1° Giugno 2017

I FUNERALI DI PADRE MODESTO

 

 

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OGGI, 1 GIUGNO 2017, I FUNERALI DI PADRE MODESTO.

UNA FOLLA COMMOSSA PER DARGLI L'ADDIO

 

«Oggi siate allegri, come s’era raccomandato lui».

Mica facile, però, silenziare la commozione per Padre Modesto, salutato alle 11.30 di stamattina da tutti coloro che lo amavano.

E che traevano esempio dalla sua vita.

Specie dopo quella “Sla...vina», che gli aveva cambiato la vita, sempre comunque amatissima.

Come ricorda il cardinale Angelo Bagnasco: «La sua è stata una testimonianza del dolore».

Una sofferenza vissuta in senso cristiano, antitesi dell’eutanasia, parola peraltro mai pronunciata da Bagnasco.

Parola che si contrappone a tutta la vita di Padre Modesto, ricordato al Santuario della Madonnetta da moltissimi sacerdoti e da tanta gente comune,

che ha partecipato al rito funebre, stamattina.

Davvero difficile non piangere, nel vedere la maglietta di Nemo, il centro Sla di Arenzano nel quale era stato ricoverato.

Difficile attenersi a quel monito di inizio della celebrazione:

«Questa Messa dev’essere allegra, senza lacrime»,

Senza un fiore.

Come aveva chiesto lui, Modesto a partire dal nome.

Ma grandissimo.

E che dopo il saluto affettuoso ricevuto a Genova torna nella sua terra d’origine, il Trentino.

A Rumo.

È lì che sarà sepolto, a Rumo, dopo un’altra Messa di saluto.

E di «allegria».

Con altrettanti battimani senza fine, come alla Madonnetta dove per accogliere tutti quanti avevano posizionato all’esterno del Santuario altoparlanti.

Perché non restasse escluso nessuno.

Come avrebbe voluto lui.

Circondato dagli amici di sempre, dai fedeli, da chi ne ammirava la forza d’animo e la Fede.

Ma anche dai vertici della Curia, a partire dal cardinale Bagnasco e da monsignor Luigi Ernesto Paletti, vescovo della Spezia.

Tutti a cercare di nascondere la commozione, per essere «allegri».

Come s’era raccomandato lui.

Sempre sorridente a dispetto di sofferenze profondissime.

(da "Il Secolo XIX TV")

 

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TUTTI "I Pensieri della Settimana" 

di P.Modesto Paris

A nome della Chiesa, Grazie Modesto

Inno alla vita e alla speranza. Il funerale a Rumo

Qualche foto del 3/6 a Rumo

BIOGRAFIA

Modesto Paris nacque il 22 agosto 1957 a Mione di Rumo, un piccolo paese della Val di Non, in Trentino. A dodici anni entrò in seminario a Genova per diventare Frate Agostiniano Scalzo. A 26 anni fu ordinato da Papa Giovanni Paolo II. Durante la sua missione di sacerdote prestò servizio a Genova, Spoleto, Collegno per poi rientrare a Genova. Aiuta (di persona) le Missioni Agostiniane nelle Filippine e in Camerun e un orfanotrofio in Romania a cui ogni anno fornisce tonnellate di materiali e cibo che raccoglie in Italia con le sue associazioni. Creò centri di distribuzione alimentari per poveri e senza casa. Fondò numerose associazioni: il Movimento Rangers (Gruppi di bambini e giovani) e il Movimento Millemani per gli Altri (Gruppi di  adulti concentrati sulla carità). Costruì una casa interamente in legno a Rumo, il suo paese natale, che ogni anno ospita oltre 500 giovani e adulti per i campeggi estivi

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Ultimo aggiornamento: 19-10-17