, una rete, un sogno. Un sogno da costruire ogni giorno con fatica che si trasforma sempre in gioia.

Due notizie che non sono uscite sui giornali. Gli orsi di S. Romedio non sono ancora andati in letargo.
Altra notizia. Per la classica “ciaspolada” a Fondo in mancanza di neve hanno dovuto farla e portarla e trasportala sulle piste. I camion gratis, alberghi il 20% per la neve e il prezzo della neve al metro cubo è stato di tre euro!

27/12/2006

Passato il Natale ora si punta al Nuovo Anno: 2007. E’ ancora viva la serata al Teatro “G. Modena” di Ge-Sampierdarena del 22 dicembre con il nuovo musical “Lascia un segno” e la partecipazione dell’Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco. Tutti i rangers al completo per “lasciare un segno” che rimarrà indelebile. Sembra che anche i titubanti sulla spiritualità nel gruppo e nelle varie iniziative si siano ravveduti.
La presenza dell’Arcivescovo, il messaggio forte e chiaro, la presenza di tanti bambini piccoli e tanti giovani maturi da tre città, il teatro pieno, l’entusiasmo misto a serenità che si respirava ha contribuito sicuramente al ravvedimento. E non possiamo nascondere che in questo 2006 che ci lascia, non ci siano state difficoltà, freni, ostacoli, ma alla fine ha vinto il Signore che benedice chi dona con gioia. Sono stati i risultati dei campi estivi, feste del volontariato, i Nat@li, le tante riunioni, gli incontri sotto i campanili, e tanto volontariato, tutto questo ci rafforza e ci da la carica a continuare. Sono i frutti che si vedono e si toccano che ci fanno pensare all’albero buono.

“Dal fondo di questa umanità gaudente e disperata si leva un' invocazione straziante di aiuto". E' la risposta di Benedetto XVI alla domanda se "ha ancora valore e significato un 'Salvatore' per l'uomo del terzo millennio"
Dobbiamo rispondere sì a questa domanda. Rispondere con i fatti, sporcandosi le mani. Non tiriamo fuori il fazzoletto per asciugarci la lacrime. Tiriamo fuori la fede, anche se poca, la forza anche se poca, e mettiamoci inSieme. Solo cosi non perdiamo la fede e aumentiamo la forza. E riduciamo le lacrime. Nessuno oggi può arrendersi al male. Perché sarà questa la vittoria del male. “Semina amore e raccoglierai amore” ci ha ricordato al Modena Mons. Bagnasco citando S. Agostino.
E oggi chi semina amore paga spesso con la vita, muore come il seme, ma quando arriva la primavera spacca la terra ed esce, e cresce, e arriva la spiga. Poi il grano, la farina, il pane. Questo l’augurio per il 2007: tanto Pane, tanta Chiesa, tanta Fede.

18/12/2006

Una settimana di “silenzio” per motivi autostradali. I tre Nat@li a Sestri, a Collegno e a Spoleto mi hanno fatto girare con camion, struttura e con cucina mobile per queste tre città. I Nat@li sono riusciti perché hanno coinvolto tanti volontari e non solo rangers e millemani. Ogni anno sono diversi, più ricchi, con sempre nuovi ostacoli, ma alla fine il Nat@le scende in Piazza. Ora il Natale in chiesa, attorno all’altare, per poi “tornare con il valore aggiunto della fede in piazza”. E sulla piazza rimane ancora l’11° container per le Filippine e venerdì 22 tutti al Modena a Genova, altra grande piazza, per il nuovo musical “Lascia un segno”.

Il questi due mesi, molto faticosi per tutti, si è sperimentata la forza delle rete, della sinergia fatta di mezzi, strutture, amplificazione, e … persone. La fatica del camminare insieme per arrivare lontani invece che camminare da soli per arrivare primi, ha premiato tutti. Penso ai tre Re Magi partiti da lontano, e anche quando la stella cometa non si vede, camminano e arrivano alla Grotta.
Anche oggi, per tutti noi, rimane la stessa meta: la Grotta. Il freddo sulle piazze, i chilometri di notte, la fatica fisica, la difficoltà nei permessi fanno parte del “cammino alla Grotta” per la strada della solidarietà, della carità. Il nostro oro, incenso e mirra, oggi si chiama Carità, Accoglienza, Amore. E se qualche volta, guardando in cielo non vediamo la Stella, continuiamo, insieme, e la Stella ricomparirà. Non è questa la bella storia di tutti noi? E come gruppi, come singoli, come chiesa..

Ora gli auguri. Di Natale. A chi è in cammino da solo verso la Grotta. A chi cammina in compagnia con tanti, e con tanti doni, e vede la Grotta vicina. Auguri a chi non tenta più, si senta arrivato alla Grotta. Un Augurio particolare a tutte la famiglie di Millemani e del Movimento rangers. Da quando sono sacerdote, a Natale è tanto Natale grazie a voi tutti. La notte di Natale attenderò insieme con tutti voi il Redentore alla Madonnetta, a Sestri, a Spoleto, a S. Omobono, a Collegno.
E auguriamoci che dalla Grotta, ripartiamo tutti, con il “valore” della Fede. Auguri.

04/12/2006

Con l’Avvento inizia un nuovo anno liturgico. Avvento è Attesa di Colui che viene. Il tutto e subito non va con l’Avvento. Aspettare, desiderare, sognare, sperare sono verbi che dobbiamo spolverare se pensiamo di far Natale. Ai ragazzi e ai giovani va proposto con pazienza questo cammino di Attesa. Il Signore si fa trovare se lo attendiamo. Lavoriamo con tanto cuore anche se passiamo per strani.
Sentiamoci chiamati a portare questa Attesa anche in Piazza, fra la gente che corre.
Ecco cosa è successo al Nat@leche sia TALE a Genova Sestri. Una processione continua per Via Sestri, tanti si sono girati, tanti si sono avvicinati. Alcuni hanno continuato il loro cammino. Si è raccolto e parlato del Pozzo di S. Nicola e dell’11° container per le Filippine. Una testimonianza di otto giorni in Piazza per dire con la presenza fisica di tanti volontari che Natale è anche fermarsi per dare una mano a chi è in perenne difficoltà. Ora tocca a Collegno con la terza edizione. Si parte mercoledì 6 dicembre con una conferenza stampa nella Sala giunta del Comune di Collegno. Un forte aiuto arriva anche dal VSSP di Torino che si occupa del Volontariato. I Volontari della nuova Associazione, Insieme per Condividere, sono pronti a scendere in Piazza per tre giorni dall’ 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, a Domenica 10. Arriva anche il gruppo Mt. 5,13 da Levanto con Piergiorgio che tanto ha dato al gruppo Rangers in fatto di Musical. Una festa perché arrivano a Torino da Spoleto, da Genova e da S. Omobono.
Festa perché possiamo stare insieme per fare e cantare la gioia dal dare gratuitamente. Sarà inaugurato il nuovo carrello cucina dono della Banca Popolare di Spoleto. Questo carrello cucina con una friggitrice, una piastra, un frigo, tutto coperto e tutto a norma, girerà per tutte le manifestazioni delle quattro regioni: Umbria, Trentino, Liguria e Piemonte. Ora possiamo scendere in piazza a testa alta: con una palco da sogno, una struttura a prova di pioggia e vento e ora una cucina, che ... cucina! Leggo che anche a Spoleto si lavora per il Nat@le in Piazza Garibaldi. In programma un campo neve con tutte le direzioni Rangers a Courmayeur dal 27 al 30 dicembre e per Millemani dal 2al 5 a Rumo.
Occasioni per staccare la spina.

Soldi e sicurezza sono i sogni dei giovani studenti. In duecentomila hanno usato il test di orientamento on line realizzato da Alma Laurea per Repubblica.it.
Peccato che poi, quando si hanno tanti soldi, non si ha più la sicurezza. E per colpa dei “soldi” manca sempre di più la sicurezza. Non ho letto gli altri sogni, quelli che vengono dopo, perché, se questi due sono al primo posto, gli altri scappano subito.

27/11/2006

Si chiude con la Solennità di Cristo Re dell’Universo l’Anno Liturgico. Con domenica prossima, 3 dicembre, inizia il Nuovo Anno Liturgico con l’Avvento. “Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei” Gv. 18,35. Re, quindi, non per imporre o comandare ma per servire, per morire in Croce. Quando si porta in chiesa i criteri del mondo come le pianificazioni, facciamo disastri. Anche nel “mondo” se vogliamo che le case vadano meglio è necessario portare i criteri del sevizio, del “prima di me ho messo te” e questo prima possibile. Partendo dalla famiglia, scuola, parrocchia, gruppi, associazioni. Non portiamo il “mondo” in chiesa ma la chiesa nel mondo!

E' iniziato a Genova Sestri, sabato 25 novembre, l’11° edizione del Nat@le che sia TALE in Piazza Pilo. Quatto associazioni ogni giorno, pesca alla scatola, frittelle e tante testimonianze. Si raccoglie per il Pozzo di S. Nicola e il Giro del Sabato sera e il Container per le Filippine Il Pozzo distribuisce settimanalmente generi alimentari a 400 famiglie. Il Giro consiste nel portare un piatto caldo ai senza tetto tutti i sabati sera. E questo da undici anni.
Mosaico e gli amici del Pozzo e la parrocchia di S. Nicola di Sestri continuano queste attività con una forte dose di costanza e tante fede. Dopo Sestri tutte le strutture si porteranno a Collegno per il 3° Nat@le e poi a Spoleto dal 13 al 17 dicembre.
A Collegno il sogno è quello di trasformare Piazza Basaglia in Piazza del Volontariato con un mercatino con tutte le associazioni una volta al mese. A Spoleto il Nat@le è una occasione per sensibilizzare la gente sulla Mensa della Misericordia della Diocesi e ora anche il Dormitorio.
Riusciti i Bivacchi dei rangers di Sestri a S. Margherita Ligure e di Collegno a Caselette. A Spoleto sono impegnatissimi con la Colletta Alimentare e domenica prossima si sarà il Bivacco a Cannaiola da Don Sem che segue i rangers Spoleto.

SCUOLA VIOLENTA Vittime i soggetti deboli e incapaci di denunciare Il ministro: «Risposte o la credibilità è minata» Bullismo: video choc e aggressioni in aula Bari, bimbo in ospedale col timpano leso A Varese l'intera classe condannata a fare pulizie e lavori dopo aver messo in rete bestemmie e insulti.

Riapriamo le porte ai ragazzi, diamo una mano a chi lavora sulla prevenzione con i giovani. Diamo spazi e sedi alle Associazioni che lavorano con i ragazzi. Diamo dei contributi senza dover pagare un commercialista per poi non prendere nulla. Se tanti ragazzi sono in strada la colpa non è solo loro o solo delle famiglie. Il bullismo, o meglio la violenza gratuita, si combatte non con dei no, ma con proposte positive. Condanniamo il peccato non il peccatore. E mobilitiamoci subito e tutti: famiglia, chiesa, scuola.

20/11/2006

"Spazio alla speranza”: questo il titolo del messaggio dell’Arcivescovo di Torino per l’Avvento 2006. Scrive: ”La strada della speranza ha un solo nome: l’amore, l’amore infinito e personale di Dio per ciascuno di noi e l’amore del prossimo ricevuto e donato”. Cita Charles Peguy: ”La piccola speranza avanza tra le due sorelle grandi, la fede e la carità, e non si nota neanche” Siamo alla fine dell’Anno Liturgico, domenica si chiude con la Solennità Cristo Re. E poi Anno Nuovo: Avvento.
Ma siamo stati battuti perché nel centro di Torino brillano la luci per la strade. Una volta, mi raccontano, si accendevano con l’8 dicembre, l’Immacolata. Fanno festa, mettono gioia. Riaccendono un po’ anche la speranza. Ricordano a noi che andiamo in chiesa che fra poco è Natale.

Tante novità in questi giorni: castagnata a Spoleto domenica 19, bivacco dei rangers della Madonnetta; entrata del nuovo parroco P. Edecir e del nuovo priore P. Francesco. Domani, lunedi 20/11, si parte con il camion alla volta di Acquaviva con P. Eugenio e Alessandro che entra in noviziato. Poi Spoleto per giorni e quidi con la struttura alla volta di Sestri per il Nat@le che sia TALE. Sabato prossimo, 25/11, bivacco dei rangers di Collegno. Camminare divisi per colpire uniti. Ora “colpiamo” uniti con il Nat@le, l’11° container, il “Campo non solo neve” i primissimi giorni del 2007. Questo ritrovarci ci rende felici e meno soli. C’è chi aspetta con ansia gioiosa queste iniziative segnate sul calendario da mesi

I colori di Tirana
L’impatto, insomma, non è dei più incoraggianti, ma non rende giustizia a Tirana, in cui molto è stato fatto per tirarla fuori dallo stato di prostrazione in cui l’aveva gettata Enver Hoxha, che vedeva nemici dappertutto e disseminava di bunker l’Albania, e da quella nebulosa di cemento in cui si era trasformata dopo la morte del dittatore (1985).
Una bella notizia presa dalla Nuova “La Stampa” tutta a colori. C’è anche una foto con una fila di caseggiati con colori vivi. Ricordo i miei viaggi con pulmini carichi nel lontano ’92. Nessun colore, tutto grigio, tutto triste. Ora questa foto di una Via di Tirana in festa mi ha stupito. “Dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono i fiori” cantava De Andrè E i fiori hanno tutti colori vivi.

13/11/2006

Con molta emozione scrivo queste poche righe settimanali dalla sala computer del Santuario della Madonnetta. Oggi festeggiamo la “Festa della Provincia degli Agostiniani Scalzi”. Ieri, domenica 12 novembre siamo stati tutti a Pavia nella Basilica S Pietro in Ciel d’Oro dove si trovano le reliquie di S. Agostino per concludere il Giubileo Agostiniano 1256-2006. Abbiamo accolto la Fiaccola del dialogo tra le due sponde del Mediterraneo. Ancora una volta S. Agostino tenta di incidere attraverso tutti noi Agostiniani che professiamo la sua Regola. I Santi veri non invecchiano mai e S. Agostino è stato vero uomo, vero Pastore, vero Santo. Ci siamo ritrovati in tanti, tanti anziani ma anche tanti giovani. E da tante nazioni.

Nel Vangelo di domenica scorsa Gesù se la prende con coloro che “divorano le case delle vedove”. E’ inutile commentare. Anche oggi cadiamo in questo peccato! E ancora: elogia una vedova che mette nel cestino delle offerte non il superfluo ma tutto quanto aveva per vivere. C’è chi vende il superfluo a caro prezzo. O peggio ancora: chi pensa che basta l’immagine. Se non passiamo al tutto rimaniamo sempre alla finestra.

Siamo alla vigilia del Nat@le che sia TALE. Parte per primo Sestri il 25 novembre, in Piazza Pilo.
Venerdì scorso nel glorioso circolo di Salita Campasso della Parrocchia di S. Nicola di Sestri ci siamo incontrati con le associazioni e tanti volontari. Natale in Piazza lo potremo chiamare. Anche a Collegno e Spoleto fervono i preparativi, e cresce l’ansia! Anche il lavoro, sempre tanto, viene diviso fra tanti, anche se siamo ancora pochi…a lavorare!

Come notizia un fatto che mi è accaduto. Per fare delle capanne di Natale andavo alla ricerca di cassette di legno, quelle con il fondo di formica. Arrivo con il pulmino “tutto fare”, in un grande marcato a Torino e vedo cassette per terra davanti ad un mercato. Capisco che sono buttate via. Provo a prenderne una, poi due, poi.. sento: “solo due!” Alzo gli occhi e capisco ..solo due!
Chiudo la portiera con le due cassette e parto senza parole. Penso: e io che pensavo che le cassette venissero buttate via? Ritorno a quando facevo cassette da piccolo e mai avrei pensato di buttare via una cassette anche se rotta. I tempi cambiano ma le cassette no!
 

06/11/2006

"Qual è il primo di tutti i comandamenti? Gesù rispose: il primo è: Ascolta, Israele, il Signore Dio nostro è l’unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza” Marco 12 Vangelo letto nella 31° domenica, 5 novembre. Notiamo subito che la risposta alla domanda sul primo comandamento non è: amerai il Signore ma: Ascolta Israele.
Solo dopo aver Ascoltato possiamo partire. Ascolto vuol fermarsi, fare spazio, sedersi, capire, poi dopo partiamo con i 10 comandamenti o meglio le dieci libertà. Il messaggio cristiano non attacca sui giovani non perché non è valido ma per mancanza di Ascolto. Nessuno ha il coraggio di fermarli. Anche la stessa nostra catechesi è troppo spesso un versare un “non fare”, “non dire” o “devi” per poi buttare via tutto. Ascolta, trova la motivazione dentro di te, sperimenta l’amore di Dio. Ama, e fai quello che vuoi, ha scritto Agostino.

E’ questo “Ascolta” che sta sotto ai tre Nat@le che sia TALE. In tre piazza: Basaglia a Collegno, Pilo a Genova Sestri e Garibaldi a Spoleto: siamo chiamati a fermare la gente, a farla entrare nella struttura per respirare il Natale non di una volta ma di ieri, oggi e domani. Non venderemo dei prodotti ma: fermati e Ascolta. E’ il Natale che parla, canta, si illumina, riscalda. Succederà la notte di Natale in tutte le chiese. A noi il compito di farlo succedere e sentire in tre Piazze. Le Associazioni di volontariato, i rangers, tutti i volontari di millemani metteranno i cinque pani e il resto, come al solito, lo farà il Signore.
Da Spoletonline PONTE DELLE TORRI: CLAUDIO CONTRARIO ALLE TELECAMERE Lunedì, 6 Novembre 2006 Claudio Brazzini "Carissimi Amici, non sono d'accordo all'installazione delle telecamere sul ponte delle torri: A cosa servono? A chi giovano? Come si fa a fare in tempo a salvare una povera vita umana che ha deciso di togliersi la vita? Sono più propenso a mettere delle reti protettive. Se non sbaglio alla Rocca Paolina di Perugia anni fa sono state messe, e, da quel giorno i suicidi non ci sono più stati".
Più che reti mettiamoci in rete. Quando uno decide di farla finita è troppo tardi. E’ tardi anche quando qualcuno pensa di farla finita. Ed è sempre tardi anche quando scoraggiamo chi mette in rete invece di investire sulle reti. So che il filo spinato è proibito e anche i vetri sui muri. Ma forse fanno meno male che le porte chiuse, i cuori freddi, l’indifferenza.

30/10/2006

Bartimeo, cieco, vede passare Gesù e lo supplica, ma: “molti lo sgridavano per farlo tacere” Marco 10. Ma Gesù disse: chiamatelo! E sentite come lo chiamano: “Coraggio! Alzati, ti chiama”.
Prima lo sgridano poi: coraggio! Questo voltagabbana a secondo del vento che tira è sempre di moda. Gesù sceglie i lontani, quelli sgridati. A loro fa il miracolo e della vista o delle gambe e della fede. Sa che quelli che ha vicino e sgridano non hanno bisogno né di vista né di fede. Ne sbandierano sempre troppa. “E subito prese a seguirlo” Mc 10 Il fratello maggiore, il povero ricco, i tanti farisei, facevano la strada con Gesù, ma non lo seguivano. Altri: Zaccheo, il buon Samaritano, il fratello minore, Bartimeo non frequentavano Gesù ma lo hanno seguito.

Entusiasmo alle stelle a S. Omobono Sabato 28 e domenica 29 otoobre scorsa. Incontro fra il gruppo rangers Madonnetta e rangers S. Omobono con la “scusa” del diafilm del campo estivo. Anche il parroco Don Luigi ha partecipato agli incontri. Ancora una volta si è visto che non c’è nessun computer o cellulare che possa sostituire il rapporto umano. C’erano tutti i ragazzi di S. Imbù, orgogliosi e felici con il loro pezzo forte: “mascherina”. E tanti e tutti i grandi anche dalla Madonnetta. Anche fra genitori presenti sta nascendo il desiderio di fondare una loro associazione: Millemani….S. Imbù. Ora che sono libero del tutto da impegni parrocchiali perché arriveranno alla Madonna dei Poveri ben due sacerdoti: il parroco nuovo P. Edisir e il Priore nuovo P. Francesco che sarà anche vice-parroco. Un grazie al P. Provinciale che anche grazie al libro sui rangers che ha letto e anche grazie alla conoscenza personale di tutti i gruppi ha pensato di lasciarmi libero da impegni per dedicarmi a tempo pieno a tutto li mondo Rangers e Millemani.

La notizia:
“Operazione trasparenza", all'insegna della prevenzione e nella speranza di far rallentare gli automobilisti nei pressi dei punti più pericolosi, è iniziata una nuova pubblicità per gli Autovelox, i Tutor e tutti gli altri congegni per misurare le violazioni ai limiti di velocità.
"Speriamo che questa nuova tendenza duri il più a lungo possibile - ci ha raccontato Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, Associazione sostenitori della polizia - perché è meglio far rallentare 100 automobilisti indisciplinati che punirne uno solo".
Peccato che anche Mosè con i 10 comandamenti aveva tentato la stessa cosa. Ma ha funzionato poco. Forse perché i punti ci vengono tolti tutti alla fine!

23/10/2006

"Concedici di sedere alla tua gloria uno alla tua desta e uno alla tua sinistra” Lo chiedono a Gesù Giacomo e Giovanni. Lo abbiamo ascoltato ieri, nel vangelo della 29° domenica, 22 ottobre.
E’ la solita tentazione delle raccomandazioni, di far strada con gomitate o vantando diritti. Succede troppe volte.
Gesù capovolge, come al solito queste ambizioni: ”Chi vuole essere grande tra voi si farà vostro servitore” Mc. 10,37. Pensiamo ad un Francesco, ad una Madre Teresa. Ma pensiamo anche a tanti “cedri del Libano” caduti a terra. La poltrona dopo un po’ diventa una gabbia d’oro se non ci si sporca le mani.

Verona 4° convegno della Chiesa Italiana. Ho avuto la fortuna di partecipare con un accredito stampa. Riporto solo due frasi che ho sentito e fanno per noi:
“Si delinea un itinerario che parte dalla piazza, viene rivisitato, nel discernimento personale e comunitario dalla Parola e dalla comunione di vita, all’ombra del campanile, per poi tornare a visitare la piazza, con il valore aggiunto della fede”.
e ancora
“C’è voglia di sporcarsi le mani sui problemi dell’occupazione e di gesti coraggiosi nel tempo libero come boicottare lo shopping domenicale”

Sempre ieri, domenica 22 ottobre, tutti mobilitati. Spoleto all’assemblea Diocesana come segreteria, animazione e cucina. I rangers portati come esempio di oratorio. Ora tutto sembra più facile ed esaltante. Madonnetta, e Torino tutti a Sestri per inaugurare il nuovo salone alla parrocchia Sacra Famiglia con il musical “Libertà”. Ancora una volta il gruppo Sestri ha dimostrato una vivacità e un coraggio tutto sestrese.
Questa era la notizia, quella di quella foresta che cresce…

16/10/2006

"Un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui..” E’ il Vangelo letto ieri, 15 ottobre, 28° domenica. Questo è un “tale”. Non ha neppure un nome. Corre perché troppo interessato: sta passando una persone importante. Se ci fosse un fotografo! Si “getta” in ginocchio. Pensa fra se: capirà e vedrà che sono un santo, che faccio sul serio. Sono sicuro che una carica, un posto…
Ma succede tutto il contrario… “: se ne andò afflitto perché aveva moti beni” Mc 10,20. Quanti ricordi di persone che “si gettano” magari in occasioni dove c’è da farsi vedere. Chi aiuta non ti bacia la mano, ti dà il cuore. Non si inginocchia, ma ti guarda negli occhi. Non ama le foto ma il lavoro.

A Verona è in corso un grande convegno con tutti i vescovi d’Italia, delegati vari, tanti giornalisti e tanti laici impegnati. Tema: la speranza. Speriamo bene. Non “di” speranza come ha detto Tettamanzi, ma “con” speranza. Speriamo che i laici vengano visti come “speranza” per e nella chiesa. Anche se non possiamo andarci cerchiamo di leggere qualche articolo.
Dove c’è speranza c’è il Signore. E dove c’è il Signore c’è sempre la Speranza. Tutto va bene: le pietre non si tirano e nessuno vanta capretti.

E’ mancato un Parroco a Sestri, Don Nino, mentre celebrava la S. Messa. E’ crollato a terra. Tanti i tentativi di rianimazione. Finirà la S. Messa in cielo con gli angli che cantano. Ho avuto la fortuna di conoscerlo quando ero parroco a S. Nicola di Sestri. Tipo schietto, concreto, semplice. Ora preghiamo e ricordiamolo.

A proposito di cambiamenti di Frati fra Conventi, state tranquilli: mi hanno confermato a Collegno. Posso continuare il lavoro con i giovani e con Millemani visto che arrivano ben due sacerdoti al posto di uno. Si iniziano a vedere i frutti delle nuove vocazioni: questa sì che è Speranza con la esse maiuscola! Grazie Signore.
Noi abbiamo una matita in mano, ma sei tu che scrivi.

09/10/2006

L’uomo non separi ciò che Dio ha congiunto”, Marco 10,10, Vangelo letto ieri, 8 ottobre, 27°domenica. E non sono solo le famiglie che si sfasciano, ma anche sacerdoti che lasciano. Ed è sempre una strage. Ed è inutile alzare il dito per condannare quando le nostre nostri mani e il nostro cuore punta ai muri e non ai ponti. Ma ieri alla S. Messa erano presenti tutti i responsabili dei vari gruppi rangers e di millemani. E questa frase, l’uomo non separi, è stata letta da tutti pensando alla fatica di stare insieme. Ma anche la gioia di questo “matrimonio” fra tutti i gruppi. E’ il Signore che ha costruito con le nostre piccole pietre questa sinergia di fede. E nessuno separi, scoraggi, metta in discussione coloro che, anche se due o tre, si riuniscono o si incontrano per e con Lui. Solo costituendo ponti si evitano le “stragi”. E nessun ponte, se costruito per unire, potrà mai essere distrutto.

E veniamo alla due giorni non a Prato ma a Collegno, Torino. E’ stata una gioia per i rangers Madonna dei Poveri e inSieme per con: accogliere da Spoleto e da Genova tutti i responsabili. Il Salone è stato trasformato in una megasala da convegni, con mostra dei manifesti storici dal 1° incontro a Valdarno 2001. Progetti, sogni scritti su cartelloni e quasi tutti portati a termine. Basta pensare a “Suoni e Colori” per gestire gli spettacoli, le grandi spese di tutti per tutti come la struttura e il prato deciso nello scorso “Prato 2005”. Collegno 2006 passerà alla storia per il nuovo giornalino e la nascita definitiva di Millemani. Ogni anno diventa anche più facile trovare le date dei campi e della varie iniziative che coinvolgono tutti i gruppi. Nessuno mette in discussione la forza della sinergia fra tutti. Rimane qualche “distanza” non di autostrada. Decise la date dei campi estivi a Rumo, campo di primavera a Spoleto. Ad agosto con i giovani in Romania per un campo coni ragazzi di strada. Nessuno è più solo, anche se si è in pochi. Sappiamo che altri in altri posti condividono i nostri sogni e fanno in modo che tutti si realizzino.

Giornalista uccisa, si cerca la verità
Circa duemila moscoviti hanno manifestato in memoria di Anna Politkovskaja.
Il mio povero commento: è stata fatta fuori perché diceva quello che vedeva. E non aveva le guardie del corpo perché scriveva la verità. Ma era ricca perchè libera. Ha pagato come al solito troppo. Mettiamoci anche noi fra quei 2000 moscoviti. Non ora. Un po’ prima.

02/10/2006

Poche volte a Gesù “scappa la pazienza”. Accoglie tutti, perdona subito, guarisce senza distinzioni e anche fuori orario. Ma nel vangelo di Marco, letto domenica 1 ottobre in tutte le chiese, Gesù arriva a dire che: “ chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che si metta una macina girata da asino al collo e venga gettato nel mare” Mc. 9, 40. E i piccoli sono i ragazzi, i giovani. E si scandalizzano quando per loro non c’è amore, accoglienza. Quando non c’è posto. Questo o questi dovrebbero finire in mare, anzi buttati in mare con al collo una grossa pietra. Poteva Gesù dire che dovevano girare come gli asini e schiacciare le olive o il grano, ma gli asini si sarebbero offesi. Alla peccatrice gli dice di andare, a Zaccheo di restituire, a Pietro dà le chiavi, ma non dà nessuna possibilità a chi scandalizza un piccolo.
E’ Vangelo!

Sabato e domenica prossima 7e 8 ottobre ci sarà a Prato la due giorni con le direzioni dei gruppi rangers e di millemani. Oltre a decidere il calendario delle iniziative fino al campo estivo, si cercherà di fare un bilancio dall’ultimo Prato. E il prato a forza di zolle deciso di acquistarlo nello scorso incontro a Prato è andato a buon fine, così come i Nat@leCheSiaTale e le feste del volontariato, i campi estivi. Ciascun gruppo ha rispettato il programma.
Si è cresciuti nella sinergia fra gruppi territoriali e fra Movimento e Millemani. Il 2007 sarà l’anno del nuovo giornale su carta “Chiamati e trasformare il mondo” senza sacrificare quanto si fa da anni nel campo della comunicazione come i due siti, “Chiamati a trasformare il mondo” on-line e “Il Chiodo” che nel 2007 compie 10 anni!. Ma il lavoro più grande sarà con le persone chiamate a “volare alto”. Un buon lavoro fatto in questo 2006 e che va portato avanti è il rapporto con le comunità Agostiniani Scalzi dove sono nati i gruppi territoriali.
Altro punto, emerso nei campi estivi, è aiutare i gruppi più piccoli e in difficoltà.

Da Avvenire 27 settembre Da Verona Francesco Dal Mas «La Chiesa deve prendere sul serio la dimensione affettiva delle relazioni tra i suoi membri e dei suoi membri con quelli "della soglia", rifuggendo rapporti superficiali o esclusivamente funzionali alle cose da fare». Si è infatti convinti che «o la Chiesa diventa realmente luogo di comunione, in cui relazioni profonde nascono, si prendono sul serio e si coltivano, o difficilmente potrà incontrare e dare risposte all'uomo di oggi che solo in un contesto di relazioni non superficiali è disposto a rileggere le proprie scelte e il proprio stile di vita alla luce del Vangelo».
Non commento. Spero solo che a Verona si parli e si scriva anche di questo: una chiesa che accoglie con il cuore non su appuntamento o tariffe varie.

25/09/2006

"Carissimi, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni.” Per chi ieri, 25 settembre, 25° domenica, è andato alla S. Messa ha sentito queste parole di S. Giacomo. Possiamo anche leggerla al contrario. Dov’è che c’è il male o meglio le cattive azioni? Dove regna il disordine ? Dove si vuol contare, dove regna la polemica. Ma tutto inizia dalla gelosia. E la gelosia si maschera sempre troppo bene. Anzi spesso indossa abiti puliti. Corrode il fegato e fa vivere male anche ai vicini.
E’ come la gramigna, attacca dappertutto ed è difficile estirparla . Dove passa fa terra bruciata. Meglio star lontani!

Va avanti il progetto di “The Holy Family” e sta partendo l’operazione 11° container per le Filippine. Stabilite le date del Nat@le che sia TALE. Partirà alla fine di novembre Genova Sestri, poi Collegno e subito dopo, a metà dicembre, Spoleto.
Un invito a tutte le associazioni a partecipare. Per le varie informazioni questo sito www.millemani.org è nato non per far vedere solo le foto ma per coinvolgere associazioni, artisti, volontari. Per le altre notizie riservate ai nostri gruppi di millemani e movimento rangers aspettiamo la due giorni il 7 e 8 ottobre.

Mentre scrivo queste poche righe il Papa sta incontrando i rappresentanti del mondo islamico. La quiete dopo la tempesta. L’incontro dopo lo scontro. Un esempio a tutti noi malati di... gelosia.
Altra notizia fresca: Padova, il Muro sarà abbattuto. C’è voluta la guerriglia per far decidere il sindaco ad abbatterlo. Ogni muro è segno di debolezza. Speriamo sia un esempio ad altre città che avevano già appaltato a qualche impresa muri o fossi. Non funzionano e rischiano di fare l’effetto contrario. Succede questo anche nel nostro piccolo. Quando alziamo barricate, cerchiamo lo scontro e chi di spada ferisce di spada perisce.

20/09/2006

Riprendiamo con il “Pensiero della Settimana” partendo sempre dal Vangelo di domenica scorsa, 17 settembre, 24° per anno, in cui Gesù raccomanda severamente di non parlare di lui a nessuno. Questo dopo che Pietro rispose: “Tu sei il Cristo”. E’ la stessa sensazione che proviamo anche noi dopo esperienze molto forti. Abbiamo paura di parlarne per paura di non essere capiti o, peggio ancora, presi in giro.
C’è quel “severamente” come a dire che non è proprio il caso. Nessun diafilm, nessun video o racconto potrà mai descrivere un campo estivo a Rumo o il Rangersfest a Spoleto. Gesù sapeva che se manca il rapporto personale, “Voi chi dite che io sia?”, assistiamo senza vedere, ci siamo ma non sentiamo.

Non possiamo dire che stiamo attraversando un momento tranquillo. Non passa giorno che non succeda qualche cosa di sconvolgente. Colpa dei media, dicono alcuni. Colpa del mondo che va a rotoli, dicono altri. C’è ancora chi dà la colpa alle “invasioni”. Tutti teniamo la TV e internet accesi per conoscere l’ultima notizia. Ma nessuna paura: dopo uno o due giorni, avanti con la prossima notizia, possibilmente ancora più tragica e vai … su tutti i siti, TV e giornali. Eppure questo è il nostro mondo, la nostra storia, la nostra vita di tutti i giorni. Ma mai come oggi, con i mezzi a disposizione possiamo anche noi entrare in questa “storia” con la nostra storia, nel mondo, da attori e non da spettatori. Anche se fosse per solo una “goccia” di questo oceano dei media, non diciamo che è poco. E la gente della strada ha sete di queste “gocce”. Lo tocchiamo con mano ogni volta che montiamo un palco e le strutture in qualche piazza. Se pochi anni fa bastava far bene in chiesa, visto che quasi tutti la frequentavano settimanalmente, oggi non è più così. Ma la gente, proprio perché in chiesa non viene, è ancora più assetata e anche una “goccia” può servire per un piccolo risveglio.

Ai fedelissimi cliccatori di questo nostro www.millemani.org vorrei dire di ringraziare il Signore per i sogni che ci fa realizzare nella nostra vita. Questo sito raccoglie le esperienze di persone normali che qualche volta diventano “eccezionali” solo per il fatto che si mettono inSIeme per dar gambe ai sogni.

26/06/2006

É domenica sera. Scrivo per la prima volta prima che Nino mi mandi una mail per ricordarmi il pensiero della settimana. Domani lunedì ci sono due eventi che mi occuperanno la giornata. Il primo è un funerale, di Dino Chiesa. Con P. Cherubino ha realizzato il sogno di una parrocchia e di una chiesa: la Madonna dei Poveri. Sposato, Diacono, un grande. Ha tenuto le porte aperte, a tutte le ore e per tutto. Con il sorriso, con dei sì, con competenza, con serietà, con costanza, con incomprensioni. Domani, 26 giugno, ci saranno i suoi funerali, ci saranno in tanti, forse tutti.
Domani partono anche i campi estivi. Nel tardo pomeriggio partiremo per la Madonnetta per una riunione sui campi estivi. Si entra nel vivo. Si dividono i compiti. Siamo in tanti, forse troppi.
Mercoledì si parte da Collegno per il campo lavoro. Poi arriva Spoleto, quindi Genova. Pochi giorni e tanto lavoro. Ma siamo sul nostro prato, in casa nostra. C’è molta emozione e si pensa alla “città rangers” per il 2008. I ragazzi e molti adulti di Millemani arrivano a Rumo dopo un anno eccezionale, ricco di iniziative e tanti nuovi. Arriva Spoleto con la grinta di chi è riuscito a continuare. Arriva Sestri reduci da una grande e unica festa del volontariato in Corderia. Arrivano i Madonettari per la 23° volta si parte dalla storica sede dove nell’aprile del ’94 è partita l’avventura rangers. Partiamo anche da Collegno con i rangers e la nuova associazione inSieme X con:. Tutti a Rumo per un mese e dieci giorni. Ci sarà la possibilità di ricaricarci, di crescere, di conoscerci e capire che tutto questo è possibile grazie alla sinergia fra tutti i gruppi territoriali.
Il vangelo di oggi, 25 giugno, 12° domenica, Marco 4,35 descrive un Gesù che “stava e poppa sul cuscino e dormiva” mentre la barca con i discepoli stava per affondare. Ma non dormiva, tanto che se la prende con i suoi: “perché siete paurosi?” Noi siamo sempre pronti a pensare che lui dorma, in effetti siamo noi a dormire. Se non si sveglia arriva la paura. Ma questa non è fede. Ma chi non prende il largo, chi non supera le tempeste, chi non tenta nuove strade non può pensare di seminare e poi raccogliere, non dico pesci, ma uomini. E’ la paura il peccato di oggi. Lo possiamo anche chiamare peccato di omissione.
La notizia  La «bontà» di Gates fa scuola  La filantropia contagia i super-miliardari. Se l'uomo più ricco del mondo, Bill Gates, ha da poco annunciato l'abbandono di Microsoft per dedicarsi a tempo pieno alla guida della omonima Fondazione adesso il secondo uomo più ricco del mondo, l'investitore finanziario Warren Buffett, ne segue le orme facendo sapere che verserà miliardi di dollari alla stessa Fondazione. Una bella notizia, da foresta che cresce.

19/06/2006

I nove anni di Festa del volontariato si sono visti tutti. Un palco professionale, audio, video, luci a livelli alti. Un ristorante degno di chiamarsi tale. Associazioni tante e tutte contente con il loro tavolino imbandito sotto il gazebo. La pesca alla scatola sempre affollata e tutti fortunati. E che spettacoli, che convegni, che festa. Tanti i volontari nostri, di Millemani e Movimento rangers. Aiuti preziosi da Spoleto e da Collegno e dalla Madonnetta. Tanta fatica, lavoro, di giorno e di notte. A montare il tutto e a smontare e ricaricare il tutto. Bene il tempo. Coraggiosa la S. Messa del sabato. Ragazzi e giovani, quasi tutti impegnati con una dedizione e professionalità da ammirare. Papà e mamme e nonni senza orologio e senza carta d’identità! Il messaggio è passato e come. Anche i vicini sono stati clementi. Solo una piccola banda di ragazzini ha tentato un po’ di disturbo. Non posso e non voglio fare nessun nome perché i veri eroi di questa festa forse non usciranno nemmeno su qualche foto, forse nessuno dirà loro grazie, forse nessuno se ne è accorto. Ma visto il risultato, visto la maturità, visto la mole di materiale spostato, montato viene da pensare che nessuno ha finto, che nessuno ha potuto tirare il pacco. Ho rivisto giovani rangers ormai trentenni accorrere per dare una mano. Ho parlato con gli amici di Mosaico e ho letto sui loro volti la gioia di rivivere per quattro giorni la carica che solo la festa del volontariato riesce a dare. Un forte grazie al Convento di S. Nicola di Sestri che ha accolto i “pellegrini” di Spoleto e di Collegno e della Madonnetta. Ma questa atmosfera, questa serenità, gioia, festa che per quattro giorni tanti abbiamo respirato in Corderia possiamo chiamarla con il suo nome: chiesa. Sì, ci siamo sentiti Chiesa.

Ora i campi estivi nel nostro prato a Rumo in Val di Non. Altra festa, altro lavoro, altre emozioni. E ci siamo ancora tutti da Spoleto, da Genova, da Collegno. Ma dopo il rodaggio con le due feste del volontariato a Collegno e a Sestri tutto è più facile. Ma c’è sempre l’attesa, la preparazione e poi la fatica che genera gioia, che fa chiesa.

Domenica scorsa abbiamo festeggiato il Corpus Domini, l’Eucaristia. Se è vero che facendo la comunione diventiamo come Cristo è anche vero che Lui ci porta a far comunione con gli altri.
Una rende credibile l’altra. Chi si innamora di Cristo a tal punto da mangiarlo ogni domenica non può non innamorarsi anche di quel Dio presente in ogni uomo. Ci si inchina davanti a chi ci riesce: sono santi. Ci si scandalizza quando si fanno tante comunioni a mani giunte, ma poca comunione nella vita. E la S. Messa della domenica è la festa del Corpo del Signore. Ma se a tavola, se a mensa, manca la comunione è tutto amaro, anche il Corpus Domini.

A proposito di Co Co Co della Diocesi di Trento per assumere per tre mesi catechisti c’è stata per fortuna una smentita da parte dell’ufficio stampa della Diocesi. Si è parlato invece, con molto orgoglio di tantissimi volontari, catechisti, ministri dell’eucaristia, presenti in tutte la parrocchie della diocesi. Ora vista la mancanza di sacerdoti possono diventare una presenza attiva e decisiva per tante comunità. E chi si impegna nella chiesa che è una sola, in tanti modi diversi, è spinto non certo dal co.co.deee ma da una fede viva, aperta, responsabile, gioiosa. E queste persone sanno che fa bene alla salute dell’anima, fa andare meno in farmacia, allontana la noia e rende i muscoli facciali più allegri. Quando ci si alza, dopo un pomeriggio passato ad un tavolo in un bar, si passa alla cassa. Quando ci torna a casa, dopo un pomeriggio donato agli altri, non si passa alla “cassa”, ma ad una gioia interiore che ci rende felici di credere.

12/06/2006

Il 12 giugno del “lontano” 1983 Giovanni Paolo con l’imposizione delle sue mani mi ha consacrato sacerdote. Erano le 18 del pomeriggio. Tanta emozione. Mai avrei pensato che cosa il Signore mi avrebbe riservato. Madonnetta ancora tanti anni. Poi Sestri solo sei. Poi Spoleto solo tre. Ora Collegno! Ma oggi parto da Collegno nel pomeriggio per Sestri per la 9° festa del volontariato, sta arrivando il camion con la struttura da Spoleto, i rangers della Madonnetta si trasferiranno a Sestri.
Quello che sembrava difficile, come le distanze, diventa possibile. Quei cinque pani e due pesci, (Mc 7,3) quei timidi sogni, hanno avuto la benedizione del Signore. Non si può spiegare diversamente. Su una delle immaginette dell’ordinazione che conservo ancora nel breviario cosi è scritto. “ Signore mio amico, Tu mi hai preso per mano: io andrò senza timore fino in fondo al cammino”. E sullo sfondo delle orme sulla sabbia. Quel “senza timore” e quelle “orme sulla sabbia” fotografano il cammino da quel 12 giugno ’83.
Due parole sulla 9°festa del volontariato che inizia mercoledì 14 giugno. Tante le associazioni, tanti sul palco. Benissimo i convegni. Una formula che funziona. Forse perché siamo liberi. E questa libertà la paghiamo a caro prezzo, ma raccogliamo tanto. La piazza dove andiamo, che si chiami Basaglia, Corderia, Garibaldi non cambia nulla: ci siamo tutti e ci teniamo ad esserci. Noi del movimento rangers e di millemani. E le associazioni ci apprezzano perché le invitiamo e le lasciamo libere. Riusciamo anche a pareggiare con il tutto gratuito, spese zero e tanto ma tanto lavoro gratuito. Ecco il futuro di questa festa: si pareggia, non si chiede nulla, si lavora sodo. E il messaggio passa e come: tutti li leggono sul sorriso dei grandi e sull’entusiasmo eroico dei giovani.
Alla 2° festa del volontariato a Collegno la scorsa settimana abbiamo guadagnato la fiducia dei vicini, la stima delle associazioni. Con il ritorno a Sestri delle a festa. Mosaico e il GRS che ho visto impegnati sopra le forze, riceveranno un’altra spinta che li porterà a vette ancora più alte.
La notizia uscita ieri sul sito di repubblica che però non ritrovo più. Diceva così: “ Proposti i Co.co.co. del catechismo dalla Diocesi di Trento per risolvere il problema dei paesi senza parroco.
Catechisti assunti per tre mesi dalla diocesi per la catechesi, caritas. Questa la notizia. Spero di rientrare almeno nei co.co.co per i miei tre mesi in Val di Non per i campi estivi. Così potrei pagarmi l’autostrada e un po’ di gasolio. Ma mi viene in mente che quando ero piccolo e andavo nel pollaio a prendere le uova sentivo: co, co, co deeee!

06/06/2006

Siate vivi, siate liberi, siate uniti. Per poter testimoniare al meglio la fede in un nuovo grande slancio missionario. Più che un augurio, un triplice solenne mandato, quasi un imperativo. È il dono-precetto dello Spirito Santo, che Benedetto XVI ha evocato di fronte ai 400 mila aderenti ai movimenti e alle nuove comunità, nel "vespro mirabile" di San Pietro. In un tripudio di colori che ha riportato la Chiesa a otto anni fa, a quel primo raduno voluto da Giovanni Paolo II alle soglie del nuovo millennio.
Grazie Papa Benedetto. Ci vuoi vivi, ci desideri liberi, ci chiedi l’unità. Grazie perché hai incoraggiato i movimento e le associazioni cattoliche. Noi Rangers da 23 anni e Millemani da 12 ci siamo sentiti vivi, molto liberi e abbiamo lavorato per creare unità, sinergia, rete. E’ un “sapore” che respiriamo ogni volta che ci incontriamo sulle Piazze o a Rumo al campo estivo. Mentre scrivo i due camion ben carichi partiti da Piazza Basaglia Collegno, stanno raggiungendo Spoleto e Genova. Tre giorni di sapori spoletini e liguri. Tre giorni di Festa a orario continuato. E siamo alla seconda edizione. Molte associazioni chiedono di far parte di questo movimento tutto l’anno! Per la nuova associazione di Collegno inSIeme X con: e per i rangers Madonna dei Poveri è stato un battesimo o forse anche una cresima convinta. Ora tutto diventa più facile anche a Collegno. Tanta la gente al Musical “Il segreto della libertà”, tanti alla S. Messa sotto la struttura. Ora Borgata Paradiso ha visto e sentito. La forte presenza di Spoleto e di Genova, di ragazzi e adulti fa sognare un’estate viva, libera e unita.
Altra piazza, altra festa, altri sapori: Sestri dal 14 al 18 giugno. Tutto pronto. Tutti pronti.
La battuta che gira è che siamo “aperti per ferie”. Don Bosco diceva che le vacanze sono la vendemmia del diavolo. E’ possibile impegnare tutta l’estate e forse anche tutti i sabati sera. E’ possibile non cadere nella noia, la droga a poco prezzo. Ma vanno alzate le proposte. Vanno investite risorse, vanno saltate le ferie. Fa paura quel catechismo che chiude a maggio e riapre se va bene a ottobre. Fanno pensare i cresimati segnalati a chi la visto. Il “sapore” va dosato tutte le domeniche, tutti i mesi, ogni giorno. Non sono solo i ragazzi o i giovani che cercano questo “sapore”, ma anche famiglie, anziani. Sogno la “città rangers” aperte per ferie da maggio a settembre, con un bel camper in mezzo o al bordo del prato.

30/05/2006

Sabato scorso al Mazda Palace a Genova il Movimento Rangers ha superato se stesso. Nessuno ha sofferto di “vertigini” a ballare su un mega palco davanti a 5.000 ragazzi e il cardinale Bertone. Che impianto di luci e audio e video: che emozione! E poi tutto sul camion e via per Collegno per il musical alla Festa Patronale. Festa anche alla Madonnetta: le foto sul sito del movimento. La sinergia si chiama Andrea, Egidio, Federico, Davide.
Da Spoleto sta per partire il camion con la struttura per la 2° festa del volontariato a Collegno. Ma partono anche persone, giovani, adulti: che spettacolo!

Venerdì 2 giugno inizierà il tour della “festa del volontariato” Piazza Basaglia a Collegno, Corderia a Genova Sestri subito dopo. A Spoleto dopo i campi estivi. Tante le associazione che hanno aderito. Quasi 30 in Piazza Basaglia, molte di più a Sestri in Corderia. E’ questa la forza della festa del volontariato. E poi i convegni e gli spettacoli. Ma senza l’”esercito” dei volontari rangers e millemani, tutte la strutture e l’esperienza non sarebbe possibile trasformare una piazza per tre o cinque giorni in una piccola città del volontariato a orario continuato.
Vedo in questi giorni un aumento di cliccate su questo sito di millemani. Sicuramente molti andranno a visitare i programmi dettagliati delle Feste e dei campi estivi.

Domenica scorsa abbiamo celebrato l’Ascensione del Signore. Nel vangelo di Marco abbiamo letto che se gli apostoli “berranno qualche veleno, non recherà loro danno”. Quante volte lo sperimentiamo! Se per veleno intendiamo la cattiveria, la gelosia, è proprio vero che quando il Signore è con noi non veniamo contagiati. E questo vale come singole persone ma anche come gruppi. “Allora essi partirono e predicarono dappertutto” Marco capitolo 16. Questo avverbio “dappertutto” è meraviglioso. Da..per…tutto! Potrebbe essere il motto della prossima associazione, magari con la sede in un camper!

“Motociclista perde lo zainetto volano banconote, strada nel caos Tanti automobilisti si fermano, raccolgono parte dei soldi e scappano. Denunciato il proprietario: non ha spiegato come si è procurato quel denaro.” Una bella notizia: ancora una volta il diavolo fa le pentole ….. ma non chiude lo zainetto

22/05/2006

Scrivo queste poche righe settimanali nel giorno di S. Rita, 22 maggio. La santa dei casi difficili e disperati. Penso alle rose di S. Nicola di Sestri e alla parrocchia di S. Rita di Spoleto. Due parrocchie dove sono stato parroco e priore. Sabato il Vescovo ausiliare di Torino è venuto a cresimare nella nostra parrocchia di Madonna dei Poveri e quando gli ho raccontato i miei spostamenti mi ha suggerito questo consiglio: ”non è importante come trovi la parrocchia ma come la lasci!”

“Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello cha fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto quello che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi” Gv 15, 10. E’ una frase del Vangelo letto domenica scorsa, 6° di Pasqua. Ho pensato al musical: “Il segreto della libertà” che parla del rapporto fra il burattino e il burattinaio, servo e padrone. Alla fine, nel musical, i due si abbracciano e il burattinaio chiede perdono. Succede nel musical, nella vita poche volte. I rapporti di amicizia costano fatica, meglio agire da padroni, a ore, su appuntamento, quando ho bisogno. L’altro, se mi serve, bene. Finito, tutto finito. Il Signore ci tratta da amici, ci fa conoscere le cose. A un amico non si nasconde nulla. Anche i punti deboli.

“In oltre 400mila all'esame di Stato. Ma quasi tutte le università per le selezioni si affideranno solo alle proprie prove d'ingresso” Cade anche il mito o meglio l’unico esame: la maturità. C’è un “gioco al massacro” con una regia invisibile. Un colpo alle persone che “ragionano” e n colpo ai valori, o miti che sembravano incrollabili. Pensiamo alla famiglia, alla politica, ora anche il calcio. E tanti i colpi verso la chiesa. Dati con gusto e maestria. Arrivano da tante parti. Anche se a far più male sono quelli dati dall’interno delle “botte”. E’ uno spettacolo che ogni tanto ha un finale: i miti cadono. Il bene concreto, gli uomini che agiscono bene con il bene non cadono e non mandano colpi. E, se il mondo va avanti, è grazie ai tanti che passano dai miti, ai sogni, alla realtà. Cari maturandi: credeteci ancora.
Un bel voto, se lo meritate, non ve lo ruberà nessuno.

15/05/2006

“Hanno rubato i sogni dei nostri ragazzi”. E’ uno dei tanti titoli apparsi sui giornali per descrivere lo scandalo del mondo del pallone. Ma non ci scandalizziamo. Tiriamoci su le maniche e non laviamoci le mani.
Sembra che il “gioco al massacro” sia lo sport preferito non solo sui campi di calcio, ma anche in altri posti vicini a noi. E quando si tenta di aprire, di accogliere, di lasciare da parte l’interesse, di lavorare per prevenire, si rischia di passare per strani, per fanfaroni. Parola d’ordine è: “tutti zitti, che nessuno sappia, poi vedremo. Poi il “giocattolo” si rompe e si scappa lasciando terra bruciata. Ritiriamoci prima non dopo la scandalo.

Il vangelo di ieri, Gv. 15, V di Pasqua parlava di Gesù che pota il tralcio perché porti più frutto. Lo pota ma non lo taglia. Troppi si spacciano per potatori e fanno danni e alle piante e alle persone. E quando non ci riesce la “potatura” a nostra misura lo tagliamo a zero. Assomiglia al “gioco al massacro”. E un termometro per capire se il ramo è attaccato e se porta frutti. “Non amiamo a parole nè con la lingua, ma con i fatti e nella verità” seconda lettura, sempre della V di Pasqua. Altra lingua che comprendono tutti i fatti. Ma i fatti hanno bisogno di cuore, mani, fede. Le parole e la lingua di meno sforzo.

Giornata storica ieri per tutti i gruppi rangers e mille, millemani. A Sestri impegnati in Villa Rossi per animare una festa con tutte le scuole, proposta tutti gli anni da una associazione “Terres des hommes”, che si occupa di bambini in difficoltà. A Spoleto in vari paesi per una operazione di autofinanziamento e promozione delle due associazioni spoletine. Ma l’emozione più forte tocca ai rangers di Collegno e alla nuova associazioni inSieme X con: che con coraggio, per la prima volta, sono usciti con gazebo e pulmino e hanno occupato tre chiese di Torino e le due piazze principali di Collegno. Pensate che una di queste chiese era la Basilica di Maria Ausiliatrice dove Don Bosco ha iniziato il suo sogno con i giovani. In tutti i posti hanno issato un mega striscione con la scritta “Movimento rangers” e per tutta la giornata hanno offerto una piantina con il messaggio per le mamme a quanti passavano. Hanno toccato con mano l’accoglienza sincera di molti parroci. Anche l’ amministrazione di Collegno è andata loro incontro non a parole ma con i fatti.

09/05/2006

"La Chiesa non deve mai accontentarsi della schiera di coloro che a un certo punto ha raggiunto, non può ritirarsi comodamente nei limiti del proprio ambiente, è incaricata della sollecitudine universale, deve preoccuparsi di tutti". Se quindi il sacerdote deve "innanzitutto preoccuparsi" di coloro che fanno parte della sua Chiesa, è però necessario "uscire 'nelle strade e lungo le siepi' per portare l'invito di Dio al suo banchetto anche a quegli uomini che finora non ne hanno sentito niente, o non ne sono stati toccati interiormente ". Queste le parole del Papa ordinando 15 nuovi sacerdoti domenica nella basilica vaticana.
“Uscire” nelle strade e nelle piazze. Lo dice anche il Papa. Anche se Papa Benedetto cita la pagina del Buon Pastore che va in cerca della pecora smarrita. Siamo alla vigilia delle feste del volontariato e dei vari musical e al Mazda Palace a Genova e al tour de il “Segreto della libertà” a Torino con il movimento rangers. E quando uno esce, lungo le siepi, incontra quei giovani e anche tanti adulti che si sono costruiti la loro “chiesa”, il loro “giro” anche perché rimane sempre in ogni persona il desiderio di con..dividere. E non è solo perché le chiese si stanno svuotando, ma anche perché era troppo comodo aspettare e magari contare e “contare”. Se torniamo lungo le siepi, con il coraggio e la fede di colui che è capace di con:..dividere senza dare i nostri tempi ci accorgeremo che le panche in chiesa avrebbero più lavoro e forse anche i confessionali. La sensazione che si prova quando si esce per strada e per siepi è una sensazione sempre positiva: si sente l’accoglienza di chi da anni aspettava e qualche volta anche la commozione. E’ bello che il Papa inviti i novelli sacerdoti a cercare chi “non è stato mai toccato interiormente”. Confesso che queste parole mi hanno dato tanta forza. Il gasolio aumenta, l’assicurazione anche ma aumenta anche l’ansia di essere sacerdote che va in cerca. Sento che questa sensazione arriva anche ai giovani che fanno un minimo di cammino di fede. E nessuna rete o muro può fermare chi è toccato anche solo una volta dal Signore che lo ha chiamato quando si trovava lungo le siepi. Domenica ho avuto la gioia di trascorrere una giornata con tanti ragazzi della Torino Ovest. Forti le parole del Vescovo Poletto: “avvicinate e portate in chiesa i tanti ragazzi che non ritrovano più la strada”. Lo ha chiesto ai ragazzi. Pochi i preti presenti! Sono stato in questa settimana in tutte le sedi rangers da Spoleto, Sestri, Madonnetta. Ho sentito discorsi di missione, di impegno, di catechesi. Che lavoro per il Pastore. Per fortuna che sotto di Lui siamo in buone mani. E i ragazzi questo lo sanno e lo sentono.

02/05/2006

Difficile scrivere dopo una tre giorni a Spoleto e Assisi con oltre 170 rangers. Forse le foto sul sito cercheranno di raccontare questo storico “campo di primavera”. Due i momenti da ricordare. La S. Messa domenica 30 aprile nella Basilica di S. Francesco e il musical “Il segreto della libertà” in Piazza Garibaldi a Spoleto. Centosettanta ragazzi e giovani rangers. Da Collegno, dalla Madonnetta (Genova) e da Genova Sestri e da Spoleto. I ragazzi sanno stare insieme, sanno lavorare in sinergia, sanno vivere la fede, sano capaci di testimoniarla. E sanno accogliere con il cuore come ha fatto il gruppo rangers Spoleto.
Come quel “Ti ringrazio” con un girotondo per tutta la Piazza Garibaldi dopo una spettacolo storico. I due camion a lato del palco in partenza stavano a significare la voglia di andare oltre, di prendere il largo. E il palco con luci, video e audio montato nella notte, sotto la pioggia, da una ventina di giovani con la maglietta nuova di “suoni e colori” sono fatti non parole: “suoni e colori” non favole o fantasie. Da alcuni anni scrivo che “ora siamo in tanti e tutto è più facile”, ma dopo questi tre giorni a Spoleto aggiungo con forza che il Signore e solo Lui ci sta benedicendo e ci fa superare sempre di una spanna i nostri sogni.

Grande lavoro nelle varie associazioni di “Millemani” per le tre feste del Volontariato. Notiamo che molte associazioni e anche tanti cantanti partecipano con grande entusiasmo a questa Festa partita nove anni fa a Genova Sestri con associazioni, spettacoli e convegni. Un modo per dare voce alla “foresta che cresce”, un modo di contagiare altri con il bene. Su tre piazze d’Italia per tre o cinque giorni si parla, si canta, di balla si prega per e con il volontariato. Una “Festa” frutto di una sinergia fra tutte le associazioni del movimento rangers e millemani. Una sinergia fatta di strutture, camion, esperienza, persone. Con la “contraddizione” prima di me ho messo te! Su questo sito www.millemani.org potete trovare in diretta tutte le informazioni.

MADRID: “Un'ironica provocazione. Perfettamente riuscita. Mtv fustiga allegramente se stessa, con una campagna pubblicitaria basata su valori completamente opposti a quelli del suo pubblico abituale.” Questa la notizia “strana”. Come se uno dicesse che si dà la zappa sui piedi se parla di:
” Vorrei baciarti, ma senza sporcarti. Vorrei abbracciarti, ma senza smettere di rispettarti. Amare è saper aspettare. Amo Laura ma aspetterò fino al matrimonio. Non strapperò questo fiore, non sarò io a distruggerlo". E c’è anche la confessione finale dello stesso responsabile della campagna Andrés Martínez che ammette che l'idea era proprio quella di non offendere nessuno: "Ci siamo semplicemente messi contro noi stessi. E per questo abbiamo cercato qualcosa di antagonistico".
Ora se uno difende la verità si mette contro se stesso! Ma il rispetto non invecchia e non va contro.
E le “fustigate” sono ben altre!

24/04/2006

“Pace a voi!” per ben tre volte. E’ il saluto e l’augurio di Gesù quando va a trovare i sui discepoli. Vangelo della 2° domenica di Pasqua.
Quante altre parole poteva pronunciare. Forse anche qualche sgridata per la poca fede, visto che erano ben chiusi in casa tanto che Lui entra a porte chiuse. Si chiudono le porte quando c’è paura, quando vince lo sconforto. Quante porte chiuse anche oggi! Ma Gesù ci invita ad entrare lo stesso, noi magari dalla “finestra” basta che diciamo: pace a voi!

Grande attesa per il campo di primavera a Spoleto nel ponte del 1° maggio. Andiamo veramente in tanti. Un pullman partirà da Torino, uno a due piani da Genova. Camion e pulmino il giorno prima con audio e luci per lo spettacolo in Piazza Garibaldi. Prima trasferta organizzata dalla nuova associazione “inSieme x con:” Collegno. Giro dell’Umbria con tappa a Spoleto e incontro con inSiemeVOLA. Dopo un po’ di carburazione anche Collegno sta entrando con entusiasmo in questa sinergia che chiamiamo Millemani e Movimento Rangers. Grande prova sarà la 2° festa del Volontariato in Piazza Basaglia il 2-3-4 giugno.

Anche questo nostro sito www.millemani.org ha avuto bisogno di un tempo di “carburazione”. Sembrava non partisse mai. Ora va alla grande. Tanti ogni giorno si collegano e scoprono una ricchezza formidabile sul mondo del volontariato ma non solo. C’è un aggiornamento da certosino.
E poi va all’attacco: non aspetta le notizie ma va a cercarsele.

Punta Perotti, seconda implosione. Giù un altro pezzo di ecomostro e ancora: si scava con la ruspa attorno alla casa di Provenzano!
C’è da chiedersi: perché prima tutti zitti! Va bene buttare giù “l’ecomostro”, ma che spreco. Va bene la ruspa per trovare “pizzini”, ma i morti.
Chi tiene il sacco, o fa il palo, o imita Pilato o lo struzzo non si meravigli dei vari mostri o delitti.

20/04/2006

Una Pasqua molto attesa, come una Primavera dopo un lungo inverno. Sono stati mesi di grande lavoro nei gruppi. Stanno aumentando gli iscritti tanto che per il campo di primavera a Spoleto il pullman a due piani non basta. E’ nata anche una nuova associazione a Collegno “inSIeme X con :”piace molto il logo con Gesù e i 12 apostoli. Anche le zolle vanno alla grande: Spoleto ha superato tutti, anche se gli altri gruppi non sono stati a guardare. C’è grande fermento per le tre feste del volontariato 2006. Girano molte mail, partono lettere alle associazioni, orario continuato nelle varie segreterie. Inizia Collegno 2-2-4 giugno, poi Genova dal 14 al 18 giugno. Sono tre i pilastri di una festa del volontariato: associazioni, spettacoli e convegni. Una formula che funziona e di cui siamo gelosi. Lo sanno bene le associazioni che partecipano, lo riconoscono i cantanti e gruppi che salgono sul palco. E anche i convegni negli ultimi anni hanno ritrovato un loro spazio decisivo alla Festa. Per informazioni, adesioni, aiuto basta cliccare su questo nostro sito sulle feste del volontariato di Genova o di Collego e Spoleto
 Domenica in tutte la chiese sono suonate le campane a festa: si è cantato il Gloria e Alleluia. Anche i “lontani” si sono avvicinati, sono entrati in chiesa. D’improvviso la gioia ha preso tutti. Ma che succede. Le prove generali c’erano state la domenica prima, quelle delle Palme. Dicono che si nota un ritorno alla chiesa anche di giovani, di famiglie. La chiesa sta ritornando ad essere non un distributore gratuito di sacramenti, ma una Casa, una Famiglia, una Chiesa.
E’ Pasqua, è Primavera, è Chiesa, è Domenica, è Festa.
Ogni Festa è Domenica, è Chiesa, è Primavera è Pasqua.
 Come notizia: una brutta. “Campi sintetici cancerogeni, è allarme. Sostanze pericolose in 350 impianti”. Là dove c’era l’erba ora c’è … non una città ma il veleno!
L’erba sintetica non era male, ma non era erba. Ancora una volta la Natura ha vinto. Forza ragazzi ritornate a giocare sui prati con l’erba appena tagliata, mettendo due rami per porta. Non porterete a casa coppe o medaglie, ma salute tanta.

10/04/2006

La festa delle Palme ha ancora la forza di avvicinare tante gente alla chiesa. C’è un po’ di nostalgia di una volta, quando si portava l’ulivo a casa, quando le stagioni e le feste erano sentite, vissute da tutti. Sembra di notare anche un ritorno alle Sante Messe almeno nelle grandi feste. Chi celebra è felice e sogna una chiesa così piena tutte le domeniche. Non ci sono ricette, ma qualche cosa di più si può fare. Proprio ieri, prima della S. Messa una signora mi ha passato un foglio con un articolo dal titolo: ”I sogni di un parroco in ordine alla Messa”. E fra i tanti sogni trascrivo questo. “Sogno una celebrazione eucaristica sempre meno devota e pia, ed al contrario sempre più destabilizzante e provocante; non cerimoniosa consolatoria per tranquillizzare il cuore o rassicurare la coscienza, ma fermento di novità e lievito di fraternità e passione missionaria; un’Eucaristia che riscaldi il cuore e che, come ai discepoli di Emmaus, invii in missione” A scrivere è il direttore di un Ufficio liturgico Diocesano! Se così fossero le Sante Messe, le panche non basterebbero mai. E ogni domenica sarebbe come la domenica delle Palme.

Siamo a Pasqua, anche se prima dobbiamo passare per il Giovedì Santo, in cui Gesù ci dona l’ Eucaristia e il sacerdozio. Poi il Venerdì Santo dove Gesù muore in croce. Poi la Veglia del Sabato quando si slegano le campane, si canta il gloria: è Pasqua, Cristo è Risorto.
Un finale sicuro anche per noi che siamo spesso nel Venerdì. Anche Tommaso è arrivato al Sabato Sera. Chi l’ha ucciso …”sarebbe meglio che non fossero mai nato”. Questo abbiamo letto ieri nella Passione riferendosi a Giuda.
Un Venerdì che continua anche per il Vescovo di Locri che dopo il veleno nella vasca per innaffiare ora il fuoco alle serre: che c’è dopo la scomunica! Sarebbe meglio che non….
Ma è Pasqua. Anche per i ragazzi di Locri. Anche per i giovani che trovano chiese “devote e pie”.
E’ Pasqua. Forse anche per “Giuda” se si converte. Per chi “sarebbe meglio che” se per Pasqua, magari inginocchiato in fondo ad una chiesa, uscisse dal cuore la vita, al posto della morte. Un fuoco che riscalda il cuore al posto del fuoco che brucia i sogni dei giovani.
Ed è bello sognare una Pasqua per tutti, di tutti, con tutti. Solo questa è Pasqua.

03/04/2006

La scorsa settimana due vescovi hanno preso carta e penna: uno per scomunicare, e uno per togliere la scomunica.  Il vescovo di Locri ai parroci: "Scomunica per chi uccide". Quella stessa scomunica che la Chiesa lancia contro chi pratica l'aborto, è ora doveroso, purtroppo, lanciarla contro coloro che fanno abortire la vita dei nostri giovani. Il Vescovo di Cremona ha scritto ai sacerdoti per dare la facoltà di togliere la scomunica per chi ha abortito e anche ai dottori che hanno procurato aborti.
Troppo severa per alcuni, una chiesa che fa sconti per altri.
Ma sabato sera quando è arrivata  la notizia del ritrovamento di Tommaso  tutti avemmo preso carta e penna per scrivere un urlo di silenzio, di rabbia. Ma che succede?
Eppure domenica il vangelo ci parlava: “Se chicco di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore porta molto frutto” Gv.12,24
Ma nessuno si può permettere di prendere picco e pala e scavare la fossa ad altri come è successo per il piccolo Tommaso. Don Andrea ha deciso di andare in Turchia, lasciando la sua grande parrocchia a Roma. Quando il seme “caduto in terra” sappiamo bene che “rimane solo” e sarà il Signore a ridarci la forza di buttare via la terra o la pietra. Quel “picco e pala” usiamoli per vangare e piantare patate o ciclamini ma non persone.
Diamo la notizia della nascita di una nuova associazione che farà parte di Millemani per gli altri: InSIeme X con: Collegno. Insieme per condividere. Lavorerà in sinergia con Mosaico Sestri e InSimeVOLA Spoleto. Dopo quasi un anno e mezzo che sono a Collegno nella parrocchia Madonna dei Poveri posso ormai stare tranquillo perché con i rangers GRMP Collegno per i ragazzi e Insieme X con: Collegno per gli adulti la continuità è assicurata. E ancora una volta ho assistito alla gioia e alla trepidazione davanti alla nascita di una nuova associazione anche se nasce sotto la guida di Millemani.
Decisa la data e il luogo della 9°festa del volontariato Mercoledì 14, Giovedì 15, Venerdì 16 e Sabato 17 Giugno 2006 Area ex-Corderia – Giardini Cassani Ingoni – Sestri Ponente. A Collegno siamo stati invitati dal Comune ad una grande festa del quartiere per inserire la nostra seconda festa del volontariato comunicheremo presto le date. A Spoleto è per la fine di Agosto. In tutti i gruppi si sta lavorando per invitare associazioni, cantanti, e permessi  tanti!
Se da questo sito vi collegate progetto “città rangers” rimarrete meravigliati per l’ottimo risultato della vendita zolle: siamo a quota 910! Per la fine di aprile dovremo raggiungere i 1.500. Abbiamo la Pasqua che ci darà una grossa mano.
Abbiamo saltato una settimana. La colpa è di un computer che ha dato i numeri. Ai pochi ma preziosi lettori chiediamo perdono.   

20/03/2006

"Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c’è in ogni uomo” Gv. 2,25 E’ la conclusione del Vangelo della terza domenica di quaresima, che parlava di Gesù che scaccia dal tempio i venditori e i cambiavalute. Alza la voce, si fa una sferza, rovescia i banchi. Anche oggi molti fedeli perdonano tutto ad un sacerdote, ma non quando ci si accorge che è a attaccato ai soldi.
 Ma torniamo su Gesù che sa quello che c’è dentro di noi. E’ una Certezza. E non accetta “testimonianze su un altro”. Quante volte anche Lui si è trovato davanti testimoni interessati, e li ha sempre smascherati davanti a tutti con varie “sferze”
 
 Sabato 18 marzo ci siamo trovati a Prato con alcuni responsabili delle tre associazioni di adulti di Spoleto, Genova e Collegno. Forte in tutte le tre associazioni il desiderio di autonomia per lavorare meglio sul territorio. Ma altrettanto forte la necessità di una sinergia o rete fra i gruppi. Si è deciso di fondare una associazione di associazioni che si chiamerà “Millemani per gli altri” che avrà il compito di coordinare alcune iniziative comuni a tutti come le feste del volontariato, i Nat@li, i campi estivi e invernali. “Il Chiodo” sarà l’organo ufficiale di questa nuova associazione. Tre saranno i delegati di ogni associazione che entreranno a far parte di Millemani per gli altri. E’ un grosso passo avanti che porterà stabilità, chiarezza, continuità in Mosaico, Insiemevola, a Collegno e anche verso il Movimento rangers.
 Abbiamo toccato con mano che quando ci si siede attorno ad un tavolo e si parla con sincerità, senza intermediari!, ci si trova in sintonia anche se viviamo in città molto diverse e distanti.
 “CHIUSE LE PARAOLIMPIADI, CENTOMILA PERSONE PARTECIPANO ALLA FESTA FINALE Torino 2006, scommessa vinta Si spegne la fiamma su 40 giorni speciali Niente diretta, pioggia di fischi sulla Rai”. Ho scelto quella bella notizia. Torino ha vinto una scommessa data per persa da tanti. Ora i soliti pessimisti, o catastrofici sono scomparsi. Forse sono alla ricerca di qualche altra iniziativa da scoraggiare. Ma forse Torino ha vinto grazie a questi che hanno dato la forza a tanti volontari, atleti, persone normali diventate eccezionali a far vincere non Torino ma i torinesi, non le olimpiadi ma le persone. Alla chiusura delle paraolimpiadi la Rai è rimasta a casa? Ancora una volta “fa più rumore un albero che cade che un intera foresta che cresce”.

13/3/2006

"Si trasfigurò davanti a loro” e subito dopo: “Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento” Mc. 9,12, Vangelo della 2° domenica di quaresima.
Si spaventano! Davanti ad una meraviglia. Con la trasfigurazione Gesù anticipa la sua resurrezione. Siamo alle solite: il nuovo spaventa, il futuro ci mette in crisi. Il vestito vecchio meglio rattopparlo. Anche oggi le cose belle, le meraviglie, spaventano. Ci sentiamo forti nel già visto e nel si è sempre fatto così.
Gesù rincara la dose: “Ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto”. Se i tre, i meglio, i più preparati, si sono spaventati, chissà gli altri. Meglio il silenzio e agire con i fatti. Sembra una contraddizione che continua anche oggi: chi fa il bene, chi punta in alto, chi esce dagli schemi, chi sale sui “monti”, è meglio il silenzio e agire con i fatti.

A proposito del sito millemani, sabato 18 ci incontreremo a Prato con rappresentanti dell’associazione Mosaico di Genova Sestri, di inSiemeVOLA di Spoleto e con un piccola rappresentanza di adulti di Collegno per decidere il futuro di queste associazioni. L’autonomia di ciascuna associazione territoriale è la forza vincente per tutte. Ma anche la sinergia, la rete, l’asse fra le tre associazioni è la forza vincente per tutte. In questi 12 anni abbiamo lavorato in sinergia e il risultato si vede. Non si tratta di cambiare nulla. Solo dobbiamo organizzarci meglio. E’ da due anni che parliamo di “Millemani per gli altri” ora dobbiamo passare dalle parole ai fatti.
Con il Movimento rangers da una parte che coordina i gruppi di ragazzi pensiamo a una “Millemani” che coordini le associazioni di adulti. Per far meglio, per contare di più, per incidere di più.

Ho scelto una bella notizia:
Il sipario si apre e c'è una sedia a rotelle. Silenzio. E anche il pubblico si zittisce. «Abbiamo portato in scena uno spettacolo - spiegava qualche giorno fa il produttore esecutivo dell'evento Marco Balich - che non sia solo l'inizio di un grande evento sportivo, ma che unisca simbolicamente in un grande abbraccio tutti coloro che hanno scelto di non arrendersi». E Alfredo Accattino autore della cerimonia aggiunge: «Perché in fondo chiunque ha in cuor suo un limite da superare».

Una lezione di vita a tutti noi che ci siamo dimenticati e il limite e il cuor.

6/3/2006

Benedetto XVI ha parole accorate per i giovani di oggi, per gli adolescenti; parla della «loro solitudine e sull'incomprensione da parte degli adulti», un problema che «tocchiamo con mano, oggi. È interessante che questa gioventù, che cerca nelle discoteche di essere vicinissima, soffra in realtà di una grande solitudine, e naturalmente anche di incomprensione. Mi sembra questo, in un certo senso, espressione del fatto che i padri, come è stato detto, in gran parte sono assenti dalla formazione della famiglia. Ma anche le madri devono lavorare fuori casa. La comunione tra loro è molto fragile. Ognuno vive il suo mondo: sono isole del pensiero, del sentimento, che non si uniscono».

E l’arcivescovo di Spoleto scrive sui due giovani suicidi nella sua città: “Anche nel silenzio dell’Umbria verde è evidentemente arrivato lo sconquasso del tempo presente. Al dolore si unisce la voglia e l’impegno di fare di più. I fatti di questi giorni mostrano con sufficiente chiarezza un male che ci interpella. Don Mazzolari usava ripetere che, ad ogni buon parroco che si affaccia al pulpito, devono fare la predica ai banchi vuoti della sua chiesa, che mormorano nel silenzio: non ancora, non abbastanza. In queste ore mi sovviene la domanda biblica di Dio a Caino: “dove è Abele, tuo fratello?” [Gen. 4,9] Vi sono dei peccati imputabili per quello che uno ha fatto; ma ve ne sono anche per quello che uno ha omesso di fare, contraddicendo al suo compito.”

Che siano momenti difficili continuiamo a ripeterlo e a scriverlo. Si sussulta solo quando la notizia ci riguarda da vicino. Il Papa parla di solitudine dei giovani. Se poi si cerca di metterli insieme, seduti in cerchio sulle panche o tutti in un grande prato con tante tende occorre dare ancora spiegazioni, mettersi sulla difensiva.
Mons Fontana cita la “predica” ai banchi vuoti di Mazzolari. E quando le panche vuote sono quelle dei giovani come si può alzare gli occhi dal pulpito. Se in questi anni mi fossi accontentato a dir messa sarei qui a dir messa non Messa. A dar comunioni non Comunione.
Grazie Mons. Riccardo per ricordare che vi sono peccati “per quello che uno ha omesso di fare”: questo mi rende ancora più deciso nel lavoro duro che si chiama Movimento rangers, mosaico e insiemevola. Parlano le sette promesse del gruppo rangers Spoleto, parlano le foto del sito www.movimentorangers.org, gridano di gioia le zolle che potete contare su questo sito di millemani.
A tutti i rangers dico: riempiamo le panche nelle sedi, certi che da queste panche passano ai banchi della chiesa. E se fosse anche viceversa, i banchi nelle chiese non basterebbero. Questo è il sogno Rangers e millemani. Un sogno che dura da 23 anni!

27/2/2006

Carisma «di frontiera». E perciò particolarmente adatto ad una stagione in cui il cattolicesimo italiano deve imparare «un mestiere nuovo»: quello dell'iniziare alla fede. Il «carisma di frontiera» è quello dell'Agesci. E la Chiesa, afferma monsignor Giuseppe Betori, «intende valorizzarlo». É il segretario generale della Cei a concludere, di fatto, il convegno degli assistenti della maggiore associazione degli scout cattolici d'Italia, che, per due giorni, ha riunito alla Cittadella di Assisi 380 sacerdoti provenienti da ogni regione. «La Chiesa italiana - ricorda il vescovo - ha bisogno che questa dimensione di frontiera sia vissuta fino in fondo». Anche perché il carisma dell'Agesci «stimola noi preti ad essere più attenti alla frontiera e meno alla sagrestia». La qualità di una comunità e di un prete, infatti, «si misura pure da come si comportano quando incontrano la frontiera nel quotidiano».

Come vedete ho fatto un “copia e incolla” da un articolo apparso su Avvenire di questa settimana. E scrivo: grazie mons. Betori. Lo hai detto perché lo hai provato a Foligno con i campi con i giovani. Vieni dalla “gavetta” e sai bene che la “frontiera” oggi è arrivata fino alla porta della sagrestia”. E non basta chiudere o, peggio ancora, aprire  su appuntamento, perché in questa “frontiera” ci viviamo tutti e tutti i giorni. E la chiesa è la Frontiera . Gesù andava a caccia di frontiere.

Il vangelo della 8° domenica: ”Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore” E poi ancora: “Vino nuovo in otri nuovi”. Mc. 2,18  E gli otri nuovi ci sono e tanti. E anche vestiti nuovi. Manca a volte il coraggio di travasare il “vin” o di cambiare “vestito” perché il “nuovo”, ha orari diversi, linguaggi  diversi, puzza di “frontiera”,  è scomodo.

Spoleto in questa settimana è passata sulla cronaca nazionale non per i terremoti, per grazia di S. Ponziano, lievi,  ma per un ragazzo di 22 anni spoletino e una signora di 35 anni di Terni che hanno scelto il Ponte delle Torri per chiudere con questo mondo. Un mondo che più che frontiera, per molti sta diventano un fronte. E  “Rapina maxi. Tigre: sgominata la banda, fra cui due donne e una guardia giurata ancora in servizio. Castel Ritaldi sotto shochQualche cosa  non funziona più! O forse è il caso di “essere più attenti alla frontiera e meno alla sagrestia”.

20/2/2006

Parto subito dal Vangelo letto ieri, 7°domenica per anno: Mc. 2,1-12. “Gesù entra a Cafarnao e …”si radunano tante persone da non esserci neanche più posto”. Ma per far passare un paralitico scoperchiano il tetto. E “Gesù vista la loro fede..” Ma “alcuni scribi pesavano:… bestemmia!”
Ma questi “scribi” non erano quelli seduti sulle panche vicino a Gesù. Forse erano riusciti ad entrare con un biglietto o avevano i posti riservati. E Gesù che cosa poteva dire al paralitico se non: ti perdono! E mi chiedo anche: ma dopo il miracolo, quando vedono il paralitico andarsene con il suo lettuccio, cambiano idea su Gesù?
Oppure uscirono, e in un altra casa “tennero consiglio” per trovare qualche altra bestemmia.
E’una storia che continua. Chi fa il bene bestemmia. Pensiamo a Don Andrea. Quando parlo ai giovani questi “consigli” li chiamo gioco al massacro. Trovare il male per coprire il proprio male.
Ma il finale è sempre lo stesso: “prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti” Mc 2,1-12.

Tornando al nostro piccolo mondo di millemani e movimento rangers possiamo ringraziare il Signore per le tante persone che condividono il progetto della “città rangers”. Le “zolle” sono persone che scommettono su un grande futuro, guardando ai 23 anni di campi in Val di Non. Non vendiamo un progetto sulla carta, ma parliamo di terra, zolle, prato, ragazzi, giovani, famiglie.
Un linguaggio capito bene da tanti anche se per gli “scribi” non è ancora chiaro! Ma citando ancora Marco 2,12 “Non abbiamo mai visto nulla di simile”. Sì perché questa “città rangers” è un sogno che non ha paragoni con altre iniziative passate da quando nell’aprile del 1984 siamo partiti con la storica marcia non competitiva dalla Madonneta al Righi. Ma ora siamo tanti, in tante città, tanti gruppi, e questa prima “città” servirà, almeno per i tre mesi estivi, a farci vivere tutti insieme, sullo stesso prato.

Ancora sulle olimpiadi di Torino. E’ successo l’imprevedibile: i torinesi sono usciti di casa, di sera, e hanno preso d’assalto il centro di Torino. E’ vero: sabato scorso per le strade non si passava nemmeno a piedi: tutti come sardine. E tutti in festa, felici anche se faceva freddo, ma non si sentiva! In Via Garibaldi a pochi metri dalla Piazza Castello dove ogni sera si svolgono le premiazioni, abbiamo trovato una chiesa aperta a mezzanotte!
E, dentro, il Santissimo esposto, un coro che cantava. E udite, udite, dei giovani che accoglievano con un sorriso non per dire: zitti! ma per invitarci a scrivere una preghiera su un foglietto e accendere poi un lumino. Tutto gratis. E le preghiere venivano poi portate alle suore di clausura. Che sogno! Usciti poi in strada abbiamo pensato tutti le stessa cosa: che accoglienza!

13/2/2006

Va avanti molto bene l’operazione “zolla” per l’acquisto del prato a Rumo. La scorsa settimana una delegazione di Millemani e del Movimento Rangers ha incontrato sindaci e assessori della Provincia di Trento per presentare il progetto “Città rangers”. Abbiamo riscontrato in tutti il desiderio di collaborare alla realizzazione, anche in tempi brevi, delle strutture necessarie e possibili in un area “campeggio”. Con questa “città rangers” in Trentino i gruppi rangers e le famiglie di Millemani potranno finalmente trovare una “città” tutta loro da abitare da maggio a settembre. E’ stata programmata anche la quarta edizione del torneo “una calcio per la pace” nella prima settimana di agosto.

Nella prima lettura della S. Messa della 6° per anno, “il lebbroso dovrà gridare: Immondo! Se ne starà solo e abiterà fuori dell’accampamento”. Levitino 13. Marco nel Vangelo racconta che Gesù:”Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò..” Ed era sempre un lebbroso. Due tentazioni:quella degli “accampamenti” chiusi, dove relegare i diversi. E lontani, così se gridano non li sente nessuno. Sempre la lavagna dei “buoni” da una parte e i “cattivi” dall’altra.
Gesù si muove… a compassione. Tende le mani, tocca. E guarisce. Penso a Don Andrea che lascia una grande parrocchia di Roma, con tanta gente che le panche non bastano, e va a Trebisonda in una parrocchia con pochi, ma pochi veramente, cristiani, tanti “accampati”. E guarisce, forse solo ora, con il suo martirio, anche noi che non dobbiamo urlare.

La notizia non può che essere Torino, olimpiadi, neve, ghiaccio, feste, medaglie. Ho assistito al passaggio della fiaccola in Corso Francia. Che festa, che gioia. Solo per poter dire io c’ero, l’ho vista. Le olimpiadi hanno la capacità di metterci tutti in fila, tutti davanti alla TV, tutti a fare il tifo.
E la gente esce, si mette in strada, batte le mani, sventola la bandierina. Ma le olimpiadi durano poco, poi arriva la normalità, la noia, il tram tram di tutti i giorni. Ma la chiesa, le parrocchie, le associazioni, le famiglie, i quartieri, le scuole possono prendere l’esempio da queste olimpiadi e farle continuare anche in piccolo almeno una volta alla settimana, alla domenica attorno alla Messa.
E non diciamo che la gente non esce, non scende in strada: quando la proposta è forte, bella, pulita, anche le panche si riempiono, i saloni e teatri. Sempre se prima togliamo le palizzate ai vari “accampamenti” Mc 1,40

6/2/2006

"La Giornata per la vita” è stata festeggiata domenica scorsa, 5 febbraio, da tutti i gruppi Rangers e Millemani. A Spoleto con “la Messa l'abbiamo fatta insieme a tanti altri giovani a S. Giuseppe, una piccola chiesina dove ci hanno accolto con tanto calore!!! Ci siamo sentiti a casa!!” Dopo il pranzo e vari giochi, "il lancio dei palloncini"!!!!!” . Cosi ha scritto Eleonora.
Alla Madonnetta con la raccolta per S. Siro e festa in convento con la proposta della “zolla” presente anche il P. Provinciale. Anche a Sestri, ben tre giorni, con serata alla grande nello storico circolo. E a Collegno tutti impegnati al sogno: la città rangers. Ora ci aspetta il carnevale e la pentolaccia. Tutto per coinvolgere, stare insieme, fare chiesa.

Bene il progetto: “zolle”, per realizzare il sogno della città Rangers a Rumo in Val di Non. Ogni gruppo si sta organizzando per venderle al prezzo di dieci euro. Su questo sito possiamo vedere ogni giorno quante ne mancano per scoprire tutto il prato “verde”. E’ un grande sogno ma ha bisogno di mani, gambe, cuore perché si realizzi. Il Signore è pronto a benedire ogni zolla, perché sa che dietro ci saranno millecinquecento persone da benedire.

Torino in questi giorni è sotto gli occhi del mondo intero. Il 10 febbraio si aprono i XX giochi olimpici invernali. Grande è l’attesa, il movimento, la festa è iniziata. Sabato è stata inaugurata la Metrò che passa sotto Corso Francia e ha una fermata a Paradiso, a due passi dalla nostra parrocchia Madonna dei Poveri. Ho partecipato al primo giro con tutte le autorità e giornalisti e ho sentito quanto il progetto Metrò è stato ostacolato. Pochi hanno creduto e solo nel 1999 quando Torino si è aggiudicato le Olimpiadi partono i lavori e i finanziamenti. E contenti, sabato, erano in tanti, tutti, forse anche chi ha remato contro. Peccato che sia sempre così!

Una brutta notizia è corsa su tutti i siti e giornali: Don Andrea è stato assassinato in chiesa, mentre pregava. Era parroco a Roma, ha chiesto di andare in Turchia, in un posto dove il cristianesimo è in minoranza. Tentava di liberare dalla schiavitù le ragazze, tentava di trovare quello che univa.
Ha pagato con la vita. Ora tutti “in coro” a dire e scrivere che era un grande, che aveva scritto, fatto. Qualche volta si vorrebbe comprensione e sentire il “coro” anche prima. Anche questo è chiesa, chiesa che parla con i fatti. E a questa tutti ci credono. Ma costa tanto.

30/1/2006

“Prendi l’aereo e vieni a Roma”. Con questa telefonata è iniziata l’avventura del 1° container per le Filippine. Chi mi chiamava era il P. Generale, ora mio parroco, P. Eugenio Cavallari. Era la primavera del ’95. Ero parroco a S. Nicola di Sestri da due anni. Dissi di si perché potevo contare sull’”esercito” dei rangers della Madonnetta e di Sestri e sul gruppo di Mosaico appena nato. Trovare il container, gratis! Il trasporto, dove metterlo e poi riempirlo e poi spedirlo. Ma non bastava: serviva una gru per caricarlo e le pratiche per spedirlo. E i viaggi al consolato delle Filippine a Milano. E ancora tanti altri viaggi: in Val di Non, a Parma, a Masone, a Savignone. Altri ancora nei vari conventi: “Vieni perché abbiamo qualche pacco per le Filippine”. E vai, di notte, con il pulmino.
Primo container: ben sei mesi per sdoganarlo. Poi i mesi sono scesi a tre, poi a due, ora a … subito, in giornata! Una persona da nominare: Francesco Tacchino. Una parrocchia: S. Nicola di Sestri. Un grazie: al papà di Gabriele e Roberta dei rangers della Madonnetta, alla Terminal Rinfuse nella persona di Cortese, alla Giordo Spedizioni per la spedizione, alla Cetra Gru per caricare. Il peso in media è stato di 10 Tonnellate, ovvero 10.000 Kg. Se moltiplichiamo i diecimila per 10, i dieci container, si arriva a 100.000 Kg. Un prezzo simbolico: 3 € al kg! In totale fa 300.000 Euro che in vecchie lire sono circa seicento milioni! Abbiamo iniziato in pochi. E pochi ci credevano. Poi ci hanno creduto in tanti.
A Spoleto, sabato 28 gennaio, al “grazie” per il 10° container ci siamo ritrovati da Collegno, da Genova e Spoleto. Padre Luigi, in collegamento telefonico, ha dato la notizia dell’arrivo del 10° il giorno prima!

Due parole sul 28 gennaio a Spoleto. Tema del convegno: “Quando i giovani incontrano l’impegno”. Tanti ad ascoltare, interessanti i relatori, commoventi le parole dell’arcivescovo di Spoleto: ”Statemi vicino, io vi voglio con me” e parlava dei rangers Spoleto.
Tanti ragazzi rangers sul palco per il musical “Il sorriso di chi dà” che ha seguito il Convegno. Semplice, ma eloquente la mostra sulle attività del movimento. Felici tutti gli organizzatori per un risultato che premia ancora una volta l’impegno eroico di un gruppo di ragazzi e di adulti che a Spoleto sono una forza che non solo l’Arcivescovo vorrebbe avere vicino!

E’ uscita la prima enciclica di Benedetto XVI e faccio copia e incolla di alcune frasi e non commento perché troppo chiare e forse anche profetiche.

30. I mezzi di comunicazione di massa hanno oggi reso il nostro pianeta più piccolo, avvicinando velocemente uomini e culture profondamente diversi. Se questo « stare insieme » a volte suscita incomprensioni e tensioni, tuttavia, il fatto di venire, ora, in modo molto più immediato a conoscenza delle necessità degli uomini costituisce soprattutto un appello a condividerne la situazione e le difficoltà.
D'altro canto — ed è questo un aspetto provocatorio e al contempo incoraggiante del processo di globalizzazione — il presente mette a nostra disposizione innumerevoli strumenti per prestare aiuto umanitario ai fratelli bisognosi, non ultimi i moderni sistemi per la distribuzione di cibo e di vestiario, come anche per l'offerta di alloggio e di accoglienza. Superando i confini delle comunità nazionali, la sollecitudine per il prossimo tende così ad allargare i suoi orizzonti al mondo intero
Un fenomeno importante del nostro tempo è il sorgere e il diffondersi di diverse forme di volontariato, che si fanno carico di una molteplicità di servizi.
Vorrei qui indirizzare una particolare parola di apprezzamento e di ringraziamento a tutti coloro che partecipano in vario modo a queste attività. Tale impegno diffuso costituisce per i giovani una scuola di vita che educa alla solidarietà e alla disponibilità a dare non semplicemente qualcosa, ma se stessi. All'anti-cultura della morte, che si esprime per esempio nella droga, si contrappone così l'amore che non cerca se stesso, ma che, proprio nella disponibilità a « perdere se stesso » per l'altro (cfr Lc 17, 33 e par.), si rivela come cultura della vita.
31 Chi esercita la carità in nome della Chiesa non cercherà mai di imporre agli altri la fede della Chiesa. Egli sa che l'amore nella sua purezza e nella sua gratuità è la miglior testimonianza del Dio nel quale crediamo e dal quale siamo spinti ad amare. Il cristiano sa quando è tempo di parlare di Dio e quando è giusto tacere di Lui
32. Infine, dobbiamo rivolgere ancora la nostra attenzione ai già citati responsabili dell'azione caritativa della Chiesa. Nelle precedenti riflessioni è ormai risultato chiaro che il vero soggetto delle varie Organizzazioni cattoliche che svolgono un servizio di carità è la Chiesa stessa.

Mantengo la promessa: non commento. Ma, se potete, leggetela tutta.

23/1/2006

Due settimane di fuoco ci attendono: il 2° convegno a Spoleto su “Quando i giovani incontrano l’impegno” e la festa del grazie per il 10° container per le Filippine. Grande lavoro per l’organizzazione. Tutto si svolgerà sabato 28 gennaio al convitto I.N.P.D.A.P. Sarà presente anche l’arcivescovo Riccardo Fontana. La prima domenica di febbraio è la giornata per la Vita. Sarà festeggiata alla Madonnetta da tutti i GRM con gli scout di S. Nicola con una grande raccolta per S. Siro e poi il lancio della classica mongolfiera. A Sestri si partirà da venerdì con una serata di testimonianze e poi sabato con un torneo, infine domenica ci sarà un lancio di palloncini. Anche a Collegno partiranno in contemporanea i palloncini con la “certezza” che si incontreranno tutti i cielo per un Si alla Vita: palloncini e mongolfiera!

E’ la settimana del Sogno rangers: la città rangers. E’ partita la distribuzione delle “zolle” con una offerta di dieci euro. Con l’acquisto del prato, a forza di zolle, sarà poi possibile costruire una piccola città rangers per i campi estivi a Rumo in Val di Non e per i ragazzi e per le famiglie. Per tutte le informazioni basta consultare questo sito su “Progetto città rangers” o sul sito www.movimentorangers.org.
La nascita del nuovo gruppo rangers a Collegno (Torino), l’entusiasmo dei rangers di Spoleto e inSimeVOLA e la lunga esperienza dei gruppi di Genova e tutto il mondo di Millemani rende possibile questo grande sogno: la nostra città rangers, che per alcuni è il più grande dei sogni!

Nel Vangelo della terza domenica, Mc 1,14 Gesù invita a seguirlo per passare da pescatori di pesci a pescatori di uomini. Invita chi ha già un lavoro: “lasciate le reti” e ancora:” lasciata barca e garzoni..” lo seguirono. Il Signore chiede a chi ha tanto, chiede per dare ancora di più. E questa è una storia che si ripete e nelle persone, basta che ci guardiamo attorno, e nelle famiglie, gruppi, parrocchie. Se uno vuole stare tranquillo, non vuole né “reti” né “garzoni”, il Signore non lo disturba. Lo lascia pescare pesci. Ma quando si accorge che diciamo di sì alle reti, quando vede che prendiamo il largo allora arriva la chiamata: “Seguitemi…”

Due le notizie che ho ritagliato: la balena nel Tamigi. Che mobilitazione! Che mondovisione! E peccato che poi non abbia preso nuovamente il largo. Speriamo in una simile mobilitazione e mondovisione quando sotto un ponte al freddo e al gelo ci sono uomini e bambini; con poco si potrebbe far prendere loro il “largo” sotto un tetto. Ma da pescatori di balene dobbiamo passare a pescatori di uomini Mc 1,14.
Altro notizia presa da Popotus di sabato 21 gennaio: “Dall’ Inghilterra all’ Australia: un messaggio in bottiglia viaggia sei mesi nell’Oceano”. Una bambina di tre anni la butta e un ragazzino di dieci la raccoglie sulla costa australiana. “La bottiglia ha fatto buon viaggio, ha scritto il ragazzino, inserendo anche una copia del messaggio”. E questa è comunicazione, è rete, è il prendere il largo. Questa bottiglia, questa bambina di tre anni ci insegna che comunicare si può, è bello e costa anche poco.

16/1/2006

Aumentano le notizie, le foto, le cliccate: sto parlando di questo nostro sito www.millemani.org. Ed è evangelico mettere le belle notizie sul lucerniere e non sotto il moggio. E una bella notizie è il progetto “Città rangers” con l’acquisto del terreno diviso in tante zolle in Val di Non. L’associazione Millemani si è impegnata con tutto il movimento rangers a realizzare questo sogno. Altra notizia da “lucerniere” è il grazie per il 10° container per le missioni nelle Filippine che avverrà sabato 28 gennaio a Spoleto. A questo grazie sono invitati tutti coloro che in questi dieci anni hanno lavorato per raccogliere, riempire, spedire i container nella missione fondata e guidata da P. Luigi. Si è riusciti grazie alla benedizione del Signore che aiuta chi riesce a lavorare in sinergia fra i conventi, parrocchie, gruppi, associazioni, paesi, amici. Il container è diventato un passa parola per 365 giorni all’anno. Dalla Val di Non, Torino, Genova, Spoleto, Savignone, Masone e molti nostri conventi Agostiniani Scalzi. “Un grazie” a Spoleto nella città dei due mondi non per guardare solo a questi dieci anni, ma per ripartire in molti di più per altri dieci container e l’orfanotrofio, sempre nelle Filippine. E il Signore benedice ancor di più i sogni dei “molti di più”.

Due parole sul Vangelo di ieri, 15 gennaio, 2° domenica del tempo ordinario. “Gesù fissa lo sguardo su di lui (Simone) che diventerà Cefa, Pietro. Gv 1,41. Lo guarda, lo fissa, forse gli sorride, sicuramente lo conquista. Poche parole, tanto cuore. Poche domande, subito: ti chiamerai Cefa. Quando passa tanto tempo, quando uno prende tempo, quando non ci si guarda negli occhi non c’è conquista: si vive vicini, ma da separati.

Fra tutte la notizie della settimana, anche se sono poche quelle serene, ne riporto una presa da “Avvenire”. Il titolo: “Caro estinto, la Caritas offre alternative”. E cito ancora: “Iniziativa della diocesi di Venezia che grazie a una cooperativa sociale, punta a rendere accessibili anche ai meno abbienti i costi dei funerali”. Che idea, speriamo che venga imitata al più presto da altre diocesi o parrocchie. E poi pian piano passare anche alla 1° comunione offrendo il pranzo in parrocchia e i soldi ai poveri. E al matrimonio offrendo fiori, foto (digitali) e pranzo sempre nel salone o teatro parrocchiale. Chissà che così facendo qualche famiglia soffra meno quando si avvicinano le date di certi sacramenti.
Ma mi dicono che in molte parrocchie funziona così e tutti sono contenti, anche il parroco

9/1/2006

Due settimane di “riposo” dal 27 al 30 dicembre a Bardonecchia con le direzioni dei gruppi Rangers.
Tanta neve, tanta allegria, tanti sogni e tanta fede.
In tutti i gruppi si respira un’aria di serenità e i genitori condividono le scelte del gruppo.
Anche le iniziative, tante e tutte importanti, non ci spaventano più.
Le distanze si stanno sempre più accorciando.
E' presente anche la direzione del gruppo rangers di S. Omobono, convinta dell’utilità di questa sinergia fra i gruppi.
Fra i tanti sogni, uno merita l’attenzione: la realizzazione di un musical su Giovanni Paolo II per il 3 aprile, anniversario della sua salita al Cielo. Saranno coinvolte le diocesi, tutti i nostri gruppi e non solo! L'accoglienza del Don è calorosa e ciò non è scontato!
Altra settimana in trentino, dal 1 al 5, con il “10° Campo non solo neve”, organizzato da Millemani. Ben tre pulmini e tre macchine piene di persone entusiaste: da Spoleto in tanti, da Genova e da Collegno. Impegnativi gli incontri dopo cena con P. Alex Zanotelli che, dalle 21 alle 24, ci ha aperto gli occhi, le orecchie, il cuore. Ha promesso una visita a Spoleto e a Collegno. Altra sera con il Coro Maddalene: un concerto solo per noi! E che serata alla chiesa di Marcena! E ancora, con il trio ”Dolce sentire”.
Per finire tutti a S. Romedio: neve ottima, tanta voglia di stare insieme e ancora tanti sogni.
Come un sogno è il prato da acquistare per la città rangers. Sarà diviso in millecinquecento zolle a 10 euro ciascuna. Dopo 23 anni di "Campi" a Rumo, è giunta l’ora di metterci in regola con i vari servizi e, visto che diventerà nostro, si potrà investire. Tutti potranno partecipare a questo sogno con una o più zolle.
Il prossimo appuntamento sarà per sabato 28 gennaio a Spoleto, per il grazie del 10° container per le Filippine. Sentiamoci tutti invitati: siamo in tanti e ci aspettano altri dieci container.
Noi di Collegno siamo stati su “La Stampa”. Il giorno della befana usciva gas dai tombini. Tutti via, chiesa chiusa, scuola aperta, S. Messa all’aperto. Qualcuno pensava che la befana viene dai tombini, visto che siamo a Collegno! Altra notizia ancora più clamorosa: è stato rubato “Gesù Bambino dal presepio sul carro”, sempre a Collegno. Ma abbiamo preferito imboscare… la notizia e rimettere un nuovo Gesù Bambino, per timore della telefonata del riscatto.

27/12/2005

Ricordo un disegno su un libro delle elementari di un vecchio con un sacco che rappresentava  l’anno che va e un bambino che indicava l’anno nuovo. Vorrei aprire con voi il sacco e vedere che si porta via. Immagino pieno di cose belle, tanti incontri, tante iniziative. Ma anche tanta cattiveria, incomprensioni, cose brutte. Ma a vincere su tutto è l’amore, il bene, la costanza, la gioia, l’entusiasmo. E questo non lo porta via il vecchio, ma ce lo troviamo tutto nel bambino, nel 2006.

Questa è la legna, la benzina del nuovo anno. Se guardiamo le foto appese sui muri nelle nostre sedi, se clicchiamo sui due nostri siti e guardiamo le foto ci accorgiamo che il 2005 è stato un anno coraggioso, decisivo per almeno tre gruppi, ricco di voglia di esserci, di contare e di cantare. Ora in tutti si respira una grande serenità mista a gioia come quella che si prova quando si arriva ad un rifugio dopo ore di cammino. E il bello è che tutti sono arrivati al “rifugio”.

 

Anche nel mondo succede che il bene vince e che fa il male…tanto va la gatta al lardo che…Chi è onesto può girare a testa alta e non ha paura ne’ delle intercettazioni ne’ dei ladri e briganti. Anche le banche che sembravano cattedrali hanno tradito la fiducia. Ci siamo rimessi a magiare polli e a bere latte perché ci fa meno rabbia. Hanno scoperto la pasta al piombo per farla pesare di più: la crisi economica è reale e sta prendendo, dopo il portafoglio, la testa. Ma zitti tutti e tutti in fila perché ora ci sono le olimpiadi, sempre che arrivi la neve e i soldi che mancano!

 

Famiglia Cristiana è uscita per Natale con un numero speciale di un milione e seicentomila copie. E con pochi euro in più anche il catechismo del nuovo Papa. E’ una chiesa coraggiosa, sa di essere ascoltata e letta. E questo si visto anche la notte e il giorno di natale: tante gente in chiesa. C’è un ritorno, dove le porte sono aperte. E la gente che ritorna chiede meno di chi è rimasto.

 

E auguri al nuovo bambino, al 2006. Lasciamolo vivere,lasciamolo sognare, correre, cantare, pregare. E in quel bambino dobbiamo scorgere il Bambino. Che duemila e sei sarebbe senza quel Emmanul,  nato sei giorni prima, ma già pronto ad essere il Dio con noi. E in questo noi ci siamo tutti, anche nel 2006.

19/12/2005

Apro il sito www.movimentorangers e vedo la foto della storica sede del GRM trasformata in laboratorio per la scenografia dello spettacolo al Teatro Modena di Ge-Sampierdarena del 23. Leggo che tutta la domenica al Sacro Cuore ci sono state le prove. Sempre ieri sera (18/12), domenica IV di Avvento, si è concluso il 5° Nat@le a Spoleto. Tanti messaggi di gioia, soddisfazione, entusiasmo. A Spoleto inSiemeVOLA e i rangers sono una realtà radicata sul territorio con radici talmente profonde che non sentono la “siccità” e nemmeno i terremoti (senza virgolette). Anche a Collegno ieri , sempre domenica 18/12, una serata storica con “Chiamati ...” sul palco con oltre 50 ragazzi e giovani. Tutto ha funzionato grazie alla sinergia che si chiama americana, astrobo, dimmer, che  tradotto: movimento e millemani. 

Non addormentarsi la sera per tutta questa gioia, succede! Ma alla mattina ci si sveglia felici e allegri. Che Avvento e quindi che Natale.  Ieri il Papa ha proposto di non fare regali troppo costosi ma regalare la gioia. E per fortuna la gioia non si vende se non in piccoli semi. Sta a noi farla crescere.

E ora gli auguri: domenica è Natale. Un Natale difficile: anche gli auguri sono difficili.

Ma non si può stare senza Natale. Auguri. E il Natale è di tutti, allora auguri a tutti.

A Natale si perdona. Doniamo il perdono senza ricevuta di ritorno.

E’ il secondo Natale che trascorro a Collegno. Ma a Natale sono a Rumo con i miei, con una telefonata. Il 24 sera sono a Genova alla Madonneta e a Sestri per aprire dopo la S. Messa i regali.

Il 25 sono a Spoleto, in tante famiglie, nella sede in Via 2 giugno: è Natale e tutto è possibile. E’ questo il miracolo del Natale: abbatte i muri, apre porte, sveglia chi dorme, bussa ai cuori, fa brillare gli occhi. E’ Natale. Che sia Natale almeno a Natale.

 

14/12/2005

Ho avuto la gioia di assistere all’arrivo in Piazza Garibaldi a Spoleto del Tir con una mega cucina attrezzata dagli albergatori di Norcia per il 5° “Un Nat@le che sia TALE” a Spoleto. L’emozione era alle stelle. Si è poi lavorato fino a notte fonda per essere pronti per il 14 dicembre, al taglio del nastro.

E due parole sul 2° “Un Nat@le che sia Tale” a Collegno. Grazie al Centro le 44  associazioni e gli spettacoli erano al caldo. Ma che festa! Le strutture con il presepio sul carro, le frittelle e che dire del Babbo Natale  a cavallo e i Vigili del Fuoco con la stella cometa altissima. Tante le persone avvicinate e tante hanno deciso di condividere questa esperienza che a maggio si chiamerà Festa del Volontariato, Container per le Filippine, Campi Estivi in Val di Non. Esperienze forti di chiesa in piazza, di lavoro gratuito in sinergia con le altre realtà di Genova e Spoleto, che portano ad un arricchimento interiore, ad una libertà nel dare, ad una gioia del condividere che si tocca con mano. Ricordo i tre pilastri dell’Arcivescovo di Spoleto: Catechesi, Sacramenti, Carità. Tutti e tre allo stesso livello altrimenti il “tavolo” scricchiola. Si può partire dai primi due e arrivare alla Carità. Ma si può partire dalla Carità per arrivare ai Sacramenti. La fede è esperienza di vita, non studio fine a se stesso o sistemazione della coscienza. E’ ancora possibile sperimentare la gioia dei tre pani e cinque pesci, o del “scendi perché oggi vengo a casa tua a pranzo”. E’ dalla metà di novembre che sperimento, girando negli stand dei vari “Un Nat@le che sia TALE”, la sete di chiesa di tanti papà e mamme e anche giovani. Sentono che la chiesa, vissuta come esperienza di vita, e non certo a ore o per delega, è la risposta a quella che Agostino chiamava inquietudine.  

Dicembre è anche il mese del container, degli spettacoli di Natale dei rangers. Date e teatri sono gia fissati da tempo. Sul prossimo (pensiero …) gli auguri di Natale, anche se Natale per fortuna è già iniziato: ma il 24 sera, la notte sarà la Notte, il bambino il Bambino, il nat@le il Natale. 

5/12/2005

Chiuso domenica 4 dicembre sotto la pioggia il 10° Un Nat@le che sia TALE a Genova Sestri Ponente. Difficile parlare di bilanci, lasciamo parlare i fatti. Ora tanti sanno della città dei ragazzi nelle Filippine e del 10° Container. Ma si è parlato negli otto giorni di Pozzo di S. Nicola e di Giro del sabato sera. Tante le persone coinvolte: questo è il risultato che parla. Ora il camion carico è a Collegno per il 2° Un Nat@le che inizierà il giorno dopo la festa dell’Immacolata. Anche a Spoleto stanno lavorando in permessi per Piazza Garibaldi. E quando il solo brilla dentro, il brutto tempo non ci spaventa. E poi, che Natale è senza la neve, il freddo, il vin brulè, le frittelle, “al freddo e al gelo”

 

Domenica, seconda di Avvento,  nel Vangelo di Marco, citando Isaia, così abbiamo letto: ”Voce di uno che grida nel deserto, preparate la strada del Signore”. Anche oggi tanti gridano senza che nessuno ascolti anche se siamo al 10° piano di un condomino o in un grande centro commerciale. “Fa rumore un albero che cade nella foreste senza che nessuno lo ascolti?. Questo ho chiesto ai fedeli della Messa delle 10 e metà hanno riposto di si e meta di no.  Ma quello che ci mette in crisi oggi sono coloro che ci ascoltano con le orecchie, ma non con il cuore. Illudono, rimandano la riposta, scaricano su altri. Questo è peggio che il deserto. Le piante della cattiveria sono peggiori della sabbia del deserto. Ma fra tre settimane una vocina, un piccolo Bambino, farà germogliare anche il “deserto”. E’ questo un primo augurio per questo S. Natale.

 

Sulla TAV, che tradotto vuol dire un buco di 52 Km per far passare un treno veloce si pensa sempre ad una tregua in vista delle olimpiadi. E anche per  l’amianto è tregua.  Dicono che arriveranno 8.000 poliziotti, per le olimpiadi. E oggi la notizia: “Dalle olimpiadi di Torino 2006 57mila occupati” Ci credo: e sono bastati 30 cm di neve per bloccare le autostrade. Ora “preghiamo” che non nevichi più, almeno sulle strade per far arrivare almeno gli ottomila.

 

Che sia festa, della neve, dello sport. Ne abbiamo bisogno. Che vinca il più pulito. Che scenda tanta, ma tanta neve da non doverla “sparare”. Che in macchina tutti abbiano le catene, quelle di una volta e che almeno uno per famiglia le sappia mettere. Che quando nevica gli spartineve non aspettino un “OK” che  non arriva. E che ai bordi delle strade si vedano ancora sacchi di sale pronti in caso di … neve o ghiaccio. 

27/11/2005

Lasciatemi gioire. Non solo per il nuovo computer portatile regalato da “Spoleto”, “Genova” e “Torino” o per il Nat@le che sia TALE a Sestri che è partito alla grande con la filarmonica e Alex.

Lasciatemi cantare per la colletta alimentare di sabato dove tutti, rangers e millemani, eravamo impegnati, o per il 10°container per le Filippine che si sta riempiendo.

Non riesco più a leggere i messaggi che arrivano e sprizzano gioia che deriva dall’impegno, dal sacrificio e dalla costanza. Si lavora in tutti i gruppi, e si vede, e si raccoglie. Che Natale altro che N@tale!

 

Nel vangelo di oggi, prima domenica di Avvento, Marco ci invita a vegliare e a non addormentarci.

La tentazione del sonnifero al posto del fuoco è forte. Diventa triste quando uno vuole somministrare le gocce del sonnifero anche agli altri pur di giustificare il proprio sonno. Ma non funziona e spesso fa l’effetto contrario. Tanti oggi vogliono una chiesa che dorme, o sacerdoti e vescovi intenti a mettere incenso nel turibolo. E pensare che attendiamo, e rimaniamo svegli per questo, un Dio che si fa uomo. E questo pensiero non ci … lascia in sonni tranquilli.

 

E non crediamo più al  pianto del coccodrillo. Come quello dopo la morte violenta di una ragazza ad opera di uno che la tormentava da quando aveva dieci anni. E  tutti lo sapevano.

Non piangiamo nemmeno di fronte all’altra ragazza violentata davanti a tanti che avevano tutti fretta. Le scuse non servono: muoviamoci, o meglio, “fermiamoci” , la prossima volta. E incavoliamoci quando vediamo immagini di esaltati che si picchiano con calci e pugni in nome di chi? La violenza gratuita porta ad altra violenza e basta.

 

Ma per fortuna tanti ancora usano altre armi che invece di ferire, medicano. Tanti che “puntano” al cuore delle persone con l’arma sempre vincente dell’amore. Ma queste non fanno notizia, ma sono fatti che parlano. Per sentire questa “voce” basta frequentare certe associazioni che si occupano degli ultimi. E’ una “voce” che sveglia. In attesa della Voce, quella, come al solito, con la V maiuscola. Mancano quattro settimane.

21/11/2005

Un primo bivacco, sabato e domenica scorsa,  con i rangers di Collegno a Ulzio, dai Salesiani in Val di Susa! Che accoglienza meravigliosa. Don Bosco è ancora vivo. Grande emozione nel leggere dal profeta Ezechiele “Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita…”

Ma domenica non eravamo”smarriti” perché anche i rangers della Madonnetta e di Sestri erano in trasferta a Riva Trigoso e, a Spoleto, i rangers erano  in giro per chiese con piantine in offerta.

Un grazie al Signore che pensa sempre Lui a nuovi ovili, o meglio recinti per tanti rangers.

 

Che emozione vedere le foto  dell’operazione Corazza. Foto con l’appuntamento a notte fonda a Padova con il camion da Spoleto e il pulmino rosso da Genova. E poi l’arrivo e lo scarico a Rieka. Ma le foto più belle e vere sono i volti e il sorriso di chi è andato, di notte, rubando le ore al lavoro. Sono papà, gente normale, forse con un pizzico di entusiasmo per quel sì che porta sempre altri Sì.

 

Si parte con i tre “Un Nat@le che sia TALE”. I programmi sono pronti, le associazioni hanno risposto e anche i cori. I permessi arrivati. Il camion pronto a partire da Spoleto con la struttura per Sestri poi per Collegno e per finire a Spoleto. Anche qui sono tante le persone impegnate, e sempre con il sorriso anche quando fa freddo. Si raccoglierà per il 10° container per le Filippine e per l’orfanotrofio, sempre nelle Filippine. La gente ci aspetta, chiede quando inizia. Anche nei Comuni, quando andiamo per i permessi, sanno gia tutto e ridono: sanno che qualche cosa non va bene, mancano i tempi o magari ci sono leggi nuove.

 

Ora che ad Assisi il Vescovo cercherà di sapere prima cosa succede, ora che in Val di Susa tutti tacciono, ora che Mentana ha sostituito Bonolis, ora che la mamma del piccolo di Cogne ha pianto, ora che non si parla più della mucca pazza e poco dei polli, ora che… era ora! 

14/11/2005

Parto dal vangelo di domenica scorsa: “Per paura andai a nascondere il talento sotto terra” (Mt.25).

E’questa paura di investire sul bene, su chi fa del bene, su chi rischia la vita per il bene, che porta il mondo a fare passi indietro. C’è chi fa passare la “paura” del dolce fa nulla, o meglio del “sotto terra”, come una virtù che nasce dal buon senso. Vivere nella normalità, senza investire, senza rischiare è una moda che sta contaminando un po’ tutti. Salvo poi eccedere in qualche “pazzia” del momento che possiamo chiamare coca, corse pazze, viaggi che sanno poco di turismo.

 

Sembra che diminuiscano le macchine che prendono fuoco in Francia: quanti talenti bruciati! Mi riferisco non solo alle povere macchine o scuole, ma ai tanti giovani che non hanno incontrato nessuno che investisse su di loro.  Anche nella vicina Val di Susa  è iniziata la perforazione con uno spiegamento di polizia e carabinieri. Che cosa avranno pregato nella veglia, forse che la talpa che dovrebbe scavare i 52 KM non si faccia ne vedere ne sentire. O forse qualcuno avrà chiesto al Signore il “buon senso” (l'ho messo fra virgolette perché  è quasi introvabile). Uno dei tanti intervistati ha chiesto la tregua fino alla fine delle olimpiadi. Per non fare brutta figura va bene anche questo.

 

Scendiamo a terra, lasciamo la talpa, e veniamo a noi, ai nostri tre Nat@le cha sia..no TALI. Prima a Genova Sestri Ponente, in Via Sestri dal 25 novembre, poi a Collegno dal 9 dicembre e quindi a Spoleto nella mitica Piazza Garibaldi, dal 14 dicembre. In tutti si raccoglierà per il 10° container per le Filippine e l’orfanotrofio, sempre nelle Filippine. Sarà una gara di solidarietà che tutti possiamo vincere. Di notte lavoreremo per montare le strutture, ci sentiremo anche noi un po’ pazzi, ma felici. In settimana parte il camion da Spoleto e da Genova per la Croazia, carico di viveri e non solo. Sono “talenti” che girano, che fruttano. Sono “banche”che rendono per la salute e del corpo e dell’anima.

7/11/2005

Una volta si parlava di “autunno caldo”, ora sembra che bruci. E non  solo le periferie francesi, ma un po’ tutto e tutti. Non ci si turba e ci si scompone più di tanto.

 

Anche nella chiesa bolle qualche cosa; qualcuno vorrebbe scoperchiare la pentola per scorgere qualche cosa, altri vorrebbero aggiungere, magari, un po’ di peperoncino per adattarla ai tempi.

Domenica scorsa, sei novembre, il Vangelo parlava  di dieci vergini, cinque con l’olio e le altre senza. All’arrivo dello sposo quelle senza chiedono dell’olio, ma nulla da fare.

 

Quanti oggi, questo è un commento, vendono lampade senza olio e non lo dicono. Hanno il coraggio di dire che con queste “lampade” si brucia dentro. Ma a bruciare è il cervello!

Anche le notizie, quasi tutte, sono senza olio e non per colpa dei giornalisti, ma perché nascono e vivono senza olio, senza vita. E le notizie vere, quelle che hanno senso, passano in penultima pagina, o nei programmi dopo la mezzanotte.

 

Questo clima di confusione gioca a favore di chi vende fumo, ma non certo di chi nella pentola sta cucinando l’arrosto. Io poi che vivo a pochi passi dalla Val di Susa, non posso non citare la mobilitazione decisa contro la galleria per l’alta velocità. Non mi schiero perché non è il caso. Ma penso sempre ai caprioli sotto casa mia, dove sono nato, a Rumo, mille metri di altezza in Val di Non. Dieci anni fa è arrivata una grande macchina che, così mi diceva mia mamma, ha mangiato muri, alberi, sassi e ha spianato tutto. Ora, là dove c’era l’erba, i caprioli, i muri, ora c’è tutto coltivato a mele, fragole, ciliegie, ma i caprioli non arrivano più.

Ora, molti rimpiangono là dove c’era l’erba!

 

31/10/2005

Il Papa è rock e Zapatero è lento: parola di Celentano. Ora che lo ha detto lui per molti è verità. Speriamo!

E’ divertente trovare anche in TV dei “santi protettori”. Ne abbiamo bisogno, ci incoraggiano, ma, forse, quelli “originali”, quelli che lo sono stati con la vita, quelli che ricordiamo il 1 novembre, sono più sicuri. La santità non segue le mode o le correnti o i colori: vola alto.

Ma alla vigilia dei Santi abbiamo una festa che sta prendendo quota: la festa di zucche, streghe e folletti: la lunga notte di Halloween. E’ inutile mettersi contro o fare la guerra quando i buoi sono ormai scappati dalla stalla. In molte parrocchie ci sono feste alternative, questa è una risposta furba.

Se i nostri giovani, i nostri bambini e spesso le famiglie, all’ Immacolata fanno il ponte, a Natale vanno al mare in qualche isola, a Pasqua a sciare,si a sciare, e potremo continuare, in questo andazzo ci siamo dentro tutti. Le chiese aperte solo per una S. Messa, gli oratori dati alle festicciole a pagamento o alle assemblee di condominio, portano a questo “andazzo”. Quando non organizziamo noi, quando lasciamo spazi, tempi liberi, questi vengono subito riempiti da altri con altre cose. Ma è tardi.

Non ripariamoci dietro al tavolo della sacrestia: i Santi prendevano il largo o con  le gambe, o con il cuore, o con la preghiera. Ma sempre il largo. E la gente si mobilitava per loro, anche fuori orario.

Un ricordo doveroso anche al 2 Novembre. Speriamo che almeno i cimiteri , e anche questo giorno sacro, vengano rispettati, se non altro perché tutti, credenti e non credenti, abbiamo qualche nostro caro che riposa in pace. Ed è il silenzio che parla il 2 novembre. Ci sono i ricordi ancora vivi, l’affetto che riprende, un segno di croce, un mazzo di fiori. Tutto è preghiera, tutto è fede: non distinguiamo.

Ricordo: quando andavo a benedire in Via Ausonia a Genova, sapevo che in una famiglia un figlio era morto con la moto, e avevo capito che papà e mamma, ogni domenica, andavano, senza dire nulla, alla stessa ora al cimitero da loro figlio. E io che volevo chiedere come mai non venivano alla Madonnetta, sono stato zitto.

Una pausa ci vuole, le foglie che cadono, un po’ di nebbia, l’orologio che è tornato a seguire il sole, ci aiutano a fermarci per poi ripartire per attendere Colui che  arriva sempre. Lui è veramente rock.

24/10/2005

La “due giorni”di Prato, 22-23 ottobre,  con Millemani il sabato e con il movimento rangers la domenica, passerà alla storia per quanto si è deciso. Presenti, al sabato, i rappresentati di inSiemeVOLA di Spoleto, i primi ad arrivare, di Mosaico da Sestri P. e da Collegno per Millemani. Tutti d’accordo nel continuare  a lavorare con il proprio gruppo  nel proprio territorio senza dimenticare che Millemani sarà l’associazione che coordinerà tutti i gruppi degli adulti come il movimento per i gruppi Rangers. Ma la grossa novità di Prato 2005 è la decisione di partire con una nuova rivista a colori “Chiamati a trasformare il mondo” che farà da punto di riferimento a tutta la realtà dei ragazzi, i rangers, e degli adulti di Millemani. Tanta è la volontà di lavorare in sinergia e ora ci sono anche gli strumenti per farlo. 

Prima prova sarà il Nat@le che sia TALE a Sestri P., a Collegno e a Spoleto. Tutti mobilitati per un fine unico che è la costruzione dell’orfanotrofio nelle Filippine.  Altra grande prova sarà il 10° Container, sempre per le Filippine, la cui consegna della chiave è programmata a Spoleto sabato 28 gennaio. Da Prato siamo ripartiti, ognuno con i propri pulmini, ma con la consapevolezza che il lavorare insieme sarà la scelta obbligatoria per tutti, non solo per evitare scoraggiamenti, ma soprattutto per incidere e contare di più. 

Oltre al grande desiderio di unità a Prato è emersa in molti giovani e adulti quel “prendi il largo” di Giovanni Paolo. E il nostro “largo” non sono solo Filippine, ma anche il Brasile,  e la Croazia. E ancora le Diocesi, le Unità pastorali, le parrocchie, il nostro ordine degli  Agostiniano Scalzi. “Non siete voi ad essere lontani, siamo noi che non vi siamo vicini” diceva Tettamanzi quando era arcivescovo di Genova. Se nel lontano ’84 il largo era S. Siro al capolinea della funicolare Zecca-Righi, più tardi il largo sono stati Sestri P., i musical, i container. Poi Spoleto e Torino. Ora che siamo cresciuti “il largo” è il nostro piccolo grande mondo. E non andiamoci solo con il mouse, ma con barca e remi. Non prendiamo il largo solo quando il mare è tranquillo e il cielo sereno. Ora e tutti, uniti.

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Ultimo aggiornamento: 28-04-14