1. Cos’è “Un NaT@LE che
sia TALE"
è
una manifestazione natalizia organizzata come punto ricreativo
natalizio, con un posto fisico che sia il segno, che trapeli dagli
oggetti e dalle persone che è Natale, che è arrivato l’evento forse più
atteso di tutto l’anno. Attraverso le attrattive, gli incontri, vivere
il “tradizionale NaTALE”. Trovare nel “NaT@LE”, con la ‘@’, tutto
tecnologia e consumismo, il NaTALE originario, quello della tradizione.
2. Le date
Dal 26 novembre al 4 dicembre dalle
ore 15 alle 19 in P.zza Pilo a Genova Sestri P.te;
dal 9 all’11 dicembre presso il Centro
Incontro 44 (Parco Antony) a Collegno (To);
dal 14 al 18
dicembre 2005, dalle ore 16 alle ore 20, in piazza
S. Gregorio, centro della città di Spoleto.
4. Chi organizza
Millemani per gli altri: associazione
che coordina a livello nazionale Mosaico di Genova Sestri P.te,
inSIemeVOLA di Spoleto e Millemani di Collegno.
Le finalità che si propone tale
organismo sono, come citate nell'art. 3 dello Statuto associativo:
"divulgare all'esterno ideali, notizie e quant'altro scaturisca dagli
scopi e ideali di chi vi aderisce e, più in generale, di dare spazio,
aiutare e collaborare con tutte le associazioni di volontariato con cui
sarà possibile, al fine di promuovere, far conoscere e far avvicinare a
tutte le realtà di Volontariato".
La sede dell'associazione è: Genova
Sestri P.te presso Parrocchia S. Nicola di Sestri in Sal. Campasso S.
Nicola 3/3; a Spoleto, nel quartire noto con il nome “Casette”, in via
II giugno n. 24 e a Collegno presso la Parrocchia Madonna dei Poveri in
Via A. Vespucci, 17 Borgata Paradiso.
Accanto, organizza il Movimento
Rangers, associazione che coordina a livello nazionale i gruppi di
ragazzi presenti alla Madonnetta di Genova (GRM), a Sestri P.te (Ge) (GRS),
a Spoleto (Grsp), a Collegno –TO (GRMP) a Santomobono (BG) e a Pesaro.
Si tratta di un’associazione che associa ragazzi dai 6 anni in su con lo
scopo di “crescere seguendo un ideale”. Sebbene nasca da una realtà
cattolica (i gruppi Rangers nascono da parrocchie di Agostiniani scalzi,
che hanno tra i carismi quello dell’accoglienza), accoglie anche chi
trova difficile credere in tal senso ma che comunque crede nella
crescita dell’uomo nella società, nel rispetto del prossimo. Punti forti
del progetto educativo portati avanti dal gruppo sono, infatti:
• rapporto personale tra tutti i ragazzi e tra responsabili e ragazzi
• promozione dei valori basilari per una piena vita sociale
• sviluppo delle potenzialità personali di ognuno a livello di capacità
relazionali e competenze
• impegno personale nel buon funzionamento del gruppo e nella gestione
delle sue attività, a cui i ragazzi sono chiamati attivamente fin dalla
preadolescenza.
• cammino progressivo di partecipazione e responsabilizzazione alla
«cosa» comune.
5. Quali sono gli scopi che si
intendono raggiungere
Con questa
manifestazione intendiamo risvegliare l'animo dei giovani e dei meno
giovani a ritrovare il vero senso del Natale, che non è solo regali,
albero, presepio ma soprattutto imparare a stare insieme per
confrontarsi e aprirsi agli altri e perché no, anche ritrovare la gioia
di donare e di aiutare il nostro prossimo, perché questo NaTALE sia
veramente TALE. Far respirare il clima familiare, originariamente centro
del Natale.
6. Come è articolato
"Un NaT@LE che sia TALE"
La manifestazione
prevede la presenza di stands con oggetti natalizi e l'animazione da
parte dei vari gruppi.
6.1 – Le scuole, i gruppi giovanili e
l’animazione
Si
vogliono coinvolgere, proprio in conformità allo scopo ed al desiderio
di creare il clima familiare di cui sopra, le scuole, con l’animazione,
nella fascia oraria 16 – 20, chiamandole ad animare con canti e recite
natalizie, in alternanza, nonché gruppi vari sempre nel tema del Natale,
nonché anch'esse a proporre mercatini di oggettistica artigianale.
6.2 _
Le associazioni
Si vogliono coinvolgere le associazioni di volontariato operanti sul
territorio per far capire che il vero senso del Natale attraverso chi lo
vive ogni giorno, per 365 gg all’anno, attraverso l’impegno silenzioso
verso chi è più sfortunato.
6.3 _ Cantautori cristiani
Attraverso il contributo musicale dei cantautori cristiani
dell’associazione “Il mio Dio canta giovane” si vuole lanciare un
messaggio cristiano in maniera immediata e diretta soprattutto ai
giovani nella convinzione che la musica abbia questo grande potere.
6.4 -
La solidarietà
Non mancherà, nel punto di maggiore visibilità, un’area che richiamerà
alla donazione di oggetti o altro (es: un maxiscatolone,…), la cui
raccolta sarà devoluto ad un ente di beneficenza: Pozzo di S. Nicola,
associazione che si occupa di fare carità fondata da P. Modesto Paris
nel 1995 a Genova Sestri P.te; ancora da definire a Collegno e a
Spoleto.