A Spoleto incontro sulle
possibilità di sviluppo attraverso il sistema cooperativistico
AGRICOLTURA, L'UMBRIA PUNTA SUL MODELLO TRENTINO
di Sara Fratepietro- il Giornale
dell'Umbria
Ripartire dall'agricoltura per creare occupazione e sviluppo in
Umbria e, più in particolare, nello Spoletino.
Magari prendendo spunto da chi del settore agricolo ha fatto un
punto di forza per l'economia locale, come la provincia autonoma di
Trento.
Questo lo scopo del convegno "cooperare per lo sviluppo", che si è
svolto a Spoleto, organizzato da Arcidiocesi di Spoleto Norcia,
Provincia Autonoma di Trento, Comune di Spoleto e Regione Umbria,
l'incontro ha visto una parte più di studio cui è seguito un
dibattito e di esperienze sul territorio.
Così, dopo gli interventi dell'arcivescovo Fontana, c'è stata la
fase dei gruppi di studio, incentrati sul settore viti-vinicolo, su
quello lattiero-caseario e su quello ortofrutticolo. (...)
"La chiesa di Spoleto Norcia, ha spiegato l'arcivescovo Riccardo
Fontana - ha promosso questa riflessione perchè è preoccupata per la
carenza di lavoro. E' importante discutere tutti insieme i grandi
temi, come quello della cooperazione".
"In trentino abbiamo puntata ad un'occupazione legata al
territorio
- ha dichiarato l'assessore all'Artigianato ed alla cooperazione
della Provincia di Trento, Franco Panizza - e fondata sulle
cooperative, nate per un bisogno oggettivo e per superare il
fenomeno dell'emigrazione. Se oggi il Trentino è riuscito a salvare
la vita di montagna lo deve in gran parte al sistema cooperativo.
(...)
Nel corso della mattinata l'assessore regionale all'Agricoltura,
Carlo Liviantoni, ha anche illustrato il nuovo piano di sviluppo
rurale umbro, con il quale rafforzare i punti di qualità presenti in
agricoltura sul territorio e superare quelli critici.
"Noi non possiamo pensare - ha detto Liviantoni - a d un'agricoltura
qualificata senza legarla alla qualità del prodotto e al rispetto
dell'ambiente. Nei nostri prodotti vogliamo che il protagonismo sia
svolto da chi lavora sulla terra".
Il sindaco di Spoleto, Massimo Brunini, ha parlato del rilancio del
settore agricolo, attraverso nuove forme di agricoltura. "Il
progetto - ha spiegato - è quello di fare di Spoleto il giardino,
l'orto, di Roma. Per fare questo è però necessario investire in
ricerca, e quindi in università, in cooperazione e marketing
territoriale".
Brunini ha anche ricordato come la collaborazione con il Trentino
sia nata grazie a Padre Modesto Paris, tramite il torneo di calcio
che si svolge ogni anno a Spoleto e nella Provincia di Trento.