La Valle di Rumo è percorsa dal Torrente Lavazzè,
affluente di destra del Torrente Pescara, ed è una bellissima,
alpestre appendice della meravigliosa Anaune. Le fa da cornice la
nota catena delle Maddalene e proprio alle pendici orientali del
Monte Stùbele 2671 m, in un anfiteatro glaciale della parte centrale
di questo gruppo montuoso, tra il Monte Pin 2429 m e la Cima degli
Olmi 2656 m, nasce il torrente Lavazzè.
Alla testata della Valle si collocano alcuni valichi d’alta quota,
un tempo assai frequentati che collegano la Val di Rumo con quella
di Bresimo (Passo Binasia) e con la Val d’Ultimo (Passo Lavazzè e
Passo Termen da Val). Rumo che non è un toponimo di paese ma di
valle e dell’intero territorio comunale, ha come sede amministrativa
Marcena e comprende le frazioni di Corte Inferiore, Corte Superiore,
Lanza, Mocenigo, Marcena, Mione e le località di Ronco, Scassio,
Cenigo, Nati.
L’omonima Valle di Rumo, per la sua individualità, si stacca
nettamente dal paesaggio tipo del resto della Valle di Non, andando
quasi a formare un angolo appartato. Il parziale isolamento ha
conferito alla zona un suo tipico carattere alpestre ed edilizio.
Marcena, centro del comune, è ideale base di partenza per escursioni
brevi o traversate impegnative, nonché per le ascensioni alle più
alte vette del settore centrale delle Maddalene. La piazza è
delimitata da vecchie case rustico – signorili, adornate da pitture,
alcune delle quali recentemente affrescate. Mocenigo, abitato
allungato ai bordi della strada che sale a Lanza, è un classico
villaggio alpino dalle case imponenti e affrescate.
Lanza è la frazione più elevata del comune 1111 m; dall’ isolata
chiesa di S. Vigilio si gode infatti uno dei panorami più estesi dei
dintorni.
In direzione di Lauregno, a 1 Km da Marcena, si attraversa la
frazione di Mione e da qui in pochi minuti si sale a Corte
Inferiore, sede della magnifica chiesetta dedicata a S. Udalrico
ornata internamente dall’affresco dell’Ultima Cena, opera dei
Baschenis del 1471 d.C.
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