L’intervista a P. Libby Danios,il missionario agostiniano scalzo nelle Filippine che seguirà il progetto “Holy Family” |
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P. Libby Danios dell’Ordine degli Agostiniani Scalzi svolge il suo apostolato presso il Santuario di S. Rita ad Ormoc, a Puerto Bello nella Regione di Merida che dista circa 2 ore di nave da Cebu City, dove opera l’altro missionario agostiniano, P. Luigi Kershabamer. P. Libby ha studiato 6 anni presso il Santuario della Madonnetta di Genova, dove è tornato il 9 ottobre, in occasione dell’ordinazione diaconale dei 5 seminaristi, fra Randy, fra Erwin, fra Elvis, fra Renato, fra Francesco. P. Libby ci spiega che “a Puerto Bello si trova il Seminario del Noviziato degli Agostiniani Scalzi. Attualmente vi sono 16 novizi, 3 orfani, 3 sacerdoti, due laici, in tutto circa 25 persone” D: “P. Libby quale è il suo progetto?” R: “Costruire “Jesus, Mary and Joseph”, The Holy Family, (La Sacra Famiglia), un orfanotrofio vicino al nuovo Seminario e che disterà circa 1 km dal mare.” D: “Perché nuovo Seminario?” R: “ Perché fino ad ora ci troviamo in una Missione temporanea che ci è stata messa a disposizione dal Vescovo della Diocesi di cui abbiamo l’uso perpetuo, ma a novembre inizieremo anche i lavori di questo nuovo seminario, di cui per ora è stata eretta solo una grande cisterna per l’acqua” D: “Dove sorgeranno queste due costruzioni, l’Orfanotrofio, appunto, e il nuovo Seminario?” R: “Su di un terreno di 3 ettari che ci è stato donato da una nobile famiglia che l’ha ricevuto, a sua volta, in eredità, si tratta del Clan Mijia” D: “ A che punto siete?” R: “Per ora, oltre a terreno, appunto, è stato elaborato solo il progetto e stilato il preventivo di spesa che sarà di 5 milioni di pesos. Non appena arriveranno tutti i vari nullaosta si inizierà la costruzione, intorno a novembre” D:”The Holy Family” sarà per bambini o ragazzi?” R: “Ospiterà all’inizio una trentina di ragazzi. E’ stata preferita un’età dai 7 ai 16 anni perché più facilmente seguibili, a nostro avviso, dai sacerdoti agostiniani che se ne occuperanno in prima persona.” D: “Quale servizio offrirete ?” R: ”Questi ragazzi saranno mandati a scuola, saranno orientati al lavoro e sarà insegnato loro il gioco del calcio e il nuoto. Vorrei fondare un gruppo di giovani sull’esempio dei Rangers, conosciuti a Genova, che affianchi i sacerdoti in questo delicato compito.” D:” Quante persone vivono su quest’isola e in quali condizioni?” R: “Vi è una grande povertà, le famiglie vivono in baracche e sono prevalentemente contadine, tagliano la canna da zucchero o si adoperano nelle risaie guadagnando 100 pesos al giorno, neanche 2 euro al giorno! (68 pesos sono un euro). Come missione seguiamo circa 100 famiglie, aiutandole, oltre che nei bisogni di prima necessità, nell’avvicinamento ai Sacramenti.” D: “ P. Libby vuole aggiungere qualcosa?” R: “ Vi invito a venire qui, sarete miei ospiti, per conoscere il luogo e capire l’importanza di adottare un bambino per farlo studiare” D: “Un ultimo appello alla gente” R: “Il mio appello è quello di lavorare insieme nella speranza di aiutare questi poveri bambini e sempre con l’aiuto del Signore che ci ha chiamati a questa missione” D.L.
Per comunicare con P. Libby Danios, per ora, fare riferimento a P. Luigi Kershbamer poiché la Missione a Puerto Bello non è ancora servita da linee telefoniche.
- a Genova Sestri Parrocchia S. Nicola di Sestri, P. Alberto Aneto opp. Daniela Lombardo; - a Spoleto associazione inSIemeVOLA Eleonora Rizzi; - a Collegno (To) Parrocchia Madonna dei Poveri, P. Modesto Paris opp. Maurilia Gonnella.
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Ultimo aggiornamento: 09-02-17